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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Febbraio 2019

La Real Gargano Estate Ipssar Volley Vieste conferma la sua leadership nei settori giovanili femminili

Post n°23277 pubblicato il 28 Febbraio 2019 da forddisseche

La Real Gargano Estate Ipssar Volley Vieste conferma la sua leadership nei settori giovanili femminili in ambito provinciale Aics di Pallavolo.

 

 

 

 

Giovedì 21 scorso la squadra under 16 f.le, allenata da Marianna Cariglia, ha conseguito il titolo di Campione Provinciale 2018-19 e rappresenterà nuovamente la Puglia, come già avvenuto negli anni decorsi, alle finali nazionali Aics di pallavolo che si svolgeranno probabilmente a Cervia dal 5 all’8 settembre 2019. La formazione viestana composta da Ascoli Giorgia, Garofalo Gloria, Granatieri Erica, Munno Claudia, Olivieri Nicole, Pellegrino Valeria, Santoro Alessia e Silvestri Noemi, ha concluso il campionato a punteggio pieno senza perdere neanche un set. Domenica 24 si è svolta a Pala Franchino di Apricena la seconda tappa “Memorial Prof. Pasquale Franchino” del 10 ^ Torneo Provinciale di Minivolley Aics “Natalino Notarangelo”, 216 i ragazzi partecipanti per 45 squadre e 10 Società, la tappa è stata vinta dalla società di casa Olimpia Volley PF Apricena che guida ora anche la classifica generale, ottimo secondo posto di tappa per la Volley Vieste, terza in classifica generale. Alla partenza i campionati Under 14 F.le, sette le squadre partecipanti in due gironi, il girone B sarà composto oltre che dalla formazione del Vieste, allenata da Mister Nicola Pellegrino, dall’Anspi S. Nicandro, Volley Club Manfredonia e dalla New Volley M.S. Angelo; per il Girone A, Canguri Foggia, Olimpia V. PF Apricena e V. Casalnuovo.

 
 
 

Foggia/ Formazione, lavoro e diploma: un corso per riprendersi la propria vita

Post n°23275 pubblicato il 28 Febbraio 2019 da forddisseche

Foggia/ Formazione, lavoro e diploma: un corso per riprendersi la propria vita 

 
Foggia/ Formazione, lavoro e diploma: un corso per riprendersi la propria vita
 
 

Diventare Operatore Agricolo: iniziativa rivolta a ragazze e ragazzi under 18. Al termine del corso, inserimento lavorativo per gli allievi nelle aziende del territorio. L’attestato sarà valido anche per rientrare nel sistema scolastico e arrivare al Diploma. Lezioni al Villaggio Don Bosco, stage e laboratori pratici nelle aziende agricole

 

Quanti sono, in provincia di Foggia, le ragazze e i ragazzi che – dopo la licenza media – non sono riusciti a conseguire il diploma di scuola superiore e, allo stesso tempo, non hanno trovato uno sbocco lavorativo? Sono tanti. I numeri, come sempre in questi casi, non possono svelare appieno un fenomeno complesso, che riguarda soprattutto la fascia d’età compresa tra la licenza media e i 18 anni non compiuti. Ed è proprio a quel target che si rivolge il Corso per Operatore Agricolo organizzato da Smile Puglia. Un corso gratuito di 3200 ore, distribuite su tre annualità, al termine del quale le allieve e gli allievi risultati idonei alle prove d’esame finali riceveranno l’attestato di qualifica ai sensi del DLGS n. 226/05 e altre attestazioni intermedie, potranno rientrare nel sistema scolastico per il conseguimento del Diploma e saranno accompagnati all’inserimento lavorativo.

 

IL CORSO. Il percorso formativo è sostenuto anche da un’indennità di frequenza, pari a 0,50 euro per ogni ora frequentata, e dal rimborso delle spese di viaggio. E’ questa l’opportunità fornita dal corso per “Operatore Agricolo Ind.2: coltivazioni erboree, erbacee e ortofloricole OF 18-FG-O5”, iniziativa di SMILE PUGLIA finanziata nell’ambito del Por Puglia FESR-FSE 2014-2020”, oggetto dell’Avviso Pubblico OF/2018 “Offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale: A.D. n.683 del 21/06/2018 pubblicato sul BURP n.86/2018 e A.D. n. 1457 del 27/12/2018 pubblicato sul BURP n. 163/2018.

 

A CHI E’ RIVOLTO E QUANDO INIZIA. Potranno presentare domanda per partecipare al corso le ragazze e i ragazzi che hanno conseguito la licenza media e che abbiano un’età inferiore ai 18 anni alla data dell’avvio delle attività didattiche. Saranno selezionati complessivamente 18 giovani. Le attività avranno inizio il 15 marzo 2019, dopo una fase di selezione per verificare la motivazione dei partecipanti alle attività.

 

SEDE DI SVOLGIMENTO. Il corso si svolgerà all’interno del Villaggio Don Bosco in Contrada Vaccarella, nel territorio comunale di Lucera e a pochi chilometri dal capoluogo. Le attività di stage e i laboratori pratici si svolgeranno nelle numerose aziende che hanno aderito alla partnership. Sono previste, inoltre, anche visite guidate in Abruzzo, Molise ed Emilia Romagna.

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE. Coloro che intendono iscriversi al percorso possono ritirare il modulo di partecipazione a Foggia, nella sede SMILE Puglia che si trova in via della Repubblica 68. Il modulo di partecipazione si può anche scaricare dai siti internet www.impresalavoro.net e www.smilepuglia.it. Il modulo, debitamente compilato, dovrà essere consegnato alla segreteria di via della Repubblica 68, a Foggia, entro e non oltre martedì 12 marzo 2019. Sarà riconosciuta ai corsisti una indennità oraria di frequenza pari a 0,50 euro per ogni ora effettivamente frequentata. E’ previsto un rimborso delle spese di viaggio effettuate con i mezzi pubblici.

 

DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE. L’operatore agricolo provvede a curare e mettere in produzione più tipologie di colture. Opera sia manualmente che attraverso l’utilizzo di macchinari. Possiede competenze professionali in funzione delle tipologie colturali specifiche (ad esempio olivicoltura, agrumicoltura, viticoltura, etc) ed è in grado di collaborare con professionisti del settore, con specifico riguardo alla figura dell’agronomo. Conosce e utilizza correttamente i dispositivi di protezione per la prevenzione degli infortuni. I corsisti acquisiranno tutte le competenze necessarie e la qualifica inerente al ruolo e alle funzioni dell’operatore agricolo, con profilo orientato alle tecniche e ai metodi dell’agricoltura biologica.

 

DURATA E ARTICOLAZIONE. Il corso ha una durata complessiva di 3200 ore distribuite in 3 annualità e comprendenti attività teoriche e pratiche. Sono previste attività di laboratori creativi, musicali e sportivi, momenti di aggregazione e scambio con le famiglie.

 
 
 

Reddito Cittadinanza/ Con il 43,9%, Foggia è la Provincia pugliese che ha la maggior incidenza percentuale

Post n°23274 pubblicato il 28 Febbraio 2019 da forddisseche

Reddito Cittadinanza/ Con il 43,9%, Foggia è la Provincia pugliese che ha la maggior incidenza percentuale 

 
Reddito Cittadinanza/ Con il 43,9%, Foggia è la Provincia pugliese che ha la maggior incidenza percentuale
 
 

“Quasi il 40% dei con­tribuenti pugliesi dichiara meno di diecimila euro annui, con un reddito imponibile me­dio di poco più di 4.500 euro: numeri perfettamente in lin­ea con la media del Mezzogiorno e circa 10 punti al di so­pra di quella nazionale. Dati alla mano, quindi, ciò’ signifi­ca che in Puglia oltre un mili­one di persone vivono con un reddito in linea con i parame­tri previsti per la richiesta del Reddito di cittadinanza”. Sono i dati contenuti in uno studio del Servizio Politiche Territori- ali della Uil, secondo il quale la provincia pugliese con la mag­giore incidenza percentuale sul totale dei contribuenti con reddito fino a diecimila euro è Foggia, con il 43,9% (pari 170.719 persone), seguita dal­la Bat con il 43,4%, da Lecce (42,1%), Brindisi (38,9%), Bari e Taranto (36,9%). In termini assoluti, la provincia capolis­ta è Bari, con quasi 300mila persone che dichiarano reddi­ti inferiori alla soglia prevista dallo strumento, mentre quel­la con il reddito medio dichi­arato più basso e’ la Bat (4.307 euro). “Abbiamo sostenuto in più frangenti" - spiega Fran­co Busto, segretario generale della Uil di Puglia - che siamo assolutamente d’accordo con ogni misura volta a contrastare la povertà dilagante, specialmente al Sud, nonché a favori­re reinserimento lavorativo”.

 

“Tuttavia”, rileva il sindacalis­ta, “secondo lo studio condot­to dalla nostra organizzazione il lavoratore dipendente avrà il 5,7% in meno di reddito dis­ponibile rispetto al beneficia­rio del reddito di cittadinanza, mentre la partita Iva il 5% in meno”. “Ci sentiamo quindi di ribadire - conclude - la necessi­tà di una contestuale riforma fiscale che rispetti il principio costituzionale di progressivi­tà, nonché di innalzare la sog­lia di no tax area fino a 9.360 euro affinché chi guadagna lo stesso importo del reddito di cittadinanza abbia la stessa imposizione fiscale”.

 
 
 

Il 2018 anno d'oro per il “mondo dei motori” di Capitanata: bene anche i viestani Raduano e Solitro

Post n°23273 pubblicato il 28 Febbraio 2019 da forddisseche

Il 2018 anno d'oro per il “mondo dei motori” di Capitanata: bene anche i viestani Raduano e Solitro 

 
Il 2018 anno d'oro per il “mondo dei motori” di Capitanata: bene anche i viestani Raduano e Solitro
 
 

Bartolomeo Solitro il pilota di Vieste con alle spalle quasi cinquecento gare all'attivo si è aggiudicato la coppa italia di quarta zona nella classe S2000/R4, stagione disputata a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX R4 con al suo fianco il co/pilota Alberto Porzio amici di vecchia data con il quale ha ottenuto tanti successi. Stagione lunga quella appena passata per Solitro che è stato protagonista di ben sette gare dal Salento alla Sicilia, dal Gargano alla ciociaria. Bartolomeo Solitro si aggiudica anche il Campionato Regionale Rally affiancato dalla sipontina Giuseppina Coccia con la quale hanno corso insieme nel Rally Città di Casarano.

 

 

Altro pilota di Vieste a posizionarsi sul gradino più alto del podio, Sante Raduano vince il campionato regionale di classe R2B a bordo della Ford Fiesta, durante la lunga stagione ha avuto non pochi problemi ma è comunque riuscito ad ottenere un buon risultato. Alla sua destra a dettargli le note la navigatrice salentina Giorgia Ascalone.

 

Per il “motor sport” di capitanata l'anno 2018 resterà sicuramente negli annali come la stagione più prolifica per i piloti del nostro territorio.

 

Nella velocità in montagna, il foggiano Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3 si aggiudica per il terzo campionato consecutivo il titolo di campione italiano di velocità montagna nella categoria GT e vince per la seconda edizione consecutiva la medaglia d'oro di categoria 1 nel Master FIA che si è svolta a metà ottobre in quel di Gubbio.

 

Il tetto del mondo di specialità è stato raggiunto dal campione di Foggia e con le sue trentacinque vittorie consecutive in gare ufficiali è entrato a far parte degli immortali di questo sport e grazie a questi successi anche noi suoi concittadini abbiamo potuto volare.

 

 Passiamo nel mondo dei rally, qui abbiamo fatto una scorpacciata di trofei, iniziamo dal Campionato Italiano Rally dove la Ford Racing Italia, del team manager di Foggia Valentino Giorgi, si è aggiudicata il titolo costruttori 2018 e del suo pilota Andrea Crugnola che si è laureato campione su asfalto aggiudicandosi il CIRA oltre a piazzarsi sul podio assoluto.

 

 Anche nel campionato rally nazionale con questo successo la capitanata si è piazzata al primo posto assoluto.

 

Nel Campionato Italiano WRC Domenico Erbetta, navigato da Valerio Silvaggi ed alla prima su di una vettura di classe R5 precisamente una Skoda Fabia, si aggiudica la Michelin Rally Cup e si classifica come vice campione 2018 tra le R5 nel Campionato Italiano WRC, per il driver di Manfredonia il giusto riconoscimento per la grande stagione appena conclusa.

 

Arriviamo alla Coppa Italia di quarta zona dove in questo campionato il Gargano ha regnato indiscutibilmente.

 

Il vincitore assoluto della Coppa Italia di 4^zona è il pilota di Manfredonia Giuseppe Bergantino che ha bissato il successo del 2016.

 

A condividere l'abitacolo ed a dettargli le note la navigatrice Michela Di Vincenzo, a bordo della Ford Fiesta R5, con la quale hanno sbaragliato la concorrenza vincendo il titolo proprio nel rally di casa il Porta del Gargano gara che Giuseppe Bergantino ha vinto per ben cinque volte.

 

Il nome di Bergantino è ben conosciuto nel mondo dei rally cosi come i suoi successi.

 

Coppa Italia di quarta zona in classe A5 c'è l'equipaggio di Monte Sant'Angelo formato da Pasquale Quitadamo e dal navigatore Christian Rosa che a bordo della MG ZR 105 hanno sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi la vittoria finale e portando la coppa a casa, prima volta che un equipaggio di Monte Sant'Angelo ad aggiudicarsi la coppa italia rally.

 

Per Quitadamo che ritornava alle gare dopo quasi due anni di pausa era ripartito per togliersi un pò di ruggine di dosso ed invece è arrivata questa vittoria merito della sua caparbietà e della autostima che gara dopo gara è andata in continuo crescendo.

 

Anche nel campionato regionale rally le soddisfazioni per i piloti garganici non sono mancate, Maurizio De Salvia vince il campionato regionale di classe S1600 e con le due vittorie al Salento ed al Porta del Gargano ha ottenuto la prima piazza anche nel coppa italia ma non potendo ottenere il titolo per non aver disputato una gara fuori regione come da regolamento.

 

Maurizio è stato affiancato dal co-driver di Manfredonia Michele Trimigno e da Valerio Silvaggi.

 

Anche nella classe Racing Start, del campionato regionale, c'è un foggiano che si è portato a casa il titolo di vincitore, Giuseppe Fragassi a bordo della Renault Clio ha sbaragliato la concorrenza tra le duemila di cilindrata.

 

Ad affiancare Fragassi il co-driver molisano Gianluigi Petrone.

 

Come già detto la stagione 2018 sarà un'anno da tenere bene in mente e da tramandarlo, i successi ottenuti dai nostri piloti ci danno la carica e ci rendono orgogliosi, questo a maggior ragione deve essere di sprono affinchè si incrementino gli eventi motoristici nella provincia di Foggia dove i campioni non mancano gli appassionati nemmeno e dove in ognuno di noi scorre una quantità minima di ottani nelle vene.

 

Tutto lo staff di Mattiperlecorse ci tiene a ringraziare ognuno di Voi che ci avete regalato queste gioie e ringraziamo ed incitiamo anche tutti gli altri piloti e navigatori del nostro paese che sono tanti e tutti molto bravi.

 

Inoltre non potevamo non ringraziare le scuderie della nostra provincia, la Scuderia ASD Piloti Sipontini capitanata da Raffaele La Torre per l'ottima organizzazione del Rally Porta del Gargano e per la sua perseveranza ed alla Scuderia New Jolly Motors del presidente Pietro Bernaudo, ad entrambi va il nostro grazie.

 

Almeno in questo settore la provincia di Foggia non si classifica nelle ultime posizioni, ad maiora!!!

 
 
 

Vieste – APPROVATO PROGETTO PER UNA RETE DI VIDEOSORVEGLIANAZA NEL CENTRO STORICO

Post n°23272 pubblicato il 27 Febbraio 2019 da forddisseche

Vieste – APPROVATO PROGETTO PER UNA RETE DI VIDEOSORVEGLIANAZA NEL CENTRO STORICO 

 
Vieste – APPROVATO PROGETTO PER UNA RETE DI  VIDEOSORVEGLIANAZA NEL CENTRO STORICO
 
 

L’Amministrazione comunale di Vieste ha previsto un consistente intervento finanziario finalizzato a realizzare una rete di video sorveglianza  nel centro storico della città, zona caratterizzata dalla presenza di numerose attività economiche legate alla vocazione turistica del paese e di numerosi anziani spesso soli. Inoltre si struttura urbanisticamente con la presenza di vicoli stretti non percorribili da autovetture e piccole piazzette che diventano luoghi di aggregazioni giovanili di difficile controllo da parte delle forze dell’ordine. E’ prevista l’installazione di 13 telecamere. La spesa globale prevista ammonta a 77.000 euro. Di questa cifra per 70.000 euro si farà riferimento al contributo massimo ammissibile di cui all’avviso pubblico approvato con Determinazione del Dirigente Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni, Antimafia Sociale (27 settembre 2018 n. 47) e per 7.000 euro come quota cofinanziata a carico del bilancio comunale.

 

Iniziative di questo genere vogliono raggiungere vari obiettivi:aumentare la vivibilità; prevenire e contrastare i fenomeni di inciviltà urbana e di microcriminalità; incrementare nel cittadino la percezione di prossimità delle Istituzioni partecipare alla realizzazione di città-comunità, ove sia possibile far sviluppare “capitale sociale”, solidarietà, vicinanza e mutuo soccorso; incentivare e sostenere azioni innovative.

 

In particolare il Comune di Vieste con tale sistema di videosorveglianza integrato sul proprio territorio intende contrastare la criminalità diffusa e predatoria, prevenire fatti criminosi attraverso un’azione di deterrenza, favorire la repressione degli stessi ricorrendo alle informazioni che il sistema sarà in grado di fornire, sorvegliare in presa diretta zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità o di concomitanza di eventi rilevanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, migliorare ll’efficienza ed efficacia degli interventi delle Forze di Polizia, rassicurare i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate.

 
 
 

Il Gargano va in tavola: cultura e gastronomia si incontrano a Carpino

Post n°23271 pubblicato il 27 Febbraio 2019 da forddisseche

Il Gargano va in tavola: cultura e gastronomia si incontrano a Carpino

Sabato 2 marzo presentazione del volume di Grazia Galante sulla cucina del Gargano.

Appuntamento da non perdere quello di sabato prossimo alle 18 presso l’Agriturismo Biorussi con la presentazione de "Il Gargano in tavola: le ricette della cucina di ieri e di oggi". Il volume, a cura di Grazia Galante, fornisce un quadro della cucina del Gargano cercando di coglierne unicità e ricchezze, esaltando le peculiarità della cucina garganica comuni a tutti i paesi e nel contempo sottolineando anche le differenze interne, che sono sempre espressione di creatività e di inventiva dettate quasi sempre dalle necessità della vita reale e dalle condizioni del momento. Oltre all’autrice interverranno il botanico prof. Nello Biscotti, profondo conoscitore delle erbe spontanee commestibili e dei loro usi, e lo chef Mario Falco, presidente dell’associazione Cuochi Gargano e Capitanata, sull’importanza della conoscenza delle proprie radici per l’offerta gastronomica presente e futura del territorio. A condurre la serata, invece, sarà Domenico Sergio Antonacci, conoscitore del Gargano e da anni impegnato nella promozione territoriale. A coronare l’evento culturale una cena speciale con un menù elaborato proprio a partire dal recupero di alcune ricette antiche del Gargano.

 
 
 

Vieste – BUS NAVETTA PER I “SABATO” DI SANTA MARIA DI MERINO

Post n°23270 pubblicato il 27 Febbraio 2019 da forddisseche

Vieste – BUS NAVETTA PER I “SABATO” DI SANTA MARIA DI MERINO 

 
Vieste – BUS NAVETTA PER I “SABATO” DI SANTA MARIA DI MERINO
 
 

In occasione del pellegrinaggio per i cosiddetti “Sabato di Santa Maria di Merino”, tradizionale appuntamento in cui i devoti si recano al Santuario nelle giornate del sabato, l’Amministrazione comunale di Vieste, d’intesa con la società di trasporto “Fini Viaggi”, ha organizzato un collegamento di bus navetta. Il servizio sarà effettuato nei giorni di sabato 2,9,16 e 23 marzo 2019 con partenza da piazzale Rossini alle ore 9,30 e ritorno dal Santuario          alle ore 11,30. Si consiglia di munirsi di biglietti presso le rivendite autorizzate.

 
 
 

Vieste – “CONTRATTO DI SVILUPPO”, GIOVEDI‘ 28 FEBBRAIO INCONTRO INFORMATIVO IN MUNICIPIO

Post n°23269 pubblicato il 26 Febbraio 2019 da forddisseche

Vieste – “CONTRATTO DI SVILUPPO”, GIOVEDI‘ 28 FEBBRAIO INCONTRO INFORMATIVO IN MUNICIPIO 

 
Vieste – “CONTRATTO DI SVILUPPO”, GIOVEDI‘ 28 FEBBRAIO INCONTRO INFORMATIVO IN MUNICIPIO
 
 

Nel corso della visita in Capitanata dello scorso 27 dicembre da parte del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, si è tenuto in Prefettura a Foggia un incontro, presenti anche alcuni dirigenti di Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa), per confrontarsi su progetti di sviluppo territoriale. A tal riguardo l’Amministrazione comunale di Vieste, per consentire agli imprenditori locali di aderire a tali iniziative di investimento, ha organizzato un incontro informativo per giovedì 28 febbraio alle ore 17,00 presso il Municipio, sul cosiddetto “Contratto di Sviluppo”.   

 
 
 
 
 

A PESCHICI È RECORD STORICO CON "TU SCI CHE VAL"!

Post n°23267 pubblicato il 26 Febbraio 2019 da forddisseche

A PESCHICI È RECORD STORICO CON "TU SCI CHE VAL"! 

 
A PESCHICI È RECORD STORICO CON "TU SCI CHE VAL"!
 
 

Sabato 23 e domenica 24 febbraio 2019, nell'Auditorium Comunale "Paolo Granieri" di Peschici, come annunciato più volte su questa testata, è andata in scena la terza edizione del talent-show, "Tu sci che val", con il coinvolgimento di ben 45 piccoli e giovani talenti, in varie forme d'arte. 

 

La manifestazione-spettacolo (nel weekend) è stata seguita orgogliosamente da 750 persone circa, che hanno applaudito ininterrottamente le 31 esibizioni, spalmate in 6 ore. 

 

L'eccellenza dei partecipanti, l'impeccabile staff organizzativo, l'imponente service audio/luci (stile concerto), la stellare scenografia, le coreografie mozzafiato, la cura dei particolari e..chi più ne ha, più ne metta...hanno annoverato il progetto artistico-culturale tra i migliori format della storia.

 

Anna Costante, Mirko Losito e Francesco D'arenzo, ideatori e conduttori della kermesse, ringraziano quanti (tanti, tanti, tanti) hanno supportato questo grande successo garganico, che continua a tenere alta l'attenzione su tutti i social. 

 

Qualità, eleganza, professionalità!!! 

 

Chi semina amore, raccoglie consensi!!!

 

Peschici c'è.

 
 
 

Comune Vieste/ Attenzione: attivi i nuovi indirizzi PEC dell'Ufficio Protocollo e della Polizia Locale.

Post n°23266 pubblicato il 26 Febbraio 2019 da forddisseche

Comune Vieste/ Attenzione: attivi i nuovi indirizzi PEC dell'Ufficio Protocollo e della Polizia Locale. I vecchi saranno disattivati dal 1° marzo 

 
Comune Vieste/ Attenzione: attivi i nuovi indirizzi PEC dell'Ufficio Protocollo e della Polizia Locale. I vecchi saranno disattivati dal 1° marzo
 
 

IL RESPONSABILE DEI SERVIZI INFORMATIVI

 

RENDE NOTO

 

Che, al fine di razionalizzare la gestione degli indirizzi PEC, a partire dalla data odierna, sono attivi i seguenti nuovi indirizzi PEC relativi all'Ufficio Protocollo dell'Ente e alla Polizia Locale:

 

- protocollo@pec.comune.vieste.fg.it

 

- polizialocale@pec.comune.vieste.fg.it

 

Tali indirizzi rimarranno l'unica porta di accesso all'Ente e, quindi, soppianteranno tutti quelli esistenti alla data odierna, che verranno pertanto disattivati dallo 01.03.2019.

 

Nell’invio a protocollo@pec.comune.vieste.fg.it, al fine di agevolare la corretta protocollazione dei documenti trasmessi, si suggerisce di indicare nella comunicazione l’Ufficio destinatario della stessa.

 

Giova rammentare che l’Ente è dotato di un sistema di protocollazione che consente al cittadino, in automatico, di ottenere una ricevuta di avvenuta protocollazione, con l’indicazione del numero progressivo attribuito alla propria istanza e che gli indirizzi di posta elettronica sopra indicati sono autorizzati a ricevere mail sia da indirizzi PEC che di posta semplice.

 

F.to

 

Il Responsabile del Servizio

 

Dott.ssa Sofia Ruggieri

 
 
 

Carnevale a Vieste. Arriva “L’isola che non c’è”

Post n°23265 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da forddisseche

Carnevale a Vieste. Arriva “L’isola che non c’è” 

 
Carnevale a Vieste. Arriva “L’isola che non c’è”
 
 

“L’Isola che non c’è” a Vieste… c’è davvero. Per questo Carnevale, più che mai.

 

Il 5 marzo la città di Cristalda e Pizzomunno diventerà anche terra di Carnevale. Una mattinata all’insegna di sorrisi, colori e sorprese, per la gioia di bambini e genitori.

 

L’evento, gratuito, si terrà in pieno centro, in quel corso Fazzini che non sarà solo luogo di passeggio, ma pure di sfilate, travestimenti, divertimento e tanta allegria.

 

A partire dalle 10 ne “L’isola che non c’è” passeggeranno mascotte Disney ed eroi della nostra fantasia. Vinceranno creatività e immaginazione.

 

In programma ci sarà ci sarà anche un “red carpet” su cui i bimbi e le bimbe di Vieste sfileranno con i rispettivi travestimenti ed esibiranno tutta la loro bellezza. E poi divertentismo e intrattenimento, un corner con lo zucchero filato e i pop corn. E mille altre sorprese in compagnia dello staff di animazione e di tanta musica.

 

“Ci piaceva – afferma l’assessore al Turismo Rossella Falcone – l’idea di associare alla nostra città un evento così partecipato e vissuto come il Carnevale. I nostri ragazzi potranno divertirsi, vivere una giornata diversa, all’insegna della fantasia e dell’originalità. E i genitori, guardando i sorrisi dei propri figli, potranno anche tornare bambini, rivivere le emozioni di un tempo. Non semplicemente “L’isola che non c’è”, ma qualcosa che c’era e che torna. Grandi e piccoli, come autentici Peter Pan”.

 

Alla base della decisione dell’amministrazione comunale di Vieste, in collaborazione con la società di eventi Studio360, c’è la convinzione che Carnevale non sia solo una festività, bensì la festività più amata dai bambini. Non resta che viverla, nel contesto di una giornata piena di iniziative, momenti speciali e spettacolari.

 
 
 

Premiati a Gubbio i volontari Lndc Vieste: zero cani in canile miglior pratica di lotta al randagismo

Post n°23264 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da forddisseche

Premiati a Gubbio i volontari Lndc Vieste: zero cani in canile miglior pratica di lotta al randagismo 

 
Premiati a Gubbio i volontari Lndc Vieste: zero cani in canile miglior pratica di lotta al randagismo
 
 

Premiati  al " Gubbio Dog Friend" nella Sala Trecentesca del comune di Gubbio i volontari LNDC di Vieste per il progetto "Zero cani in canile" che é  stata ritenuta la pratica più efficace di lotta al randagismo in Italia. A ritirare il Premio insieme all'ideatrice Francesca Toto,  Alfonso Rucci della polizia Municipale e rappresentate della task force delle Forze dell'ordine del Comune di Vieste. Tra i premiati oltre a Marco Strano, criminologo e Fabrizio Caira,  Unità cinofila dei VV.FF. ,anche Giorgio Panariello che ha avuto parole di apprezzamento  per il progetto che si sta diffondendo in tutta Italia ed ha realizzato un video in cui si impegna a favorirne la diffusione. Per Pasqua il progetto  sarà  presentato in Sicilia, dove il randagismo è una grande piaga.

 
 
 

Il Parco del Gargano aggiorna il regolamento per l’indennizzo dei danni lupi e cinghiali

Post n°23263 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da forddisseche

Il Parco del Gargano aggiorna il regolamento per l’indennizzo dei danni lupi e cinghiali

Il Parco del Gargano aggiorna il regolamento per l’indennizzo dei danni lupi e cinghiali

Il Parco del Gargano ha aggiornato e reso noto il disciplinare che regola le modalità per l’accertamento, la valutazione, la liquidazione dell’indennizzo dei danni provocati dalla fauna selvatica protetta all’interno del territorio del Parco. Disciplina la concessione di contributi per la realizzazione di interventi a protezione delle colture agricole e del patrimonio zootecnico aventi la finalità di prevenire i danni arrecabili dalla fauna selvatica. Nel contempo, l’Ente Parco ha inserito nel proprio bilancio un apposito capitolo di spesa per il pagamento degli indennizzi e per la realizzazione di interventi di prevenzione dei danni da fauna selvatica alle colture e agli allevamenti zootecnici ricadenti all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Gargano.

 

 

IL REGOLAMENTO

Regolamento per l'indennizzo e la prevenzione dei danni causati alle produzioni agricole e al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del Parco Nazionale del Gargano.Titolo IModalitàper l'accertamento,la stima e l'indennizzo dei danni da fauna selvaticaArt. 1 -Soggetti beneficiariSono ammessi a indennizzo i proprietari, possessori o conduttori per legittimo titolo, dei terreni adibiti a coltivazioni ricadenti nel perimetro del Parco Nazionale del Gargano ed i proprietari e possessori degli allevamenti zootecnici esistenti nel territorio del Parco Nazionale del Gargano.Art. 2 -Divieto di cumulo con altre forme di indennizzoL'indennizzo di cui al presente regolamento non ècumulabile con altre forme di indennizzo per lo stesso danno percepito. I trasgressori alla presente disposizione saranno oggetto di segnalazione alle autoritàcompetenti.Art. 3 -Danni indennizzabiliSono indennizzabili i danni causati all'interno del territorio del Parco Nazionale del Gargano dalla fauna selvatica alle colture agricole (comprese quelle foraggiere ricadenti su terreni seminativi e di arboricoltura da legno) e agli allevamenti zootecnici (ferite gravi o morte dell'animale), soggetti, durante l'anno in cui si verifica il danno e al momento del danno, all'esecuzione delle ordinarie pratiche agricole e di allevamentoprevio accertamento del danno (verifica coltura, verifica animale ferito o carcassa).Non sono indennizzabili i danni arrecati dalla fauna selvatica ai pascoli naturali.Non sono ammessi ad indennizzo i danni ai beni derivanti da sinistri stradali provocati dalla fauna selvatica del Parco Nazionale del Gargano.Art. 4 -Modalitàdi presentazione della domanda di indennizzoI soggetti beneficiari che intendono richiedere l'indennizzo previsto dal presente regolamento, dovranno presentare o inviare a mezzo fax o raccomandata A.R. presso l'Ente Parco Nazionale del Gargano, l'apposito modello di denuncia e di richiesta di indennizzo, reperibile presso lo stesso Ente, ovvero presso le sedi dei Comuni ricadenti nel territorio del Parco Nazionale del Gargano, ovvero presso le sedi delle organizzazioni professionali di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, Confcoltivatori etc...), ovvero presso il Comando Territoriale perl'Ambiente e presso i Comandi Stazioni del Corpo Forestale dello Stato, compilato in ogni sua parte ed unito agli allegati in esso specificati.L'istanza, corredata della necessaria documentazione, dovràessere inoltrata all'Ente Parco entro e non oltre i3 giornisuccessivi alla scoperta del danno stesso.L'Ufficio Protocollo dell'Ente Parco Nazionale del Gargano rilasceràregolare ricevuta per le domande pervenute a mano, mentre per quelle pervenute tramite fax faràfede la data di acquisizione all'Ente e per quelle pervenute per raccomandata il timbro e data dell'Ufficio Postale accettante.L'onere di assicurarsi dell'avvenuta corretta trasmissione della istanza ricade in capo al richiedente.Nel caso di danni arrecati al patrimonio zootecnico il titolare o conduttore dell'allevamento, contestualmente alla presentazione dell'istanza di risarcimento all'Ente Parco, è tenuto a comunicare l'accaduto all'Azienda Sanitaria Locale competente per territorio.Art. 5 -Documentazione da allegare alla domandaI soggetti beneficiari dovranno produrre copia fotostatica dell'atto da cui risulti la proprietà, il possesso o la detenzione dei beni oggetto dell'indennizzo (titoli di proprietà, contratti di affitto o comodato, sentenza del tribunale o altra documentazione a norma di legge).I contratti di affitto o comodato devono essere regolarmente registrati.I suddetti documenti, quando consentito per legge, potranno essere temporaneamente sostituiti da apposita autocertificazione allegata alla richiesta di indennizzo.Nel caso particolare di contratto di comodato di fondi appartenenti a familiari (I e II grado) lo stesso potràessere sostituito da dichiarazione rilasciata dal proprietario ai sensi del D.P.R. 445/2001, sottoscritta e corredata da copia del documento di riconoscimento dello stesso, dalla quale risulti che il richiedente conduce i terreni in questione ed èpertanto autorizzato a richiedere l'indennizzo.I documenti, cui le autocertificazioni fanno riferimento,dovranno essere presentati in copia entro e nonoltre trenta giorni dalla presentazione della denuncia e richiesta di indennizzo.La mancata produzione di tali titoli entro i termini suddetti, o anche uno solo di tutti gli allegati obbligatori previsti dall'apposito modello di richiesta, comporteràil non accoglimento della stessa. In caso di terreni e allevamenti in comproprietàèespressamente richiesto che l'istanza sia firmata da tutti i soggetti danneggiati o, qualora sia sottoscritta solamente da un comproprietario, che la medesima sia corredata da apposita dichiarazione, sottoscritta e corredata da copia del documento di riconoscimento, degli altri comproprietari dalla quale risulti che il richiedente èautorizzato a richiedere l'indennizzo.L'Ente qualora lo ritenga opportuno, ai fini dell'accertamento del danno e della stima dello stesso,puòrichiedere, anche dopo la visita di accertamento, ad integrazione della documentazione presentata, la trasmissione di ulteriori atti documentali e tecnici.Art. 6 -Iter della domandaEntro il termine massimo didieci giornidall'acquisizione delle richieste complete di tutti gli elementi ed allegati, l'Ente Parco provvederàad effettuare i sopralluoghi e gli accertamenti del caso. Il soggetto beneficiario, anche a mezzo di persona all'uopo delegata, dovràconsentire l'accesso al fondo, assistere e fornire tutte le informazioni e la documentazione richiesta dagli incaricati dell’accertamento.Il termine di dieci giorni stabilito per l'esecuzione del sopralluogo èridottoa seigiorni nel caso di richieste di indennizzi per danni a coltivazioni di cereali da granella presentate in prossimitàdei periodi di trebbiatura.Il termine sopra indicato èridotto a3 giorninei casi di danni agli allevamenti zootecnici ricadenti nel territorio del Parco Nazionale del Gargano.La mancata presenza del soggetto beneficiario, o del suo delegato, al sopralluogo, nonchécomportamenti ostativi al normale svolgimento dell'accertamento fanno venire meno il diritto dell'istante alla eventuale corresponsione dell'indennizzo.Prima dell'accertamento del danno da parte dell'Ente non dovràessere modificato lo stato di fatto delle colture; se il prodotto della coltura danneggiata viene raccolto, anche in parte, o la coltura sostituita prima dell'accertamento tecnico, non si daràluogo ad alcun indennizzo.Nel caso di danni al patrimonio zootecnico il richiedente seguiràle vigenti norme in materia. Se in applicazione delle stesse ècostretto a disfarsi dell'animale e/o della carcassa, ètenuto ad acquisire preliminarmente ed a conservare certificazione del medico veterinario o della A.S.L. competente o altra documentazione probante i danni e le cause dei danni arrecati.Art. 7 -Operazioni di accertamento del dannoL'accertamento del danno èeffettuato:a)per le colture agricole da parte del personale del C.T.A e/o del personale dell’Ente Parco, di altre istituzioni o esperti all’uopo nominati dall'Ente Parco;b)per gli allevamenti zootecnici da parte del competente Servizio Veterinario della ASL e/o del personale del C.T.A., o del personale dell'Ente Parco, o di altre istituzioni o esperti all'uopo nominati dall'Ente Parco.In casi particolari dovuti all'indisponibilitàdel personale a disposizione o in presenza di situazioni tali da richiedere particolari conoscenze e professionalità, l’Ente Parco potràavvalersi di tecnici abilitati di comprovata esperienza nel settore. Si daràprioritàagli accertamenti del danno alle colture pronte o prossime alla raccolta.Se a seguito del sopralluogo da parte dell'Ente si accertasse la mancata esecuzione delle ordinarie pratiche di coltivazione e di allevamento o venisse riscontrata la presenza di sostanze tossiche o nocive, o comunque non compatibili con la presenza di un'area protetta ai sensi dell'art. 11, comma 3 e dell'art. 12, comma 2 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, non sarà erogato alcun indennizzo, e l'Ente stesso provvederà ad adottare le misure più opportune per la salvaguardia dei luoghi.Art. 8 -Compiti del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del CFSIl C.T.A. dopo aver ricevuto dall'Ente Parco, anche via fax, la copia della richiesta di indennizzo provvederà, avvalendosi dei propri comandi stazione, ad accertare idanni e a trasmettere all'Ente il relativo verbale di accertamento anticipato via fax. Questo dovràriportare informazioni riguardo la causa, la natura del danno, la superficie e/o i capi interessati, l'entità dello stesso e qualsiasi altra informazione ritenuta utile ai fini della sua stima, da effettuarsi a cura del personale tecnico dell'Ente Parco.Il CFS è tenuto a rispettare i termini indicati nell'art. 6 del presente regolamento per l'esecuzione dei sopralluoghi di verifica. L'Ente Parco potrà rivalersi nei confronti CTA, per eventuali danni arrecati all'Ente parco dalla mancata osservanza da parte del CTA dei tempi di espletamento dei sopralluoghi.Il verbale di accertamento è trasmessoda parte del competente comando stazione forestale all'Ente Parco entro 15 giorni dal ricevimento della denuncia di danno.Art. 9 -Esclusioni e limitazioni. Non sono indennizzabili le seguenti tipologie di danno:-i danni denunciati a carico di colture che all'atto del sopralluogo risultino non soggette all’esecuzione delle ordinarie pratiche agricole e/o non risultino adottate da parte della ditta richiedente tutte le precauzioni necessarie a prevenire e/o a limitare il verificarsi di danni arrecati dalla fauna selvatica del Parco;-i danni denunciati a carico di allevamenti i cui animali risultino sprovvisti delle necessarie autorizzazioni sanitarie previste per legge, pascolanti abusivamente e/o pascolanti su terreni o in periodi in cui sia vietato il pascolo;-i danni denunciati a carico di colture raccolte, anche in parte, o sostituite prima dell'accertamento o prima della scadenza del termine fissato per l'esecuzione dell’accertamento (art. 6).-i danni denunciati a carico di animali macellati e/o dei quali non siano state custodite le carcasse o i resti fino all'esecuzione dell'accertamento o fino alla scadenza del termine fissato per l'accertamento stesso, o dei quali non sia stata presentata la certificazione del medico veterinario o della A.S.L. competente o altra documentazione probante i danni e le cause dei danni arrecati di cui all'art.6 ultimo comma;-i danni la cui stima sia stata accertatainferiore ad euro 50,00;-i danni alle produzioni agricole, anche di particolar pregio, per le quali, a seguito di avvenuto sopralluogo da parte dell'Ente, non risultino prese da parte della ditta richiedente tutte le precauzioni indicate dall'Ente Parco come necessarie per prevenire danni da parte della fauna selvatica alle produzioni agricole o agli allevamenti aziendali, o non vengano rese operative le opportune misure di protezione previste dal Titolo II del presente regolamento;-i danni denunciati a carico di colture agricole o allevamenti insistenti su terreni dove all'atto dell'accertamento venga riscontrata la presenza di sostanze tossiche o nocive o soggetti a interventi non compatibili con la presenza di un'area protetta ai sensi dell'art. 11, comma 3 e dell'art. 12, comma 2 della legge 6 dicembre 1991, n. 394;-i danni denunciati su colture o allevamenti insistenti su terreni o edifici dei quali il richiedente non detenga regolare titolo di proprietà o possesso (art. 5);-i danni denunciati su colture o allevamenti ove non sia stato possibile l'accertamento per mancata collaborazione del richiedente;-i danni arrecati da fauna domestica inselvatichita (cani randagi, ....);-i danni a carico di ditte che nella comunicazione di denunciaabbiano fatto dichiarazioni mendaci o non completamente veritiere;-i danni a carico di colture agricole o allevamenti di richiedenti che abbiano ricevuto sanzioni amministrative o abbiano in corso procedimenti penali per attività disciplinate e sanzionate dalla legge 394/91.Art. 10 -Stima del danno e determinazione dell’indennizzoIl personale tecnico dell'Ente, dopo la verifica amministrativa e documentale della richiesta di indennizzo, sulla scorta del verbale di accertamento e di tutta la documentazione acquisita, provvederà alla stima dell'effettivo danno subito dal richiedente. A tal fine utilizzerà il prezzario regionale ed i prezzi dei prodottistabiliti nelle mercuriali della Camera di Commercio di Foggia.In mancanza effettuerà apposita analisi di mercato onde addivenire ai prezzi medi spuntati dal prodotto in esame nel periodo di riferimento e nell'area indagata.Nel caso in cui il danno alle produzioni agricole avvenga all'inizio del ciclo produttivo la stima sarà effettuata tenuto conto delle spese già sostenute e documentate dalla ditta.Nell'eventualità di danno alle produzioni agricole che si avvicinano alla fine del ciclo produttivo, il valore della mancata produzione, sempre ai fini della determinazione del danno, sarà decurtato dei costi non sostenuti per la raccolta, il confezionamento, il trasporto e la commercializzazione del prodotto. Una volta stimato il danno per la determinazione dell'indennizzo da corrispondere al richiedente, si utilizzerà la tabella di calcolo dell'indennizzo allegata al presente regolamento che ne costituisce parte integrante e sostanziale.La determinazione dell'indennizzo per i danni alle produzioni agricole non potrà in ogni caso essere superiore ad un tetto massimo di € 2.500,00 e l'indennizzo avverrà nel rispetto della tabella di calcolo dell'indennizzoallegata al presente atto.La determinazione dell'indennizzo agli allevamenti zootecnici è equivalente al danno subito ed effettivamente accertato dagli organi di controllo di cui all'art 3 lettera b), fino ad un tetto massimo di € 3.000,00 per istanza. Per i danni stimati di importo superiore ad € 3.000,00 l'Ente Parco corrisponderà a titolo di indennizzo la somma massima di € 3.000,00.I danni indennizzabili comprendono solamente i danni diretti (morte, ferite gravi ed invalidanti, perdita del feto).In caso di accertato riscontro della perdita del feto da parte dell'animale gravido deceduto o gravemente invalidato, si applicherà una maggiorazione del 20% al valore stimato dell'animaledanneggiato dalla fauna selvatica del Parco Nazionale del Gargano.Art. 11 -Liquidazione dell’indennizzoIl Direttore dell'Ente, entro novanta giorni dalla data di presentazione delle richieste complete di tutta la documentazione, provvederà con proprioatto, nei limiti delle disponibilità previste dal bilancio approvato dal Consiglio Direttivo, alla liquidazione dell'indennizzo.L'Ente Parco non procederà alla liquidazione di alcun indennizzo a seguito dell'accertato esaurimento dei fondi appositamente destinati nel bilancio.Le richieste pervenute all'Ente dal 1 novembre al 31 dicembre, complete di tutti gli allegati, potranno essere liquidate, in caso di accoglimento, entro novanta giorni dalla data di presentazione delle stesse, compatibilmente con ledisponibilità residue dell'anno in corso, oppure con le disponibilità finanziarie previste nel bilancio successivo.Art. 12 -AllegatiCon il presente regolamento vengono adottati il fac-simile della denuncia e relativa richiesta di indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica,la tabella di calcolo degli indennizzi per i danni alle produzioni agricole ed il modello di verbale di sopralluogo, che costituiscono parte integrante dello stesso.Copia del Regolamento verrà inserita nel sito web dell'Entee trasmessa alle associazioni di categoria, ai Comuni del Parco Nazionale del Gargano, al Coordinamento Territoriale per l'ambiente del Corpo Forestale dello Stato e ai Comandi Stazioni del Corpo Forestale dello Stato.Titolo IIModalità per la prevenzione dei danniArt. 13 -Ambito di applicazioneL'Ente contestualmente o successivamente alla liquidazione dell'indennizzo può formulare e comunicare al soggetto richiedente accorgimenti volti a prevenire e/o limitare i danni arrecabili allecolture e agli allevamenti dalla fauna selvatica del Parco.Il richiedente è tenuto ad adottare gli accorgimenti consigliati. In caso contrario l'Ente non procederà al riconoscimento dell'indennizzo richiesto.I proprietari o conduttori, per legittimo titolo, di terreni ove siano accertati con frequenza danni alle coltivazioni e al patrimonio zootecnico ad opera della fauna selvatica, possono presentare all'Ente Parco richiesta di contributo per la realizzazione di opere e/o l'acquisto di attrezzature volte a prevenire ilverificarsi di tali danni.Art. 14 -Modalità di richiesta di contributi per le misure di prevenzioneIl proprietario o conduttore, per legittimo titolo, interessato ad accedere ai contributi di cui all'art. 13, presenta all'Ente Parco, per la preliminare necessaria approvazione, proposta progettuale delle opere di prevenzione da realizzare e/o preventivo di spesa delle attrezzature da acquistare, completa di relazione esplicativa riguardo le tipologie di danni arrecati ai terreni e/o agli allevamentiinteressati dalla richiesta, la fauna che li ha arrecati, l'analisi dei relativi costi.L'Ente Parco, qualora ritenga il progetto in grado di prevenire danni da fauna selvatica, ed in linea con gli obbiettivi perseguiti di sviluppo ecocompatibile del territorio e delle attività produttive ivi insistenti, potràapprovare il progetto dandone comunicazione all'interessato.Art. 15 -Iter della istanzaL'Ente Parco provvederà, successivamente all'impegno della spesa, a comunicare all'interessato la concessione del contributo.L'interessato, dopo aver realizzato quanto approvato dall'Ente Parco, presenterà rendiconto quietanzato delle spese sostenute.L'Ente Parco, previa acquisizione di dichiarazione da parte dell'interessato di rinuncia futura agli indennizzi dei danni da fauna selvatica sui terreni interessati dal progetto, dopo aver approvato la rendicontazione delle spese, potrà determinare di rimborsarne i costi fino ad un limite massimo di € 2.500,00. La effettiva quantificazione del contributo sarà stabilita in relazione all'importo complessivo del progetto e comunque nei limiti delle disponibilità di bilancio.L'effettiva erogazione del contributo avverrà successivamente alla realizzazione delle misure di prevenzione e previa approvazione, da parte dell'Ente Parco, del consuntivo delle spese, presentato dall'istante.Pubblicato ilvenerdì 24 gennaio 2014Aggiornato ilmercoledì 06 febbraio 2019

 
 
 

Vieste – SLOT MACHINE, DOPO UN INCONTRO CON I GESTORI A BREVE UN’ORDINANZA COMUNALE PER LIMITARE LE ORE DI GIOCO NEI LOCALI

Post n°23262 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da forddisseche

Vieste – SLOT MACHINE, DOPO UN INCONTRO CON I GESTORI A BREVE UN’ORDINANZA COMUNALE PER LIMITARE LE ORE DI GIOCO NEI LOCALI 

 
Vieste – SLOT MACHINE, DOPO UN INCONTRO CON I GESTORI A BREVE UN’ORDINANZA COMUNALE PER LIMITARE LE ORE DI GIOCO NEI LOCALI
 
 

La patologia derivante dai giochi d’azzardo, ovvero l’incapacità di resistere all’impulso a praticare tali giochi rappresenta un importante problema di salute pubblica che colpisce indistintamente tutte le fasce sociali, pur privilegiando quelle più svantaggiate culturalmente ed economicamente e può portare alla rottura dei legami familiari e sociali ed alla compromissione della posizione lavorativa.

 

Il gioco d’azzardo patologico è ormai inquadrato come una malattia sociale nell’ambito delle dipendenze patologiche, al pari delle dipendenze da droghe e da alcol ed è caratterizzato da sintomi clinicamente rilevabili, quali la perdita del controllo sul proprio comportamento e la coazione a ripetere (la cosiddetta rincorsa delle perdite).

 

Anche a Vieste sono davvero tanti i casi di familiari di giocatori patologici che si rivolgono ai Servizi Sociali del Comune per chiedere un aiuto per ovviare alle gravi ripercussioni economiche derivanti dal continuo accesso dei loro congiunti agli apparecchi da gioco. Capita così che alcuni, pur avendo un lavoro fisso e potendo assicurare alla propria famiglia una vita normale, dilapidano un intero stipendio, pensione o indennità di disoccupazione in pochi giorni.     

 

Per limitare l’esercizio del gioco tramite apparecchi automatici con vincita in denaro all’interno delle sale gioco, sale scommesse, esercizi pubblici e commerciali, tabaccherie, circoli privati e tutti i locali pubblici o aperti al pubblico, l’Amministrazione comunale di Vieste sta predisponendo un’apposita ordinanza.

 

Il provvedimento si rende necessario in quanto il territorio urbano è stato nell’ultimo decennio capillarmente occupato da installazioni di gioco aleatorio sia all’interno di locali destinati ad altra attività, sia quale attività a sé stante, generando crescenti problemi a carico dell’Amministrazione locale e dell’ASL. Inoltre solo una minima parte dei soggetti affetti da ludopatia approda alle cure e quindi la rimodulazione degli orari di utilizzo degli apparecchi da gioco costituisce uno strumento efficace, al fine di arginare, per quanto possibile, il diffondersi di tale fenomeno.

 

Prima di stilare l’ordinanza il sindaco Giuseppe Nobiletti, con il vicesindaco ed assessore alle Attività Produttive Rossella Falcone, l’assessore ai Servizi Sociali Graziamaria Starace ed i collega di Giunta Vincenzo Ascoli, ha incontrato un gruppo rappresentativo di gestori di attività in cui sono allocati apparecchi da gioco d’azzardo. Gli esercenti hanno evidenziato le situazioni che si trovano a vivere quotidianamente nel confrontarsi con i giocatori. Talora, hanno tenuto a sottolineare, provano anche a dialogare con questi avventori per frenarne l’impulso al gioco. Nel contempo, comprendendo le motivazioni dell’Amministrazione comunale nel voler predisporre l’ordinanza, hanno presentato una proposta per le fasce orarie in cui consentire il gioco. Hanno precisato, inoltre, che in base ad una recente normativa regionale (relativa alla distanza di tali esercizi da scuole, chiese ed altri luoghi di aggregazione), in vigore il prossimo 20 giugno dopo un rinvio a dicembre scorso, a Vieste in quasi tutte le attività dovrebbero essere dismesse le slot machine (anche se ci sono proposte di modifica per i comuni più piccoli).

 

Al termine del confronto il sindaco ha annunciato che nei prossimi giorni sarà emanata l’ordinanza (operativa probabilmente da metà marzo) in cui sarà stabilito che il funzionamento degli apparecchi da gioco sarà consentito dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 16,00 alle 22,00 di tutti i giorni, festivi compresi. Nel contempo gli esercenti si sono impegnati ad installare dei “temporizzatori automatici” non gestiti da loro per attuare in maniera puntuale tali limitazioni temporali al gioco.

 

Fatta salva l’applicazione di altre disposizioni di legge, nonché delle previsioni del codice penale, il mancato rispetto dell’ordinanza dovrebbe comportare la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 1.500 euro per ogni apparecchio da gioco. Al Corpo di Polizia Municipale, nonché agli Ufficiali e agli Agenti di Polizia Giudiziaria sarà demandata la prevenzione, il controllo e l’accertamento delle violazioni alle norme contenute nell’ordinanza in corso di definizione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

RETEGARGANO.IT PER ESSERE, ANCORA UNA VOLTA E DI PIU’, UNO STRUMENTO “CHE SERVE AL GARGANO”

Post n°23261 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da forddisseche

RETEGARGANO.IT PER ESSERE, ANCORA UNA VOLTA E DI PIU’, UNO STRUMENTO “CHE SERVE AL GARGANO”

Da qualche giorno ha preso la luce un nuovo progetto informativo: www.retegargano.it: l’avete visto online in una veste che vi è abituale. Questa piattaforma web non andrà, infatti, ad escludere l’avviato e posizionato portale www.ondaradio.info, che da anni vi tiene costantemente aggiornati su quanto accade nel nostro territorio.

Abbiamo pensato perciò ad un altro strumento da affiancare al quello storico di Ondaradio. Ne sarà un’integrazione ed un potenziamento con uno sguardo aperto e dinamico all’evoluzione della società garganica. Come sempre uno strumento al vostro servizio ed aperto al confronto.

Ondaradio sarà più vicino alle vicende radiofoniche. Retegargano approfondirà le tematiche più vicine alla vita sociale e culturale della complicata “Città Gargano” con varie novità che via via vi presenteremo.

Abbiamo molto discusso in redazione sul nome da dare a questo nuovo “nascituro”. “Il Faro Settimanale” poteva essere il naturale parto, vista anche la longevità del nostro settimanale cartaceo, puntualmente in edicola da oltre 20 anni (un unicum non solo sul Gargano, che “resiste" con le sue pubblicazioni, che hanno superato i 1000 numeri. Oppure si poteva rimanere fedeli alla nostra “fissazione” di una “Città Gargano”, da qui il nome logico e più spendibile sulla rete di Retegargano. Abbiamo optato per questa seconda alternativa anche per un appeal più territoriale.

Non sappiamo se tutto questo basterà a convincere il nostro apatico territorio a far fronte comune e passare all’azione.

Caparbi, non ci fermiamo.

Già ci rimbomba nelle orecchie la vostra osservazione; "Ma vi pare che il Gargano che ha più di un milione di anni possa essere scaricato da internet ?".

Belli, piaccia o meno, la nostra battaglia continua, più che mai anche e soprattutto con... RETEGARGANO.IT !!!

(info@retegargano.it)

 
 
 

Vieste/ Guardia Costiera: mercantile al largo di Peschici per le condizione meteo-marine proibitive

Post n°23260 pubblicato il 24 Febbraio 2019 da forddisseche

Vieste/ Guardia Costiera: mercantile al largo di Peschici per le condizione meteo-marine proibitive

Nella giornata di sabato 23.02.2019 alle ore 09:15 durante un controllo del traffico marino nell’area di giurisdizione del Circondario Marittimo di Vieste, tramite l’ausilio delle piattaforme informatiche del Corpo, quasi simultaneamente alla informazione giunta dalla sala operativa del Compartimento marittimo di Manfredonia, veniva contattava la Motonave MATRONA tramite la stazione “Bari radio”, al fine di conoscere precisamente la situazione a bordo e le eventuali criticità dovute alle condizioni meteo marine avverse. Il comandante dell’unità richiedeva la possibilità di dare fonda a circa 2 miglia dalla costa nord garganica (Peschici) poiché la nave non riusciva a proseguire la normale navigazione considerato il moto ondoso ed il forte vento (mare 7/8 con onde di circa 5 metri). L'equipaggio composto da 7 marittimi di nazionalità straniera (Ucraina) risultavano essere in buone condizioni e pur se più volte suggerito, non necessitavano di assistenza ma venivano comunque monitorati ed in continuo contatto radio. Il mercantile, di 84 metri di lunghezza, battente bandiera della Tanzania, era partito da Ravenna privo di carico alla volta del Pireo. Durante tutta la notte è proseguito il monitoraggio con relativo continuo contatto radio. Alle ore 09:15 di questa mattina, la Motonave comunicava di lasciare il punto di ancoraggio per proseguire la normale navigazione nel porto del Pireo. Al momento della partenza le condizioni meteo marine risultavano essere favorevoli avendo, vento da Nord-est di 11 nodi e onde alte quasi un metro. Si coglie l’occasione per ricordare che la partecipazione attiva dei cittadini (anche tramite il numero 1530) alle varie vicissitudini legate al mare risulta essere un ottimo contributo a preservare la vita umana in mare.

 
 
 

Le Giornate della Bellezza a San Giovanni Rotondo, la Regione Puglia sul Gargano

Post n°23259 pubblicato il 24 Febbraio 2019 da forddisseche

Le Giornate della Bellezza a San Giovanni Rotondo, la Regione Puglia sul Gargano 

 
Le Giornate della Bellezza a San Giovanni Rotondo, la Regione Puglia sul Gargano
 

Dopo Bari, Ruvo di Puglia e Foggia, il tour della Bellezza ha fatto registrare la quarta tappa in quel di San Giovanni Rotondo. Il coinvolgente “Giro della Puglia”, proposto dall’assessorato regionale all’Urbanistica per presentare la “Legge sulla Bellezza”, prosegue dunque con assoluta regolarità.

 

Il focus è sempre la discussione del testo della proposta della nuova disciplina. Ancora una volta la sede della convention è un luogo straordinario: il Centro di Spiritualità Padre Pio.

 

Anche a San Giovanni Rotondo è diventato dunque focale lo spirito della condivisione, delle parole spese nel segno e nello spirito del confronto, della partecipazione, delle proposte, delle idee, delle suggestioni. E delle visioni, portate dal basso, in un processo partecipativo con la gente. Quella stessa gente che si vuole trasformare in un “Esercito della Bellezza”, come illustrato da Nicola Genco, l’artista putignanese autore dell’opera adottata come grafica per il Tour.

 

Anche nell’appuntamento del Tour nella terra di San Pio, sul disegno di legge promosso dall’assessore regionale Alfonsino Pisicchio è stato ribadito uno dei concetti fondamentali: la proposta della nuova disciplina urbanistica non prevede consumo di suolo. È una normativa che non parla di superfici e di volumetrie, ma che, in un procedimento di tipo bottom-up, rimette al centro i bisogni dell’uomo e del suo vivere. La proposta di legge è composta da sei titoli e ventitrè articoli. Il preambolo riporta parole superbe, scritte dal giornalista Peppino Impastato, martire della mafia. Il Manifesto, elaborato dalla prof.ssa Laura Marchetti con la collaborazione dell’ing. Vito Labarile, quale sintesi dei contributi dei partecipanti al tavolo scientifico, contiene valori precisi e di riferimento, spiegando i principi informativi e cardine della riforma. La legge è stata elaborata nei mesi scorsi da un apposito comitato tecnico-scientifico che ha lavorato e che continua a collaborare incessantemente e a titolo gratuito.

 
 
 

Terza Categoria/ Peschici in casa: Derby Sammarco con Cgnano

Post n°23258 pubblicato il 24 Febbraio 2019 da forddisseche

Terza Categoria/ Peschici in casa: Derby Sammarco con Cgnano 

 
Terza Categoria/ Peschici in casa: Derby Sammarco con Cgnano
 
 

Nessun scontro diret­to tra le prime, oggi in terza categoria. In casa la capolista Peschici per la seconda volta consecuti­va. Oggi arriva lo United Monte. Inutile dire che i ragazzi del tecnico Teodoro Vlassis mirano al doppio successo. Capi­tan Gentile e soci stanno guidando la Gioventù San Severo verso il cam­pionato di Seconda cate­goria: questo pomerig­gio la squadra del tecnico Giovanni Ferrara sarà im­pegnata sul campo del Poggio Imperiale. Sul campo dell'Audax San Severo ci andrà questa mattina (ore 11 al Ricciardelli) il Sant'Agata. In ca­sa l'Ascoli che attende l'arrivo del Deliceto. Scontro per i play off tra Sammarco e Atletico Ca­gnano.

 

Il programma

 

Sammarco-Atletico Cagnano

 

Ascoli Satriano-Elce Deliceto

 

Poggio Imperia­le-Gioventù San Severo

 

Dinamo San Nicandro-lschitella

 

Audax San Severo-Sant'Agata

 

Atle­tico Peschici-United Monte Sant'Angelo

 

La classifica

 

Peschici 39

 

Gioventù Calcio San Se­vero 37

 

Ascoli Satriano 33

 

Sant'Agata 29

 

Sam­marco 25

 

Elce Deliceto 19

 

Atletico Cagnano 18

 

Audax San Severo 16

 

Monte Sant'Angelo 14

 

Ischitella 12

 

Dinamo San Nicandro 11

 

Poggio Im­periale 3

 
 
 

Vieste/ Ponteggio rimosso dal piazzale Kennedy

Post n°23257 pubblicato il 24 Febbraio 2019 da forddisseche

Vieste/ Ponteggio rimosso dal piazzale Kennedy

Provveduto anche alla messa in sicurezza della zona. Sul posto la Protezione Civile Pegaso, la polizia municipale i carabinieri e gli altri volontari. Oltre a questo intervento, la Pegaso, sempre nella giornata di ieri, ha rimosso numerosi rami in diverse strade di Vieste, tornate alla normalità.

 

 
 
 
 
 

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