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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 08/05/2020

Vieste – COMITATO FESTIVITA’ SANTA MARIA DI MERINO: “METTETE AI BALCONI UN DRAPPO O IL FOULARD DI SANTA MARIA”

Post n°26159 pubblicato il 08 Maggio 2020 da forddisseche

Vieste – COMITATO FESTIVITA’ SANTA MARIA DI MERINO: “METTETE AI BALCONI UN DRAPPO O IL FOULARD DI SANTA MARIA”  

  
 

Abbiamo tutti sofferto per essere stati privati di tanti momenti di gioia. Ma tra le privazioni che sicuramente ci hanno più colpito, sicuramente merita il primo posto il non aver potuto partecipare direttamente alle novene in onore della nostra Madre Maria santissima, e tantomeno al suo trionfale pellegrinaggio lungo le strade della nostra città e delle nostre contrade. Ma noi vogliamo ugualmente dare un segno esterno di partecipazione e di presenza alla giornata particolare del 9 maggio che da sempre accomuna i nostri animi.

 

Per questo motivo, accogliendo le proposte e le sollecitazioni che ci sono arrivate da più parti, per la giornata del nove maggio invitiamo la cittadinanza a stendere dai propri balconi un drappo o il foulard di Santa Maria. Chi può, nelle ore concomitanti alla processione del mattino e della sera, faccia risuonare sui balconi o dalle finestre,attraverso stereo o quant’altro, canti alla Madonna o brani musicali con la banda. Invitiamo inoltre ad accendere una candela o a lasciare una luce accesa durante le ore notturne.

 

Sarà un modo bello e particolare per salutare la Madonna che quest’anno, virtualmente, passerà accanto a noi. Noi la vedremo con gli occhi del desiderio e canteremo accanto a Lei “ o Maria Verginella, non mi posso consolare di vederti e di pregare”.

 

La Madonna ci aiuterà e ci indicherà sicuramente la strada del buon cammino per ritornare ad essere un popolo laborioso che ama il suo passato, il suo presente e il suo futuro.

 

Grazie!

 

(dal sito web www.comitatosantamariadimerino.it)

 
 
 

Turismo – AI SINDACI DEL “G20s” IL SOTTOSEGRETARIO BARETTA ANNUNCIA LA PROROGA DELLA NASPI E L’ATTIVAZIONE DELLA CASSA INTEGRAZ

Post n°26158 pubblicato il 08 Maggio 2020 da forddisseche

Turismo – AI SINDACI DEL “G20s” IL SOTTOSEGRETARIO BARETTA ANNUNCIA LA PROROGA DELLA NASPI E L’ATTIVAZIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE PER GLI STAGIONALI  

 
  
 

 

Nell’ambito degli incontri promossi dal “G20s”, l’organismo che raggruppa le principali località del  turismo balneare d’Italia (fra cui Vieste), ieri pomeriggio si svolta una videoconferenza con Pier Paolo Baretta  Sottosegretario all’Economia e Finanza. Il rappresentante del Governo ha fatto il quadro sui provvedimenti che si stanno per approvare nell’ambito “Decreto Maggio”.

 

In particolare,  come ha riferito l’assessore comunale al Turismo Rossella Falcone che ha partecipato alla videoconferenza con il sindaco Giuseppe Nobiletti, il sottosegretario Baretta ha annunciato la proroga della Naspi e l’attivazione della cassa integrazione per i lavoratori del comparto turistico stagionale, il reddito di emergenza per tutti coloro che non potranno accedere a Naspi e cassa integrazione, per i canoni demaniali si sta discutendo per eliminarne il pagamento per quest’anno, si vuole attivare un “bonus vacanze” con il meccanismo del credito d’imposta al 100%, per le aziende che operano nel settore turistico si stanno valutando cinque ipotesi di protocolli sanitari.

 

 
 
 

Per gli alberghi voucher di mille euro e anche soldi a fondo perduto

Post n°26157 pubblicato il 08 Maggio 2020 da forddisseche

Per gli alberghi voucher di mille euro e anche soldi a fondo perduto  

  
 

Il piano formulato dalla Regione per sostenere l’economia e le imprese danneggiate dall’emergenza sanita­ria soddisfa anche il settore turisti­co. Il comparto alberghiero potrà be­neficiare di strumenti straordinari e risorse ingenti, anche con quote a fondo perduto.

 

Una boccata d’ossi­geno anche per il sistema turistico arriva dal “Microprestito” per picco­le imprese, professionisti e partite Iva, per il 20 per cento a fondo perdu­to, così come dal “Titolo II - Emer­genza Covid-19” a sostegno degli investimenti delle piccole e medie im­prese turistico-alberghiere (qui la quota a fondo perduto varia dal 20 al 30 per cento).

 

Sono previsti pure voucher occupazionali nel settore al­berghiero di mille euro al mese per unità occupata (è stato stabilito un massimo di sette dipendenti per struttura), per 10 mesi. «Il governo regionale ha recepito in questi casi le proposte formulate dalla Federalberghi Puglia al tavolo del partenariato economico-sociale», ha annunciato l’associazione di categoria. In totale, la manovra complessiva della Regione (non soltanto dunque per il settore turistico) ammonta a 665 mi­lioni di euro, dei quali 256 per il “Mi­croprestito”, 200 per il nuovo “Tito­lo II - Emergenza Covid 19’.’, 50 per i consorzi di garanzia Fidi, 45 per il settore del turismo e della cultura, e anche 85 milioni per le nuove fragili­tà sociali e 29 per le spese sanitarie necessarie per fronteggiare l’emer­genza.

 

«Questi strumenti straordinari messi in campo dal governo regiona­le - dichiara Francesco Caizzi, presi­dente della Federalberghi Puglia - e le relative risorse previste concorre­ranno a immettere liquidità nel sistema economico regionale e consenti­ranno alle aziende di resistere fino alla ripresa dell’economia.

 

Per il comparto turistico-alberghiero, mi preme sottolineare il continuo e pro­ficuo impegno dell’assessore regio­nale al Turismo, Loredana Capone, che ha supportato in giunta le nostre ragioni, contribuendo a far rece­pire le proposte della Federalberghi. Certo, per noi albergatori, si tratta di forme di strenua e lunga resistenza.

 

Non ci facciamo illusioni particolari sui risultati dell’intero 2020». Per il settore, infatti, la stagione estiva è comunque compromessa. Le nuove forme di sostegno a disposizione, pe­rò, consentiranno di evitare una ca­duta verticale e conseguenze irrepa­rabili anche per la prossima annata. «Questi provvedimenti – prosegue il presidente – sono sono fondamentali per evitare che alla prevista ripresa del­la primavera 2021, quando probabil­mente avremo anche un vaccino contro il Coronavirus, il nostro com­parto non si presenti dimezzato nel­la sua consistenza».

 

Caizzi analizza poi i diversi provvedimenti messi in campo. Tra gli aiuti più apprezzati c’è la possibilità di usufruire di vou­cher occupazionali fino a sette di­pendenti per struttura: «Ritengo che per il sistema alberghiero sia uno degli aiuti più importanti per mantenere l’azienda aperta e opera­tiva e per preservarne il valore in tut­te le sue forme, materiali e immate­riali».

 

Altrettanto significativi sono il “Microprestito” e il “Titolo 2 Covid”, che consentiranno di far afflui­re liquidità nelle aziende. Il piano re­gionale, però, potrebbe non bastare. E così, Federalberghi Puglia invoca anche un intervento tempestivo del Governo: «Aspettiamo e auspichia­mo che i provvedimenti del Governo centrale non sottovalutino la porta­ta nazionale del turismo che vale al­meno il 13/15 per cento del Pii italia­no», conclude Caizzi. Gli addetti ai lavori attendono ora un protocollo sanitario dalla Regione, economica­mente sostenibile e adatto ai princi­pi dell’accoglienza.

 

Gennaro Totorizzo

 

repubblicabari

 
 
 
 
 

Vieste - Il Canto a Santa Maria di Merino del Gruppo Folk LA VESTESENE

Post n°26155 pubblicato il 08 Maggio 2020 da forddisseche

Vieste - Il Canto a Santa Maria di Merino del Gruppo Folk LA VESTESENE  

  
 

Con l'arrivo del Covid-19 ci è stata strappata la tradizione più forte e bella che coinvolge il nostro paese, Vieste. Attraverso una preghiera scritta da Celeste Vieste, invochiamo l'aiuto della nostra amata madre.
Musica inedita composta dal M° Giovanni Delle Fave, cantata da Carmen De Ronzo e Giovanni Delle Fave.
Che la nostra preghiera arrivi al cuore dei Viestani di tutto il mondo e che attraverso l'intercessione della nostra amata santa Maria di Merino, termini al più presto questo brutto momento.

 

"Madonna Sande t'addumanne
nà prèghière
Pe tutte quande
E si cambème
Festeggeme l'anne che vene"

 

Serenata alla Tarantella

 

VIDEO

 

 

 
 
 

Regione - “La giunta approva nuovi interventi di potenziamento del sistema fognario/depurativo dal Salento al Gargano”

Post n°26154 pubblicato il 08 Maggio 2020 da forddisseche

Regione - “La giunta approva nuovi interventi di potenziamento del sistema fognario/depurativo dal Salento al Gargano”  

 
  
 

“Grazie alle risorse derivanti dalle economie di gara, è stato infatti possibile approvare una rimodulazione finanziaria degli interventi di cui all’Accordo di Programma Quadro Rafforzato “Settore Idrico – Depurazione delle Acque” per un importo totale pari ad € 61.080.000, di cui € 51.984.621, quale quota pubblica a valere sulle risorse FSC 2007/2013, e € 9.095.379, quale quota privata a carico dei proventi tariffari derivanti dal Servizio Idrico Integrato. Queste somme finanzieranno 14 nuovi interventi di potenziamento/adeguamento del sistema fognario/depurativo (in allegato), in favore del Soggetto Attuatore Acquedotto Pugliese SPA, nei territori di Faeto, Rodi Garganico, Mattinata, Zapponeta, Toritto, Grumo Appula, Binetto, Mola di Bari frazioni di Cozze e San Maderno, Castellaneta Marina, Marina di Ginosa, Castrignano del Capo e Casarano”.

 

 Così l’assessore regionale competente Giovanni Giannini ha annunciato l’approvazione di 14 nuovi interventi di potenziamento/adeguamento del sistema fognario/depurativo in territori che vanno dal Salento al Gargano.

 

 “La Regione Puglia – ha continuato Giannini - in sinergia con l’Acquedotto Pugliese SpA e l’Autorità Idrica Pugliese, procede dunque spedita verso l’obiettivo di chiusura definitiva del ciclo della depurazione delle acque con l’annullamento delle infrazioni comunitarie, attraverso il finanziamento e la realizzazione di interventi di potenziamento ed adeguamento delle reti e dei presidi depurativi negli agglomerati pugliese, il miglioramento qualitativo degli scarichi e della salvaguardia dei recapiti finali e dei corpi idrici. Un obiettivo che, in attuazione alle misure del Piano di Tutela delle Acque (PTA), punta a garantire la sostenibilità ambientale del sistema idrico pugliese e situazioni igienico-sanitarie ottimali per tutti i pugliesi”.

 

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ORDINANZA DELLA REGIONE PUGLIA SU CENTRI ESTETICI, DI BELLEZZA E SALONI DI ACCONCIATURA

Post n°26153 pubblicato il 08 Maggio 2020 da forddisseche

ORDINANZA DELLA REGIONE PUGLIA SU CENTRI ESTETICI, DI BELLEZZA E SALONI DI ACCONCIATURA  

  
 

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato in serata un’ordinanza (num. 226) in materia di attività dei centri estetici, di bellezza, inclusi i saloni di acconciatura, con efficacia dal 18 maggio 2020 sino al 01 giugno 2020.

 

Lo ha fatto al termine dell’incontro con i rappresentanti pugliesi di parrucchieri, estetisti e saloni di bellezza, al quale ha partecipato anche il prof. Pier Luigi Lopalco che ha illustrato le linee guida del provvedimento.

 

“Questa ordinanza è il frutto di un approfondito lavoro - ha detto Emiliano - Il professor Lopalco ha esaminato le proposte delle organizzazioni datoriali e sindacali, ha effettuato sopralluoghi tecnici nei centri estetici e di acconciatura e questo proficuo lavoro di squadra ha portato alle prescrizioni che consentiranno a questi esercizi di riaprire il 18 maggio nella massima sicurezza per operatori e i clienti”.

 

Presenti all’incontro anche i rappresentanti di ANCI con il Presidente Domenico Vitto e Giuseppe Giulitto, CNA, CASARTIGIANI, CLAAI, CONFINDUSTRIA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CGIL, CISL e UIL, gli assessori Gianni Stea, Raffaele Piemontese, Sebastiano Leo, i Presidenti di Commissione Donato Pentassuglia e Filippo Caracciolo, il consigliere Michele Mazzarano, il consigliere del Presidente Domenico De Santis.

 

In allegato il testo integrale dell’ordinanza.

 
 
 

Regione su avviso MicroPrestito e “bonus occupazione” per i settori turismo e cultura

Post n°26152 pubblicato il 08 Maggio 2020 da forddisseche

Regione su avviso MicroPrestito e “bonus occupazione” per i settori turismo e cultura  

  
 

Sono pensati per avere subito a portata di mano le risorse per mantenere intatte le possibilità di agganciare la ripresa i primi due avvisi della complessiva manovra elaborata dalla Regione Puglia per contrastare la crisi economica e sociale causata dalla pandemia Covid-19, arrivata a poter contare su 665 milioni di euro, 215 milioni di euro in più rispetto a quanto già approvato con la Delibera di programmazione dell’aprile scorso. Riguardano il MicroPrestito rivolto a microimprese, titolari di partita IVA, lavoratori autonomi e liberi professionisti nonché il "bonus occupazione" per i settori del turismo e della cultura.

 

“Dopo il confronto con il Governo nazionale e il partenariato economico e sociale, siamo nelle condizioni di attivare le misure per accedere concretamente e, soprattutto, velocemente al complesso quadro di sostegno elaborato mobilitando tutti gli uffici regionali e Puglia Sviluppo, la società della Regione Puglia che gestisce gli incentivi alle imprese”, ha spiegato l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, precisando che “il complesso delle risorse a disposizione è cresciuto fino a 665 milioni di euro, attinti dalle risorse del nostro POR FESR-FSE 2014-2020 che avremmo dovuto impegnare da qui al 2023, senza nulla togliere agli investimenti che avevamo già programmato e potendo contare su una ‘restituzione’ da parte del Governo nazionale attraverso le future distribuzioni addizionali del Fondo di Sviluppo e Coesione che saranno disposte con delibere CIPE”. 

 

Nel dettaglio, sono impegnati 560 milioni di euro dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e 85 milioni di euro dal Fondo Sociale Europeo.

 

La maggior parte, 256 milioni di euro, è destinata all’avviso per il “MicroPrestito” rivolto alle microimprese e ai lavoratori autonomi, che potranno contare anche su una quota di “fondo perduto” pari al 20 per cento del prestito che sarà concesso direttamente dalla Regione Puglia, attraverso la società Puglia Sviluppo, dunque senza l’intermediazione delle banche.

 

Il Titolo II rivolto al capitale circolante delle imprese e quello destinato al settore turismo può contare su un budget complessivo di 200 milioni di euro.

 

Ammontano a 50 milioni di euro i fondi per potenziare le garanzie pubbliche a sostegno di nuova liquidità già poste in essere tramite i Confidi, la garanzia di Puglia Sviluppo e Mediocredito.

 

Molto importanti le misure specifiche e complementari previste a sostegno degli operatori turistici e culturali, attraverso “bonus occupazione” che potranno basarsi su un budget complessivo di 45 milioni di euro.

 

Alle misure di welfare, di sostegno e di integrazione al reddito per le fasce più deboli e disagiate dei cittadini pugliesi in condizione di maggiore difficoltà economica e sociale sono destinati 85 milioni di euro che si aggiungono alle molte altre risorse già impegnate dalla Regione Puglia.

 

Dei 665 milioni di euro complessivi della manovra, 29 milioni di euro saranno comunque indirizzati al settore della sanità, e potranno crescere ulteriormente.

 

“Turismo e cultura sono due settori trainanti dell’economia pugliese – ha detto l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone –. Per questo vogliamo e dobbiamo continuare a immaginare una prospettiva e a lavorare affinché questa divenga presto realtà. Siamo e saremo al fianco delle nostre imprese che in questi anni hanno investito impegno e denaro. Non sarà questo virus a vanificare gli sforzi compiuti, a sconfiggere l’orgoglio del lavoro di tanti pugliesi. Per questa ragione, con gli assessori al Bilancio Piemontese e allo Sviluppo economico Borraccino, abbiamo proposto l’integrazione del Fondo per l’emergenza Covid-19 con ulteriori 215 milioni di euro che consentissero di mettere in campo nuove misure di sostegno”.

 

“Fra queste – anticipa Capone – un “bonus occupazione”, cioè la possibilità, per tutto il sistema turistico ricettivo e per quello culturale, di restare aperti con i lavoratori in servizio. Perché se la cassa integrazione, anche quella in deroga, garantisce gli ammortizzatori sociali a chi deve interrompere i rapporti lavorativi a causa degli esuberi, noi dobbiamo favorire il rientro dei lavoratori nelle imprese. Dei complessivi 45 milioni di euro previsti per il bonus occupazione destinato al turismo e alla cultura, 40 milioni sono destinati al settore turistico e 5 milioni di euro a quello culturale, cui si aggiungono 17 milioni 150 mila euro previsti dal Piano straordinario per la cultura già condiviso con il partenariato socioeconomico e all’ordine del giorno nella prossima Giunta regionale”.

 

L’accesso al microprestito è senza dubbio la misura più attesa anche perché pensata per raggiungere una platea molto ampia di beneficiari: possono essere ditte individuali, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società cooperative, società a responsabilità limitata anche in forma unipersonale e semplificata, attività professionali in forma singola o associata e anche associazioni sportive con partita IVA.  

 

“Se il Titolo II che regola gli aiuti alle piccole e medie imprese è rivolto alle immediate necessità legate ai debiti a breve scadenza, come stipendi, bollette, affitti e approvvigionamento del magazzino – osserva Piemontese –, il microprestito è pensato per il sistema produttivo, le attività professionali, i lavoratori autonomi e le partite IVA che potranno accedere a prestiti a tasso zero per massino 30 mila euro, finalizzati a ricostituire la liquidità necessaria a sostenere la ripresa, erogati direttamente dalla Regione Puglia tramite la società Puglia Sviluppo, con procedure semplificate e da restituire in cinque anni”.

 

“Il punto chiave che abbiamo affinato in queste settimane, sintonizzando l’organizzazione delle attività amministrative sui bisogni reali che abbiamo censito – spiega ancora l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria – riguarda il meccanismo della restituzione, per cui la somma viene subito erogata integralmente, ma si comincia a restituirla un anno dopo, spalmata in 60 rate mensili e con le ultime 12 rate mensili abbonate”.

 

Appena ultimate le procedure previste dalla legge, sarà pubblicato anche l’avviso per l’accesso al bonus occupazione delle imprese turistiche attive da almeno due anni e con sede sul territorio pugliese. Si potrà presentare istanza di richiesta di contributo per il mantenimento in servizio di lavoratori e lavoratrici presenti in organico ma anche per l’assunzione di nuovi lavoratori e lavoratrici. “È tempo di ripartire, di reinventarci, di recepire le sfide dell’innovazione, garantendo sicurezza e tutela della salute per lavoratori, cittadini e turisti – sottolinea Capone –. Ne ha bisogno l’economia e il cervello perché mare e cultura restano un toccasana per entrambe. E noi vogliamo continuare ad immaginare e a lavorare per una prospettiva. Noi vogliamo stare a fianco delle imprese che hanno investito in questi anni e che immaginavano che questa stagione sarebbe stata davvero di eccellenza perché le prenotazioni erano già importanti”. 

 

“Semplicità e velocità saranno la chiave di tutto – conclude l’assessore Piemontese – perché dobbiamo assolutamente essere in grado di rendere facile l’accesso e utili subito i contributi. Perciò ci siamo obbligati con l’Unione europea a spendere entro il 31 dicembre di quest’anno tutte le risorse che abbiamo deciso di impegnare per l’emergenza economico-sociale causata dalla pandemia”.

 
 
 

Tasse/ Tre mesi di sospensione: ecco tutte le novità

Post n°26151 pubblicato il 08 Maggio 2020 da forddisseche

Tasse/ Tre mesi di sospensione: ecco tutte le novità  

  
 

Oltre allo slittamento delle tasse possibile anche il posticipo del pagamento di avvisi bonari, cartelle esattoriali e accertamenti in scadenza nel periodo compreso tra il 2 marzo e il prossimo 31 maggio

 

Sospendere il versamento di tasse e contributi relativo ai mesi di marzo, aprile e maggio e, allo stesso tempo, posticipare il tutto al 16 settembre 2020.

 

È questo il piano a cui sta lavorando il governo e che dovrebbe trovare spazio nel decreto di aprile, ormai diventato decreto di maggio.

 

Scendendo nel dettaglio, sottolinea Il Sole 24 Ore, lo slittamento in avanti dovrebbe riguardare anche i pagamenti degli avvisi bonari, le cartelle esattoriali e gli accertamenti in scadenza nel periodo compreso tra il 2 marzo e il prossimo 31 maggio. Usiamo il condizionale perché, prima dell'ufficialità, serve la fumata bianca del Consiglio dei ministri, con governo e maggioranza al lavoro per limare le divergenze.

 

Sarà un caso ma il congelamento delle tasse arriva all'indomani dell'incontro tra esecutivo e imprese. Una videoconferenza durata oltre tre ore in cui gli industriali hanno messo sul tavolo di Palazzo Chigi una lista di (contro)proposte, tra cui la sospensione di tasse e contributi almeno a fine anno.

 Sospensione e slittamento 

La norma riguardante la citata sospensione, in corso di definizione, fissa un traguardo più breve e prevede lo slittamento al 16 settembre di tutto ciò che non è stato versato tra marzo e maggio 2020. Il pagamento potrà avvenire in un'unica soluzione oppure lo si potrà diluire in quattro rate di identico importo, con ultima scadenza il 16 dicembre.

 

Le cifre complessive parlano di 20 miliardi di imposte e contributi attese dallo Stato, anche se i numeri potrebbero essere ancora più grandi, in attesa della comunicazione del Mef sul valore delle sospensioni relative ad aprile. Sul fronte contributi Inail, lo slittamento a settembre riguarderà il versamento di maggio e, probabilmente, anche quello relativo al secondo quadrimestre dell'anno, dovuto nel mese di agosto.

 

La ripresa dei versamenti riguarderà tanto quei soggetti che hanno usufruito delle sospensioni, come ad esempio le filiere più colpite e contribuenti con un volume di affari fino a 2 milioni di euro per i pagamenti di marzo, quanto imprese e professionisti con un giro d'affari inferiori a 50 milioni e soggetti con volume superiore a 50 milioni ma con un calo del fatturato superiore al 50% per i pagamenti di aprile e maggio.

 

Da giugno in poi i versamenti riabbracceranno il classico regime ordinario. Nello stesso mese dovrebbe regolarizzarsi anche la notifica di cartelle esattoriali e atti di accertamento. Tra le altre nome in arrivo, contenute nel decreto, trovano spazio anche il credito d'imposta per le sanificazioni (esteso anche agli enti no profit) e il tax credit per il rispetto dei protocolli inerenti alla sicurezza negli impianti e nelle aziende.

 
 
 
 
 

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