Il Gargano disse che

Foggia, vescovo emerito "benedice" nozze lesbo


Foggia, vescovo emerito"benedice" nozze lesbo
 
ROMA - "Non mettiamo cancelli di chiusura nei confronti delle coppie omosessuali". A ragionare in questo modo, con parole di apertura nei confronti delle coppie gay che progettano una vita insieme è un vescovo. Interpellato dall’ADNKRONOS a proposito del matrimonio simbolico che avverrà oggi tra due ragazze torinesi alla presenza del sindaco Sergio Chiamparino, monsignor Giuseppe Casale, vescovo emerito di Foggia, afferma: "nei confronti di queste persone che vivono l’omosessualità non bisogna lanciare anatemi. Che vivano la loro vita di relazione nel migliore dei modi possibili". Praticamente una "benedizione" quella che monsignor Casale manda ad Antonella e Debora, la coppia lesbica che oggi si unirà in nozze simboliche: "noi non possiamo interpretare il pensiero di Dio sul tema - argomenta ancora il presule -. Ormai, da un punto di vista generale, si interpreta l’omosessualità come una malattia, una devianza ma queste persone vanno affidate alla misericordia di Dio senza condanne". Certo il vescovo è ben consapevole che "civilmente e religiosamente le nozze gay non hanno alcun valore. E per ora - dice - teniamoci pure queste disposizioni". Monsignor Casale però fa un discorso di costruzione per il futuro. "Bisogna seriamente riflettere perchè questo è un campo aperto, insidioso. Non mettiamo cancelli di chiusura e per l’avvenire teniamo conto dell’evoluzione della sessualità e del modo di interpretarla e viverla. Non si può ignorare l’evoluzione che la società ha avuto. Perciò dico a questa coppia di vivere la loro vita di relazione nel migliore dei modi possibili".