«La Zitella», filmtutto pugliese dal 14 nelle sale
E' una commedia all'italiana con forti connotazioni etniche pugliesi, la storia della caduta e della rinascita di un cantante una volta famoso, Michele Paparusso, che, grazie all'affetto di un suo vecchio ammiratore, Tommaso Fantastico, ritrova la fede cristiana e l'amore del "suo" pubblico, pur non liberandosi da certe debolezze: è la trama del lungometraggio "La zitella" (78 minuti), che sarà programmato al cinema Royal di Bari (sottovia Quintino Sella) a partire da venerdì prossimo, 14 maggio (spettacoli ore 18,30 e 21). Scritto da Carlo Stragapede, giornalista della "Gazzetta del Mezzogiorno" e sceneggiatore, diretto dal regista santermano Francesco Difilippo, "La zitella" trae ispirazione dal "sapore" della famosa canzone popolare del brindisino Beppe Junior e rappresenta un omaggio all'"inesauribile popolo dei pellegrini che affrontano viaggi lunghissimi e spesso disagevoli al gusto di pane e mortadella e con il sonno negli occhi per affidare le loro speranze immense e povere a Dio" e "agli artisti che non saliranno mai sui palcoscenici importanti e però sono inquilini fissi del cuore delle persone semplici". Non a caso, la storia di Michele e Tommaso (rispettivamente salvatore e salvato) si dipana sullo sfondo di viaggi di devozione nei santuari pugliesi (quello di San Pio a San Giovanni Rotondo, quello della Madonna della Grotta a Modugno e la Basilica di San Nicola a Bari) che, attraverso il colore e l'entusiasmo dei pellegrini che gioiscono dei momenti di evasione nella stessa misura nella quale si affidano rispettosi a Dio nella preghiera, "puntano a raccontare cose importanti in modo leggero e spesso con il sorriso", sottolinea l'autore Stragapede. Del cast tecnico fanno parte: il direttore della fotografia Pino Masi; gli aiuto registi Vito Giuss Potenza e Francesca Mesto (che è anche scenografa e costumista); l'assistente alla regia Francesco Rossini; il montatore Giuseppe Viviani, per la Image Center Service-Bari; l'autore del commento musicale Franco Loporchio. Tecnica di ripresa: digitale ad alta definizione. Location: Bari, Palese, Modugno, San Giovanni Rotondo, Santeramo in Colle. Il film è prodotto dalla Geco Entertainment (Giovani emergenti cineasti organizzati) in collaborazione con la Df Cine tv