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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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San Giorgio protettore di Vieste.

 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Febbraio 2025

L’ON. GATTA (F.I.)/ AL VIA L’ITER PER LA ROTTAMAZIONE-QUINQUES 11 Febbraio 2025 “Ho ritenuto opportuno -sollecitato in tal se

Post n°33199 pubblicato il 11 Febbraio 2025 da forddisseche

L’ON. GATTA (F.I.)/ AL VIA L’ITER PER LA ROTTAMAZIONE-QUINQUES

 “Ho ritenuto opportuno -sollecitato in tal senso da diversi operatori economici in difficoltà-  presentare, con alcuni colleghi parlamentari di Forza Italia,  una Proposta di Legge che riapre i termini della procedura di rottamazione, con riferimento ai carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 luglio 2022 al 30  dicembre 2024.

Tale misura si applicherebbe anche ai contribuenti che abbiano perso il beneficio della rateizzazione prevista dalla rottamazione-quater, e a quelli che non abbiano proceduto alla definizione agevolata per i carichi dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

La proposta di legge prevede:

a) l’allungamento della rateizzazione 𝐅𝐈𝐍𝐎 𝐀 𝟏𝟐𝟎 𝐑𝐀𝐓𝐄, in luogo delle 18 previste dalla rottamazione-quater;

b) la possibilità per i contribuenti di chiedere la 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐄𝐍𝐒𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐂𝐀𝐑𝐈𝐂𝐇𝐈, non prevista dalla rottamazione-quater;

c) la riapertura dei termini per la rottamazione dei carichi degli enti previdenziali e degli enti locali (Comuni) per il medesimo periodo.

Adesso inizierà l’iter parlamentare,  che seguiremo con attenzione e determinazione, Per dare sollievo ai cittadini che versano in difficoltà e che non devono sentirsi soli e abbandonati!”

on. giandiego gatta (fi)

 

 
 
 

A VIESTE, TRE STRUTTURE TURISTICHE RICORRONO CONTRO L’AUTORIZZAZIONE ALLA DISCOTECA DEL MISTRAL CAFÈ. IL LOCALE SI DIFENDE: “OS

Post n°33198 pubblicato il 10 Febbraio 2025 da forddisseche

A VIESTE, TRE STRUTTURE TURISTICHE  RICORRONO CONTRO L’AUTORIZZAZIONE ALLA DISCOTECA DEL MISTRAL CAFÈ. IL LOCALE SI DIFENDE: “OSTACOLANO IL TURISMO GIOVANILE, MA RISPETTIAMO LE REGOLE”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

La querelle sulla discoteca del Mistral Cafè – 42° Parallelo torna ad accendere il dibattito sul turismo giovanile a Vieste. Dopo aver ottenuto dal Comune di Vieste l’autorizzazione a svolgere l’attività di intrattenimento musicale, il locale si trova ora a dover fronteggiare un ricorso presentato da tre strutture ricettive: Castellino Relais, Villaggio Baia Turchese e Villaggio San Lorenzo.

La contestazione riapre una disputa che, secondo lo staff del Mistral, si ripete ormai da tempo. “Non è la prima volta che queste realtà cercano di ostacolare lo sviluppo di un turismo giovanile sano, pensando esclusivamente ai propri interessi” dichiarano i gestori del locale. Al centro del ricorso, il presunto disturbo acustico causato dall’attività di discoteca, un’accusa che però il Mistral respinge con fermezza: “Tutte le prove fonometriche raccolte dimostrano chiaramente che l’audio proveniente dal nostro locale non arreca alcun disturbo alle loro strutture”.

Un modello di intrattenimento sicuro e responsabile

Il Mistral Cafè si difende sottolineando il proprio impegno nel garantire serate sicure e nel rispetto delle normative. “La discoteca è sano divertimento, non droghe e risse” affermano dallo staff, ribadendo la volontà di offrire uno spazio di aggregazione giovanile in linea con le esigenze di un turismo che, specialmente nei mesi estivi, rappresenta una risorsa chiave per l’economia locale.

Pur ribadendo il proprio rispetto delle regole e della convivenza con le altre strutture turistiche, il locale ha scelto di rendere pubblica la vicenda, informando i propri clienti e sostenitori sugli sviluppi della vicenda. “Crediamo sia giusto che anche voi sappiate cosa sta accadendo. Continueremo a difendere il nostro diritto di offrirvi serate di qualità, all’insegna del divertimento e del rispetto di tutti” concludono dallo staff del Mistral Cafè.

La vicenda resta aperta e l’attenzione ora si sposta sui prossimi sviluppi legali del ricorso presentato dalle strutture ricettive. Nel frattempo, il locale conferma la propria intenzione di proseguire con la programmazione degli eventi estivi, in attesa delle decisioni delle autorità competenti.

immediato

 

 
 
 

VERSO LE REGIONALI/ FOGGIA, INAUGURATA LA SEDE DI “NOI MODERATI”. NOMINATA COMMISSARIA A VIESTE L’EX M5S MARIATERESA BEVILACQUA

Post n°33197 pubblicato il 10 Febbraio 2025 da forddisseche

VERSO LE REGIONALI/ FOGGIA, INAUGURATA LA SEDE DI “NOI MODERATI”. NOMINATA COMMISSARIA A VIESTE L’EX M5S MARIATERESA BEVILACQUA 

“Alle elezioni regionali, Noi Moderati saremo presenti con una nostra lista”. Ad annunciarlo a Foggia è stato l’onorevole Alessandro Colucci, responsabile organizzativo del partito di Maurizio Lupi, che ha confermato l’indicazione già impartita ai territori in occasione dell’inaugurazione della sede provinciale, in Corso Giannone 158.

“Non abbiamo preclusioni. Siamo aperti a tutti”, va ripetendo anche Ciccio Russo, coordinatore cittadino che apre le porte della nuova sede.

Nell’occasione, sono state consegnate le nomine dei commissari cittadini di Noi Moderati Massima Manzelli a Torremaggiore; Michele Lombardi a Lesina; Antonio Carriero a San Giovanni Rotondo; Leonardo Mastromatteo a San Severo; Alessandro Crisiani a Cerignola; Crescenzio Gallo a Carapelle; Giuseppe Cavallo a Candela; Mariateresa Bevilacqua a Vieste.

Spettano, invece, al coordinatore provinciale, ha fatto sapere proprio Borgese, le nomine provinciali che conferirà ad Antonio Vigiano, tra le new entry, e Francesco Morese.


“È certamente diverso, perché il centrosinistra governa la Regione da molti anni e ha una classe dirigente consolidata. Il centrodestra ha bisogno di partire, innanzitutto, dagli obiettivi, dai contenuti, dai programmi e dalle ragioni per cui ci si propone ai cittadini – afferma Alessandro Colucci –  Noi crediamo che sarebbe un errore presentarsi semplicemente come coalizione, senza contenuti. Invece, il lavoro importante deve essere quello di capire quali sono le ragioni per cui vogliamo un modello diverso rispetto a quello che c’è attualmente.

Questa è stata la chiave di lettura e di vittoria nelle elezioni nazionali con Giorgia Meloni, candidata premier di tutti noi, e un centrodestra che ha scelto un programma molto semplice, concreto, orientato alla risoluzione dei problemi. E dopo aver scelto i Cinquestelle – prosegue Colucci -, i cittadini sono tornati da un voto di protesta a un voto politico su una coalizione.

Il nostro obiettivo, in Puglia, deve essere esattamente questo: nel momento in cui avremo definito questi elementi, potremo anche ragionare su quale sia il miglior interprete per portare avanti il programma. Gli errori del passato ci hanno insegnato a ritornare su un profilo politico, percorso che magari è più elaborato, ma può darci maggiore fiducia in una buona proposta e in un successo in una regione che merita un cambio di rotta”.

Il deputato traccia un identikit dei candidati: arriveranno dal mondo dell’impresa, delle professioni, della formazione, ma ci sarà anche una “buona quota di politica”. “Crediamo che il buon politico, la persona seria e perbene, abbia un’esperienza da poter mettere a disposizione delle istituzioni, noi ci candidiamo a svolgere questa funzione”.

 

 
 
 

ALLA BORSA DEL TURISMO CON L’AEROPORTO UNA GRANDE OCCASIONE PER IL GARGANO 9 Febbraio 2025

Post n°33196 pubblicato il 10 Febbraio 2025 da forddisseche

ALLA BORSA DEL TURISMO CON L’AEROPORTO UNA GRANDE OCCASIONE PER IL GARGANO

Inizia oggi a Milano uno degli appuntamenti più attesi per gli operatori turistici. La Bit, la borsa internazionale del turismo, diventato ormai un appuntamento inderogabile per l’industria alberghiera ma non solo. Ne è trascorso di tempo quando un gruppo di operatori del Gargano fu portato la prima volta a Milano dall’Ente provinciale per il turismo di Foggia, oltre 40 anni fa, all’epoca presieduto da Alberto Cicolella, un nome storico dell’accoglienza e dell’industria alberghiera foggiana e pugliese.

Da quei tempi quasi “primitivi” con agricoltori e allevatori trasformati in imprenditori turistici – di fatto c’era solo Pugnochiuso – siamo passati ad un Gargano che a dispetto dei luoghi comuni e degli stereotipi, ormai da 20 anni conduce la locomotiva del turismo pugliese quanto a presenze, con la “gemma” di Vieste che da sola fa più turisti di Gallipoli, Otranto e Ugento messe insieme, ovvero l’eccellenza del turismo dall’altra parte della regione.

Questo per far capire che siamo di fronte ad una realtà ormai consolidata e che è chiamata tuttavia sempre a rinnovarsi per resistere sul mercato in una competizione globale e locale. Da ormai due anni gli operatori turistici del Gargano possono presentarsi alla Bit con il valore aggiunto di un aeroporto in casa, il “Gino Lisa” di Foggia che, a gennaio, ha fatto registrare il 153% in più di traffico passeggeri rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e che da maggio apre ai voli internazionali con il Foggia-Monaco di Baviera, ovvero il settimo hub passeggeri del mondo. Si tratta di una grande occasione per Foggia, la Capitanata e la Puglia.

Tuttavia all’appello mancano i charter – che sono altra cosa rispetto ai voli low cost che in Puglia attivano più il meccanismo del turismo in uscita che in entrata – ed in tal senso tocca agli operatori turistici alzare l’asticella ed organizzarsi. Non ci sono più scuse. Prima ci si lamentava perché gli aeroporti di riferimento erano Bari (120 minuti se va bene da Vieste), Pescara (150 minuti) e Napoli (anche 180 minuti), ora l’aeroporto è a meno di 60 minuti per tutte le località più gettonate del Gargano. Diamoci da fare.

gazzettacapitanata

 

 
 
 

CALCIO – PRIMA, SECONDA E TERZA CATEGORIA. RISULTATI E CLASSIFICA DELLA XVIII E LA XVª GIORNATA 9 Febbraio 2025 LA XVIII GIORN

Post n°33195 pubblicato il 09 Febbraio 2025 da forddisseche

CALCIO – PRIMA, SECONDA E TERZA CATEGORIA. RISULTATI E CLASSIFICA DELLA XVIII E LA XVª GIORNATA

LA XVIII GIORNATA – DOMENICA 9 FEBBRAIO –

15:00   Audace Cagnano – Sporting Manfredonia   1-2

15:00   Canusium Calcio – Triggiano Calcio 1-0

15:00   Gioventù Calcio San Severo – Etra Barletta 2008   0-1

15:00   Real San Giovanni – Atletico Gargano       1-4  

15:00   Sporting Apricena – Ideale Bari        2-0

15:00   Uniti Per Cerignola – Olimpia Bitonto         1-1

15:00   Virtus San Ferdinando – Atletico Apricena 1-3

LA CLASSIFICA

Canusium Calcio                     45

Atletico Gargano                    40

Virtus San Ferdinando           39

Atletico Apricena                   35

Sporting Manfredonia           33

Etra Barletta 2008                 32

Triggiano Calcio                   28

Ideale Bari                             23

Olimpia Bitonto                    21

Audace Cagnano                   16

Uniti Per Cerignola               16

Gioventù Calcio San Severo  14

Sporting Apricena                 13

  Real San Giovanni                2

LA PROSSIMA  XIX GIORNATA – DOMENICA 16 FEBBRAIO –

15:00   Atletico Apricena – Audace Cagnano          

15:00   Atletico Gargano – Virtus San Ferdinando  

15:00   Etra Barletta 2008 – Olimpia Bitonto           

15:00   Real San Giovanni – Sporting Apricena       

15:00   Sporting Manfredonia – Canusium Calcio    

15:00   Triggiano Calcio – Gioventù Calcio San Severo      

17:00   Ideale Bari – Uniti Per Cerignola

Òòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò

SECONDA CATEGORIA LA 18° GIORNATA – DOMENICA 9 FEBBRAIO –

15:00   Accademia Calcio Monte – Real Olimpia Terlizzi    1-3

15:00   Bovino Calcio – Soccer Ruvo    3-0       

15:00   Elce – Eagles Bisceglie          4-2

15:00   Real Rodi Garganico – Marconi Ischitella    0-0

15:00   Virtus Stornarella – Zapponeta (ritirata) 0-3

17: 00 Red Heart Sannicandro Garganico – Michele Biancofiore  —

Riposano: Real Zapponeta, Audace Ascoli Satriano

Ritirato: Virtus Stornarella

LA CLASSIFICA

Michele Biancofiore                        36

Real Olimpia Terlizzi                        35

Eagles Bisceglie                                  31

Real Zapponeta                                 28

Marconi Ischitella                             23

Audace Ascoli Satriano                    22

Soccer Ruvo                                      21

Real Rodi Garganico (-1)                 17

Accademia Calcio Monte                 15

Red Heart Sannicandro Garganico   15 

   Bovino Calcio (-1)                            8    

Elce                                                    7

LA PROSSIMA XIX GIORNATA – DOMENICA 16 FEBBRAIO – 

11:00   Eagles Bisceglie (3-0 Ritirata) – Virtus Stornarella  

11:00   Soccer Ruvo – Elce Elce       

14:30   Audace Ascoli Satriano – Bovino Calcio     

15:00   Marconi Ischitella – Accademia Calcio Monte         

15:00   Real Olimpia Terlizzi – Red Heart Sannicandro Garganico

15:00   Real Zapponeta – Real Rodi Garganico       

Riposano: Michele Biancofiore, Eagles Bisceglie

Ritirato: Virtus Stornarella

òòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò

TERZA CATEGORIA LA XV GIORNATA – DOMENICA 9 FEBBRAIO –

15:00   Audax San Severo – Virtus Sammarco    1-3     

15:00   Gargano Academy – Real Vico     1-5    

15:00   Orta Nova – Atletico Foggia 0-8

15:00   Peschici Calcio – Virtus Carpino     2-4  

15:00   Punto Foggia – Sporting Torremaggiore     1-6  

15:00   Sant’Agata Di Puglia – Virtus Calcio Foggia      3-1     

15:00   Universal Foggia – Herdonia Calcio 3-2

LA CLASSIFICA

Sant’Agata Di Puglia        43

Sporting Torremaggiore   38

Virtus Sammarco             35

Atletico Foggia                28

Virtus Carpino                25

Virtus Calcio Foggia       24

Real Vico                        23

Herdonia Calcio            23

Universal Foggia            18

Peschici Calcio               13

Audax San Severo         12

Orta Nova                       9

Punto Foggia                  8 

 Gargano Academy        5

LA PROSSIMA XVI GIORNATA – DOMENICA 16 FEBBRAIO –

15:00   Atletico Foggia – Sant’Agata Di Puglia        

15:00   Audax San Severo – Universal Foggia         

15:00   Herdonia Calcio – Punto Foggia       

15:00   Real Vico – Peschici Calcio   

15:00   Virtus Calcio Foggia – Gargano Academy   

15:00   Carpino – Sporting Torremaggiore    

15:00   Virtus Sammarco – Orta Nova

 

 
 
 

IL COMUNE DI VICO DEL GARGANO, IL COMANDO SCUOLE 3° REGIONE AEREA, L’ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA SEZIONE DI JACOTENENTE ED IL

Post n°33194 pubblicato il 09 Febbraio 2025 da forddisseche

IL COMUNE DI VICO DEL GARGANO, IL COMANDO SCUOLE 3° REGIONE AEREA, L’ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA SEZIONE DI JACOTENENTE ED IL GRUPPO FRATRES. VI INVITANO AL CONCERTO DI SOLIDARIETA’

14 febbraio ore 20,30 – chiesa Matrice –

L’idea di fare l’Associazione nasce il 15/11/1997 con la creazione di un Gruppo Promotore. Soddisfatti tutti i requisiti amministrativi necessari il 10.12.1998 con foglio S.210/1978, la Presidenza Nazionale au-torizzò la costituzione della Sezione di Jacotenente.

Il personale iscritto all’Associazione, è sparpagliato su un territorio vasto come il Gargano ed abbraccia varie ed amene cittadine distanti tra loro.

I soci sono divisi essenzialmente in due gruppi storici (al di là di tanti altri che hanno lasciato il segno nella storia del Reparto, ma che attualmente vivono molto lontano fisicamente anche se molto vicino con il loro affetto): i soci di Vieste (molti discendenti dal vecchio CRC di Vieste) e quelli del Gargano nord a cui fanno parte Vico del Gargano, Ischitella, Rodi Garganico e Cagnano.

Le riunioni del Consiglio Direttivo, gli eventi occasionali e l’Assemblea Generale si tengono in Foresta Umbra presso il Distaccamento Aeronautico di Jacotenente dove il Comandante in carica ci offre spazi ed ospitalità.

Solidarietà, Un Dono dal cielo

É’ possibile aderire all’iniziativa effettuando la donazione al seguente conto corrente dedicato alla raccolta benefica “Un dono dal cielo per il “Bambino Gesù”,

IBAN: 1T38V0503403204000000014483

COD. SWIFT: BAPPIT21A64

CC Intestato a: ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA

 

 
 
 

Comitato Festività San Giorgio Martire - Vieste ontpSseordhe3o8e5g1 1036u84:n8 13eih9ml02l1la g 1o1n44cru6mi1a6 · Annunciamo co

Post n°33193 pubblicato il 08 Febbraio 2025 da forddisseche

Annunciamo con gioia i solenni festeggiamenti in onore del nostro Santo Patrono che quest'anno si terranno giorno 22 e 23 di Aprile a seguito della Santa Pasqua e del Lunedì dell'angelo.
Lo facciamo presentando alla popolazione di Vieste la nuova veste grafica realizzata
per San Giorgio
sperando che vi piaccia quanto piace a noi.
Questa è la prima delle tante novità che vi racconteremo aspettando
la festa patronale di Vieste!
Intanto da domani, sabato 1° febbraio,
come membri del Comitato Feste,
cominceremo la questua.
Anche quest'anno vi chiediamo di essere generosi a seconda delle vostre possibilità e di
contribuire a realizzare i festeggiamenti
in onore del nostro Santo guerriero.
Grazie in anticipo da parte di noi tutti.


 

 
 
 

VIESTE - CANALI PALUDE MEZZANE MOLINELLA: A BREVE LAVORI PER PULIZIA E MESSA IN SICUREZZA Si è tenuto ieri mattina presso il Com

Post n°33192 pubblicato il 08 Febbraio 2025 da forddisseche

VIESTE - CANALI PALUDE MEZZANE MOLINELLA: A BREVE LAVORI PER PULIZIA E MESSA IN SICUREZZA
Si è tenuto ieri mattina presso il Comune di Vieste un tavolo tecnico alla presenza del Sindaco Giuseppe Nobiletti, dell’Assessore al ramo Tano Paglialonga, l’Assessore Gaetano Desimio, il Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Michele Palmieri e del Direttore Michele Tobacco. L’incontro ha riguardato le criticità relative alla gestione della Palude Mezzane e Molinella, evidenziate anche dal Comitato di Mezzane.
A seguito della riunione, nella stessa mattinata si è svolto un sopralluogo congiunto tra il Consorzio di Bonifica, il Comitato di Mezzane e l’Assessore Paglialonga, al fine di verificare lo stato attuale delle infrastrutture idrauliche e individuare le azioni necessarie per garantire un migliore deflusso delle acque.
“Oggi abbiamo avuto un incontro istituzionale con il Consorzio di Bonifica Montana e l’Associazione degli abitanti di palude mezzane rappresentata dall’avv. Alessandro Ciliberti e Mario Mastromatteo, dal quale è emersa una notizia molto positiva per Vieste: importanti investimenti strutturali saranno realizzati nella nostra città grazie ai fondi FSC e al supporto del Ministero. Si tratta di interventi strategici che contribuiranno alla sicurezza e alla valorizzazione del nostro territorio. Nel corso della riunione, ho inoltre posto l’attenzione sulla necessità di interventi mirati per garantire la sicurezza dei residenti che vivono nelle immediate vicinanze dei canali, affinché possano sentirsi protetti e tutelati. Continueremo a lavorare affinché questi interventi vengano realizzati nel più breve tempo possibile, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e la resilienza del nostro territorio”, ha dichiarato l’Assessore Gaetano Paglialonga.
Presenti all'incontro anche l'Avv. Alessandro Ciliberti e Mario Mastromatteo, in rappresentanza dell'Associazione degli abitanti di Palude Mezzane che hanno stimolato questo importante incontro tra Amministrazione Comunale e Consorzio di bonifica.
L’Avv. Ciliberti ha dichiarato al termine dell’assise: “è stato un incontro molto importante, direi storico, avvenuto grazie alla caparbietà del Sindaco Nobiletti e dell'Assessore Paglialonga, perchè per la prima volta il Consorzio, nella persona del suo Presidente, è venuto sui luoghi a toccare con mano le criticità in cui versano i canali che se manutenuti a dovere scongiurano i rischi delle alluvioni, ci siamo lasciati con la promessa di immediati interventi urgenti ed una importante pianificazione futura, grazie a prossimi finanziamenti statali, che saranno utilizzati per una radicale manutenzione dei canali, delle paratoie e delle idrovore a tutela della sicurezza della comunità residente.“
Il Sindaco ha espresso soddisfazione per il confronto con il Consorzio e per le misure annunciate:
“La sicurezza idraulica è una priorità per il nostro territorio. L’avvio imminente della pulizia dei canali è un segnale concreto, così come lo è l’impegno per ottenere i finanziamenti necessari al potenziamento delle infrastrutture. ”@

 

 
 
 

VIESTE/ I RAGAZZI AL CENTRO DELLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE: TAVOLO DI CONFRONTO SULL’EMERGENZA EDUCATIVA 7 Febbraio 2025

Post n°33191 pubblicato il 08 Febbraio 2025 da forddisseche

VIESTE/ I RAGAZZI AL CENTRO DELLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE: TAVOLO DI CONFRONTO SULL’EMERGENZA EDUCATIVA

Si è tenuto questa mattina, grazie all’Assessore alla Cultura, Istruzione e Welfare, Graziamaria Starace, su sollecitazione delle istituzioni scolastiche locali, un incontro che ha visto la partecipazione di tutte le forze sociali attive in città per affrontare il tema dell’emergenza educativa.

L’amministrazione comunale, da sempre attento al tema, ha voluto creare un momento di ascolto e confronto per raccogliere proposte concrete da parte di tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di costruire strategie efficaci e condivise.

L’incontro ha visto una grande partecipazione di rappresentanti delle istituzioni scolastiche, dei servizi sociali, delle forze dell’ordine, delle associazioni di volontariato e delle realtà educative del territorio. Un segnale forte che conferma la volontà della comunità viestana di affrontare con responsabilità e impegno un tema così delicato.

Nel suo intervento, l’Assessore Starace ha dichiarato: “Come amministrazione comunale, ribadiamo il nostro impegno nel settore sociale, consapevoli che per affrontare con incisività l’emergenza educativa è fondamentale una maggiore progettualità e programmazione. Solo attraverso un lavoro sinergico tra istituzioni, scuole, servizi sociali e comunità possiamo costruire percorsi concreti e duraturi a sostegno dei nostri ragazzi e delle loro famiglie.

I servizi sociali, che non hanno una   funzione punitiva, possonorappresentare a scuola però un vero deterrente all’abbandono scolastico e a comportamenti irreprensibili a cui la scuola non riesce a fornire risposte in termini di contrasto al giovanile.

Allontanare i ragazzi dal nucleo familiare non può essere l’unica risposta a situazioni di fragilità: è necessario rafforzare le politiche sociali attive per prevenire il disagio e offrire un sostegno concreto alle famiglie, anche avviando programmi di parental training per sostenere le famiglie nel percorso educativo.”.

Tra le proposte emerse durante il confronto, è stata ribadita l’importanza di strumenti educativi e di segnalazione all’interno delle scuole, come la “Cassetta della Legalità”, destinata agli studenti della scuola media per segnalare episodi di disagio o situazioni critiche, sia interne che esterne all’ambiente scolastico. Si è discusso, inoltre, della necessità di rafforzare la rete tra scuole, servizi sociali e famiglie, individuando e affiancando i nuclei più fragili con un’équipe socio-pedagogica specializzata.

Un ruolo fondamentale è stato attribuito anche all’educazione civica e ai progetti che promuovono il volontariato tra i più giovani, affinché la scuola non sia solo un luogo di apprendimento, ma anche di crescita sociale e culturale. È stata inoltre avanzata la proposta di istituire un codice di intervento per i servizi sociali, per rendere più concreto ed efficace il loro operato.

L’Assessore Starace ha annunciato, infine, l’attivazione imminente a Vieste dello sportello del Pronto Intervento Minori (PIM), un progetto sperimentale sviluppato in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori. “Siamo in contatto con loro per la formazione del nostro personale e per garantire alle famiglie una risposta tempestiva ed efficace”, ha dichiarato.

La grande partecipazione all’incontro di oggi dimostra che solo attraverso un lavoro sinergico tra istituzioni, scuola, servizi sociali e comunità si possono mettere in campo azioni concrete e durature.

L’incontro si è concluso con l’invito, rivolto a tutti i partecipanti, a contribuire con ulteriori proposte migliorative, affinché il percorso intrapreso possa trasformarsi in iniziative reali e tangibili per il benessere delle nuove generazioni.

 

 
 
 

REGIONE/ I NUOVI TRENI POP DI FERGARGANO 6 Febbraio 2025 Sabato 8 febbraio alle ore 9.30, presso il deposito di Fergargano a F

Post n°33190 pubblicato il 06 Febbraio 2025 da forddisseche

REGIONE/ I NUOVI TRENI POP DI FERGARGANO

Sabato 8 febbraio alle ore 9.30, presso il deposito di Fergargano a Foggia, in via San Severo, verrà presentata la nuova flotta di Treni Pop, acquistati dalla Regione Puglia in cofinanziamento con la società ferroviaria. A seguire verrà organizzato un primo viaggio delle Autorità sul nuovo treno.

Interverranno: Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia, Debora Ciliento, assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, Giuseppe Nobiletti, presidente della Provincia di Foggia, Maria Aida Episcopo, sindaca di Foggia Giuseppe Pitta, sindaco di Lucera, Giuseppe Germano Scarcia, consigliere d’amministrazione di Ferrovie del Gargano, Vito Antonacci, direttore Dipartimento Mobilità della Regione Puglia, e Luciano Follieri, dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Foggia.

 

 
 
 

LA CLASSIFICA DEI COGNOMI PIÙ DIFFUSI PER NUCLEI FAMILIARI DI MANFREDONIA, S.GIOVANNI ROTONDO, S. NICANDRO, VIESTE, APRICENA, S.

Post n°33189 pubblicato il 06 Febbraio 2025 da forddisseche

LA CLASSIFICA DEI COGNOMI PIÙ DIFFUSI PER NUCLEI FAMILIARI DI MANFREDONIA, S.GIOVANNI ROTONDO, S. NICANDRO, VIESTE, APRICENA, S. MARCO IN LAMIS E MONTE S. ANGELO

Secondo la classifica aggiornata di Cognomix, il cognome più diffuso in Capitanata è sempre Russo con 1708 nuclei familiari sparsi in tutta la provincia. Seguono Rinaldi con 912, Lombardi con 788, Prencipe con 743, Guerra con 714, Totaro con 695, Palumbo 651, Torre 648, Ciuffreda 621, Gentile 596, Nardella 584, Santoro 583, Martino 562, con 561 Ciavarella, Longo con 544, Bruno con 537, Lauriola con 488, Falcone con 462, Villani con 461 ed Enrico con 454.

Manfredonia

Sul tetto più alto dei cognomi ci sono i Prencipe con 406 famiglie, Guerra 369 e Rinaldi 349 chiudono il podio. A seguire i Totaro con 242, Torre 203, Lauriola 178, Trotta 176, Ciuffreda 164, Castriotta 160, Tomaiuolo 146, La Torre 144, Falcone 143, Palumbo 141, Ciociola 134, Vitulano 133, Castigliego 132, con 124 Rignanese, Salvemini 114, Santoro 111 e Granatiero al ventesimo posto con 109. 

San Giovanni Rotondo

Primi i Placentino con 155 famiglie, a seguire Mangiacotti con 153 e Russo con 128. E ancora, Savino 116, Longo 111, Cocomazzi 108, Ricciardi e Maggio 97, Palladino 95, Grifa 92, Urbano 90, Martino 87, Cassano 82, Merla 80, Biancofiore 74, Di Maggio 73, Ritrovato 65, Cappucci 64, Siena 63 e Scarale 61.

San Nicandro Garganico

Comandano i Russo con 79, secondo posto per i Nardella con 70, chiudono il podio i Soccio con 69. Quarta piazza per i Ciavarella con 56, Mascolo 55, Caruso e Palmieri 53, Montemitro e Solimando 50, Vocale e Manduzio 47, 45 i Marinacci, Pacilli 43, Tullio 42, Grana 37, Pertosa e Melchionda 36, Facchino 35 e Leo 34. 

Apricena

Lombardi primi con 74 famiglie, Milone 45, Rendina 43, Tedesco e Tartaglia 38, Nargiso 37, Leggieri 33, Bevere 31, Viggiani 29, Perrone e Iacubino 28, Solimando 27, Galullo e Lauriola 26, Specchiulli e De Lorenzo 24, D’Avena e Potenza 23, Palma e Violano 22

San Marco in Lamis

Guidano la speciale classifica dei cognomi i Nardella con 228 nuclei familiari, a seguire Ciavarella con 168 e Villani con 145. Poi Soccio 93, Tancredi 88, Bonfitto 79, Martino 72, Tenace e Coco 61, Giuliani 59, Napolitano 57, Cursio 55, Gualano 51, Rendina 50, Porta 48, Del Mastro 37, Scarano e Sala 36, con 35 Longo e Daniele con 34.

Monte Sant’Angelo

Primi i Ciuffreda con 201, Totaro 185, Rinaldi 162, Guerra 133, Quitadamo 120, Lauriola 109, Torre 106, La Torre 89, Notarangelo e Rignanese 88, Bisceglia e Palumbo con 82, Prencipe 79, Santoro 77, Piemontese 73, Gentile 72, Ciociola 63, Ricucci 52, Ciliberti 51 e Armillotta 48

Vieste

Comandano i Cariglia con 78 famiglie, Vescera 72, Santoro 59, Ruggieri 55, Clemente 43, Pecorelli 42, Gentile e Notarangelo con 39, Azzarone 37, Rinaldi 36, Prencipe 34, Solitro e Silvestri 33, Lopriore e Olivieri 31, Chionchio 30, Pupillo 29, Corso e Troia con 28, Quitadamo 27.

 

 
 
 

Dab

Post n°33188 pubblicato il 05 Febbraio 2025 da forddisseche

DAB+

 
 
 

ACQUEDOTTO PUGLIESE ORA PASSA AI COMUNI 5 Febbraio 2025

Post n°33187 pubblicato il 05 Febbraio 2025 da forddisseche

ACQUEDOTTO PUGLIESE ORA PASSA AI COMUNI

Entro la prima settimana di febbraio la regione delibererà il trasferimento gratuito, ai Comuni, del 20% delle azioni di Acquedotto Pugliese, avviando l’iter per la costituzione della società a totale partecipazione comunale, denominata “Società Veicolo”, che avrà il controllo analogo congiunto sulla stessa Aqp che così potrà gestire il Servizio idrico integrato (Sii) per il periodo 2026-2045. In parallelo il presidente di Aqp convocherà l’assemblea straordinaria necessaria perchè la regione – azionista unico dal 24 giugno 2011 della spa dopo lo scorporo dalla compagine societaria della Basilicata – deliberi le modifiche statutarie imposte dalla legge statale numero 191 del 13.12.2024, pubblicata il 16. Ovvero organo amministrativo con massimo 7 componenti, ingresso nel cda e nell’organo di controllo di “almeno un rappresentante designato” da Palazzo Chigi perchè Aqp – recita ancora l’art. 3,c.2 bis – è “società di rilevanza strategica per l’interesse nazionale”. Questo comma, insieme a quello successivo, il 2 ter, ha sbloccato l’impasse nato nei mesi scorsi tra regione e Governo prevedendo la possibilità di affidare la concessione del Sii in house, cioè senza gara, ad Aqp, proprio grazie a questa sua strategicità e al ruolo di controllo riconosciuto a tutti i comuni sul soggetto gestore, reso possibile dalla sua partecipazione azionaria alla spa di via Cognetti. L’attuale assetto di Aqp – ovvero 100% in mano alla regione e nessuna azione in capo agli enti locali titolari del servizio attraverso l’autorità idrica pugliese (Aip) – è stato infatti un ostacolo all’affidamento in house, superato appunto con la legge 191/2024. I comuni avranno dunque un ruolo forte nel controllo di Aqp che, con l’affidamento che l’Aip dovrà formalizzare entro questo giugno, proseguirà nella gestione del Sii tuttora in corso dopo che, scaduto inizialmente nel 2018, terminerà, dopo una proroga ex-lege, fino al 31 dicembre di quest’anno. Trasferite le azioni, approvate le modifiche statutarie (insieme alla governance anche la previsione del controllo analogo congiunto degli enti pubblici soci, il fatturato superiore all’80% per attività espletate in favore degli enti affidanti e nessun privato nel capitale sociale), accettata la cessione delle azioni dai consigli comunali e costituita la spa, l’Aip, che governa la risorsa idrica, potrà affidare il Sii entro giugno 2025 per il periodo 2026-2045, fino alla scadenza del Piano d’Ambito Ottimale (Ato).Per Aqp l’affidamento significa dover effettuare, nel periodo 2026-2045 – come prevede il piano economico-finanziario definito dall’Aip – investimenti per 5,629 miliardi di euro che, insieme ai costi di gestione, saranno coperti con gli introiti tariffari approvati da Arera (autorità di regolazione) e con gli utili ottenuti da economie di scala e capacità gestionali. La gestione della risorsa acqua rimane così in Puglia saldamente in mani pubbliche

Vincenzo Rutigliano

(Il Sole 24 Ore)

 

 
 
 

SUPERSTRADA – Entro il 6 marzo le “osservazioni” al progetto dopo le integrazioni Il Feb 5, 2025

Post n°33186 pubblicato il 05 Febbraio 2025 da forddisseche

SUPERSTRADA – Entro il 6 marzo le “osservazioni” al progetto dopo le integrazioni
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Il progetto per il “Nuovo collegamento stradale tra Vico del Gargano (SS 693) e Mattinata (SS 89)” rappresenta un’opera infrastrutturale di grande rilievo per il territorio garganico. L’intervento, promosso dal Commissario Straordinario per gli interventi infrastrutturali SS 89 “Garganica”, mira a migliorare la mobilità e la sicurezza stradale lungo una delle dorsali più importanti della provincia di Foggia.
Il nuovo collegamento stradale si sviluppa in tre lotti:
Lotto 1 – Stralcio 1: da Vico del Gargano fino alla Rotatoria di Peschici (dal km 0+000 al km 7+081);
Lotto 1 – Stralcio 2: dalla Rotatoria di Peschici fino alla rotatoria in località Risega (dal km 7+081 al km 9+835);
Lotto 2: dalla rotatoria in località Risega fino alla rotatoria di Vieste (dal km 9+835 al km 18+635).
L’opera interessa i comuni di Vico del Gargano, Peschici e Vieste, e si inserisce nel contesto più ampio del potenziamento della viabilità nel Gargano, un’area caratterizzata da un’elevata affluenza turistica e da una rete stradale spesso inadeguata alle esigenze del traffico moderno.
Il nuovo collegamento si propone di:
Ridurre i tempi di percorrenza tra i principali centri costieri del Gargano;
Migliorare la sicurezza stradale, eliminando tratti pericolosi e ottimizzando il flusso veicolare;
Potenziare la connettività tra l’entroterra e le località turistiche, facilitando l’accesso ai visitatori e supportando le attività economiche della zona.
I cittadini, le associazioni e gli enti interessati possono presentare osservazioni sul progetto entro il 6 marzo 2025 tramite posta elettronica. Questa fase di consultazione pubblica rappresenta un’opportunità per evidenziare criticità, suggerire migliorie e garantire che l’opera risponda alle effettive esigenze del territorio. Il miglioramento della rete viaria del Gargano è una priorità per residenti e operatori economici, spesso penalizzati da strade tortuose e difficilmente percorribili in alcune stagioni.
Il nuovo collegamento tra Vico del Gargano e Mattinata potrebbe segnare un punto di svolta per la mobilità dell’area, riducendo l’isolamento di alcune zone e favorendo lo sviluppo turistico e commerciale. Resta ora da vedere quali saranno i prossimi passi per la realizzazione di questa infrastruttura strategica e come il territorio risponderà al progetto.

 
 
 

VICO/ COSA RESPIRIAMO. RAPPORTO LEGAMBIENTE “MAL’ARIA 2025 4 Febbraio 2025 La lettura del rapporto di Legambiente, snello, chi

Post n°33185 pubblicato il 04 Febbraio 2025 da forddisseche

VICO/ COSA RESPIRIAMO. RAPPORTO LEGAMBIENTE “MAL’ARIA 2025

La lettura del rapporto di Legambiente, snello, chiaro, ben fatto, ci pone tutti di fronte all’interrogativo “Cosa respiriamo nelle nostre città e paesi?” E qual è la ricaduta sullo stato generale di salute dei cittadini, dal neonato al pensionato? Le risposte sono nei numeri di rilevamento senza se e senza ma.

Oggi il 96% della popolazione urbana è esposta a concentrazioni pericolose di particolato fine (PM2.5), il 94% a quelle relative all’Ozono (O3), l’88% a quelle di Biossido di Azoto (NO2) e l’83% a quelle di PM10. Abbiamo, tutti, la responsabilità di un lavoro difficile ma non impossibile: La “riduzione delle concentrazioni necessaria” per ciascun parametro, in percentuale, per raggiungere i valori normativi che entreranno in vigore a partire dal 2030.

Nel nostro caso, sul banco degli imputati, due elementi fondamentali: il caotico e spesso inutile, traffico urbano e quello del riscaldamento fuori controllo. Il rapporto punta diritto sulla vita urbana delle persone:” Stop progressivo alla circolazione delle auto nei centri delle città. Senza deroghe e senza scappatoie, come quelle richieste per gli obsoleti euro4.

Occorre ripensare allo spazio pubblico delle città, cominciando dall’estensione delle aree pedonali e dalla creazione di percorsi ciclo-pedonali che connettano intere porzioni di città e di quartieri. I cittadini devono sentirsi liberi di muoversi a piedi e in sicurezza nella vita di tutti i giorni.” Ancora: I nuovi standard sulla qualità dell’aria la cui entrata in vigore è prevista per il 2030, sono più ambiziosi di quelli attuali e dovranno fin da subito essere di stimolo per tutti gli stati membri per cercare di allinearsi il prima possibile.”

Come siamo messi in Italia?  L’Italia risulta ancora molto indietro. Lo dimostrano, ancora una volta, i numeri sull’inquinamento atmosferico registrati nelle città capoluogo di provincia nel 2024; un anno che, come avvenuto anche in quelli precedenti, mostra poche luci e molte ombre sul nostro Paese. Si nota infatti una certa inerzia nel volere affrontare strutturalmente questo problema che non è solo ambientale, ma anche e soprattutto sanitario ed economico. Come dimostrano i costi sanitari associati all’inquinamento atmosferico sono dell’ordine dei miliardi di euro all’anno.

Come siamo messi sul Gargano, paesi piccoli e grandi? Non risultano dati rilevati dall’ARPA Puglia e questo è un grave ed inaccettabile deficit. Vico del Gargano, poi, detiene l’intero traffico in entrata ed uscita a cui si somma il traffico urbano (le passeggiate in auto) sulla perpendicolare via della Resistenza via Risorgimento e via Papa Giovanni via Di Vagno, CorsoRe Umberto. Su questi due assi si concentra tutto il traffico e tutto l’inquinamento, aggravato nei periodi estivi con lunghe file d’auto e camion in attesa di poter entrare in paese.

La soluzione, invocata a giorni alterni, suggerirebbe una rapida soluzione con la progettazione di una circonvallazione con ingresso all’altezza della superstrada per finire nella viabilità che porta ad Ischitella. Un altro importante contributo può venire dalla mappa dei sentieri (ce ne abbiamo a decine) a scopo di passeggiate amene.

Cordialmente!

michele angelicchio

 

 
 
 

OGGI È LA GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO: «UN TUMORE SU 3 È CAUSATO DA NOSTRI COMPORTAMENTI, ECCO QUELLI PIÙ A RISCHIO» 4 Fe

Post n°33184 pubblicato il 04 Febbraio 2025 da forddisseche

OGGI È LA GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO: «UN TUMORE SU 3 È CAUSATO DA NOSTRI COMPORTAMENTI, ECCO QUELLI PIÙ A RISCHIO»

Ogni individuo con tumore fa storia a sé, l’unione è però indispensabile per raggiungere obiettivi strategici. Un tumore su tre può essere prevenuto con stili di vita corretti: troppi italiani bevono, fumano, sono obesi e sedentari e pochi medici danno indicazioni utili per fare scelte salutari

#UnitedByUnique è lo slogan scelto per la Giornata mondiale contro il cancro 2025, che tradotto in italiano potrebbe essere «uniti, ma unici». Ovvero:

ogni persona con tumore fa storia sé, è unica nella sua malattia e nel suo vissuto, ma l’unione dei pazienti oncologici (e l’alleanza con chi li cura) può contribuire a creare un mondo nel quale si guardi oltre la patologia per vedere la persona prima che il paziente.

Il World Cancer Day, promosso dalla Union for International Cancer Control e sostenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, si celebra ogni anno il 4 febbraio. 

La Giornata rappresenta un richiamo a riflettere su cosa istituzioni e singoli individui possono fare insieme per combattere il cancro e ogni campagna dura un triennio. Se l’impegno per il 2022-2024 si è concentrato sulle strategie per  eliminare le disparità nelle terapie, nella prevenzione e nell’informazione, per il 2025-2027 si punta sul motto: «Uniti nei nostri messaggi, unici nelle nostre storie».

Con un occhio speciale rivolto alla prevenzione: troppo pochi sono i medici che raccomandano stili di vita sani.

Un esempio? L’obesità, che in Italia interessa il 10% degli adulti (18-69enni), cioè circa 4 milioni e 100mila cittadini, è un fattore di rischio collegato a 12 diversi tipi di tumore. È però ancora scarsa l’attenzione degli operatori sanitari nei confronti dei corretti stili di vita: solo il 43% delle persone in eccesso ponderale usufruisce di indicazioni per perdere peso da parte dei medici; a meno di 5 fumatori su 10 (48%) viene consigliato di smettere; una regolare attività fisica viene suggerita solo al 30% dei sedentari e, nonostante il consumo abituale di alcol sia causa diretta di sette diversi tipi di cancro, la relazione è poco nota e solamente al 7% dei consumatori di alcol viene raccomandato di non bere.

«Il cancro è molto di più di una “semplice” diagnosi medica, è una questione profondamente personale che da un individuo coinvolge la famiglia e poi la società – dice Francesco Perrone, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) -. Dietro ogni tumore c’è una storia umana unica, di dolore, preoccupazione, paura, speranza, resilienza, amore e molto altro ancora. Ecco perché dobbiamo cambiare il nostro approccio passando da quello strettamente “medico” a uno incentrato sulla persona, con i suoi bisogni e le sue necessità.

Va garantita una presa in carico che tenga conto degli aspetti emozionali, psicologici e sociali, consapevoli del fatto che una visione a tutto tondo può migliorare anche l’esito delle terapie». Senza dimenticare che potrebbero derivarne vantaggi, anche economici, per l’intero sistema, messo sempre più alla prova dall’aumento del numero dei pazienti e dal costo crescente che ne deriva.

«La nuova dimensione della cura del cancro, infatti, è la cosiddetta “people-centred care” che si focalizza a 360 gradi sulla persona colpita dalla malattia, coinvolgendo nel percorso assistenziale i familiari e l’intera comunità che circonda il paziente – aggiunge Perrone -. Questo approccio, che supera quello centrato sul paziente o sulla persona, ha le potenzialità per migliorare i risultati clinici e la qualità di vita, con un uso più efficiente delle risorse e una riduzione dei costi dell’assistenza».

Nel 2024 in Italia sono state stimate 390.100 nuove diagnosi di tumore e, in base agli ultimi dati raccolti, cresce il numero di connazionali che vivono dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro: sono quasi tre milioni e 700mila, ovvero ben il 6,2% della popolazione.

Dalle statistiche emerge una buona notizia: la metà dei cittadini che oggi si ammalano è destinata a guarire, perché avrà la stessa attesa di vita di chi non ha sviluppato il cancro, merito soprattutto di diagnosi precoci e successi della ricerca scientifica, con la messa a punto di nuove terapie. «C’è però anche un problema grande legato al peggioramento degli stili di vita – sottolinea Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom -.

Lo slogan del World Cancer Day per il triennio 2019-2021 era incentrato sulla prevenzione: tutti dobbiamo impegnarci per prevenire e per salvarci la vita. Possiamo e dobbiamo stare alla larga da quei comportamenti a rischio che sappiamo essere causa di circa un tumore su tre. Invece, nel nostro Paese, quasi il 60% degli adulti consuma alcol, il 33% è in sovrappeso e il 10% è obeso, il 28% è sedentario (non pratica sport né fa regolarmente attività fisica), il 24% fuma.

Serve più impegno per sensibilizzare tutti i cittadini, soprattutto le persone che non adottano stili di vita sani. Il consumo di alcol è correlato a 7 tipi di carcinoma, l’obesità a 12. E il fumo, da solo, è responsabile del 25% dei decessi oncologici nel mondo».

Numeri alla mano, fumo, sedentarietà e l’eccesso ponderale sono più diffusi fra le persone con difficoltà economiche e un basso livello di istruzione. E le disuguaglianze socio-economiche hanno un’influenza notevole quando si parla di cancro: diverse ricerche hanno già dimostrato (all’estero, soprattutto, dove non esiste un sistema sanitario nazionale  universalistico come il nostro, ma anche in Italia) che le disparità crescono e chi è più povero ha meno possibilità di guarire (con un rischio di morte più alto del 20%).

«Senza contare che una diagnosi di cancro può comunque causare difficoltà economiche nei pazienti – aggiunge Cinieri -. È la cosiddetta “tossicità finanziaria”, che colpisce il 26% degli italiani con neoplasia. Il ricorso alla sanità privata, le spese per farmaci supplementari o trattamenti e i viaggi per raggiungere i Centri specialistici pesano su malati e familiari. È inoltre necessario allargare l’orizzonte dei programmi di prevenzione, considerando l’impatto degli ostacoli economici sull’adesione agli stili di vita sani».

Un cambiamento culturale di grande rilevanza nell’oncologia degli ultimi anni è, infine, rappresentato dalla crescente attenzione agli effetti collaterali e sintomi riferiti dal paziente (patient-reported outcomes, PROs), sia nelle sperimentazioni che nella pratica clinica.

«I PROs possono essere raccolti tramite questionari sui sintomi di cui soffrono i malati, durante e dopo le cure, compilati dai diretti interessati – spiega Massimo Di Maio, presidente eletto Aiom -. Così le informazioni sono più fedeli e la qualità di vita del paziente è sempre più un importante tassello del complesso mosaico di valutazione del valore dei trattamenti oncologici».

Anche questo è un passo decisivo nel concentrarsi sulla persona e i suoi bisogni, non sulla neoplasia e diverse società scientifiche hanno lanciato messaggi a favore del ruolo dei PRO. «L’attenzione nei confronti di questi strumenti coinvolge anche le agenzie regolatorie – conclude Di Maio -. Il risultato è che, negli anni recenti, quasi il 70% degli studi clinici sui tumori include la qualità di vita dei pazienti tra gli obiettivi da analizzare (i cosiddetti endpoints) che però vengono pubblicati solo in circa la metà dei casi in cui sono stati raccolti.

Non solo. Oggi pochi ospedali adottano misure di monitoraggio sistematico dei sintomi da parte dei pazienti: serve un cambio di passo, perché la raccolta del punto di vista dei malati sull’esito di un trattamento non resti una semplice affermazione retorica, ma diventi un metodo imprescindibile».

corrieredellasera

 

 
 
 

VIESTE – Al via da oggi la “Raccolta del farmaco da banco” Il Feb 4, 2025

Post n°33183 pubblicato il 04 Febbraio 2025 da forddisseche

VIESTE – Al via da oggi la “Raccolta del farmaco da banco”

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Ha preso il via oggi, 4 febbraio, e continuerà fino al 10, la 25° edizione nazionale della “Raccolta del farmaco”.
A Foggia e provincia le farmacie aderenti sono 41, con 21 enti assistenziali abbinati, che successivamentre provvederanno a distribuire i farmaci da banco raccolti alle persone che vivono in povertà.
Rispetto all’anno scorso hanno aderito ulteriori nove farmacie.
Oltre a Foggia i paesi della provincia che hanno aderito sono: Vieste,San Nicandro, Manfredonia, Torremaggiore Troia,San Giovanni rotondo, Apricena,Cerignola,Monte S.Angelo,san Severo,Lucera,Orta Nova,San Marco in Lamis.
A Vieste l’iniziativa vede l’ adesione di tutte le quattro farmacie. Anche quest’ anno, oltre ai volontari adulti vi è anche la numerosa partecipazione degli studenti delle scuole superiori.
“Cerchiamo di rispondere con generosità – è l’onvito della responsabile provinciale, Anna Maria Corricelli – donando uno o più farmaci da banco, come del resto i cittadini viestani hanno sempre fatto. Un gesto di carità semplice, ma che arriva al cuore di ognuno” .

 

 
 
 

IL PROCURATORE LUDOVICO VACCARO È CITTADINO ONORARIO DI VICO DEL GARGANO 3 Febbraio 2025

Post n°33182 pubblicato il 03 Febbraio 2025 da forddisseche

IL PROCURATORE LUDOVICO VACCARO È CITTADINO ONORARIO DI VICO DEL GARGANO

L’Amministrazione di Vico in un Consiglio comunale monotematico ha conferito la “cittadinanza onoraria” a Ludovico VACCARO, Procuratore della Repubblica.

Nominato magistrato nell’agosto del 1991, inviato alla Procura di Foggia con decisione unanime del Consiglio Superiore della Magistratura, è stato sostituto procuratore presso la Pretura di Foggia, giudice del Tribunale di Foggia e poi sostituto procuratore presso il tribunale di Foggia, Procuratore della Repubblica di Larino”. Durante le vacanze estive e nelle pause di lavoro cittadino di Vico del Gargano e partecipe della vivacità culturale e tradizionale. Da qualche mese è Procuratore della Repubblica a Lecce.

Vico del Gargano conferisce l’onore della cittadinanza ad un magistrato eccellente, che ha svolto nella nostra provincia il prezioso lavoro di giustizia apprezzato dall’intera comunità di Capitanata.

Il sindaco di Vico del Gargano, Raffaele SCISCIO, ha tenuto a sottolineare come Ludovico VACCARO sia legato a doppio filo con la realtà del territorio: uno di tipo professionale nella lotta alla criminalità organizzata e alla mafia ed uno come cittadino di fatto che ha scelto Vico del Gargano per godere delle nostre bellezze naturali e tradizionali.

Vico del Gargano, 2 febbraio 2025, ore 17.00, Sala consiliare.                


michele angelicchio

 

 
 
 

Vieste, partorisce in casa ma sull’ambulanza manca il medico: mamma e neonata trasferite a Foggia

Post n°33181 pubblicato il 02 Febbraio 2025 da forddisseche

Vieste, partorisce in casa ma sull’ambulanza manca il medico: mamma e neonata trasferite a FoggiaL’emergenza gestita con professionalità dagli operatori sanitari, ma resta la denuncia: "Servono mezzi adeguati per affrontare situazioni così delicate"

Parto finito nel migliore dei modi per una 23enne di Vieste che questa mattina ha dato alla luce una bambina nella propria abitazione. La neo mamma ha allertato il 118 della città garganica che è prontamente intervenuto con un infermiere, Giovanni Azzarone, l’autista Antonio Colella e il soccorritore, Fabio Fabrizio, ma senza medico a bordo. Quando gli operatori sono arrivati a casa la bimba era già nata e non hanno potuto fare altro che trasportarla in ambulanza al Punto di Primo Intervento di Vieste dove è stata visitata dal medico di turno, dottoressa Menonna.

Subito dopo con il coordinamento della centrale operativa di Foggia, mamma e figlia sono state dirottate sulla pista dell’elisoccorso alla volta del Policlinico di Foggia, in quanto l’elicottero non poteva raggiungere San Giovanni Rotondo per le cattive condizioni meteo.

“Ancora una volta – affermano i soccorritori di Vieste ci troviamo a dover affrontare una emergenza che avrebbe potuto essere una cosa ordinaria. È inammissibile che una città come Vieste che dista 90 chilometri dal primo reparto di ostetricia e ginecologia, non sia sempre dotata di una ambulanza con medico a bordo per affrontare le emergenze come questa”.

 

 
 
 

VIESTE/ VITTORIA AL TAR PER IL TITOLARE DEL LIDO MARILUPE, ANNULLATI ATTI DEL COMUNE “LA PROTESTA DEL FRATELLO NON GIUSTIFICA LA

Post n°33180 pubblicato il 02 Febbraio 2025 da forddisseche

VIESTE/ VITTORIA AL TAR PER IL TITOLARE DEL LIDO MARILUPE, ANNULLATI ATTI DEL COMUNE “LA PROTESTA DEL FRATELLO NON GIUSTIFICA LA REVOCA DELLA CONCESSIONE DEMANIALE

Lo scorso anno l’amministrazione Nobiletti dichiarò decaduta la concessione demaniale e mise i sigilli insieme alla Guardia costiera, il giudice ha ora dato ragione al privato.

Lo scorso anno raccontammo la vicenda del forte scontro, scatenandosi a Vieste, tra il Comune e i fratelli Notarangelo. Uno, Girolamo, era coinvolto in quanto concessionario titolare del Lido Marilupe, situato sul lungomare Europa, il secondo, Giuseppe, si rese invece protagonista di una singolare protesta pacifica in spiaggia contro la palificazione di un arenile libero adiacente al lido Marilupe.

Adesso il TAR ha dato ragione al titolare del Lido, annullando gli atti assunti dall’ente municipale. La sentenza è stata pubblicata lo scorso 29 gennaio dopo la discussione svoltasi a dicembre. Il viestano aveva presentato lo scorso anno ricorso contro la Regione Puglia (non costituitasi in giudizio) , la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Manfredonia e il Comune di Vieste, difeso dall’avvocato Michele Fusillo, chiedendo l’annullamento  – previa sospensione dell’efficacia dell’ordinanza dirigenziale del Settore tecnico comunale risalente al 28 agosto scorso che dichiarò la decadenza della concessione demaniale marittima del 2008, nonché l’annullamento degli atti connessi.

Da ultimo, a settembre scorso, la Polizia locale, aveva apposto i sigilli e stilato un verbale di esecuzione coattiva insieme gli uomini della Capitaneria.

Il titolare del lido impugnò subito il provvedimento di decadenza-sanzione dalla concessione demaniale marittima, consistente nella prestazione di servizi su una posizione di spiaggia libera, motivato in ragione di talune contestate violazioni nell’esercizio della stessa e segnatamente per non aver impedito al proprio fratello Giuseppe Notarangelo di inscenare  manifestazioni di protesta sulla spiaggia libera, dispiegando sull’arenile uno striscione con la scritta “Giù le mani dalle spiagge libere attrezzate per immobilismo delle istituzioni”.

Gli fu perciò addebitato il cattivo uso e l’inadempienza agli obblighi derivanti dalla concessione . Il sindaco Giuseppe Nobiletti, intervistato da l’Attacco, parlò di “abusi da pare di entrambi” confidando nel TAR.

Ma il giudice amministrativo, dopo aver accolto lo scorso anno la domanda cautelare e sospeso l’efficacia degli atti in considerazione della tenuità del fatto, adesso ha ritenuto nel merito che il ricorso sia fondato. Un esito opposto a quello atteso dal Comune.

In primis il TAR ha sottolineato come la Capitaneria di porto di Manfredonia abbia svolto un ruolo attivo nel procedimento sanzionatorio e ne ha dato fattiva esecuzione, fornendo idoneo supporto operativo. Dunque il Ministero “non si è limitato  a svolgere funzioni di polizia , intervenendo per contenere le proteste innescate, bensì ha contribuito, con propri accertamenti, ad emanare e ad attuare il provvedimento di revoca”.

In secondo luogo, al centro della vicenda c’è stata la reiterata protesta effettuata dal fratello Giuseppe Notarangelo, che avrebbe – a detta del Comune – costituito un concreto “cattivo uso” della concessione demaniale, o comunque una certa inadempienza agli obblighi derivanti dalla concessione demaniale, o imposti da norme di legge o regolamenti, riconnessi al non aver impedito la singolare azione di protesta del fratello, che si sarebbe incatenato alla torretta di salvamento, ubicata nella spiaggia libera, antistante, la zona in concessione, ove staziona il titolare della stessa , al fine di offrire servizi vari ai bagnanti ed avventori.

“Emerge come la protesta inscenata sia stata messa in atto dal fratello del titolare, per motivazioni sconosciute, e che la stessa sia stata arginata e, comunque sia, si sia conclusa in tempi consoni, grazie all’intervento di operazioni della Polizia locale e della Guardia costiera, intervenuti anche su impulso del ricorrente, attivatosi sia pur ovviamente con un certo disappunto dato il legame familiare sussistente”, sottolinea il TAR nella sentenza.

“Non si comprende in quali termini un simile episodio, ancorchè reiterato, possa essere ritenuto  in se stesso un cattivo uso del bene demaniale concesso ovvero anche una forma di inadempienza, talmente grave, da comportare la esiziale revoca-sanzione della concessione, privato cittadino, certo non poteva usare la forza, per arginare in protesta, e che, nel caso di specie, alcun rimprovero può essergli addossato per i fatti di terzi, peraltro avvenuti sulla spiaggia libera, così come sul suolo pubblico in genere vengono a manifestarsi, per i più svariati motivi, forme di protesta e/o di libera associazione variamente connotata”, aggiunge  il giudice amministrativo di primo grado.

“In tal senso, il supporto motivazionale del provvedimento oggetto di impugnazione si appalesa insufficiente a suffragarne la legittimità, sia per violazione delle richiamate norme, sia per sviamento della causa tipica e dell’interesse pubblico, nonché per travisamento, in quanto sancisce la misura cauta più che sproporzionata, rispetto al fatto. Non emerge dal testo del provvedimento gravato alcun altra motivazione, per cui la difesa opposta dal Comune, allorchè introduce il tema di (presunte) pregresse irregolarità nella voltura del titolo di concessione, rimane fuori dal perimetro del potere esercitato dall’atto autorizzativo adottato e non può quindi sostanziare alcuna inammissibile etero-integrazione della motivazione del provvedimento nel processo amministrativo”.

Ecco perché a detta del TAR “il ricorso e i motivi aggiunti vanno accolti, con conseguente annullamento degli atti.

Il Comune di Vieste è stato condannato anche alle spese per 1.500,00 €, invece compensate rispetto al Ministero.

l’attacco

 

 
 
 
 
 

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