Il Gargano disse che

Puglia: cadon stelle salgono i desideri


Puglia: cadon stelle salgono i desideri
di LIVIO COSTARELLA Per i baresi che amano l’astronomia, c’è un buona notizia. Nell’anno che comincia sarà inaugurato al pubblico l’osservatorio astronomico «Apollo» a Triggiano, già noto a livello nazionale ed europeo e gestito da Nicola Settanni, studioso e specialista dell’attività solare. Ma qual è lo stato di salute del sole? «Il battito cardiaco è buono – spiega Settanni – ma c’è un fenomeno strano che si sta verificando. Nel corso dell’ultimo ciclo dell’attività magnetica solare la presenza delle macchie solari dovrebbe raggiungere il suo picco tra due anni. Anziché aumentare, invece, queste macchie talvolta scompaiono o si riducono. Cosa che non era avvenuta nell’ultimo ciclo undecennale». Stelle cadenti a profusione, come nella Notte di San Lorenzo. Ciò che avviene nella notte tra il 12 e il 13 agosto, sarà il primo importante evento astronomico del 2010. «Anzi, è già iniziato ieri», come spiega Vito Lecci, divulgatore scientifico leccese, proprietario e gestore di un parco astronomico di 5mila metriquadri. «Dal 1° gennaio - dice - si sta verificando un copioso fenomeno di sciami meteorici che durerà fino al 5 e avrà il picco massimo proprio nella giornata di domani, domenica 3 gennaio, dalle 20 alle 24. Ciò vuol dire che delle piccole meteore che vagano nello spazio cadranno verso terra (il loro nome è quadrantidi), creando quel particolare fenomeno che identifichiamo come stelle cadenti». Il consiglio, per i baresi più romantici che vorranno approfittare degli sciami delle quadrantidi, è scegliere location il più possibile lontano dalle città e dall’inquinamento luminoso, Sperando che il cielo non sia troppo annuvolato. «La cosa interessante - spiega Lecci - è che queste quadrantidi avranno uno ZHR (Zenital Hourly Rate, ovvero la quantità oraria di meteore cadenti, ndr) di 120, mentre lo ZHR della notte di San Lorenzo è pari a 100». I prossimi sciami meteorici dell’anno avverranno ad agosto con le perseidi di San Lorenzo, il 17 novembre con le leonidi e dal 7 al 17 dicembre con le geminidi. Quanto alle eclissi solari saranno due: la prima, anulare, avverrà il 15 gennaio, ma sarà visibile solo dall’Oceano Indiano. La seconda, totale, cadrà l’11 luglio e il luogo privilegiato per la visione del fenomeno sarà l’Isola di Pasqua, in America del Sud. «A tal proposito – spiega Lecci – sta crescendo sempre di più l’astro - turismo: le richieste dei turisti per l’Isola di Pasqua in quel periodo sono già alle stelle, è il caso di dire». Nel corso dell’anno ci saranno anche due eclissi lunari, entrambi totali e visibili solo in tutta l’America: avverranno il 26 giugno e il 21 dicembre. Altro evento astronomico di rilievo saranno le congiunzioni di pianeti: a occhio nudo, infatti, l’8 agosto saranno visibili tre stelle brillantissime e si tratterà di Venere, Marte e Saturno. Per chi poi fosse dotato di un buon telescopio, si potranno osservare molto bene anche gli anelli di Saturno quel giorno, una delle visioni più spettacolari che lo spazio possa offrire.