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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Gennaio 2020

GALGargano/ Intervento 3.2 “Creazione start-up extra-agricole”. Intervento 1.3 “L’anello mancante: un piano d’azione garganico

Post n°25213 pubblicato il 31 Gennaio 2020 da forddisseche

GALGargano/ Intervento 3.2 “Creazione start-up extra-agricole”. Intervento 1.3 “L’anello mancante: un piano d’azione garganico per l’economia circolare” 

 
GALGargano/ Intervento 3.2 “Creazione start-up extra-agricole”. Intervento 1.3 “L’anello mancante: un piano d’azione garganico per l’economia circolare”
 
  Incontri di presentazione 

Sono state pubblicate il 30 gennaio sul BUR Puglia due diverse forme di sostegno per le imprese che intendono realizzare investimenti nell’area del GAL del Gargano:

 
  • Il primo bando  riguarda l’attesa riapertura dei termini per presentare domande di sostegno all’interno del diffuso e partecipato intervento 3.2 del Piano di Azione Locale, Creazione di Start-up extra-agricole”. Dopo la chiusura dei termini a dicembre e un primo bilancio positivo, riparte un bando che ha riscosso grande attenzione e partecipazione in tutto il territorio garganico, con una dotazione finanziaria rimasta a disposizione di euro 825.000,00;
 

Gli incentivi riguardano attività di diversificazione aziendale ed economica necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali. I beneficiari del bando sono agricoltori e coadiuvanti familiari che diversificano in attività extra-agricole e microimprese e piccole imprese che avviano o ampliano attività extra agricole. Potranno essere finanziate iniziative finalizzate alla realizzazione di prodotti artigianali e industriali non compresi nell’allegato I del TFUE, servizi innovativi inerenti l’IT a supporto delle aziende e delle popolazioni del territorio, attività finalizzate al tempo libero e alla valorizzazione dei prodotti culturali e naturali, oltre alle attività volte a valorizzare produzioni artigianali caratteristiche dell’area Garganica.

  

I beneficiari dell’intervento sono persone fisiche che intendono avviare un’impresa extra-agricola e imprese non agricole già costituite come società di persone o società di capitali. Le risorse finanziarie attribuite al presente Avviso Pubblico sono pari ad euro 1.500.000,00.

 

Ammissibili a finanziamento sono gli investimenti per:

 
  • l’avviamento di imprese extra-agricole che utilizzano sottoprodotti di produzione o materiale riciclabile in una o più fasi di produzione;
  • il miglioramento dell’efficienza energetica e realizzazione di piani aziendali volti a ridurre il 30% degli scarti aziendali;
  • l’attivazione di sistemi di controllo per il monitoraggio dell’impatto ambientale attraverso il Life Cycle Assessment (LCA) e Carbon Footprint;
  • l’utilizzo da parte delle imprese che operano nell’ambito dell’agro-artigianato dei sottoprodotti dell’agricoltura per produrre beni e servizi diversi da quelli agricoli.
 

L’investimento massimo ammissibile per entrambi gli interventi ammonta ad euro 70.000,00 con un contributo pubblico a fondo perduto massimo di euro 35.000,00.

 

Sono previsti numerosi incontri di presentazione dei due interventi nei comuni dell’area GAL, allo scopo di incontrare i beneficiari dell’intervento e fornire tutta l’assistenza necessaria per la partecipazione ai bandi.

 

Gli incontri di animazione, che si terranno alle ore 17:00, si svolgeranno:

 
  • Lunedì 3 febbraio 2020 a Peschici – Sala Consiliare, Piazza Sandro Pertini n. 1;
  • Martedì 4 febbraio 2020 a Mattinata – Sala Consiliare presso il Museo Civico, Via Giuseppe di Vittorio;
  • Mercoledì 5 febbraio 2020 a San Giovanni Rotondo –Sala Consiliare, Piazza dei Martiri n. 5;
  • Giovedì 6 febbraio 2020 a Monte Sant’Angelo – Green Cave, Via Giuseppe Garibaldi n. 27;
  • Venerdì 7 febbraio 2020 a Rignano Garganico – Sala Consiliare, Via Leonardo da Vinci n. 6;
  • Giovedì 13 febbraio 2020 a ViesteSala Consiliare, Via Lorenzo Fazzini n.29.

 
 
 

Vieste/ La GIORNATA NAZIONALE DI RACCOLTA DEL FARMACO compie 20 anni e, per l’occasione, viene estesa a 7 giorni

Post n°25212 pubblicato il 31 Gennaio 2020 da forddisseche

Vieste/ La GIORNATA NAZIONALE DI RACCOLTA DEL FARMACO compie 20 anni e, per l’occasione, viene estesa a 7 giorni 

 
Vieste/ La GIORNATA NAZIONALE DI RACCOLTA DEL FARMACO compie 20 anni e, per l’occasione, viene estesa a 7 giorni
 
 

In oltre 5.000 farmacie che espongono la locandina della #GRF2020, sarà possibile acquistare uno o più confezioni di farmaci da banco da donare agli indigenti. I medicinali saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele. In Italia, nel 2019, c’è stato il picco di richieste da parte degli enti, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018); 473.000 persone povere si sono ammalate e hanno chiesto il loro aiuto per curarsi; in Italia, su 5 milioni di persone in povertà assolta, 1 milione 260.000 sono minori, mentre 1 famiglia su 5 con figli è stata costretta a rinunciare alle cure per ragioni economiche

 

Nel 2020, Banco Farmaceutico compie 20 anni. In tale occasione, la GRF - Giornata di Raccolta del Farmaco durerà una settimana, dal 4 al 10 febbraio (il giorno principale sarà sabato 8 febbraio).

 

In questi giorni, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco in una delle oltre 5.000 farmacie che, in tutta Italia, aderiscono all’iniziativa (riconoscibili dal fatto che espongono la locandina della GRF). I medicinali raccolti saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico. Si tratta di realtà che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele per ragioni economiche. La Giornata è resa possibile da quasi 24.000 volontari che svolgono il turno in farmacia e da oltre 15.000 farmacisti.

 

A Vieste, la Giornata si svolgerà dal 4/02 al 10/02 in tre farmacie. I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti tutti i giorni della raccolta. I farmaci raccolti aiuteranno gli enti assistenziali del territorio. Durante l’edizione del 2019 sono state raccolte a Foggia e provincia 1763 confezioni di farmaci che hanno aiutato 2689 assistiti da 14 enti.

 

La GRF si svolge con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA e Teva e al sostegno di EG Stada Group e DOC Generici. La Giornata è supportata da Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

 

La decisione di estendere le attività di raccolta ad una settimana deriva soprattutto dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti.

 

Nella scorsa edizione della GRF, infatti, nonostante l’ottimo risultato (421.904 confezioni di farmaci raccolte, pari a un valore di 3.069.595 euro) è stato possibile soddisfare solamente il 40,5% delle richieste degli enti assistenziali.

 

Questo poiché la povertà sanitaria resta un problema preoccupante e di elevate dimensioni. In Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui che vivono in condizioni di povertà assoluta.

 

Tra questi, nel 2019, sono stati 473.000 quelli che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto ad un ente assistenziale per potersi curare, come rileva il 7° Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico.

 

La richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali – si legge nel Rapporto - è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco di richieste, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018).

 

Val la pena, infine, ricordare che, tra i 5 milioni di poveri, 1 milione 260.000 sono minori; questo, nonostante il nostro intero sistema, a partire della Costituzione, riconosca al bambino il diritto a vedere riconosciuti i propri interessi e le proprie esigenze come superiori e nonostante siano passati 30 anni dall’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia (New York, 20 novembre 1989), che riconosce al minore il diritto “di godere del miglior stato di salute possibile”.

 

Non solo: le famiglie povere con figli minorenni - sottolinea sempre il 7° Rapporto - sperimentano, paradossalmente (dal momento che sarebbe logico aspettarsi un supplemento di facilitazioni da parte delle istituzioni) difficoltà aggiuntive: nel 40,6% dei casi (vs 37,2% delle famiglie povere senza figli), per ragioni economiche, hanno limitato la spesa per visite mediche e accertamenti periodici di controllo preventivo almeno una volta nel corso dell’anno. Le difficoltà sono superiori anche per le famiglie non povere con figli (ha limitato la spesa o rinunciato del tutto il 20,7% di esse) rispetto alle famiglie non povere senza figli (18,3%). Considerando il totale delle famiglie (povere + non povere) ha limitato la spesa o rinunciato del tutto alle cure il 22,9% di quelle con figli, contro il 19,2% di quelle senza. Significa che la rinuncia ha riguardato, complessivamente, una famiglia su cinque

 

“Tutto ciò significa che, nel nostro Paese, c’è ancora tanto lavoro da fare. Nei sette giorni della prossima Giornata di Raccolta del Farmaco sarà possibile dare un importante contributo, aiutando concretamente chi ha bisogno. Sostenere la GRF, come donatori, farmacisti, o volontari, significa sostenere quella rete di solidarietà composta dagli enti di assistenza e di prossimità senza la quale le persone povere sarebbero non solo prive di cure, ma anche più sole. Significa compiere un gesto che indica come la gratuità sia la strada da percorrere per realizzare il bene della società”, ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

 
  • “Ogni anno cresce l’impegno delle farmacie che partecipano a questa meritevole iniziativa, con spirito di solidarietà nei confronti delle persone più disagiate. In farmacia ben conosciamo le difficoltà economiche che, purtroppo, coinvolgono un numero sempre maggiore di famiglie, con conseguenze negative sulla salute: sono molti, soprattutto bambini e anziani, che non riescono a curarsi adeguatamente. L’adesione alla Giornata di Raccolta del Farmaco del Banco Farmaceutico conferma il valore sociale della farmacia e il suo costante contributo al miglioramento della vita collettiva”, ha dichiarato Marco Cossolo, Presidente di Federfarma Nazionale.
 

 

 

Le farmacie aderenti a Vieste sono:

 

Farmacia San Giorgio

 

Farmacia Di Lauro

 

Farmacia del Porto

 
 
 

Eliminare l’epatite C. Al via il progetto “HCV free Hospital” dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza

Post n°25211 pubblicato il 31 Gennaio 2020 da forddisseche

Eliminare l’epatite C. Al via il progetto “HCV free Hospital” dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza 

 
Eliminare l’epatite C. Al via il progetto “HCV free Hospital” dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza
 
 
  • Il progetto dell’Unità di Epatologia servirà ad effettuare uno screening per l’infezione da virus dell’epatite C (HCV) nei pazienti che si ricoverano per qualsiasi patologia
 
  • Se necessario, i pazienti così individuati saranno sottoposti ad un trattamento antivirale
 
  • Lo scopo è raggiungere l’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di eliminare l’epatite C entro il 2030
 

L’Unità di Epatologia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ha varato un progetto per l’eliminazione dell’epatite C (HCV) nella popolazione generale. L’obiettivo è informare, sottoporre a screening, ed eventualmente prendere in carico per il trattamento i pazienti che vengono ricoverati nel corso del 2020.

 

I pazienti ospedalizzati possono essere portatori non noti dell’infezione da virus dell’epatite C. È stato infatti dimostrato che la percentuale di soggetti consapevoli di essere infetti risulta in alcuni contesti socio-economici non superiore al 20%. Strategie rapide e costo-efficaci possono favorire sia la diagnosi che l’accesso al trattamento dei pazienti elegibili. All’ammissione al ricovero per qualsiasi altra patologia, i soggetti provenienti dalla popolazione generale potranno essere sottoposti a screening.

 

«Il nostro progetto si colloca nella prospettiva di raggiungere a livello del territorio pugliese gli obiettivi prefissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità entro in 2030 – sottolinea Alessandra Mangia, medico responsabile dell’Unità di Epatologia e coordinatrice dell’iniziativa –. Miriamo ad identificare l’infezione nel 90% dei soggetti infetti e a trattarla nell’80% dei soggetti con diagnosi di positività».

 

In Italia, l’infezione colpisce soggetti di età più avanzata rispetto ad altri paesi europei per cui è più facile che durante un ricovero, per motivi non strettamente correlati ad una patologia del fegato, si scopra, quando deliberatamente cercata, un’infezione che nella maggior parte dei casi decorre asintomatica per svelarsi solo in presenza dei sintomi di una malattia ormai avanzata. Nel nostro Paese lo screening dell’infezione è stato finora dedicato a categorie a rischio ed in particolare a soggetti esposti a trasfusione di sangue o plasma-derivati prima degli anni ’90. Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’OMS, è necessario incrementare l’individuazione dei nuovi casi nella popolazione generale.

 

«Il progetto – ha spiegato il direttore sanitario Giovanni Battista Bochicchio –, si articolerà in 4 fasi: fase preliminare di tipo educazionale, informativa, successivi test di laboratorio e infine, se necessario, la presa in carico del paziente. Il test per l’anticorpo antiHCV e la valutazione di laboratorio verranno effettuati dall’Unità di Medicina Trasfusionale e Laboratorio Analisi Cliniche diretta da Lazzaro di Mauro. Con un quotidiano confronto pianificato, in collaborazione con il team del Laboratorio Analisi, quello dell’Unità di Epatologia identificherà i soggetti che presenteranno un’infezione attiva. Lavorando in stretta collaborazione con i reparti di tutto l’Ospedale, l’Epatologia prenderà anche in carico, con carattere non urgente, quei pazienti che non abbiano un’infezione attiva ma risultino solo positivi per l’anticorpo antiHCV».

 
 
 

Nasce a Foggia l’Associazione di promozione sociale DAUNIA IN ITALY

Post n°25210 pubblicato il 30 Gennaio 2020 da forddisseche

Nasce a Foggia l’Associazione di promozione sociale DAUNIA IN ITALY 

 
Nasce a Foggia l’Associazione di promozione sociale DAUNIA IN ITALY
 
 

L’intento è di agire per valorizzare il patrimonio naturalistico e storico-artistico-archeologico e promuovere l’attrattività turistica, sociale, culturale, sportiva dilettantistica, educativa-formativa, ludico-ricreativa, del territorio mediante servizi e attività che sappiano veicolare il brand della Daunia e le tante eccellenze della provincia di Foggia.

 

Dal turismo esperenziale ai percorsi enogastronomici e sulla transumanza, la neonata associazione ha tante idee e ha in mente moltissime iniziative per incrementare la consapevolezza locale del valore turistico del territorio.

 

A tal proposito DAUNIA IN ITALY si presenterà il 31 gennaio, alle ore 17, alla ex Singer di Via Arpi con un convegno, che, dopo i saluti del presidente Aps DAUNIA IN ITALY Giuseppe De Lillo e del presidente provinciale AICS Cesare Gaudiano, vedrà i qualificati interventi della dottoressa Concetta Soragnese, responsabile Politiche Europee al Comune di Foggia, del Presidente del TPP Giuseppe D’Urso, della prof. Edgardo Sica, delegato rettorale all’internazionalizzazione dell’Università degli Studi di Foggia, del dotto Ugo Iezzi, presidente nazionale della FIGE (Federazione Italiana Giornalisti Enogastronomici), del professor Pasquale Pazienza, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, del dottor Benvenuto Cifaldi, presidente del Lions Club Monti Dauni e dell’europarlamentare del M5S Mario Furore, componente della Commissione Turismo. Modera i lavori la giornalista Antonella Soccio.

 

La cittadinanza è invitata.

 
 
 

Regione/Stelle ai lidi balneari. Capone: “Ben vengano le osservazioni degli operatori balneari pugliesi sulla tabella di classi

Post n°25209 pubblicato il 30 Gennaio 2020 da forddisseche

Regione/Stelle ai lidi balneari. Capone: “Ben vengano le osservazioni degli operatori balneari pugliesi sulla tabella di classificazione” 

 
Regione/Stelle ai lidi balneari. Capone: “Ben vengano le osservazioni degli operatori balneari pugliesi sulla tabella di classificazione”
 
 

“È quello che volevamo. L’obiettivo della partecipazione è sempre stato in primo piano come del resto lo è migliorare la qualità dei servizi offerti tenendo conto delle esigenze dei turisti ma stabilendo, al contempo, regole certe che puntino innanzitutto alla salvaguardia delle nostre coste.

 

Attendiamo, quindi, per il prossimo 3 febbraio, puntuali osservazioni così come concordato in Commissione Consiliare. Siamo pronti a integrare i criteri contenuti nella tabella e a discutere di tutte le scelte, anche normative, da compiere per il futuro, come sempre abbiamo fatto nel nostro programma di governo convinti che solo con la piena condivisione si possano realizzare progetti capaci di rispondere ai bisogni reali dei nostri territori.”

 
 
 

#OneLastShot - Anche a Vieste il saluto/tributo a Kobe Bryant

Post n°25208 pubblicato il 30 Gennaio 2020 da forddisseche

#OneLastShot - Anche a Vieste il saluto/tributo a Kobe Bryant 

 
#OneLastShot - Anche a Vieste il saluto/tributo a Kobe Bryant
 
 

Domenica prossima, 2 febbraio, gli appassionati di basket di tutta Italia, si incontreranno nelle varie palestre per dare un ultimo saluto al campione dei Lakers, scomparso tragicamente in un incidente.

 

Anche noi a Vieste abbiamo aderito all'iniziativa #OneLastShot (L'ultimo tiro) e saluteremo Kobe Bryant nel modo migliore che si possa fare: giocando a Basket.

 

Appuntamento all'Omnisport di Vieste alle ore 15:00, cercheremo di indossare tutti qualcosa che lo ricordi in qualche modo,colori ( giallo o viola), numeri (8 o 24) o semplicemente proveremo ad imitarlo nel provare a segnare un canestro!

 

Siete tutti invitati, a prescindere dalle capacità cestistiche di ognuno, vogliamo salutarlo così...

 

NON MANCATE!!!
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Per informazioni 340-5547864

 
 
 

Monte S. Angelo/ Riflessi sull’anima. Cercando di lavorare bene e di voglia. Incontro-scontro di Cesare Pavese col suo tempo

Post n°25207 pubblicato il 30 Gennaio 2020 da forddisseche

Monte S. Angelo/ Riflessi sull’anima. Cercando di lavorare bene e di voglia. Incontro-scontro di Cesare Pavese col suo tempo 

 
Monte S. Angelo/ Riflessi sull’anima. Cercando di lavorare bene e di voglia. Incontro-scontro di Cesare Pavese col suo tempo
 
 

Frutto di oltre due anni di assiduo impegno, il Saggio si basa principalmente sulle lettere, personali e redazionali, i diari ed i Saggi dello Scrittore torinese, la cui attività – con al centro il suo lavoro presso la Einaudi, iniziato contestualmente con la nascita della Casa Editrice– è costantemente inquadrata nel periodo storico che l’ha vista nascere.

 

Pubblicato dalle Edizioni Tracce di Pescara, il Saggio risulta piuttosto corposo – 614 pagine, più Note e Bibliografia – per le ampie citazioni dei testi pavesiani, essenziali per dimostrare la tesi di fondo, tendente a far uscire l’Autore torinese dai tanti cliché in cui è stato via via racchiuso e a evidenziarne la complessa e ricca personalità, che ne fanno uno dei punti di riferimento culturale e letterario della prima metà del ‘900.

 

La 4^ di copertina riporta una parte della Prefazione del noto poeta e saggista romano Plinio Perilli:

 

Poderosa e documentata, ma soprattutto intrigante, appassionata -e nondimeno lucida, neutrale, cioè finalmente imparziale – questa lunga monografia su Cesare Pavese colma forse un dovere d'attenzione nuovo, e assolutamente contemporaneo (in pieno abisso tecnocratico d’insipienza da Terzo Millennio, quasi d'analfabetismo “di ritorno” della nostra grande Storia, ergo Civiltà letteraria), dopo i decenni, viceversa,romantico-esistenzialisti delle vere e proprie incottature pavesiane: insomma i poderosi innamoramenti “generazionali” degli anni (50 e “60, fino almeno agli “80... In effetti, Il mito Pavese, lungo saggio e sorvolo esegetico (ma pressoché apologetico) di Armanda Guiducci, uscì nel1967...

 

Il libro di Piemontese è davvero bello e importante, poderoso, ispirato e documentatissimo, diremmo rapinoso: noi vi ci siamo immersi con grande piacere, perché è un saggio, ripetiamo, di sicuro, indiscutibile valore. Utile anche per rimettere a posto la posizione diciamo “tardo-novecentesca” dell'autore dei Dialog/ai con Leucò, di Lavorare stanca e de La luna e i falò... - ma questa volta al vaglio del nuovo secolo, ebbene sì, dell'era del Web.

 

Un libro, questo, che davvero ci voleva, dopo anni di stanca appunto del mito pavesiano, e dopo una sorta di impigrito accomodamento coi peccati veniali o mortali del Novecento - che in realtà ancora in parte sopravvivono.

 

Angelo Piemontese

 
 
 

Missione compiuta della Regione Puglia al The New York Times Travel Show 2020

Post n°25206 pubblicato il 30 Gennaio 2020 da forddisseche

Missione compiuta della Regione Puglia al The New York Times Travel Show 2020 

 
Missione compiuta della Regione Puglia al The New York Times Travel Show 2020
 
 

Una esperienza più che positiva quella della partecipazione della Puglia al The new York Times Travel Show, la fiera dedicata al turismo più importante del nord America, che ha chiuso i battenti domenica scorsa. La Regione Puglia ha partecipato all’evento per il secondo anno consecutivo, con uno spazio di rilievo grazie alle numerose iniziative messe in campo. Ricca la proposta turistica, grazie anche alla presenza di dieci operatori pugliesi nello stand proprio all’ingresso del Travel Show, preso letteralmente d’assalto da buyer, giornalisti e newyorchesi.

 

A fare la differenza la possibilità offerta ai visitatori di vivere alcune esperienze tipicamente pugliesi, dalla preparazione delle orecchiette da parte di Nunzia, che ha incontrato e impastato con la star televisiva Lidia Bastianich, alla degustazione di vini pugliesi, fino alla esibizione canora molto apprezzata del maestro Aldo Caputo.

 

Nello stand anche  il progetto Spark di cooperazione territoriale europea che a New York costruisce pacchetti turistici legati al cibo e alle realtà teatrali.

 

“Dopo l’esperienza del Columbus Day e la proiezione dei video a Times Square - ha dichiarato il presidente Emiliano- per promuovere la Puglia quest’anno abbiamo puntato sul Travel Show del New York, utilizzando la visibilità che lo stesso giornale aveva dato a Nunzia e alle sue orecchiette.

 

L’operazione  è stata ottima e ringrazio il sindaco di Bari per la sua presenza allo stand di Pugliapromozione che ha avuto tra gli altri la presenza di Lidia Bastianich, cara amica della Puglia, e il blogger Pietro Armenti che con “il mio viaggio a New York” ha prodotto un video da 500mila visualizzazioni sulla Puglia. Missione compiuta dunque - ha concluso Emiliano - torneremo ancora a occuparci di Stati Uniti e di promozione del brand Puglia all’estero.”

 

Tre giorni intensi, dunque, al Travel Show (oltre settecento stand, più di 35 mila visitatori e 176 nazioni  presenti da tutto il mondo)  per la delegazione  pugliese composta dal sindaco di Bari Antonio Decaro e in rappresentanza del Presidente Emiliano, Aldo Patruno, Direttore del dipartimento cultura e turismo della regione Puglia, Luca Scandale, direttore strategico di Pugliapromozione e Nancy Dell’Olio, ambasciatrice dei pugliesi nel mondo.

 

La delegazione è stata impegnata in un racconto corale delle tante sfaccettature e bellezze della regione e non solo in Fiera: venerdì  conferenza stampa della Puglia e taglio del nastro in fiera e nel pomeriggio si è svolto un incontro al Consolato Generale d’Italia durante il quale il console Francesco Genuardi si è complimentato di come la Puglia si promuove a New York.

 

I rappresentati delle istituzioni pugliesi hanno anche incontrato le comunità dei pugliesi nel Mondo a New York.

 

Per il Sindaco Decaro: “La Puglia a New York piace, così come sono piaciute le orecchiette e tutte le eccellenze regionali che in questi tre giorni Pugliapromozione ha raccontato al New York travel show.

 

Raccontare le bellezze delle città pugliesi e della nostra cultura ai cittadini e agli operatori di tutto il mondo è il modo più semplice per far conoscere i nostri territori attraverso le immagini ma anche attraverso i sorrisi, gli occhi e la professionalità che i ragazzi presenti in fiera hanno offerto agli ospiti. Tutto questi elementi sono parte della forza della nostra terra, così come lo sono tutti i pugliesi che vivono ormai stabilmente in America, e che in questi tre giorni abbiamo incontrato.

 

Intrecciare la storia di una Puglia moderna, che si fa conoscere nel mondo, che si pone come meta di un turismo che punta sulla cultura, sul benessere, sul paesaggio e sulla sua autenticità, con la storia di chi da questa stessa terra è partito tanti anni fa non può che essere un modo per arricchire il racconto della nostra regione e insieme continuare a crescere.

 

Per quanto mi riguarda ringrazio la Regione Puglia per aver dato alla città di Bari questa bellissima occasione di promozione e di visibilità in una vetrina mondiale a cui con le nostre forze forse non avremmo mai potuto accedere.”

 
 
 

Sul Pda Laghi del Gargano adesso la parola alle imprese

Post n°25205 pubblicato il 30 Gennaio 2020 da forddisseche

Sul Pda Laghi del Gargano adesso la parola alle imprese 

 
Sul Pda Laghi del Gargano adesso la parola alle imprese
 
 

Prosegue l’iniziativa dei sindaci e della CNA per la predisposizione del Programma d’Area Integrato dei Laghi del Gargano che riguarda il territorio dei Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Lesina, Poggio Imperiale, San Nicandro e Vico del Gargano.L’incontro avuto a dicembre con l’Assessore regionale Alfonso Pisicchio ha evidenziato la positività del percorso finora fatto che ha portato all’individuazione di una prima proposta formulata dai comuni per la riqualificazione del territorio dei laghi ed il lancio di una economia turistica sostenibile.

 

L’attenzione maggiore è stata posta ai due programmi di riqualificazione territoriale che possono svolgere la funzione di volano per tutto il territorio: il Recupero dell’insediamento abusivo in località Schiapparo- Torre Mileto ed il Recupero dell’ex idroscalo Ivo Monte sul lago di Varano. Interventi che non solo riqualificherebbero da un punto di vista ambientale e paesaggistico il territorio costiero ma lo arricchirebbero di importanti infrastrutture e servizi.

 

Ma lo sviluppo dell’area non può limitarsi solo a grandi interventi. Deve coinvolgere la micro imprenditoria locale che deve essere protagonista nella costruzione del territorio, del rafforzamento del sistema economico locale soprattutto adesso che anche il turismo di massa non vuole più solo consumare il territorio ma viverlo e condividerlo con responsabilità. CNA ha già avviato in collaborazione con i comuni il Progetto di una DE.CO. sovracomunale dei prodotti locali sia gastronomici che dell’artigianato artistico e tradizionale.

 

L’obiettivo è costruire una identità larga, una comunità con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di cultura materiale ed immateriale dell’area dei Laghi; di crescere ed innovare attraverso la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio identitario diventato soggetti attivi nel mercato del turismo esperenziale e sostenibile.

 

Sono oltre 20 le imprese che hanno aderito all’iniziativa e nei prossimi giorni CNA chiederà ai comuni di procedere all’approvazione della delibera istitutiva della De.Co. sovracomunale “Laghi del Gargano”.

 

Contemporaneamente partirà il Processo partecipativo finanziato dalla Regione per coinvolgere nell’elaborazione del Programma d’Area le associazioni locali, il mondo delle imprese, le rappresentanze sindacali, insomma tutti i portatori di interesse per giungere a censire tutti gli interessi in essere sul territorio e soprattutto per giungere ad una predisposizione del programma condivisa attraverso procedure chiare e trasparenti.

 

Troppo spesso infatti interventi imprenditoriali sono rimasti bloccati per l’insorgere di movimenti di opposizione a livello locale. L’insorgere di contestazioni spingono le imprese ad allontanarsi dal territorio ed a cancellare programmi di investimento.

 

Con il processo partecipativo nella predisposizione del programma d’Area si punta a ridurre se non ad eliminare questo rischio. Adesso la parola quindi passa al mondo delle imprese che dovranno formalmente comunicare ai comuni la manifestazione d’interesse alla predisposizione del programma.

 

Mobilitare gli interessi non sarà un lavoro semplice e CNA conta sulla collaborazione degli operatori locali e di tutte le altre esperienze aggregative presenti sul territorio e soprattutto sul lavoro dei Comuni partecipanti al progetto.

 

Insostituibile sarà anche il lavoro che dovrà mettere in campo la Regione puglia che ha già avviato le procedure per sostenere la redazione dei programmi d’Area. E’ infatti stata adottata a novembre dello scorso anno la deliberazione di impegno di spesa per finanziare la convenzione tra la Regione Puglia e l’Agenzia Regionale ASSET PUGLIA. che dovrà supportare i Comuni, così come previsto dalla L.R. 63/2017, nella predisposizione dei Programmi d’Area Integrati.

 

Insomma c’è grande movimento e fermento per una iniziativa che è partita dal territorio e che sul territorio deve maturare recuperando lo spirito di un territorio che non vuole, se mai lo ha fatto, continuare a piangere ed aspettare il buon samaritano che scende dal Nord ma semplicemente mettere in campo le proprie idee e le proprie proposte.

 

Antonio Trombetta

 
 
 

Classificazione degli stabilimenti arrivano le proposte delle associazioni di categorie

Post n°25204 pubblicato il 30 Gennaio 2020 da forddisseche

Classificazione degli stabilimenti arrivano le proposte delle associazioni di categorie 

 
Classificazione degli stabilimenti arrivano le proposte delle associazioni di categorie
 
 

Associazioni di categoria dei balneari e Anci hanno espresso le proposte che sa­ranno formalizzate entro lunedì prossi­mo per formulare la tabella contenente i criteri di classificazione degli stabilimenti e portarla in Consiglio regionale per l’approvazione definiti­va.

 

La norma di classificazione diventerà ob­bligatoria dal 2021, ma sarà facoltativa già per quest’anno. I Comuni saranno i soggetti con­trollori, ma sarà tutto improntato alla semplifi­cazione per qualificare l’offerta turistica.

 
 
 

A Firenze la presentazione dal 21 al 23 febbraio della II edizione dell’ArcheoFilm-Festival Vieste

Post n°25203 pubblicato il 30 Gennaio 2020 da forddisseche

A Firenze la presentazione dal 21 al 23 febbraio della II edizione dell’ArcheoFilm-Festival Vieste 

 
A Firenze la presentazione dal 21 al 23 febbraio della II edizione dell’ArcheoFilm-Festival Vieste
 
 

La seconda edizione dell’ArcheoFilm-Festival In­ternazionale del cinema ar­cheologico torna e si svolgerà nei giorni dal 6 all’8 luglio 2020 negli spazi del Castello Svevo-Angioino di Vieste. Il progetto, come nella prima edizione, è capeggiato da“Archeologia Viva GiuntiEditore”, la più importante rivista italiana del settore, in grado di assicurare la promozione del­l’iniziativa tramite le proprie pagine, nonché i propri siti web e pagine social, con grande ricaduta promozionale del territorio.

 

Le proiezioni avver­ranno di sera, ogni giorno saranno proiettati due docu­mentari dei sei selezionati in base alla più recente produ­zione internazionale nell'am­bito di “Firenze Archeofilm” già tradotti e doppiati in italia­no.

 

La kermesse avrà ospiti il­lustri che relazioneranno bre­vemente sui temi della storia, dell' archeologia e attualità del territorio, durante la quale sa­rà conferito il Premio Venere Sosandra Vieste 2020 al miglior film scelto dalla giuria popolare.

 

Il Comune si impegna a paga­re le spese dell'ufficio stampa, dell'ospitalità degli ospiti e dei relatori scelti dall'ente viestano e del premio Vieste, oltre alla realizzazione e diffusione del materiale pubblicitario dell'evento.

 

L'Archeofilm di Vieste sarà sarà presentato alla sesta edizione di “TourismA, salone dell'archeologia e del turismo culturale’’a Fi­renze nei giorni dal 21 al 23 febbraio con uno spazio espositivo curato da tre stu­denti delle scuole superiori viestane.

 
 
 

Peschici: "È la Città Giusta!" - Progetto "ACR"

Post n°25202 pubblicato il 30 Gennaio 2020 da forddisseche

Peschici: "È la Città Giusta!" - Progetto "ACR" 

 
Peschici: "È la Città Giusta!" - Progetto "ACR"
 
 

Sabato 25 gennaio 2020 nell'Aula Consiliare "Azzarone" del Municipio di Peschici, si è tenuto un importante incontro con i Ragazzi delle 2 Parrocchie locali, Sant'Elia Profeta e Sant'Antonio da Padova, il Sindaco Francesco Tavaglione e l'Assessore alla "Gentilezza", Lucrezia Francesca Lagrande. I Ragazzi sono stati accompagnati dalle Catechiste e dai 2 rispettivi Parroci, Don Antonio Zoccano e Don Antonio De Padova. 

 

Il Progetto è stato voluto fortemente dall'Azione Cattolica Ragazzi (ACR), il cui tema dell'anno, "E' la citta' giusta!", ha proposto, proprio nel Mese della Pace, una riflessione sui Diritti e la necessità di Regole, che permettano davvero ad una Comunità, come quella cristiana, di crescere in umanità, secondo il Vangelo.

 

I Ragazzi dell'ACR Parrocchiale hanno posto domande, discusso con i Referenti dell'Amministrazione Comunale e si sono interrogati per capire come arrivare al "Bene Comune di Peschici", ovvero a qualcosa che giova all'intera collettività, attraverso l'adozione di pratiche, leggi e modi di vivere, che facciano, appunto, il bene di tutti. 

 

In conclusione, Enzo, un giovanotto esuberante del gruppo, ha sintetizzato: il bene comune, significa assumere nella vita la legge dell'amore nella relazione con gli altri e con il mondo e quindi Peschici sarà la "Città Giusta" solo se cresceremo con questo impegno concreto. 

 

Anna De Nittis 

 

Parrocchia Sant'Antonio da Padova 

 

Peschici

 
 
 

Giro d’Italia 2020/ La tappa Giovinazzo-Vieste, la Provincia chiede alla Regione un incontro sullo stato delle strade

Post n°25201 pubblicato il 30 Gennaio 2020 da forddisseche

Giro d’Italia 2020/ La tappa Giovinazzo-Vieste, la Provincia chiede alla Regione un incontro sullo stato delle strade 

 
Giro d’Italia 2020/ La tappa Giovinazzo-Vieste, la Provincia chiede alla Regione un incontro sullo stato delle strade
 
 

Di seguito il testo della missiva inviata dal Presidente della Provin­cia, Nicola Gatta al Presiden­te della Regione Puglia, all’As­sessore regionale allo Sport e p.c. a RCS Sport S-p.A. ed al Prefetto di Foggia. “Con riferi­mento alla competizione ciclis­tica denominata Giro d’Italia 2020 - Tappa Giovinazzo - Vi­este - del 17 Maggio 2020 - or­ganizzata da RCS Sport S.pA. con sede a Milano, di cui si è appreso da organi di stampa - che interesserà, tra l’altro, an­che alcune strade provinciali, si rappresenta quanto segue.

 

Con nota dello scrivente, prot. n. 62784 del 30.12.2019, indiriz­zata alla Società RCS Sport spa, organizzatrice dell’incontro, alla Regione ed alla Prefettu­ra di Foggia - mio malgrado - è stato evidenziato che il Dirigen­te del Settore Viabilità di ques­to Ente, con nota prot. n. 62657 del 30.12.2019, ha comunicato che le strade provinciali inter­essate dalla suddetta manifestazione sportiva, che di seguito si riportano, sono caratterizza­te da notevoli criticità, peraltro, da tempo si è provveduto alla limitazione della velocità di percorrenza.S.P. N. 141 (delle Sa­line) ex S.S. 159;S.P. N. 55 (Mac­chia-Monte Sant’Angelo) ; S.P. N. 53 (Mattinata-Vieste); S.P N. 54 (Campi-Pugnochiuso-Coppa Santa Tecla).

 

Sulla base di tali presupposti, è stato comunica­to, altresì - come peraltro scrit­to dal Dirigente nella nota so­pra richiamata - che non sus­sistono i presupposti di sicurez­za per il rilascio del nulla osta per lo svolgimento della suddet­ta manifestazione ciclistica, di competenza di questa Ammin­istrazione, poiché necessita ef­fettuare lavori urgenti ed indif­feribili per ripristino del piano viabile, con una provvista finan­ziaria di cui non si dispone.

 

Con nota prot. n. 1306 del 14.01.2020, è stato richiesto a codesta Regi­one Puglia di voler valutare la possibilità di finanziare gli in­terventi urgenti ed indifferibi­li per ripristino del piano via­bile delle strade provinciali in­teressate dal Giro d’Italia.Con nota pec del 28.01.2020, RCS Sport S.p.A., in riferimento alla nota provinciale prot. n. 62784 del 30.12.2019, ha comunicato che "abbiamo provveduto ad ef­fettuare un sopralluogo del per­corso di gara e che i nostri tecni­ci incaricati hanno valutato l’in­tero tracciato nella provincia di Foggia evidenziando alcune crit­icità nei seguenti punti (le indi­cazioni chilometriche si riferi­scono alla tabella di marcia alle­gata): Dal km 55 dopo Margher­ita di Savoia al km 75 loc. Ippo­campo sulla SS159: pre­senza di alcuni cedimen­ti laterali buche; Km 107 Monte S. Angelo: buche da sistemare nei primi 100m SS89dir B nel trat­to di discesa; Dal km 149 Cop­pa S. Tecla discesa direzione Pugnochiuso SP54: alcune bu­che da sistemare e pulizia ai lati della sede stradale Dal km 155 Pugnochiuso al km 174 Vi­este SP54/SP53: alcune buche; Il circuito finale di Vieste richiede interventi volti a sistemare al­cuni tratti, in particolare in via Saragat, via Coppitella (buche), sulla SS89 e sulla SP52ter (bu­che e avvallamenti)”.

 

Il Direttore Ciclismo di RCS Sport S.p.A ha comunicato, infine, che “Gli in­terventi sopraelencati sono rite­nuti sufficienti a rendere il per­corso idoneo allo svolgimento della manifestazione ciclistica”. Il Settore Viabilità provinciale è stato già incaricato e sta prov­vedendo alla redazione del pro­getto esecutivo per il supera­mento delle criticità rilevate dai tecnici incaricati da RCS Sport S.p.A., che hanno valutato l’inte­ro tracciato.

 

Tanto premesso, si chiede cortesemente a codesta Regione Puglia di voler promuovere, con tutti i soggetti interessati, un in­contro per il superamento delle criticità sopra illustrate, poiché è mia ferma convinzione che il Giro d’Italia è una vetrina mon­diale e rappresenta una grande opportunità con un rilevante ri­torno di immagine per tutta la Capitanata in termini sportivi, turistici ed economici”.

 

Nicola Gatta

 

Presidente Provincia Foggia

 
 
 

STELE DAUNE/ Sabato un convegno a Manfredonia sul progetto UNESCO

Post n°25200 pubblicato il 29 Gennaio 2020 da forddisseche

STELE DAUNE/ Sabato un convegno a Manfredonia sul progetto UNESCO 

 
STELE DAUNE/ Sabato un convegno a Manfredonia sul progetto UNESCO
 
 

Evento particolarmente importante quello organizzato dal Rotary club di Manfredonia per il giorno sabato 1 febbraio 2020, alle ore 18,00a Manfredonia presso l’auditorium “Serricchio” di palazzoCelestini . L’evento ha come oggetto le "stele daunie" e la proposta del Rotary di candidarle a bene Unesco (già resa pubblica ad ottobre del 2018).

 

 Il giorno 1 febbraio ci sarà un ospite di eccezione, la dottoressa Maria Luisa Nava, già dirigente Mibact ma soprattutto nota archeologa e principale esperta delle stele daunie , erede degli studi di Silvio Ferri il quale scoprì i noti reperti litici negli anni ‘60, ora custoditi in vari musei fra i quali eminentemente quello nazionale di Manfredonia.

 

 La dottoressa Nava è il principale punto di riferimento scientifico per lo studio delle stele. Il progetto del Rotary club non si ferma, quindi, come spiega il presidente Andrea Pacilli, ed anzi si accresce.

 

La novità, infatti, è che la proposta di candidatura è stata fatta propria e sottoscritta dal distretto rotaryano "Progetto pluriennale Capitanata e Terre federiciane", che riunisce 17 Rotary club ed Inner wheel di Capitanata, nord barese e melfese e promuove lo sviluppo del territori o attraverso azioni concrete e buone pratiche . Non più solo il club di Manfredonia ma, insieme, tutti i club della Daunia e del nord barese, sostengono questo progetto.

 

 Al convegno sarà presente anche il dottor Carlo Bosna, responsabile comunicazione di Puglia Promozione, interlocutore fondamentale per il prosieguo del progetto di candidatura delle stele a patrimonio Unesco . Il convegno del 1 febbraio servirà a fare il punto della situazione circa l’ambizioso progetto ma anche a capire come una rinnovata valorizzazione delle stele può essere funzionale al rilancio di un territorio che non passa uno splendido momento storico.

 
 
 

Manfredonia/ Riaprire la sezione staccata del Tribunale si riaccende la speranza tra gli avvocati

Post n°25199 pubblicato il 29 Gennaio 2020 da forddisseche

Manfredonia/ Riaprire la sezione staccata del Tribunale si riaccende la speranza tra gli avvocati 

 
Manfredonia/ Riaprire la sezione staccata del Tribunale si riaccende la speranza tra gli avvocati
 
 

Non lo ha detto aper­tamente ma il senso delle parole del capo della Procura della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro al convegno dei Rotary a Foggia, è stato chiaro e deciso sulla ne­cessità di rivedere l’assetto degli uffici giu­diziari in provincia di Foggia. Il progetto tratteggiato dal Procuratore capo Vacca­ro, oltre alla già istituita DDA, prevede una Corte d’appello, il Tar, il Tribunale dei minori, altre due Procure oltre quella di Foggia con riferimento una al Gargano, l’altra al Basso Tavoliere, e soprattutto presidi giudiziari a Lucerà, San Severo, Manfredonia, Cerignola e Trinitapoli.

 

Una esigenza suffragata dalla situazio­ne oggettiva del circondario di Foggia ol­tre che esteso (più di sette mila chilometri quadrati) caratterizzato da situazioni so­cio-economiche precarie e disagiate e nel quale si è sviluppata e radicata una cri­minalità che le cronache dicono tra le più feroci tant’è che è stata opportunamente irrobustita la presenza di forze dell’ordine specialistiche. Ma non solo la criminalità organizzata, anche purtroppo quella de­rivata che ha invaso e condizionato gli apparati politici-istituzionali. Lo sciogli­mento di ben quattro comuni per mafia, tra cui Manfredonia, è la devastante te­stimonianza di quanto il degrado morale e legale con pesanti ricadute sull’economia, sia precipitato ai minimi termini.

 

L’analisi del Procuratore Capo Vaccaro è stata pertanto accolta con speranzoso compiacimento negli ambienti del foro si­pontino i cui esponenti richiamano con amarezza l’opposizione che manifestaro­no con vibrate proteste, alla soppressione della sezione staccata di Manfredonia del Tribunale di Foggia nell’ambito della de­precata riforma geografica giudiziaria del 2012 attuata dall’allora ministro alla giu­stizia del governo Monti, Paola Severino. Gli uffici allocati nel palazzo appositamen­te costruito in zona Acqua di Cristo, fu­rono svuotati'di tutto e trasferiti a Foggia il 2 settembre 2013.

 

Fu quello un grave errore oggi attestato dalle parole del procuratore Vaccaro e da tutta una situazione di criminalità e ma­laffare diffusa al limite dell’emergenza. Quello che doveva essere un intervento per razionalizzare l’esercizio della giusti­zia e mitigarne i costi, si è rivelato un fallimento solenne sotto tutti i punti di vista. Presso la sede di Manfredonia ve­nivano trattate cause civili e penali ri­guardanti anche i minori.

 

Grande rilievo mediatico ebbero, tra gli altri, i processi alla mafia garganica e per l’inquinamento dello stabilimento Enichem. Ma l’aspetto che più di ogni altro la comunità ha av­vertito è stata la plateale smobilitazione di un autorevole presidio della legalità, di una istituzione che rappresentava la Leg­ge.

 

Michele Apollonio

 
 
 

Vieste/ Concorso Pubblico per la copertura di n. 1 posto di Cuoco - Pubblicazione date prove concorsuali -

Post n°25198 pubblicato il 29 Gennaio 2020 da forddisseche

Vieste/ Concorso Pubblico per la copertura di n. 1 posto di Cuoco - Pubblicazione date prove concorsuali - 

 
Vieste/ Concorso Pubblico per la copertura di n. 1 posto di Cuoco - Pubblicazione date prove concorsuali -
 
 

COMUNE DI VIESTE
PROVINCIA DI FOGGIA


CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO
DI CUOCO - CAT. B3 - A TEMPO INDETERMINATO E PARZIALE
VERTICALE AL 75% (OSSIA 9 MESI L'ANNO).

IL PRESIDENTE
DELLA COMMISSIONE SELETTIVA

RENDE NOTO

LE SEGUENTI DATE E ORARI FISSATI PER SVOLGIMENTO DELLE  PROVE CONCORSUALI :

 

Mercoledì 19 Febbraio 2020

Ore 09,00

IPEOA E. Mattei – Loc. Macchia di Mauro

PRIMA PROVA - SCRITTA

 

Lunedì 24 Febbraio 2020

Ore 09,00

IPEOA E. Mattei – Loc. Macchia di Mauro

SECONDA PROVA - PRATICA

 

 

 

Il Presidente della Commissione Esaminatrice
F.to Avv. Antonio Coccia

 

Il seguente avviso è pubblicato nella sezione BANDO DI CONCORSO sul sito del Comune di Vieste

 
 
 

Al Giro d’Italia facciamo vincere il territorio

Post n°25197 pubblicato il 29 Gennaio 2020 da forddisseche

Al Giro d’Italia facciamo vincere il territorio 

 
Al Giro d’Italia facciamo vincere il territorio
 
 

Nell’immaginario col­lettivo il Giro d’Italia non è soltanto una op­portunità di promo­zione del territorio, ma anche l’oc­casione per mettere il vestito della festa e di conseguenza contribuire ad una robusta manutenzione del­le strade.

 

Per il semplice motivo che i “girini” vanno messi nella condizione di pedalare senza do­ver scansare buche e voragini al pari della carovana del giro che, peraltro, fotografa, riprende e tra­smette in tutto il mondo la vita quotidiana di una tappa. Proprio la questione strade - che dovrebbe essere ima delle priorità quando si decide di ospitare a suon di soldoni una tappa del Giro - sta crean­do in questi giorni un putiferio con un incrocio di accuse e controaccuse che stanno coinvolgen­do i rappresentanti del Comune di Vieste e della Provincia di Foggia, l’ente che dovrebbe curare la ma­nutenzione delle strade di com­petenza.

 

E proprio secondo la Pro­vincia le strade interessate al pas­saggio dei corridori sarebbero in così gravi condizioni da mettere a repentaglio la tappa Giovinazzo Vieste. Un rischio che va assolu­tamente evitato. Invece quindi di scambiarsi accuse, con la Provin­cia che chiama in causa la Regione e il Comune di Vieste la Provincia in una girandola che serve solo a creare maggiore confusione, sa­rebbe opportuno che i rappresen­tanti istituzionali trovassero un punto di incontro per risolvere la questione, anche perché non c’è molto tempo.

 

E’ dunque il caso di tornare a ragionare per sbrigare la faccenda con l’auspicio di com­prendere che le Istituzioni foggia­ne non possono permettersi il lus­so di essere divise su vicende che dovrebbero solo unire.

 

 

 

Filippo Santigliano

 
 
 

Foresta Umbra/ Riscopriamo la Sagra della Foresta

Post n°25196 pubblicato il 29 Gennaio 2020 da forddisseche

Foresta Umbra/ Riscopriamo la Sagra della Foresta 

 
Foresta Umbra/ Riscopriamo la Sagra della Foresta
 
 

Ha suscitato vasto apprezzamento il recupero ed il nuovo avviamento, in chiave turistica e di accoglienza, dell’Albergo Rifugio della Foresta Umbra, oggi Elda Hotel. Una iniziativa opportuna e coraggiosa dell’imprenditore foggiano Marcello Salvatori che restituisce dopo oltre trent’anni di abbandono un pezzo di Storia nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. La Storia a volte ritorna e si porta dietro una lunga scia di ricordi vissuti, dentro questa importante oasi naturalistica e di pace.

 

La foresta, la nostra foresta, legata indissolubilmente alla vita del nostro paese, soprattutto nel difficile cammino del dopoguerra, con quel miracoloso e indispensabile ristoro alle fasce più bisognose della popolazione; l’unica fonte di reddito per mettere a tavola un piatto di minestra. Ricordi lontani, ma ancora vivissimi nel cuore e nella mente dei vichesi. L’evento, che segnava puntualmente un anno di vita e di attività forestali, era una grande festa popolare “La Sagra della Foresta”.

 

Riproponiamo, per la gioia dei nostri lettori, un articolo del 3 maggio 1948, tratto da “Il Satanello”- settimanale di sports, cinema e varietà - Copia miracolosamente salvata dalla Biblioteca Provinciale Magna Capitanata:” Per valorizzare il Gargano la “Sagra della Foresta”. Nel salone della Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Foggia, gentilmente concesso, si è riunito il Comitato Organizzatore della “Sagra della Foresta”.

 

Alla riunione, presieduta dall’Avv. Mario Ciampi Presidente dell’A.P.T, sono intervenuti: il Generale Ruggero Auggeri, Presidente dell’Associazione Rinascita Garganica; il Dr. Giuseppe Longo, Direttore della locale Camera di Commercio; il Dr. Nicola Muscettola, Sindaco di Montesantangelo; il Dr. Bruno Cappuccilli, f.f. Sindaco di Vico Garganico; il Rev. Prof. Nicola Quitadamo; l’Avv. Giuseppe d’Addetta, V. Presidente Associazione Rinascita Garganica; l’Ing. D’Amato, Direttore della S.I.T.A. – Sede del Gargano; il Prof. Omero Perulli, V. Presidente del Moto Club di Foggia.

 

Nel corso della riunione è stato definito l’attraente e vario programma della suggestiva e caratteristica manifestazione che avrà luogo il 25-7-1948 nella Foresta Umbra. Oltre la cerimonia religiosa di rito, è stato deciso l’effettuazione di una gara motociclistica, a carattere regionale, con arrivo e traguardo in Foresta: un torneo di calcio ad eliminatoria tra diverse squadre di Comuni Garganici: un bozzetto folkloristico del gruppo di Montesantangelo: una gara podistica: una corsa nei sacchi: il palo della cuccagna: la premiazione del Concorso per la più bella novella o racconto sulla Foresta: un trattenimento danzante: fuochi pirotecnici con illuminazione della Foresta durante le ore notturne.

 

Durante il trattenimento danzante si procederà alla elezione della “Ninfa della Foresta”, che parteciperà di diritto alle elezioni provinciali delle “Feste del Sorriso”.

 

Vuole essere un invito ai Sindaci dei Comuni dell’area Parco e al nuovo Presidente del Parco Nazionale del Gargano a riprendere quel rapporto di vita e di frequentazione con il luogo simbolo del Gargano tanto amato da tutti.

 

Michele Angelicchio

 
 
 

Vieste/ Cannarozzi e Prudente chiedono al sindaco Nobiletti di integrare nel sistema di raccolta dei rifiuti comunali

Post n°25195 pubblicato il 28 Gennaio 2020 da forddisseche

Vieste/ Cannarozzi e Prudente chiedono al sindaco Nobiletti di integrare nel sistema di raccolta dei rifiuti comunali i rifiuti raccolti in mare 

 
Vieste/ Cannarozzi e Prudente chiedono al sindaco Nobiletti di integrare nel sistema di raccolta dei rifiuti comunali i rifiuti raccolti in mare
 
 

Al Sindaco del Comune di Vieste

 

All’Assessore con delega all’ambiente e igiene urbana

 

Al Presidente del Consiglio Comunale di Vieste

 

Al Dirigente settore ambiente

 

LORO SEDI 

 

Premesso che

 

nella seduta del 24 ottobre 2019 la Camera ha approvato il disegno di legge del Governo, “Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell’economia circolare” cd. Legge salva mare;

 

il disegno di legge detta disposizioni che anticipano la direttiva 2019/883/UE sugli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi;

 

la legge si pone l'obiettivo di contribuire al risanamento dell'ecosistema marino e alla promozione dell'economia circolare ed in particolare di favorire il recupero dei rifiuti accidentalmente pescati, incentivare campagne volontarie di pulizia del mare e sensibilizzare la collettività alla prevenzione del fenomeno dell'abbandono dei rifiuti in mare;

 

il Comune è individuato dalla predetta legge come autorità territorialmente competente sia come “soggetto promotore della campagna di pulizia” sia come soggetto deputato alla gestione dei rifiuti ed in particolare dei rifiuti accidentalmente pescati che sono equiparati ai rifiuti solidi urbani;

 

la legge, una volta promulgata, consentirà ai marinai di non sostenere costi per la raccolta di plastica e rifiuti in generale e per il loro conferimento e smaltimento a terra.

 

Rilevato che

 

il nostro Comune è interessato dal fenomeno dell’abbandono di rifiuti in mare e sulle coste specie per quanto riguarda la plastica;

 

molti Comuni hanno già attivato modalità di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e di quelli volontariamente raccolti in accordo con le ditte che si occupano di smaltimento dei rifiuti;

 

è in corso presso la SUA della provincia di Foggia la gara ponte per la procedura di affidamento dei servizi di raccolta e

 

trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati che dovrebbe partire da giugno 2020;

 

nel capitolato di gara non vi è menzione dei rifiuti accidentalmente pescati né di quelli volontariamente raccolti in mare.

 

Si chiede al Sindaco e all’Assessorato di competenza

 

 

 
  • Se è intenzione di questa Amministrazione integrare nel sistema di raccolta dei rifiuti comunali i rifiuti raccolti in mare;
  • se sia previsto un impianto portuale di raccolta dei rifiuti in prossimità degli ormeggi;
  • se sono previste campagne di sensibilizzazione finalizzate a promuovere e a diffondere la tutela del mare e delle coste.
 

In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti

 

I consiglieri comunali:

 

Cons. Rita Incoronata Cannarozzi

 

Cons. Paolo Prudente

 
 
 

La Puglia presenta le Factory che trasformeranno idee innovative in startup

Post n°25194 pubblicato il 28 Gennaio 2020 da forddisseche

La Puglia presenta le Factory che trasformeranno idee innovative in startup 

 
La Puglia presenta le Factory che trasformeranno idee innovative in startup
 
 

L’impresa si fa in Puglia, dall’idea di business alla creazione e sviluppo di una startup innovativa. Con quest’obiettivo l’intervento Estrazione dei Talenti fornisce percorsi personalizzati di accompagnamento imprenditoriale a Team di aspiranti imprenditori innovativi, per potenziarne le competenze in modo che le loro idee di business abbiano maggiori possibilità di successo.

 

Un investimento per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro che la Regione Puglia, attraverso l’ARTI - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, ha destinato alla realizzazione di circa 400 percorsi di accompagnamento personalizzati che hanno l’obiettivo di valorizzare le idee imprenditoriali innovative e aiutare a trasformarle in nuove imprese.

 

 Tali percorsi saranno forniti da 25 Factory selezionate con avviso pubblico, che sono raggruppamenti di 255 soggetti pubblici e privati, tra cui Università, Enti Pubblici di Ricerca, incubatori, acceleratori d’impresa, investitori, distretti produttivi e tecnologici, organismi formativi accreditati e Its. Di questi soggetti, 7 sono stranieri e 248 italiani di cui 124 pugliesi.​

 

Le 25 Factory saranno presentate mercoledì 29 gennaio nella Sala 2 del Padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari (ingresso lato fontana, inizio ore 10.00). 

 

Parteciperanno: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; gli assessori regionali Cosimo Borraccino (Sviluppo economico) e Sebastiano Leo (Formazione e Lavoro); il direttore del Dipartimento dello Sviluppo economico della Regione Puglia Domenico Laforgia; la dirigente della Sezione Competitività e ricerca dei sistemi produttivi della Regione Puglia Gianna Elisa Berlingerio.

 

Dopo l’introduzione del presidente di ARTI Vito Albino, l’iniziativa verrà illustrata da Crescenzo Antonio Marino, dirigente della Sezione Ricerca, innovazione e capacità istituzionale della Regione Puglia.

 

Seguiranno le presentazioni delle singole Factory, introdotte da Stefano Marastoni, responsabile per ARTI dell’intervento Estrazione dei Talenti, e le conclusioni a cura dei referenti della Regione Puglia.

 
 
 
 
 

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