Il Gargano disse che

Insegnante di religione trasferito Fa ricorso, vince ma resta a Rodi


Insegnante di religione trasferito Fa ricorso, vince ma resta a Rodi
VIESTE - Insegna religione e ha vinto un concorso con cattedra di 24 ore assegnata in una scuola elementare a Vieste ma si è visto trasferire senza spiegazione a Rodi. Così il viestano Mario Lorizio l'anno scorso è stato trasferito a Rodi Garganico in una scuola dell'infanzia e nel frattempo si è avvalso  della legge 104 (quella che regola la concessione per i permessi di assistenza sanitaria ai famigliari, tre giorni al mese in tutto) perchè deve assistere la moglie. Adesso, nonostante il tribunale di Lucera gli abbia dato da tempo ragione, l'ufficio scolastico provinciale di Lecce, competente per i vincitori di concorso per la cattedra di religione, ha fatto sapere che darà esecuzione alla sentenza solo dal prossimo anno scolastico. A rendere nota la vicenda è  la Flc Cgil, il cui ufficio legale ha curato il ricorso dell'insegnante. Peraltro, si sottolinea nella nota preparata dal sindacato della scuola, a Vieste l'insegnante aveva una cattedra di 24 ore in un unico plesso, mentre a Rodi Lorizio ha una cattedra precaria, dovendo coprire 16 ore nella scuola primaria e 4,5 ore in quella dell'infanzia, con un'ora di programmazione e 2,5 a disposizione.  Lorizio nell'unica dichiarazione pubblica ha sottolineato il disagio che questo gli ha comportato: " Devo fare 80 chilometri al giorno tra andata e ritorno. Come faccio ad assistere mia moglie? Eppure nella graduatoria regionale risulto secondo nell' Arcidiocesi di appartenenza e primo a Vieste, con diritto di precedenza proprio per la legge 104. Spero che al più presto vengano riconosciuti i miei diritti. O dovrò aspettare sino a settembre? E quali certezze avrò tra sette mesi?"