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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 03/08/2018

Rodi/ Arte e musica live nella sera di San Lorenzo

Post n°22126 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

Rodi/ Arte e musica live nella sera di San Lorenzo

Sarà una serata all’insegna della musica live d’autore quella proposta in occasione della sera di San Lorenzo dall’info point turistico di Rodi Garganico nell’ambito delle proprie attività di animazione onsite programmate per la stagione in corso. Ad allietare gli ospiti della manifestazione Michele de Monte, Andrea Mancino, Giuseppe Patruno (chitarre e voce) e Matteo Radoia (percussioni), tutti artisti della terra di Capitanata che hanno fatto della musica la loro migliore compagna di vita. Venerdì 10 Agosto 2018, nel corso della manifestazione che si svolgerà dalle ore 19.00 alle 22.00, saranno anche esposte alcune opere della pittrice Maria de Monte (Bakita) e una trentina di chitarre elettriche, pezzi unici realizzati interamente a mano dall’artista Michele de Monte.

Maria de Monte (Bakita) – Insegnante, laureata in pittura presso l’accademia delle belle arti di Foggia. Studi e passione verso la disciplina dell’arte, fanno di Maria De Monte “Bakita” un’artista di spicco della scena contemporanea. Figurativo e astratto coesistono sovente nelle sue tele, conferendo al registro visivo dell’opera una forte carica espressiva, rafforzata, dai cromatismi, sempre irradiati da forti rilucenze, accresciute dall’accostamento sincronico di tinte tenui a tinte vivaci le quali si spostano con l’oro bizantino. Nel corso degli anni ha vinto molti premi: Ambasciatore dell’arte nel Mediterraneo “Premio della pace”, Roma- 2016; Premio “Città Foggia”, club degli Artisti”. Foggia- 2002; Premio Internazionale “Arpi ” una Valenza del simbolo tra virtualità e oggettività del reale, Foggia-2002; XLIV premio Primavera “74 Galleria dell’Artista” Foggia -2005. Molte sono le personale fatte e le partecipazioni a eventi di spicco, tra questi: Festival dell’immagine, Martina Franca 2017; Ars Incognita di Stupinigi, Torino 2017, con la presenza dei critici Philippe Daverio e Mattea Micello; BARI: Museo Diocesano – Palazzo della Provincia – Sala Murat – Università – Fortino; Bisceglie, Vecchie segherie “IL MARE DENTRO” 2016; Festival delle Arti- Blagoevgrad – Bulgaria 2017; Festa del grano d’arte -Foggia-2017; Mostra internazionale “Il sogno di Giacobbe” Foggia 2017; Russia in Art, Università di Stato “IA BUNIN”- Yeiets -2017.

 
 
 

Vieste/ Lunedì torna godibile la Necropoli Paleocristiana della SALATA

Post n°22125 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

Vieste/ Lunedì torna godibile la Necropoli Paleocristiana della SALATA

Vieste/ Lunedì torna godibile la Necropoli Paleocristiana della SALATA

 
 
 

Manfredonia protagonista di “Sereno Variabile Estate” OSVALDO BEVILACQUA - PH MATTEO NUZZIELLO

Post n°22124 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

 

Manfredonia protagonista di “Sereno Variabile Estate”


Di:

Sabato 4 agosto (ore 13.30 su Rai 2) fa tappa a Manfredonia – la porta del Gargano – Sereno Variabile Estate, la trasmissione tv più longeva al mondo condotta da Osvaldo Bevilacqua (tra i più autorevoli riferimenti mediatici del turismo, made in Italy e tempo libero) alla ricerca delle località più interessanti e trendy per turisti e vacanzieri.

Con il coordinamento dell’Agenzia del Turismo (in contatto per diverso tempo nei mesi scorsi con la redazione e la produzione della trasmissione per pianificare al meglio contenuti e logistica), Manfredonia verrà visitata e raccontata in maniera fresca ed innovativa, presentando le sue eccellenze a tutto tondo, con un occhio di riguardo per i giovani talenti imprenditoriali; proprio l’impegno e la professionalità dell’Agenzia del Turismo – che nel suo ruolo di valorizzazione e promozione del territorio ha passato al setaccio tutta l’offerta turistico-imprenditoriale sipontina, fornendo in maniera esaustiva informazioni, schede descrittive e contatti utili -, sono risultati determinanti per far propendere la produzione del programma a scegliere entusiasticamente e convintamente Manfredonia come meta di un’intera puntata, per raccontarla sotto una nuova veste, inedita ed accattivante.

Osvaldo inizierà la sua visita sulla spiaggia dove incontrerà e intervisterà tanti turisti, poi salirà a bordo di una barca che effettua escursioni e minicrociere lungo la costa dando la possibilità di ammirare le suggestive falesie e di fare bagni nelle baie e nelle calette più nascoste.

Dopo un assaggio di golosi panini gourmet con i sapori di terra e di mare, partiremo per un emozionante viaggio della memoria, ricordando Lucio Dalla, che da bambino e poi da ragazzo con la famiglia veniva a villeggiare proprio a Manfredonia.

Osvaldo infatti intervisterà un suo conoscente e ci riproporrà un’intervista al cantante bolognese registrata alle isole Tremiti, altro luogo amatissimo da Lucio Dalla, molto legato alla Puglia, di cui apprezzava il mare, la gente e i sapori genuini.

E a proposito di prelibatezze, Osvaldo entrerà in una gelateria dove si realizzano squisiti gelati con i sapori del Gargano e ci proporrà anche di assaporare l’ottimo miele prodotto nelle campagne del territorio.

Dopo aver ascoltato i consigli e i suggerimenti della Guardia Costiera, saranno visitati interessanti monumenti e siti archeologici e, successivamente, si entrerà in un atelier d’arte e in un laboratorio tessile dove si confezionano originali borse artigianali.

Manfredonia entra così nel novero delle località italiane di maggior richiamo ed interesse dell’estate 2018, confermando il crescente appeal turistico degli ultimi anni, come dimostrato dai numeri (a sei cifre, comunicati recentemente da PugliaPromozione) di presenze e la costante attrazione della RAI e dei media nazionali ed internazionali.

(“Sereno Variabile” è un programma di Osvaldo Bevilacqua – che ne è l’ideatore – e Giuseppe Gennaro; il Produttore esecutivo è Alessandra Badioli, la regia a cura di Roberto Moschini)

www.visitmanfredonia.it

 
 
 

Guardia Costiera di Vieste/ Catamarano scuffiato. Soccorse due persone

Post n°22123 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

Guardia Costiera di Vieste/ Catamarano scuffiato. Soccorse due persone

Disavventura a lieto fine per due turisti caduti in acqua a seguito del capovolgimento del loro catamarano. Gli stessi sono stati dapprima notati a più di 1000 metri dalla costa da un bagnino di uno stabilimento balneare del lungomare “E. Mattei” di Vieste, il quale, osservati gli inutili tentativi con i quali i velisti tentavano di raddrizzare l’unità, ha subito segnalato la situazione in atto alla Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste. Nel giro di pochissimo tempo molte altre richieste di intervento da parte di bagnanti presenti in zona hanno raggiunto i militari della Guardia Costiera, i quali riferivano tra l’altro di un evidente trascinamento dei due malcapitati verso il largo.

L’immediato impiego della Motovedetta CP880 ha permesso il rapido recupero dei naufraghi e la messa in sicurezza dell’imbarcazione “scuffiata”. Con l’ausilio di un gommone nel frattempo sopraggiunto, i due velisti sono stati trasferiti a terra in perfette condizioni di salute assieme al proprio natante. Come in questo caso, determinante per la positiva riuscita del soccorso è stata la pronta segnalazione dell’emergenza attraverso il NUMERO BLU 1530, che si ricorda essere attivo e gratuito 24/24 ore su tutto il territorio nazionale.

IL COMANDANTE

T.V. (CP) FRANCESCO MARIA RICCI

 
 
 

Prende sempre più forma l'Atletico Vieste che si appresta a disputare per il nono anno consecutivo

Post n°22122 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

Prende sempre più forma l'Atletico Vieste che si appresta a disputare per il nono anno consecutivo il campionato di Eccellenza pugliese.

Superato, il primo step, quello relativo all'iscrizione al campionato, la società viestana è a lavoro per allestire un organico in grado di poter ben figurare nella prossima "Premier League" pugliese, quest'anno ancor più competitiva. In panchina, si riparte da mister Francesco Bonetti, artefice della salvezza conquistata nell'anno precedente, a testimonianza anche della continuità che si vuol dare al progetto tecnico, e da tantissime conferme come quelle di: Tucci, Innangi, Sollitto, Caruso, Ranieri, Prencipe, Lucatelli, Colella, Vescia, Vulcano, Kanatè, Di Nardo, De Vita e Raiola. A queste, tolte le partenze di Compierchio, Triggiani, Albano (tornato al Foggia per fine prestito) e Soria (rientrato nel suo Paese per problemi familiari), vanno aggiunti gli innesti nel reparto Under dei viestani Guerra, Basanisi, Dimauro, Fasani, Mangini e Vespa, il ritorno di Nicola Cipriano e l'arrivo di Donato Sebastio, esterno d'attacco ex Taranto ed Avetrana. Un perfetto connubio di veterani e giovani promettenti. Tuttavia, nelle prossime ore potrebbero esserci ulteriori annunci ufficiali imminenti all'arrivo di qualche altra pedina fondamentale.

Nel frattempo, fissata la data d'inizio della preparazione atletica. Società, staff tecnico e giocatori si ritroveranno lunedì pomeriggio, alle 15:30, al "Riccardo Spina" per dare il via alla nuova stagione. 

Ignazio Silvestri 
 
 
 

Case Vacanza Gargano, il mercato cala. Ma Vieste, Manfredonia, Peschici e San Giovanni Rotondo tengono su i prezzi

Post n°22121 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

Reporter della Tua Città/ Case Vacanza Gargano, il mercato cala. Ma Vieste, Manfredonia, Peschici e San Giovanni Rotondo tengono su i prezzi

Il business delle case va­canza non perde colpi ma nel 2018 a livello nazionale i prez­zi di mercato delle abitazioni turistiche hanno fatto segna­re una flessione del 2,5 per cento rispetto al 2017. In que­sto contesto, però, la Puglia tiene con un calo di appena lo 0,4%. Non solo: in Puglia la flessione media delle quota­zioni si è annullata a Ostuni, Vieste, Manfredonia, Peschi­ci e San Giovanni Rotondo. La fotografia emerge dal­l’Osservatorio immobiliare turistico sul mercato delle ca­se vacanza presentato ieri a Roma da Fimaa-Confcommercio e Nomisma. Prezzi accessibili in Puglia che con­sentono di far crescere i flus­si turistici. Difatti nessuna lo­calità turistica pugliese, dal Gargano al Salento, è nella top ten delle case che costa­no di più. Una classifica gui­data da Margherita Ligure dove il prezzo medio per comprare un casa è di 13 mila euro al metro quadro. Subito dopo ci sono Capri con 12.800 euro al metro quadro e Forte dei Marmi con 12.700.

Ciononostante, la Puglia resta una delle mete estive più predilette. «Anche que­st’anno la Puglia si conferma la meta prediletta delle va­canze estive per quella fetta di italiani che sceglie di tra­scorrere la villeggiatura nel nostro paese», spiega in una nota il Codacons, che ha rea­lizzato il consueto studio sul­le destinazioni vacanziere e sulla spesa della famiglie. Che poi scende nei dettagli: «Sono 34 milioni gli italiani che si concederanno una va­canza in questa estate 2018, generando un giro d’affari complessivo pari a 23,9 mi­liardi di euro. Di questi il 70% sceglie il mare, e circa il 60% dei vacanzieri rimarrà in Ita­lia. Tra le destinazioni favori­te del nostro paese, la Puglia si conferma in cima alle pre­ferenze degli italiani e sarà scelta dal 20% delle famiglie, seguita da Sicilia, Toscana e Liguria. Tra le mete estere Grecia sempre in pole posi­tion (28%), seguita da Croazia (2490) e Spagna (20%)».

Santino Taverna, presiden­te di Fimaa-Confcommercio, conferma il momento magi­co della Puglia. Dice: «A turi­smo si conferma dunque la prima industria del Paese. Si­cilia, Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Sardegna, Campa­nia, Trentino Alto Agide e Ca­labria sono le regioni preferi­te nella stagione estiva, insieme alle località lacustri del Nord Italia». L’Osservatorio di Confcommercio-Nomisma ha rilevato che nel 2018, il prezzo medio per l’acquisto di un’abitazione turistica in Italia si attesta a 2.173 euro al metro quadrato commercia­le, con un trend dei prezzi di vendita delle case per vacan­za in ulteriore contrazione: il dato medio fa segnare una flessione annua pari a -2,5%.

L’Umbria è la regione che ha registrato il calo più intenso (-4,5%), a seguire Abruzzo e Lazio (-4,0%) e Sardegna (-3,5%). Gallipoli, Vieste, Otranto, e Ostimi, inoltre, sono tra le lo­calità turistiche più richieste per le case vacanza last minute. Lo dice un’indagine di Subito.it secondo cui la meta più ambita a livello nazionale resta Jesolo, seguita da Villasimius, Gaeta, Palinuro, Terracina, Scalea, Ischia e Tro­pea. Il Lazio è la regione che vanta il maggior numero di località con ben 8 destinazio­ni tra le prime 50 più ricerca­te su Subito (Gaeta, Terracina, Sperlonga, Serapo, Ponza, Formia, Scauri, Anzio), battendo di poco la Campania (Palinuro, Ischia, Agropoli, Castellabate, Paestum, Ascea, Amalfi) con 7, la Sardegna con 6 (Villasimius, Palau, Chia, Alghero, Arzachena, Arbatax) e davanti a Calabria (Scalea, Tropee Dimante, Soverato, Amantea).

 
 
 

Foggia/ Il Comitato dei Cittadini: Gino Lisa, c’è tutto per cominciare i lavori

Post n°22120 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

Foggia/ Il Comitato dei Cittadini: Gino Lisa, c’è tutto per cominciare i lavori

La conformità urbanistica c’è, il finanziamento di 7,5 milioni di euro per i prossimi due anni pure. Per il rilancio dello scalo aeroportuale ormai sembrano esserci tutte le condizioni perchè si possa partire con gli in­terventi veri e propri. E allora è ar­rivato il momento di mettere nero su bianco, individuare i tempi per co­minciare i lavori. In una parola: sta­bilire un cronoprogramma che metta nelle condizioni le imprese del ter­ritorio, gli enti locali, le associazioni di categoria di programmare una ripresa dell’attività aeroportuale già dalla prossima estate. Lo chiede Vola Gino Lisa, l’associazione in difesa dello scalo che «invita tutte le parti in causa, dunque Aeroporti di Puglia, Enac, Enav, Procura della Repubblica del Tribunale, Comune di Foggia e Re­gione Puglia, ognuno per la propria competenza» ad agevolare gli inter­venti. Il comitato così in una nota elenca tutti i punti su cui d’ora in avanti Aeroporti di Puglia dovrà in­tervenire per creare le condizioni af­finchè si apra il cantiere (presumi­bilmente entro la fine dell’anno, stando alle previsioni del direttore generale Marco Franchini). Vediamoli: 1) avvio degli espropri con demolizione di ogni struttura abusiva costruita in viola­zione delle norme di legge e del Piano di Rischio; 2) adempimento delle prescrizioni Via (valutazione d’impatto ambientale, il comitato ricorda che la scadenza di questi adempimenti è pros­sima) e delle recenti prescrizioni per il rilascio della conformità urbanistica; 3) fissazione inizio lavori di allun­gamento della pista; 4) inserimento ufficiale della Protezione Civile Re­gionale con trasferimento della strut­tura base e del personale in adem­pimento a quanto disposto dalla Re­gione; 5) piano industriale per il ri­lancio dei voli di linea con utiliz­zazione delle risorse di cui all’articolo 9. «Questa programmazione è la con­dicio sine qua non per il Comitato affinchè il nostro comitato possa ri­volgere un plauso ai recenti sforzi compiuti dalla giunta Emiliano in funzione dell’aeroporto di Foggia. Infatti solo con la definizione di questi pas­saggi - viene rilevato nella nota dagli attivisti - si potrà finalmente dire che il Gino Lisa sarà il quarto vero aeroporto del sistema aeroportuale pugliese che allo stato ne conta di fatto solo tre, in barba alla nota concessione di Enac, oggi opportunamente chiamata in cau­sa come soggetto che dovrà, nell’av­venire, ripristinare un suo presidio nello scalo congiuntamente ad Enav, altro soggetto che si è dato irreperibile con lo smantellamento dello scalo ad opera della precedente giunta Ven­dola».

Ricordiamo che il Consiglio regio­nale nella manovra di assestamento ha finanziato 7,5 milioni per la gestione dell’aeroporto nei prossimi due anni (2019 e 2020) quando sarà stata al­lungata la pista a 2mila metri dello scalo. Nell’articolo 9 del bilancio, per il rilancio aeroportuale la Regione ha previsto al Gino Lisa «rinserimento delle attività di Protezione Civile e l’attivazione dei voli charter e di li­nea».

 
 
 

Beach soccer a Vieste - Italia e Francia oggi in finale

Post n°22119 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

Beach soccer a Vieste - Italia e Francia oggi in finale

Sarà Italia-Francia la finale della quarta edizione del Mundial Beach Soccer di Vieste. Le due rappresentative hanno conquistato l’accesso battendo rispettivamente il Brasile per 3-0 e l’Austria per 6-3 al termine di un match altamente spettacolare.

Occhi puntati sugli ex calciatori di serie A: su tutti Angelo Di Livio, ma grandi applausi ci sono stati anche per David Di Michele, Mauro Esposito, Massimiliano Tangorra (autori di un gol a testa) ma il vero mattatore è stato il giovane Belardinelli autore di tre splendidi gol.

La finale avrà inizio alle ore 18, preceduta da Austria-Brasile che si contenderanno il terzo posto. Tutte le partite si disputano nella Vieste Beach Arena (adiacente al Lido Cristalda sul lungomare Europa) con ingresso gratuito sugli spalti. Inoltre vengono riprese da Sky Sport che le trasmetterà nei prossimi giorni.

Risultati e tabellini delle semifinali:.

Francia-Brasile 3-0
FRANCIA: 1.Ferry, 3. Kaabi, 5. De Marcellis N., 7.  Boucenna, 11. De Marcellis A., 15. Franzoni, 18. Marangoni, 21 Bertei, 26. Montoya. All. Yvon Franzoni.
BRASILE: 1. Augusto, 2. Thiago, 3. Gabriel, 4. Victor, 5. Camargo, 6. Garden, 7. De Almeida, 8. Junior. All. Roberto Scelfo.
ARBITRI: Brandi e Balzamonti (Silvestroni)
MARCATORI: 1’ pt Ferry, 6’ st Marangoni, 4’ tt Montoya (rig).

Italia-Austria 6-3
ITALIA: 1. Lorusso, 2. Tangorra, 3. Prosperi, 4. Toppi, 6. Esposito, 7. Di Livio, 9. Belardinelli, 10. Di Michele. All. Maurizio Iorio.
AUSTRIA: 1. Stummer, 6. Baturischvilli, 8. Dervisevic, 9. Gikasvhilli, 10. Dogan, 11. Ristovski, 20. Vaojnovic, 27. Cvejanovic.
ARBITRI: Silvestroni e Gargiulo (Brandi).
MARCATORI: 2’ pt Esposito, 5’ pt Belardinelli, 8’ pt Di Michele, 12’ pt Delic, 2’ st Dervisevic, 3’ st Belardinelli, 6’ st Belardinelli, 7’ st Gikasvhilli, 12’ tt Tangorra.

 
 
 

Manfredonia. Arrivano gli “Incontri al Museo 2018”

Post n°22118 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

 

Manfredonia. Arrivano gli “Incontri al Museo 2018”"Gli incontri si terranno preso la sede della fondazione e del Museo a Siponto alla piazza S.M.Regina n.2 alle ore 19.00"


Di:

Manfredonia, 02 agosto 2018. Anche per questa estate siamo riusciti ad organizzare un minimo di incontri culturali presso la sede del Museo Etnografico Sipontino.

A nome della Fondazione CENTRO RESIDENZIALE DI STUDI PUGLIESI PROF. MICHELE MELILLO ringrazio calorosamente i relatori che hanno prontamente accolto il nostro invito.

Il tema generale è sempre quello della ricerca legata allo studio delle nostre radici e del nostro territorio. Cominciamo sabato 4 agosto con una conferenza tenuta dal nostro concittadino prof. Antonio Ciuffreda dell’Università di Bari A. Moro . Il tema sarà “ Tra le sponde dell’Adriatico. Giorgio il Castriota , eroe della nazione albanese e signore del Monte Gargano “.

L’incontro ricorda i 550 anni della morte di Giorgio Castriota ( 1468/2018 ) , le sue iniziative , le presenze albanesi in Capitanata.

Il giorno 18 Agosto l’amico Aldo Caroleo , instancabile rappresentante dell’ArcheoClub ci illustrerà alcuni aspetti della “ Siponto Antica Nascosta “ e sicuramente ci renderà ancora una volta maggiormente consapevoli e responsabili della straordinaria bellezza ed importanza storica di Siponto.

Per concludere il ciclo di incontri il giorno 25 Agosto Alberto Cavallini ci intratterrà sul tema dei “ Valloni di Pulsano “ . La storia di S.Giovanni da Matera , dei monaci eremiti , la bellezza naturalistica e spirituale degli eremi che sovrastano il Golfo di Manfredonia ci verrà illustrata dal massimo cultore della materia.

Gli incontri si terranno preso la sede della fondazione e del Museo a Siponto alla piazza S.M.Regina n.2 alle ore 19.00.

Invitiamo tutti a trascorrere con noi un momento di relax e ricreazione culturale.

Il presidente della Fondazione Avv. Dario MELILLO
P.zza S.M.Regina n.2 Siponto Manfredonia (FG)

 
 
 

Rodi/ Martedì 7 Agosto LABORATORIO DI CRUEDD. Sarà possibile apprendere le tecniche per realizzare gli antichi cesti

Post n°22117 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

Rodi/ Martedì 7 Agosto LABORATORIO DI CRUEDD. Sarà possibile apprendere le tecniche per realizzare gli antichi cesti garganici.

La Cruedda, in dialetto a cruedd, è un particolare tipo di cesto che, grazie alla sua versatilità e bellezza, da sempre accompagna la vita quotidiana e i riti della tradizione garganica. Attraverso l’abile e paziente realizzazione curata da mani esperte, viene creato un prodotto dalle forme semplici, con forti richiami ancestrali. Tipica di Ischitella, prende il suo nome dal latino corbula trasformato poi in corbella-corbedda ed infine in dialetto garganico cruedd. È un contenitore storico che accompagnava la donna dalla nascita, al matrimonio alla morte: nelle cruedd le donne mettevano la dote nuziale, il pane da cuocere nel forno, i panni da lavare al torrente, il grano, la frutta, la pasta fatta a mano e anche il consolo nei funerali.

Unico vezzo, l'utilizzo a scopo decorativo di pezzetti di stoffa, detti i pint, che grazie ai colori utilizzati ed alla loro disposizione rendono speciale ogni singolo manufatto. Oggi i pint assumono un ruolo puramente decorativo mentre in passato l’utilizzo contestuale delle cruedde in particolari circostanze, quali il ritrovo delle lavandaie al ruscello od il trasporto del pane al forno, imponeva che queste fossero immediatamente riconoscibili ai proprietari e quindi non di rado accadeva che fosse il committente stesso a richiederne una decorazione specifica. Nasce in questo modo il decoro di famiglia, o in altri termini, una particolare disposizione dei pint atti ad identificare tutte le cruedde di proprietà di una medesima famiglia.

Martedì 7 Agosto 2018, dalle ore 18.00 alle 20.00, durante il laboratorio organizzato dall'info point turistico di Rodi Garganico nell'ambito delle proprie attività di animazione onsite programmate per la stagione in corso, sarà possibile apprendere le antiche tecniche di lavorazione di questi gioielli dell'arte garganica. La partecipazione è aperta a tutti e completamente gratuita, previa prenotazione obbligatoria da inviarsi mediante la pagina Facebook dell’info point turistico di Rodi Garganico.

 
 
 

Manfredonia/ Fermo biologico anticipato al 13 agosto

Post n°22116 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

Manfredonia/ Fermo biologico anticipato al 13 agosto

Le richieste della marineria sono state perorate dall’Amministrazione ed è stato conseguito un ottimo risultato, rispetto a quanto era stato stabilito in precedenza dal Ministero competente.   Chi la dura la vince, oppure l’unione fa la forza. Entrambi questi modi di dire ben si attagliano a quanto stabilito stamattina dalla Direzione generale della Pesca marittima e dell’acquacoltura: l’inizio del fermo biologico per la pesca è stato anticipato al 13 agosto prossimo. Un ottimo risultato, considerato che il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali aveva stabilito, inizialmente, che le imbarcazioni sipontine dovessero fermarsi dal 27 agosto al 9 ottobre. Nei giorni scorsi, l’assessora con delega alla Pesca della Città di Manfredonia, Dorella Zammarano, si era recata a Roma con una delegazione della marineria manfredoniana, per incontrare l’assessore regionale Leonardo Di Gioia e il sottosegretario Franco Manzato. In quell’incontro erano state rappresentate tutte le criticità che il differimento del fermo biologico, rispetto all’ipotesi che voleva iniziasse dalla fine di luglio, avrebbe creato ai pescatori di Manfredonia ed anche la scarsa utilità dell’arresto della pesca in un periodo oltre quello necessario per dare tempo ai pesci di portare a termine il loro ciclo riproduttivo senza pericoli. Il sottosegretario Manzato era al corrente della stato di agitazione proclamato dalla marineria di Manfredonia che, tramite l’Osservatorio della pesca, aveva allertato l’assessore regionale Di Gioia, il direttore generale ministeriale della Pesca marittima e dell’acquacoltura, Riccardo Rigillo, e il prefetto di Foggia, Massimo Mariani. L’onorevole Franco Manzato si era reso disponibile, all’esito dell’incontro, a rivedere le date del fermo che avrebbero interessato il compartimento marittimo sipontino. E, dopo tutte le verifiche del caso, si è giunti alla decisione ultima, circa il provvedimento ministeriale che sospenderà le attività dei pescherecci per 42 giorni: si inizia dal 13 agosto 2018. “La richiesta avanzata – commenta il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – non era peregrina, bensì fondata sulle caratteristiche del golfo di Manfredonia e sul periodo di riproduzione dei pesci. Considero, perciò, che il risultato ottenuto sia favorevole e che rappresenti un’ulteriore merito da ascrivere all’Osservatorio della pesca, che abbiamo istituito l’estate scorsa. Non dimentichiamo, infatti, che anche nel 2017 era stato previsto lo stop per i pescherecci sipontini nel periodo compreso tra settembre e ottobre. L’impegno profuso in quell’occasione valse l’anticipo del fermo pesca, come avvenuto anche in questa circostanza”. “Non è stato semplice – ammette l’assessora Dorella Zammarano – conseguire questo risultato, perché c’erano pochi margini di intervento e perché, tra l’altro, la complessa macchina della burocrazia richiede tempi che non sempre possono risultare adeguati. Ciò che importa, comunque, è essere riusciti a ricevere ascolto e, per giunta, aver ricevuto la giusta attenzione, dopo quell’improvvida scelta operata senza alcun confronto con il territorio. Ringrazio l’assessore Di Gioia e il sottosegretario Manzato, visto che l’incontro avuto è valso per costruire basi più solide per ottenere un maggiore coinvolgimento della marineria e, in particolar modo, dell’Osservatorio della pesca. L’Amministrazione comunale – conclude – , restando in costante contatto con la marineria manfredoniana, continuerà a sollecitare e interpellare la politica regionale e nazionale, attraverso l’Osservatorio della pesca, ogni qualvolta ce ne sarà l’esigenza. E’ l’unione che fa la forza, ne sono convinta”. Matteo FidanzaUfficio Stampa - Città di Manfredonia (FG)Tel: 0884.519345   Fax: 0884.519254ufficiostampa@comune.manfredonia.fg.it       I Vs. dati sono acquisiti, conservati e trattati nel rispetto del d. lgs.196/03. Il titolare dei dati potrà richiederne in qualsiasi momento la conferma dell'esistenza, la modifica o cancellazione. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta, ma può succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate, in tal caso vi preghiamo di segnalarcelo rispondendo CANCELLAMI a questa mail precisando l'indirizzo email che verrà immediatamente rimosso, ex art. 130 d. lgs. 196/03. Abbiamo cura di evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, laddove ciò avvenisse ce ne scusiamo sin d'ora invitandovi a segnalarcelo immediatamente.

 
 
 

Gazzè, il trovatore "prog" che racconta la musica come se fosse leggenda.

Post n°22115 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

Gazzè, il trovatore "prog" che racconta la musica come se fosse leggenda. Inaugurato il tour a Vieste con un concerto in due atti: "Da ragazzo divoravo poesie"

In fondo non c'era bisogno di una standing ovation (durante La leggenda di Cristalda e Pizzomunno) per capire che con questo concerto Max Gazzè spariglia le carte. Spiaggia di Vieste. Due atti. C'erano tremila persone l'altra sera davanti ai sessanta elementi della Alchemaya Symphony Orchestra e a questo cantautore capace di conservare la voglia di rinnovarsi, stupire, crescere. D'altronde, alle spalle del palco era illuminato il Pizzomunno, il celebre faraglione di Vieste che, secondo un mito popolare, sarebbe un antico pescatore pietrificato dopo che il suo amore Cristalda fu rapita dalle sirene.

«Una storia che mi ha raccontato mio fratello Francesco e che abbiamo trasformato in canzone», spiega Gazzè, che ha avuto il coraggio bello e sfrontato di portare questo brano al Festival di Sanremo presentando per di più un disco che è, parole sue, «un'opera progressive sull'architettura di un'orchestra sinfonica».

Alchemaya, che si divide in due atti proprio come il concerto, è un disco impegnativo ma nutriente, un autentico salto fuori dal tempo nell'epoca dei progetti musicali mordi e fuggi. E anche nel concerto la prima parte è dedicata agli inediti con testi ispirati alla Bibbia o ai Manoscritti di Qumran. «E tutto - ricorda lui - è inframezzato da cinque letture che, nei miei concerti alle Terme di Caracalla a Roma e all'Arena di Verona, saranno affidate a Ricky Tognazzi». Mentre nella seconda ci sono i suoi brani più famosi come Il solito sesso o Sotto casa (oltre ai nuovi Se soltanto e Brivido a notte) che rivivono con l'orchestra.

«È probabilmente la cosa più difficile che abbia fatto in vita mia. Chi conosce già i brani, può ritrovarsi nelle storie. Ma chi non li conosce potrebbe pensare di essere di fronte a un racconto di Verne o di Salgari» spiega lui, che sembra sempre di passaggio nella realtà, perso com'è nei suoi pensieri e nella ricerca curiosa, magari anche estenuante, di imparare sempre qualcosa in più. Dopotutto resta uno dei pochi cantautori che abbia inanellato una (ormai) lunga serie di successi pur rimanendo sempre «indie» nello spirito, rigorosamente sganciato dai più consumati stratagemmi commerciali. «Mi piace cambiare, anche il prossimo album probabilmente sarà diverso, non solo nei suoni ma anche nella musicalità delle parole».

Già, le parole. Con il fratello Francesco (autore di testi spesso metricamente perfetti) è riuscito a creare un linguaggio del tutto personale che spesso sconfina nella filastrocca pop, immediatamente riconoscibile ma praticamente inimitabile. «Sono un musicista cantastorie che tiene tantissimo al suono e alla scelta delle parole», dice mentre ricorda di aver iniziato musicando le poesie del fratello: «Da ragazzo leggevo tantissime poesie, da quelle di Montale a quelle di Mallarmé a Verlaine a Montale. Avrò consumato Les Fleurs du mal di Baudelaire e Il galateo in bosco di Zanzotto me lo sono quasi mangiato...».

Sarà per questo che riesce a presentare oggi a un pubblico popolare canzoni sugli incontri di Ezechiele (Visioni a Harran) o sul diluvio universale (Il diluvio di tutti) che è una storia «raccontata in tutte le culture del mondo e quindi si ricollega a un fatto realmente accaduto». Insomma, il tour di Gazzé va oltre il pop, si ricollega alla mentalità progressive degli anni Settanta (lui cita Atom heart mother dei Pink Floyd e The lamb lies down on Broadway dei Genesis) ma va più in là, mescolando la melodia con la musica contemporanea.

E il bello è che al pubblico piace molto: «Ho visto gente addirittura più entusiasta per la prima parte del concerto, che è quella più ardita» racconta con un accento inconfondibile e una parlata rotonda da trovatore della Langue D'Oc. Però per fortuna, lui che è nato a Roma ma ha vissuto per anni in Belgio e poi in giro per l'Europa, non si è chiuso nel solito fortino conservatore di chi disprezza la nuova musica: «Con mia figlia ho ascoltato il disco di Sfera Ebbasta che è un mondo nuovo, probabilmente dirompente come decenni fa lo fu quello dei cantautori seduti sullo sgabello con la chitarra» e mentre lo dice chiude idealmente il lungo viaggio della sua musica, che parte dalle leggende dell'antichità e arriva all'autotune della trap.

Paolo Giordano

Il Giornale

 
 
 

Concerto di Max Gazzè: un evento storico per la città di Vieste Non riteniamo di esagerare affermando che...

Post n°22114 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

02 Ago - 17:19:57
Concerto di Max Gazzè: un evento storico per la città di Vieste
Non riteniamo di esagerare affermando che “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, dall’ispirazione per scrivere il brano fino al concerto di Max Gazzè del 31 luglio, sia un evento storico per la città di Vieste, da inserire nei libri che saranno scritti dal “Matteo Siena del futuro”. Vieste non è Napoli, Roma, Firenze o Bologna, ma nemmeno Capri o Sorrento, tutte città a cui viene spesso dedicata una canzone;…

 
 
 

Vieste – AL CONCERTO DI GAZZE’ SPAZIO ALL'AVANGUARDIA, AL NAZIONAL POPOLARE ED A.. “CRISTALDA E PIZZOMUNNO” [Video]

Post n°22113 pubblicato il 03 Agosto 2018 da forddisseche

02 Agosto 2018 - 17:29:38

Vieste – AL CONCERTO DI GAZZE’ SPAZIO ALL'AVANGUARDIA, AL NAZIONAL POPOLARE ED A.. “CRISTALDA E PIZZOMUNNO” [Video]

Di fronte al monolite di Pizzomunno, nella serata di martedì 31 luglio, Maz Gazzè e l’orchestra Alchemaya hanno messo in scena una sequenza di brani che hanno potuto accontentare i palati di un po’ tutti gli spettatori presenti all’anteprima del suo tour. Sei primi brani sono stati sicuramente un po’ più “particolari” (ma forse proprio per questo più interessanti), quelli a seguire hanno toccato le corde degli appassionati del genere più “cantabile”, per finire poi all’ormai inno laico per Vieste: “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”. Qui…

 
 
 
 
 

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