Il Gargano disse che

Una nuova speranza per l´abbazia di San Leonardo


Una nuova speranza per l´abbazia di San Leonardo
giovedì 10 febbraio 2011 14:57:21di  RedazioneFOGGIA - Il complesso monumentale di San Leonardo in Lama Volara, dopo una stagione di rinascita coincisa con i restauri degli anni ’50, che ne restituirono al culto la chiesa, ha subito decenni di abbandono che hanno ridotto le fabbriche conventuali per lo più allo stato di ruderi. La sola funzione di monumento non basta a garantire l’incolumità del bene architettonico: occorre una presenza operativa sul posto, che eviti il perpetrarsi di atti sacrileghi e consenta una reale fruibilità del sito. In questo contesto l’amministrazione comunale di Manfredonia, d’intesa con la Curia Arcivescovile di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ente titolare del complesso monumentale, ha sempre assicurato il supporto logistico per consentire l’accessibilità al sito, fornendo gratuitamente i servizi essenziali: energia elettrica, acqua e periodiche operazioni di pulizia e manutenzione degli impianti, oltre al servizio di vigilanza assicurato dalle forze di Polizia Locale in occasione di eventi che prevedevano maggior affluenza. In questa difficile fase di passaggio, in attesa di una ridefinizione del ruolo e delle funzioni del bene architettonico, l’opera di supplenza del Comune di Manfredonia ha riguardato anche la promozione e la valorizzazione: d’intesa con la proprietà, infatti, il sito è stato candidato a tutte le opportunità di finanziamento che si sono presentate, con l’auspicio di mettere in cantiere i necessari restauri. Alla comunità religiosa, già individuata e disponibile a insediarsi da subito sul sito, il Comune di Manfredonia ha offerto tutto il supporto logistico necessario per ridurre i disagi, in attesa che le restanti fabbriche conventuali siano finalmente restaurate.