Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

forddissechelaboratoriotvQuartoProvvisoriom12ps12milano2009stufissimoassaidaniele.devita1996france20010francotrottakaren_71Silvia11973cassetta2mvwhynotkappa10
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 06/08/2019

“VIESTE IN LOVE”- VIESTE SI VESTE D'AMORE: ECCO COME PARTECIPARE

Post n°24119 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

“VIESTE IN LOVE”- VIESTE SI VESTE D'AMORE: ECCO COME PARTECIPARE

Vieste è pronta a vestirsi d’amore. Dal 31 agosto all’8 settembre la vostra splendida città ospiterà “Vieste in Love”. Si tratta di un ciclo di iniziative, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che renderà ancor più speciali le strade, il passeggio, i luoghi di ogni giorno.

VIESTE E GLI EFFETTI SPECIALI DELL’AMORE

 Avrete visto, in queste ore, che alcuni punti della città iniziano a dipingersi di colori diversi. Nelle rotatorie compaiono i primi cuori, alcuni luoghi nevralgici si coronano con cornici, le iniziative social si viralizzano. E questo… è solo l’inizio!

In queste settimane le vie della città si riempiranno di cuori e di addobbi amorosi. Gli angoli e gli scorci spettacolari che già vi caratterizzano, si coloreranno di rosso. Un’atmosfera suggestiva e impareggiabile, che conquisterà sia gli abitanti di Vieste che turisti e visitatori di ogni zona.

L’idea ha un obiettivo ben preciso. Vieste in Love vuole trasformare la città di Cristalda e Pizzomunno nella città dell’amore eterno. Un amore declinato in mille modi: per la natura e il territorio, per gli animali e i bambini, per la vita e per il mare. E amore romantico, certo. Quello non mancherà neanche per un istante.

Non mancheranno installazioni capaci di lasciare e bocca aperta. Proiezioni e coreografie d’eccezione. E mille altre sorprese.

UN RICCO PROGRAMMA DI EVENTI

Accanto alle tante installazioni ci saranno gli eventi. Spettacoli, show pirotecnici, iniziative enogastronomiche, anche la seconda edizione della Vieste Night Run. E poi eventi dedicati ai bambini e agli animali, ai diversamente abili e agli appassionati di sport.

Da mattina a sera, un concentrato di grandi momenti. Ci saranno ospiti che hanno dato lustro al territorio garganico, comici e artisti pronti a stupire con le loro performance. Più eventi già noti ai viestani, legati alla tradizione e alla storia della città. L’amore per Vieste, infatti, viene prima di tutto.

IL COINVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI

Perché Vieste in Love sia un successo di tutti, sarà importante che tutti, appunti, diano il loro supporto.

Condivideremo un kit di materiali social che potrete utilizzare per condividere iniziative e aumentare la viralità delle foto, dei video, dei messaggi degli utenti.

L’invito che lanciamo, al di là di questo, è di proporre iniziative, idee, sia di eventi che di allestimenti. Saremo felicissimi e apertissimi nel considerare ogni proposta, così come saremmo pronti a valutare anche partnership pubblicitarie, convinti che Vieste in Love possa essere anche un’ottima chance di visibilità. In fondo l’evento, anzi gli eventi, devono essere festa di tutti e per tutti. E chi più di voi è innamorato di Vieste?

Infine non mancheranno iniziative a voi strettamente dedicate.

CONCORSO "VIESTE IN VETRINA"

Con “Vieste in vetrina” proporremo un contest dedicato a tutte le attività commerciali. Quelle che allestiranno i propri spazi in tema amore saranno valutate da una giuria, in palio ci sarà una vacanza, ma il risultato sarà unico e speciale per tutta Vieste.

Siamo certi che, anche con il vostro contributo, quelle che ci apprestiamo a vivere saranno giornate indimenticabili.

Contattateci al numero 0803976001 o scriveteci a info@viesteinlove.it

 
 
 

06 Ago - 15:02:58 Vieste - Festambientesud 2019 / INTERVISTA AD ALESSANDRO QUARTA [Video]

Post n°24118 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

 
06 Ago - 15:02:58
 Vieste - Festambientesud 2019 / INTERVISTA AD ALESSANDRO QUARTA [Video] 
E’ stato il violinista Alessandro Quarta, accompagnato da Giuseppe Magagnino al pianoforte, a chiudere la XV edizione di FestambienteSud. E’ stato un viaggio dalle grandi composizioni di Astor Piazzolla alle composizioni jazz che hanno segnato in maniera trasversale l’evoluzione della cultura afroamericana (passando da Ellington, Porter, Gershwin, Schifrin, Corea) e la grande musica classica. Abbiamo incontrato…

 
 
 

Approvato il Piano regionale per il Diritto allo studio 2019. Leo: “L’obiettivo è garantire sostegno ai servizi essenziali”

Post n°24117 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Approvato il Piano regionale per il Diritto allo studio 2019. Leo: “L’obiettivo è garantire sostegno ai servizi essenziali” 

 
Approvato il Piano regionale per il Diritto allo studio 2019. Leo: “L’obiettivo è garantire sostegno ai servizi essenziali”
 
 

Approvato il Piano regionale per il Diritto allo studio per l’anno 2019. La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore all’Istruzione dott. Sebastiano Leo, nella seduta di venerdì 2 agosto ha deliberato il riparto dei contributi di cui alla Legge Regionale n. 31 del 4.12.2009 “Norme regionali per l’esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione”.

 

Si tratta di uno stanziamento complessivo di 10milioni e 800mila euro, destinato ad interventi di primaria importanza finalizzati alla promozione e al sostegno di azioni volte a rendere effettivo il diritto allo studio degli alunni pugliesi di ogni ordine e grado (98.236 frequentanti le scuole dell’infanzia statali e paritarie; 179.052 frequentanti le primarie; 119.661 frequentanti le secondarie di 1° grado; 205.410 frequentanti le scuole di 2° grado).

 

Tenendo conto delle risorse regionali disponibili e dei programmi comunali predisposti sulla base di apposita circolare della Sezione Istruzione e Università, che ha definito gli ambiti e le tipologie di interventi finanziabili fra quelli previsti dalla legge, sono stati concessi contributi per il servizio mensa, servizio trasporto, interventi vari, gestione scuole dell’infanzia paritarie senza fini di lucro convenzionate con i Comuni, acquisto scuolabus e interventi straordinari.

 

In particolare, per la mensa scolastica è stato previsto il contributo di euro 0,45 per ogni pasto preventivato dai Comuni, per un massimo di 180 giorni. L’importo totale assegnato per il servizio gestito dai Comuni ammonta a 6.018.354 euro, mentre quello assegnato per il servizio mensa svolto nelle scuole dell’infanzia paritarie convenzionate con i Comuni ammonta a 553.272 euro.

 

Per il trasporto scolastico garantito dai Comuni sono stati assegnati complessivamente 1.899.081 euro, con contributi differenziati tenendo conto del numero degli scuolabus utilizzati e della tipologia e complessità del servizio.

 

Il criterio per la quantificazione dei contributi regionali per “Interventi vari”, come l’acquisto di sussidi scolastici e speciali sussidi e attrezzature didattiche per disabili, è stato quello di assegnare, qualora richiesto, un contributo corrispondente al prodotto di 1 euro per il numero degli alunni frequentanti le scuole dei singoli Comuni

 

A 24 Comuni che occupano le prime posizioni della graduatoria, sono stati concessi contributi per acquisto scuolabus fino ad un massimo di 40.000 euro.

 

Contributi di gestione sono stati destinati alle scuole dell’infanzia paritarie private e degli Enti locali (916 euro a sezione), per un importo totale di 800mila euro.

 

“Quello dell’approvazione del Piano regionale per il Diritto allo studio – commenta l’assessore Leo – è un momento importante della nostra attività istituzionale annuale. L’attenzione che riserviamo ai nostri alunni e al sistema regionale dell’istruzione è sempre massima. Siamo convinti, fra l’altro, che l’obiettivo di incrementare il tempo di permanenza degli studenti nelle istituzioni scolastiche incida non poco sulla riduzione del rischio di dispersione scolastica. Ecco perché la nostra strategia di intervento ha l’obiettivo, in primo luogo, di sostenere servizi scolastici fondamentali quali, appunto, la mensa e il trasporto, destinando ad essi buona parte delle risorse regionali disponibili”.

 
 
 

Il cammino di Santiago? Meglio i santuari pugliesi…

Post n°24116 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Il cammino di Santiago? Meglio i santuari pugliesi… 

 
Il cammino di Santiago? Meglio i santuari pugliesi…
 
 

Meglio la Puglia, misticamente parlando. A questa conclusione Elio Paoloni arriva dopo centinaia di chilometri di sudore, dopo vesciche e cerotti, dopo infiammazioni alle ginocchia e risentimenti alle caviglie sul Cammino di Santiago: peggio per lui e meglio per noi che comodamente seduti sul divano possiamo disdire le prenotazioni per la Spagna, o finalmente smetterla di fantasticare sul pellegrinaggio di Galizia. In Abbronzati a sinistra (Melville), titolo ambiguo dove la prima parola è un aggettivo sostantivato, non un verbo, lo scrittore pugliese osserva il Cammino con lo sguardo raro del conservatore, del cattolico poco praticante e però piuttosto ratzingeriano. Dunque lungo l'itinerario nota innanzitutto i segni di decadenza, i troppi cartelli vendesi ossia la crisi immobiliare, l'assenza di bambini ossia la crisi demografica, le chiese sprangate e i frati senza tonaca ossia la crisi religiosa, «lo spiritualismo vago che vede tutti intruppati in questa sorta di marcia della pace che snatura il pellegrinaggio». C'è di tutto sulla pista che conduce alla tomba dell'Apostolo Giacomo ma nel complesso si coglie più turismo che misticismo, più escursione che conversione. E pensare che Paoloni era decollato da Brindisi per tonificare una fede indebolita dai dubbi. Alcuni teologici: «Credere o no alla Resurrezione. Il resto segue, anche se un Cristo della stessa sostanza del Padre è ancor più duro da ingoiare». Altri liturgici: «A messa ci vado di rado: una volta il sacerdote faceva il sacerdote, era la punta avanzata di uno schieramento che lo delegava a parlamentare con Dio. Ora a Dio volge le spalle per condurre un'assemblea di condominio, in un italiano scipito se non sciatto». Atterrato a Madrid, partito a piedi da León con le omelie di Ratzinger (non di Bergoglio) dentro lo zaino, il nostro pellegrino nutriva grandi speranze: «Voglio che il Santo mi converta, che me lo attesti durante il Cammino, che mi dia segnali, anticipazioni della vita eterna». Salvo poi, lungo la strada, in assenza di apostolici segni, rimpiangere più volte i santuari della sua regione. San Giovanni Rotondo, ovvio, Monte Sant'Angelo, giusto, ma pure Trani e Latiano, il paese dove vive. Karl Kraus sarebbe stato d'accordo: l'origine è la meta. E ancor più Carmelo Bene che definiva la propria terra, il medesimo Salento di Paoloni, «il sud del sud dei Santi». Che senso ha fare migliaia di chilometri per cercare una santità che hai sotto casa? E così, molto opportunamente, Abbronzati a sinistra a un certo punto si trasforma e può essere letto come il diario di un Cammino di Puglia tutto da sperimentare. Io, da quel certo punto, l'ho letto così anche per motivi personali: pochi giorni fa, strana coincidenza, mi trovavo proprio a Trani, invitato a un matrimonio proprio nella cattedrale dove Paoloni ha vissuto quanto racconta a pagina 168. «C'era questa colonna nella cripta, verso il fondo, lontano dall'altare, uguale a tutte le altre, ma quando ci passai vicino mi sentii calamitato. Non potevo farci nulla, dovetti avvicinarmi e toccarla, starci attaccato. Semplicemente non riuscivo a staccarmene. Era il mio posto, punto. La colonna mi stava aspettando da secoli. La cinsi con le braccia per quanto potevo, con gli occhi chiusi, un po' vergognoso». Prima dell'arrivo degli sposi ho identificato la colonna, la terza dal fondo, ma non ho percepito nulla di strano. Nessuna sensazione particolare. E nessuna particolare delusione: l'esperienza mistica è quanto di più personale, nella grotta di Lourdes la Bella Signora appariva a Bernadette e a nessun altro dei numerosi presenti. Sul Cammino di Santiago, il pellegrino pugliese ricorda Trani e si dispiace di non essere a Latiano, paese del Beato Bartolo Longo, cugino del bisnonno: «C'ho il parente Beato, insomma, Apostolo del Rosario, Padre degli Orfani e avversario del Lombroso; potrei chiedergli qualsiasi miracolo, che se lo compisse diventerebbe pure Santo, e me ne sto qua a fare lo sciccoso sul trekking modaiolo. Ho la casa di Bartolo Longo dietro l'angolo e me ne vado al presunto sepolcro di San Giacomo, che potrebbe essere, somma beffa, il sepolcro dell'eretico vescovo Priscilliano. Pfui». Paoloni, al contempo scettico e tradizionalista e dunque vicino alla sensibilità di un Gómez Dávila, ci avverte che la presenza di San Giacomo a Santiago è alquanto leggendaria, non certo un dogma di fede, mentre in Puglia la presenza dei Santi è molto più reale. Il campionissimo della santità pugliese, Padre Pio, è un uomo prossimo e concreto, a cominciare dalle stimmate. Sulla via di Santiago, Paoloni ritorna con la mente alla via di San Giovanni Rotondo e dopo aver messo in guardia dalla nuova chiesa di Renzo Piano (sorta di capannone, si limitava a rappresentare l'idea di spiritualità del progettista, light, cosmopolita ed estranea al luogo) spinge a visitare il vecchio convento: Nella cripta, davanti alla Sua tomba, dopo decenni mi venne voglia di pregare. Meglio la Puglia, allora.

 

Camillo Langone

 
 
 

Rodi/ La Madonna della Libera che arriva dal mare

Post n°24115 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Rodi/ La Madonna della Libera che arriva dal mare 

 
Rodi/ La Madonna della Libera che arriva dal mare
 
 

Nella ricorrenza del decennale dell'i­naugurazione del Porto turistico di Rodi Garganico intitolato per devozione alla «Sacra Protettrice Maria Santissima della Libera», l'Amministrazione comu­nale d'intesa con le autorità religiose e laiche ha organizzato per oggi 6 agosto 2019 un evento storico che si ripete da secoli con cadenza decennale: "L’arrivo dal mare della Sacra Icona della nostra Madonna della Libera".
Le autorità si ritroveranno alle ore 17,30 presso il molo principale del porto do­ve alle 18,00 è previsto lo sbarco della Venerata Immagine. Seguirà, dopo una breve processione in porto, il rito della Santa Messa. Alla fine dell'Eucarestia si procederà ad accompagnare per alcu­ne vie del borgo antico la nostra Protet­trice fino al Santuario della Vergine Ma­ria. «Si tratta di un appuntamento religioso e sociale molto importante per la no­stra comunità e per i tanti turisti che se­guono con attenzione sia la processio­ne a mare sia quella a terra», ricorda il sindaco di Rodi Garganico, Carmine D'Anelli.

 
 
 

Manfredonia/ Il "Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi" si evolve in Festival: l'opening il 7 agosto

Post n°24114 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Manfredonia/ Il "Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi" si evolve in Festival: l'opening il 7 agosto con Pinuccio 

 
Manfredonia/ Il
 
 

Il “Premio Internazionale di cultura Re Manfredi”, giunto alla sua XXVIII edizione, si evolve e diventa un Festival che si appresta a dare linfa all’estate di Manfredonia. La presentazione di tutte le novità della “Fondazione Re Manfredi”, a partire dal nuovo management, è in programma mercoledì 7 agosto p.v. alle ore 19 presso la terrazza panoramica dell’Infopoint di Piazzetta Marcato. Ad illustrarle saranno Michele De Meo (Presidente della “Fondazione Re Manfredi”), Michele d’Errico (Presidente del Gal DaunOfantino) e Giovanni Tricarico (storico patron della manifestazione). L’opening del Festival sarà una serata spettacolo con musica dal vivo del "Sometimes acoustic duo" e degustazioni di prodotti tipici locali, alla quale prenderà parte, Pinuccio (al secolo Alessio Giannone)  il noto inviato pugliese di “Striscia la Notizia”, al quale la Fondazione conferirà un Premio speciale. Non solo l’irriverenza e lo spirito satirico che lo caratterizza: Pinuccio dialogherà su temi importanti legati alla tutela e valorizzazione della Puglia.

 

L’ingresso all’evento è libero e gratuito. 

 
 
 

Monte S. Angelo/ Oggi la Francigena del crepuscolo

Post n°24113 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Monte S. Angelo/ Oggi la Francigena del crepuscolo 

 
Monte S. Angelo/ Oggi la Francigena del crepuscolo
 
 

Si svolgerà oggi 6 agosto la Terza Edizio­ne della "Francigena al Crepuscolo", evento organizzato dall'asso­ciazione 'Monte Sant' Angelo Francigena' in collaborazione con l'Ass. 'Nel Silenzio dei passi' e con il patroci­nio del Comune di Monte Sant' Angelo. Quest'anno ci sarà sul percorso Micaelico e della via Francigena del Sud, l'installazione della Croce del Pelle­grino con l'intento di divenire punto di riferi­mento per i Viandanti e i tanti Pellegrini che giungono alla Sacra Grotta di San Michele sul Gargano. Ecco il programmatane ore 15:30 ritrovo presso la sede di Senso Civico in via Reale Basilica 76 per poi dirigersi, in na­vetta, in località Cassa­no. Alle 16:15 Inizio cammino a piedi, ver­so Monte Sant'Angelo e alle 18:30 giunti nei pressi del 'Radar' in di­rezione Madonna degli Angeli ci saranno i sa­luti delle autorità civili e religiose e la benedi­zione della Croce del Pellegrino. Alle 20 infine all'arrivo della Chiesa della Ma­donna degli Angeli, aperta per l'occasione, seguirà il momento culturale-musicale con la violoncellista Michela Celozzi a chiusura della serata.       

 

P.T.

 
 
 

Vieste in Love – AL VIA IL CONCORSO “BACIA E RITORNA”

Post n°24112 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Vieste in Love – AL VIA IL CONCORSO “BACIA E RITORNA” 

 
Vieste in Love – AL VIA IL CONCORSO “BACIA E RITORNA”
 
 

Vuoi vincere una settimana di vacanza a Vieste nel 2020. Come? Con il concorso “BACIA e... RITORNA”,promosso nell’ambito dell’evento “Vieste in Love”. Scatta una foto con un bacio a Vieste. Condividi la foto su Instagram con #viesteinlove. Cerca di ottenere il maggior numero di like. (N.B. Saranno considerate valide le foto scattate e pubblicate entro l’8 settembre 2019).

 
 
 

Calcio: Audace Cerignola giocherà in C. Decisione Collegio garanzia sport, è appellabile davanti al Tar

Post n°24111 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Calcio: Audace Cerignola giocherà in C. Decisione Collegio garanzia sport, è appellabile davanti al Tar 

 
Calcio: Audace Cerignola giocherà in C. Decisione Collegio garanzia sport, è appellabile davanti al Tar
 
 

L'Audace Cerignola, squadra di calcio foggiana, potrà disputare il prossimo campionato in serie C. Lo ha deciso il Collegio di garanzia dello sport che ha accolto i ricorsi presentati dal club gialloblù. L'ultimo, in ordine di tempo, è quello dello scorso 31 luglio nei confronti di Figc e Lega Pro per l'annullamento del provvedimento del 30 luglio 2019 che escludeva la società dal campionato di Serie C per una presunta l'inadeguatezza del terreno di gioco dello stadio comunale. "Siamo soddisfatti - commenta l'avvocato Cesare Di Cintio, legale dell'Audace nel rendere nota la decisione del Collegio di garanzia dello sport - perché il dato incontrovertibile è che tre ricorsi su tre sono stati accolti. Attendiamo le motivazioni, immaginiamo che Federazione e Lega Pro possano impugnare la sentenza per andare al Tar. Ma al momento Cerignola è in serie C e ne siamo felici".

 
 
 

Cagnano Varano/ Salvaguardare la biodiversità. La campagna della Goletta Verde dei laghi contro l’inquinamento

Post n°24110 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Cagnano Varano/ Salvaguardare la biodiversità. La campagna della Goletta Verde dei laghi contro l’inquinamento da plastica. La zona tuttavia non è inquinata.

La Go­letta dei Laghi è approdata per la prima volta in quattordici anni in Puglia, per monitorare le acque del bacino lacustre del Varano. Da 14 anni la Goletta dei Laghi rileva le principali fonti di criticità per gli ecosistemi lacustri: gli scarichi non depurati e inquinanti, la ce­mentificazione delle coste, la cap­tazione delle acque, l’incuria e l’emergenza rifiuti,in particolare l’invasione della plastica, che non riguarda soltanto mari e oceani, ma anche fiumi e laghi. Il passaggio della campagna di Legambiente sul Gargano non è stata solo l’occasione per ricavare utili indicatori per lo stato di sa­lute del lago, in particolare per quanto riguarda la presenza di mi­croplastiche in acqua, ma fa an­che parte di un progetto più ampio che ha l’obiettivo di lavorare con le persone che vivono il territorio per tutelare il bacino. Il lavoro dei tecnici si è concentrato principal­mente su due fronti di indagine: quello delle microplastiche in ac­qua e quello dell'inquinamento microbiologico.

Nella conferenza stampa sono stati presenti Simone Nuglio, re­sponsabile di Goletta dei Laghi, Claudio Costanzucci, sindaco di Cagnano Varano, e Roberto Re­gina, biologo di Goletta dei Laghi.

“Il passaggio della Goletta dei Laghi sul nostro territorio - af­ferma Francesco Tarantini, pre­sidente di Legambiente Puglia - è un ulteriore passo in avanti nel percorso che da tempo stiamo por­tando avanti per rendere la re­gione più consapevole sul proble­ma legato alle plastiche e, in que­sto caso particolare, degli effetti connessi alla presenza delle mi­croparticelle di plastica nella la­guna del Varano.”

“Quello del lago di Varano è un territorio di gran pregio - prose­gue Tarantini - importante pre­sidio di biodiversità che ricade nell’area del Parco del Gargano e che è interessato da una consi­stente attività di pesca e di itti- coltura.”

“Questo primo monitoraggio - conclude Tarantini - sarà molto utile per identificare le modalità con le quali le tradizionali attività dei pescatori potranno essere rese più compatibili con l’ambiente circostante, per poterlo preserva­re per le generazioni future ma anche per poter individuare ul­teriori fronti di sviluppo legati al turismo di settore, con grande at­tenzione alla destagionalizzazione di questa importante fonte eco­nomica.”

“Abbiamo fortemente voluto la Goletta dei Laghi sulla nostra la­guna - afferma Claudio Costanzucci, sindaco di Cagnano Varano - anche perché, oltre alle azioni di monitoraggio scientifico, sono in atto una serie di interventi volti a riqualificare e rilanciare l’area di

Varano.” “In particolare dopo 18 anni - continua Costanzucci - gra­zie al contratto di sviluppo, che consiste in una parte dei fondi ri­cevuti dal governo centrale per la Capitanata, è stata effettuata una pulizia straordinaria delle sponde del lago nell’area dì competenza di Cagnano Varano.”

“Inoltre - conclude Costanzucci - è già stato approvato, grazie a un finanziamento di 4,5 milioni di eu­ro da parte del Ministero dell’Am­biente, il progetto per la realiz­zazione di una pista ciclabile che dovrebbe attraversare tutto l’ist­mo, collegando così terraferma e mare al resto del territorio lacua­le, ponendo così le basi per una fruizione ricreativa e turistica del lago in chiave sostenibile”

Quello di Legambiente è un campionamento puntuale che non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, né pretende di assegnare patenti di balneabilità, ma resti­tuisce comunque un'istantanea utile per individuare i problemi e ragionare sulle soluzioni. Nelle analisi della Goletta dei Laghi vengono prese in esame le foci dei fiumi, torrenti, gli scarichi e i piccoli canali che si trovano lungo le rive dei laghi, punti spes­so segnalati dai cittadini attraver­so il servizio SOS Goletta. Queste situazioni sono i veicoli principali di contaminazione batterica di origine fecale, dovuta all’insuffi­ciente depurazione che, attraver­so scarichi e corsi d’acqua, arriva nel lago. Il punto monitorato all’interno del bacino lacustre rientra nel ter­ritorio del comune di Cagnano Va­rano, in particolare nella località Bagno/Le Taverne presso la foce del canale; questo è risultato, se­condo i parametri di Goletta dei Laghi, entro i limiti

 
 
 

Vieste/ S. Maria di Merino torna tra noi

Post n°24109 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Vieste/ S. Maria di Merino torna tra noi 

 
Vieste/ S. Maria di Merino torna tra noi
 
 

Torna al centro dell’altare per il novenario che ci porterà alla “Madonna di Mezzo Agosto”

 

Entrando in cattedrale, per la porta principale,si incontra a destra la cappella dell” annunziata detta del popolo, che fù eretta, nel 1617 con atto notarile dall’ Università di Vieste, a nome del popolo viestano. Qui è posta la statua lignea di Santa Maria di Merino, sulla cui data di costruzione si sa ben poco. Alfredo Petrucci la fa risalire al XIV secolo, mentre Gaetano Lorenzoni, che la restaurò nel 1956, la data intorno al quattrocento. La statua, dipinta con devozia e particolari, è ricavata in un tronco di tillio, legno compatto e immune da tarli, leggero ed adatto ad essere intagliato. In origine i colori erano : rossa la veste e azzurro il manto. L’8marzo 1617 subì un primo restauro ad opera del comune che la fece anche dipingere ed aggiungere arabeschi di colore bianco, rosso ed azzurro, distribuiti sul velo del capo, sulla veste e sull’ manto. Si mostra con il ginocchio destro sul suolo, la mano sinistra sul petto e la destra “elevata come chi saluta. Il volto è proteso verso l’alto, le labbra si muovono”. I devoti viestani venerano Maria SS. col titolo di Merino, perchè una antica tradizione, riportata dallo storico Vincenzo Giuliani, narra che statua proviene da questa zona, ubicata a Nord ovest del territorio di Vieste. Si vuole che l’abitato di Merino sia andato distrutto tra il IX -X secolo, a causa di una violenta alluvione che lo sommerse e che i superstiti si siano rifugiati in Vieste, portando via ciò che di più caro avevano: l’immagine della vergine Maria. Questo potrebbe spiegare anche la consuetudine secolare di portare ogni anno la statua lignea della Madonna nel luogo campestre di Merino. In uno degli incendi sopra accennati (forse quello dell’ 31 agosto 1480) la statua di Santa Maria di Merino,che era custodita in una nicchia in sacrestia, restò miracolosamente illesa. Da quel giorno tutto il popolo viestano la elesse sua patrona e si ebbe cura di scrivere nel Martirologio della città la data 9 maggio” A Vieste, fuori della città, si celebra la festa di Santa Maria di Merino,principale protettrice della stessa città, venerata con il titolo della Singolare Purità con grandissima devozione e straordinaria partecipazione del popolo”. Ancora oggi numerosi sono i viestani, che in questo giorno si recano a Merino, presso la piccola chiesa, meta di pleegrinaggio. La chiesa si presenta “lunga rispetto alla larghezza; perchè, nel tempo, quando si mostrò incapace di contenere il numero crescente di pellegrini, pensarono a stirarla. Prima fu tirata indietro e poi avanti. Il popolo la tirò indietro nel 1851. Fu eretta una cupoletta e ai lati si collocarono le due belle colonne di granito rinvenute a due passi dalla chiesa stessa. La chiesetta fù tirata in avanti nel 1909. Ai lati addossati al primo nucleo della chiesa attuale probabilmente deve risalire alla fine del 1400. Nel 1853 fu collocata all’ ingresso della chiesetta una tela, raffigurante la Vergine nel momento dell’Annunciazione, cioè nella stessa posizione che assume nella statua, dipinto dal molisano Ernesto Moccia, su comissione del viestano Filippo Petrone. Questa tela oggi dopo il furto del 1988 è custodita nel palazzo vescovile. La chiesetta ha un alto dipinto sempre raffigurante la statua della Madonna, eseguita nel 1904 dal prof. E. Marchiani.

 www.comitatosantamariadimerino.it

 
 
 

Rodi/ La Madonna della Libera che arriva dal mare

Post n°24108 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Rodi/ La Madonna della Libera che arriva dal mare 

 
Rodi/ La Madonna della Libera che arriva dal mare
 
 

Nella ricorrenza del decennale dell'i­naugurazione del Porto turistico di Rodi Garganico intitolato per devozione alla «Sacra Protettrice Maria Santissima della Libera», l'Amministrazione comu­nale d'intesa con le autorità religiose e laiche ha organizzato per oggi 6 agosto 2019 un evento storico che si ripete da secoli con cadenza decennale: "L’arrivo dal mare della Sacra Icona della nostra Madonna della Libera".
Le autorità si ritroveranno alle ore 17,30 presso il molo principale del porto do­ve alle 18,00 è previsto lo sbarco della Venerata Immagine. Seguirà, dopo una breve processione in porto, il rito della Santa Messa. Alla fine dell'Eucarestia si procederà ad accompagnare per alcu­ne vie del borgo antico la nostra Protet­trice fino al Santuario della Vergine Ma­ria. «Si tratta di un appuntamento religioso e sociale molto importante per la no­stra comunità e per i tanti turisti che se­guono con attenzione sia la processio­ne a mare sia quella a terra», ricorda il sindaco di Rodi Garganico, Carmine D'Anelli.

 
 
 

Manfredonia/ Il "Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi" si evolve in Festival: l'opening il 7 agosto

Post n°24107 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Manfredonia/ Il "Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi" si evolve in Festival: l'opening il 7 agosto con Pinuccio

 

 

Manfredonia/ Il

 

 

Il “Premio Internazionale di cultura Re Manfredi”, giunto alla sua XXVIII edizione, si evolve e diventa un Festival che si appresta a dare linfa all’estate di Manfredonia. La presentazione di tutte le novità della “Fondazione Re Manfredi”, a partire dal nuovo management, è in programma mercoledì 7 agosto p.v. alle ore 19 presso la terrazza panoramica dell’Infopoint di Piazzetta Marcato. Ad illustrarle saranno Michele De Meo (Presidente della “Fondazione Re Manfredi”), Michele d’Errico (Presidente del Gal DaunOfantino) e Giovanni Tricarico (storico patron della manifestazione). L’opening del Festival sarà una serata spettacolo con musica dal vivo del "Sometimes acoustic duo" e degustazioni di prodotti tipici locali, alla quale prenderà parte, Pinuccio (al secolo Alessio Giannone)  il noto inviato pugliese di “Striscia la Notizia”, al quale la Fondazione conferirà un Premio speciale. Non solo l’irriverenza e lo spirito satirico che lo caratterizza: Pinuccio dialogherà su temi importanti legati alla tutela e valorizzazione della Puglia.

 

L’ingresso all’evento è libero e gratuito. 

 
 
 

Vieste/ Cerco docente o studente universitario per ripetizioni in greco e latino.

Post n°24106 pubblicato il 06 Agosto 2019 da forddisseche

Vieste/ Cerco docente o studente universitario per ripetizioni in greco e latino.

Sarò in vacanza a Vieste dal 10 al 24 agosto.

Info: 349/2716057

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963