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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 02/12/2019

Vieste – PIAZZETTA PETRONE, SARA’ INTENSIFICATA LA VIGILANZA PER IL CONTRASTO AL DEGRADO

Post n°24873 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

Vieste – PIAZZETTA PETRONE, SARA’ INTENSIFICATA LA VIGILANZA PER IL CONTRASTO AL DEGRADO 

 
Vieste – PIAZZETTA PETRONE, SARA’ INTENSIFICATA LA VIGILANZA PER IL CONTRASTO AL DEGRADO
 
 

(Riceviamo e pubblichiamo)

 

Sono sempre più numerose e dettagliate le segnalazioni pervenute a questo Comando riguardanti il crescente degrado in cui versa Piazzetta Petrone a seguito della assidua frequentazione di folte schiere di giovani e giovanissimi che l’hanno eletta a luogo di ritrovo abituale serale o post serale.

 

Come è stato ampiamente documentato in report fotografici eloquenti, pubblicati su testate mediatiche locali, il largo caratteristico del nostro centro storico si presta ormai ad ogni sorta di abuso da bivacco, di quello più becero ed incivile segnato com’è dall’abbandono indiscriminato di bottiglie, cocci, rifiuti, nonché dai rivoli di bisogni fisiologici espletati negli anfratti più disparati degli immediati dintorni, residui materiali che fanno da cornice alle demenziali molestie vocali (grida, schiamazzi e schizofrenie varie) ormai tipiche del repertorio della Movida moderna e che sono sempre più oggetto di misure di contrasto straordinario in comuni grandi e piccoli, a tutela del decoro e della sicurezza dei cittadini.

 

Al fine di contrastarne la persistenza informiamo i cittadini che a seguito delle segnalazioni pervenute, questo Comando si impegnerà ad intensificare la vigilanza ed il controllo su Piazzetta Petrone e/o su altri siti segnalati “a rischio degrado” attraverso l’impiego delle nostre pattuglie e con il supporto della locale Tenenza dei Carabinieri, nonché con l’apporto tecnologico atteso da impianti di videosorveglianza di ultima generazione.

 

Pertanto, informiamo che atti e comportamenti della fattispecie segnalati saranno passibili di contravvenzioni per violazione  dell’art. 8 (punto ee) del nuovo Regolamento di Polizia Urbana, approvato con la recente Delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 10 ottobre 2019, il cui stralcio si riporta in calce al presente comunicato, con sanzioni pecuniarie da 100 a 400 euro.

 

Auspichiamo anche che un utile apporto verso la prevenzione del degradante fenomeno della Movida molesta debba essere assicurato anche dalle famiglie e da idonea sensibilizzazione che si manifesti con il concorso dei principali e riconosciuti poli educativi quali scuole, associazioni, istituzioni, parrocchie, di campagne su mass media, social network e di quanto altro possa contribuire ad aiutare i giovani a non riconoscersi in forme di svago e di intrattenimento amorfe e nichiliste.

 

REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA (stralcio art. 8 punto ee.)

 

Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 10.10.2019

 

TITOLO II - SICUREZZA E QUALITA’ DELL’AMBIENTE URBANO

 

SEZIONE I - DISPOSIZIONI GENERALI DI SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA E DELL’IGIENE AMBIENTALE

 

Art. 8 - comportamenti vietati

 

(…) “ee. su tutto il territorio Comunale è proibito bivaccare in prossimità di (…) ed in tutti i luoghi frequentati dai cittadini ponendo in essere comportamenti che determinano lo scadimento della qualità urbana, quali la consumazione di bevande alcoliche, l’espletamento di bisogni fisiologici a cielo aperto, l’occupazione del suolo, l’intralcio per il libero transito e la molestia a cittadini, in particolare donne e anziani”.

 

Vieste, 1° dicembre 2019                                                                                  

 

Il Comandante della Polizia Locale

 

Com. DIMAURO Gaetano

 
 
 

02 Dic - 11:01:32 Vieste – IMPOSTA DI SOGGIORNO, NOBILETTI: “PER IL 2019 LA META’ E’ STATA VINCOLATA DAL PIANO DI RIENTRO” [Vid

Post n°24872 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

 
02 Dic - 11:01:32
 Vieste – IMPOSTA DI SOGGIORNO, NOBILETTI: “PER IL 2019 LA META’ E’ STATA VINCOLATA DAL PIANO DI RIENTRO” [Video] 
Tempo di bilanci anche per quanto riguarda l’imposta di soggiorno. In questa intervista il sindaco Giuseppe Nobiletti illustra il quadro finanziario in cui si è inserito quel gettito e le iniziative realizzate, con uno sguardo anche al 2020. Qui di seguito il report video.

 
 
 

Tra il Lago di Varano e la foresta Umbra sorge Carpino, uno dei borghi più caratteristici del Parco Nazionale del Gargano.

Post n°24871 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

Tra il Lago di Varano e la foresta Umbra sorge Carpino, uno dei borghi più caratteristici del Parco Nazionale del Gargano. 

 
Tra il Lago di  Varano e la foresta Umbra sorge Carpino, uno dei borghi più caratteristici del Parco Nazionale del Gargano.
 
 

Tra il Lago di Varano e la foresta Umbra sorge Carpino, uno dei borghi più caratteristici del Parco Nazionale del Gargano.

 

Definita a giusta ragione la “Città dell’Olio”, per le sue pregiate colture olivicole da cui si ricava un rinomato olio extravergine che insieme ad una ricca tradizione popolare di prodotti tipici, tra cui la Fava di Carpino e un vasto repertorio di musica tradizionale, ha conquistato un posto rilevante nel panorama nazionale ed internazionale.

 

Rinomata per il ricco cartello di eventi estivi ma da qualche anno anche per le numerose iniziative che si svolgono durante tutto l’anno ed in particolare nel periodo di Natale.

 

A conferma di ciò, quest’anno, afferma il Sindaco Rocco Di Brina, abbiamo intensificato gli sforzi e siamo riusciti ad organizzare un programma ricco e variegato per trascorrere le vacanze all’insegna della serenità, del buongusto e della accoglienza, insieme ai nostri Concittadini, agli emigranti che tornano e agli ospiti che aspettiamo numerosi.

 

La novità, ribadisce l’Assessore al Turismo Caterina Foresta coordinatrice di tutto il programma, quest’anno riguarda la presenza di mercatini di Natale e di una pista di ghiaccio che renderanno l’atmosfera ancora più magica.

 

Ci sarà da ammirare presepi,decori natalizi, prodotti tipici e divertirsi con il sottofondo della nostra musica popolare.

 

Insomma un Natale da vivere a Carpino, dal 18 al 22 Dicembre; vi aspettiamo con la nostra solita ed unica accoglienza.

 

L’Amministrazione Comunale ringrazia la Proloco e tutte le associazioni che collaboreranno alla riuscita delle manifestazioni ed augura a tutti i Carpinesi e agli ospiti buone feste.

 
 
 

Vieste/ Grandi le emozioni dal concerto “Memorie romantiche”

Post n°24870 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

Vieste/ Grandi le emozioni dal concerto “Memorie romantiche” 

 
Vieste/ Grandi le emozioni dal concerto “Memorie romantiche”
 
 

Grandi emozioni ha regalato la serata organizzata dall’associazione musicale NUOVA DIAPASON di Vieste,sabato 30 novembre, presso l’auditorium San Giovanni di Vieste.

 

Nel concerto di Santa Cecilia “Memorie romantiche”, una sala gremita di gente ha ricordato il Maestro Giuseppe Coco. Un concerto di musica da camera che ha visto la maestria e la professionalità di quattro giovanissime interpreti: Virginia Corricelli e Federica Iacovelli per il pianoforte, flauto Rita Di Perna e al clarinetto Maria Silvestre. Attraverso la loro interpretazione musicale di grandi autori come Reinecke, Brahms e Dvorak, queste giovani musiciste hanno saputo condurre l’ascoltatore in un viaggio musicale nel tempo smuovendo le corde più sensibili dell’animo umano.

 

Emozionante il momento del bis, con l’esecuzione dell’andante della sonata di Poulenc per pianoforte e clarinetto, brano particolarmente amato e suonato dal M° Giuseppe Coco.

 

Grazie a tutti coloro i quali sono intervenuti alla serata e grazie per esserci stati vicini alla nostra associazione e alla tutta la famiglia del maestro.

 

A noi spetta il compito di non dimenticare per chi è stato per noi un compagno di viaggio musicale, un eccellente musicista ma soprattutto una persona straordinaria.

 
 
 

Basket Serie C Gold/ Risultati e classifica della 9° giornata. Troppa Sunshine per il Monteroni.

Post n°24869 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

Basket Serie C Gold/ Risultati e classifica della 9° giornata. Troppa Sunshine per il Monteroni. 

 
Basket Serie C Gold/ Risultati e classifica della 9° giornata. Troppa Sunshine per il Monteroni.
 
 

Troppa Sunshine per il Monteroni

 

Era una partita da vincere per non farsi risucchiare nel gruppone che occupa la parte bassa della classifica e vittoria è stata.

 

La Sunshine parte con il solito quintetto composta da Compagnoni, Monier, Scozzaro, Orine e Vranjkovic, mentre il coach ospite schiera alla palla a due Errico, Pallara, Leucci, Povilaitis e Fernandes.

 

Il primo quarto inizia con due punti di Ordine per i padroni di casa e un fallo tecnico del nervosissimo Povilaitis ed è caratterizzato dalla totale assenza di realizzazioni da oltre l’arco con gli ospiti che fanno segnare un imbarazzante 0 su 6 da 3 (0 su 2 per i viestani) e si chiude sul 22-18 con Giusppe Ordine top scorer del periodo con 8 punti.

 

I secondi 10 minuti di gioco vedono il primo tentativo di fuga nel punteggio da parte della Bisanum Viaggi Vieste che, dopo 5 minuti realizza la prima tripla del match con Scozzaro al quale seguono altri 4 punti da parte di Compagnoni Vranjkovic per il + 11 sul 33-22, ma il migliore in campo per i salentini, Leucci, con 5 punti e Povilaitisriportano sotto il Monteroni che va all’intervallo lungo sotto di 5 sul 34-29.

 

Si rientra sul parquet e Vieste mette in cassaforte il risultato consentendo agli ospiti di segnare pochissimo, Ordine e Vrankovic non sbagliano niente piazzando un parziale di 28 a 12 e chiudendo il quarto sul 62-41.

 

Gli ospiti sono alle corde e ne quarto periodo subiscono ancora il gioco dei viestani che segnano a ripetizione fino a chiudere il match sul massimo vantaggio (34 punti) sul 92-58.

 

Ecco le sensazioni di chi ha vissuto la gara in campo, capitan Compagnoni analizza così la gara: “sapevamo fin dall’inizio che l’obiettivo era prendere i due punti e che dall’altra parte avremmo incontrato una squadra che non ci avrebbe regalato nulla. Siamo stati molto bravi a giocare contro i loro punti deboli in entrambe le metà campo, come il piano partita prevedeva e come ampiamente dimostra la differenza nel punteggio finale. Personalmente sono molto felice di aver visto tutti i dieci elementi della squadra entrare nel campo e fare ciò che gli è stato chiesto dal coach.”

 

L’allenatore dei padroni di casa resta, come sempre, con i piedi per terra: “per noi era una gara delicata perchè contro una diretta concorrente che tra l’altro era in una buona condizione mentale e tecnica. Siamo partiti male difensivamente mentre in attacco siamo riusciti a trovare con continuità la via del canestro. Pian piano abbiamo preso le misure al Monteroni e siamo riusciti a fermare i loro terminali offensivi. Nella ripresa abbiamo accelerato e con buone soluzioni in attacco siamo riusciti a portare a casa una gara senza difficoltà nei minuti finali. Dobbiamo ancora migliorare in alcuni aspetti nella gara e solo con il lavoro che quotidianamente stiamo facendo potremo raggiungere i risultati sperati”.

 

Da domani inizia la preparazione alla prossima gara che si terrà sul difficile campo di Monopoli dell’ex Markovic, e a tal proposito è ancora il capitano a dirci la sua:”ora ricominciamo a lavorare duro per la difficile trasferta di domenica prossima dove incontreremo una squadra molto forte ma dove sicuramente proveremo a strappare altri due punti importantissimi, tutti insieme.”

 

Bisanum Viaggi Vieste 92 N.P. Monteroni 58 (22-18 12-11 28-12 30-17).

 

Arbitri. Giulio Di Vittorio e Francesco Anselmi.

 

Bisanum Viaggi Vieste: Gimma, Vieste 2, Bentrad 2, Nicosia 3, Guzzon 11, Scozzaro 10, Ordine 22, Monier 13, Vranjkovic 24, Compagnoni2.

 
  1. P. Monteroni: Vantaggiato ne, Quarta Marco, Quarta Simone, Errico 4, Calasso 2. Povilaitis 15, Leucci 21,0 Pallara 6, Zacchigna, Fernandes 10.
 

 

 

 

 

Bisanum Vieste 92

 

Monteroni 58

 

 

 

Bisanum Viaggi Vieste: Gimma, Vieste 2, Bentrad 2, Nicosia 3, Guzzon 11, Scozzano 10,

 

Ordine 22,

 

Monier 13, Vranjkovic 24, Compagnoni 2.

 

All. Ciociola

 

Monteroni: Vantaggiato ne. Quarta M., Quarta S., Errico 4, Calasso 2, Povilatis 15, Leucci 21, Pallara 6, Zacchigna, Fernandes 10.

 

All. Argentieri

 

Arbitri: Di Vittorio Anselmi di Ruvo

 

Parziali: 22-18; 34-29; 62-41; 92-58

 

 

 

LA 9° GIORNATA

 

Mola New Basket

 

83

 

Cestistica Ostuni

 

80

 

BisanumVieste

 

92

 

N.P. Monteroni

 

58

 

Libertas Altamura

 

87

 

Cus Jonico

 

78

 

Pallacanestro Lupa Lecce

 

90

 

Basket 1963 Francavilla

 

64

 

Valentino Castellaneta

 

91

 

Pallacanestro Molfetta

 

97

 

Angel Manfredonia

 

55

 

Action Now Monopoli

 

83

 

 

 

LA CLASSIFICA

  

 

 

LA 10° GIORNATA

 

 

 

Valentino Castellaneta

 

Angel Manfredonia

 

8 Dic 18:00

 

 

 

N.P. Monteroni

 

Mola New Basket

 

8 Dic 18:00

 

 

 

Action Now Monopoli

 

Bisanum Vieste

 

8 Dic 18:00

 

 

 

Cus Jonico

 

Cestistica Ostuni

 

8 Dic 18:00

 

 

 

Basket 1963 Francavilla

 

Libertas Altamura

 

8 Dic 18:00

 

 

 

Pallacanestro Molfetta

 

Pallacanestro Lupa Lecce

 

8 Dic 19:00

 
 
 
 
 
 
 

02 Dic - 09:12:25 Vieste – AEROPORTO “GINO LISA”, PIEMONTESE: “DAL 6 DICEMBRE ACCELERAZIONE AI LAVORI” [Video] Venerdì scorso 2

Post n°24866 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

 
02 Dic - 09:12:25
 Vieste – AEROPORTO “GINO LISA”, PIEMONTESE: “DAL 6 DICEMBRE ACCELERAZIONE AI LAVORI” [Video] 
Venerdì scorso 29 novembre si è svolto a Vieste il tradizionale appuntamento per fare il punto sull’andamento della stagione turistica. Presso l'auditorium "Falcone e Borsellino" della scuola Don Antonio Spalatro, l'assessore al turismo del Comune di Vieste, Rossella Falcone ha incontrato gli operatori turistici per fornire un quadro generale delle attività svolte e di quelle in programma per il 2020. In seguito è…

 
 
 

Vieste/ Le torri d’avvistamento sentinelle marine del sud Italia

Post n°24865 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

Vieste/ Le torri d’avvistamento sentinelle marine del sud Italia 

 
Vieste/ Le torri d’avvistamento sentinelle marine del sud Italia
 
 

Anche quest’anno l’IPEOA Mattei Vieste, ha partecipato nei giorni dal 27 al 30 novembre2019 alle Mattinate d’inverno FAI.

 

La caratteristica di queste giornate è l’apertura straordinaria di luoghi non aperti al pubblico.Tra i diversi punti da illuminare ,le torri d’avvistamento di Monte Pucci, Calalunga e San Felice.Furono gli Angioini a pensare a un sistema per la difesa delle coste,tramite le segnalazioni con fumo e fuochi dall'alto di torri, da costruire sui promontori, collegate fra loro a vista. Solo però con la vittoria spagnola e la nascita

 

del Regno di Napoli nel 1501 l'idea di un sistema di torri. Su proposta del governatore Carlo Caracciolo, il Viceré don Pietro di Toledo nel 1532-33 emanò delle ordinanze riguardanti anche la costruzione di fortezze,causa della costante minaccia di incursioni da parte di pirati saraceni, nel 1564 fu stabilita la costruzione di dieci torri in corrispondenza di posti strategici della costa del Gargano, quasi tutte in collegamento visivo l’una con l’altra.

 

Le guardie, avvistata una nave nemica in avvicinamento davano l’allarme accendendo un fuoco sul tetto. Il fumo di giorno e la luce del fuoco di notte permettevano alle altre torri di ricevere il segnale di pericolo e mandare a loro volta un ulteriore segnale fino ad arrivare al borgo fortificato in cui la popolazione poteva trovare rifugio.

 

Le torri, di base quadrangolare, misurano circa 11 metri per lato ed hanno un’altezza di circa 12 metri. Esse sono su due piani, con un locale per piano e con l’apertura a terrazza per la dotazione di armi e per le segnalazioni. Il piano terra era utilizzato da magazzino e quello superiore da abitazione. Le pareti hanno alla base uno spessore di circa due metri e sono in pietra locale.

 

Le classi di terza, quarta e quinta accoglienza dell’IPSSAR Mattei di Vieste state formate dal Prof.Angelo Piemontese che ha curato i dettagli della ricerca storica in due temi di enorme importanza sociale, politica e giuridica, che fanno immediatamente comprendere il peso attribuito alla tutela del nostro passato.

 

- conservare i nostri monumenti, impedendo che crollino o vengano saccheggiati,

 

- conoscere la cultura all'interno della quale essi sono stati creati e che attraverso di essi ci è stata tramandata.

 

Non può esistere conservazione senza memoria: i monumenti e le opere d’arte muoiono se le generazioni ne ignorano il contesto e il significato, così come le ragioni che li hanno prodotti e la cultura che nel tempo da essi è scaturita.

 

La Costituzione tutela

 

- sia il patrimonio storico e artistico dell'Italia,

 

- sia la memoria culturale che esso implica. L’Art. 9, inoltre, sancisce anche il dovere dello Stato di tutelaretale patrimonio collegandolo con l’obbligo, altrettanto fondamentale, di promuovere lo sviluppo della cultura e della ricerca.

 

Non può esservi tutela del nostro patrimonio storico e artistico senza la conoscenza di tutto ciò che ruota attorno a questo bene,questo lo scopo essenziale delle Mattinate FAI che spingono le nuove generazioni a conoscere,tutelare e conservare nel tempo beni storici che potrebbero garantire un turismo anche durante di tutto il periodo dell’anno.

 
 
 

Vieste - il 30 novembre l’istituto Enrico Mattei ha partecipato con 22 alunni di diverse classi alla GNCA (giornata nazionale c

Post n°24864 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

Vieste - il 30 novembre l’istituto Enrico Mattei ha partecipato con 22 alunni di diverse classi alla GNCA (giornata nazionale colletta alimentare) 

 
Vieste - il 30 novembre l’istituto Enrico Mattei ha partecipato con 22 alunni di diverse classi alla GNCA (giornata nazionale colletta alimentare)
 
Quante volte vediamo i poveri nelle discariche a raccogliere il frutto dello scarto e del superfluo, per trovare qualcosa di cui nutrirsi o vestirsi! Diventati loro stessi parte di una discarica umana sono trattati da rifiuti, senza che alcun senso di colpa investa quanti sono complici di questo scandalo. Giudicati spesso parassiti della società, ai poveri non si perdona neppure la loro povertà. Il giudizio è sempre all’erta. Non possono permettersi di essere timidi o scoraggiati, sono percepiti come minacciosi o incapaci, solo perché poveri.
Dramma nel dramma, non è consentito loro di vedere la fine del tunnel della miseria. Si è giunti perfino a teorizzare e realizzare un’architettura ostile in modo da sbarazzarsi della loro presenza anche nelle strade, ultimi luoghi di accoglienza. Vagano da una parte all’altra della città, sperando di ottenere un lavoro, una casa, un affetto... Ogni eventuale possibilità offerta, diventa uno spiraglio di luce; eppure, anche là dove dovrebbe registrarsi almeno la giustizia, spesso si infierisce su di loro con la violenza del sopruso. Sono costretti a ore infinite sotto il sole cocente per raccogliere i frutti della stagione, ma sono ricompensati con una paga irrisoria; non hanno sicurezza sul lavoro né condizioni umane che permettano di sentirsi uguali agli altri. Non esiste per loro cassa integrazione, indennità, nemmeno la possibilità di ammalarsi.
La GNCA è un’occasione privilegiata per tornare ad assaporare il valore del cibo come dono,della carità e della condivisione:donando un po’ del proprio tempo o facendo una spesa per chi è più povero.L’invito a contribuire e a stimolare quel sentimento di profonda umanità che, mai sopito, sempre e comunque dimora in noi.
 

Tiziana Vescera

 
 
 

Vieste/ Le adozioni dei cuccioli? Si promuovono nelle Chiese. Prima di ogni messa vengono presentati 5 cani che poi...

Post n°24863 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

Vieste/ Le adozioni dei cuccioli? Si promuovono nelle Chiese. Prima di ogni messa vengono presentati 5 cani che poi attendono sul sagrato in attesa di trovare una famiglia

Vieste/ Le adozioni dei cuccioli? Si promuovono nelle Chiese. Prima di ogni messa vengono presentati 5 cani che poi attendono sul sagrato in attesa di trovare una famiglia

Trovare una famiglia pronta ad accoglierti, quando sei un cane trovatello non è certo un'impresa semplice. A meno che ad aiutarti non ci pensi l'intera comunità religiosa di un paese. Succede a Vieste, provincia di Foggia, dove da oggi Zeus, Milo, Shirley, Cleopatra e Wonder parteciperanno alla Messa con una speranza: mettersi in mostra per trovare finalmente casa.

I cinque cagnolini - ospitati dalla Lega nazionale del cane - saranno accolti dai sacerdoti della Cattedrale e di quattro parrocchie durante tutte le celebrazioni domenicali prima di Natale. E così, davanti ai fedeli riuniti in chiesa, avranno la possibilità di farsi conoscere e magari trovare una cuccia calda entro la fine dell'anno.

L'idea è di Francesca Toto, esperta di comunicazione, che ha lanciato il progetto «Tutti a casa per Natale». L'obiettivo è proprio fare in modo che il canile sanitario del centro garganico non abbia più ospiti entro il 31 dicembre.

Ogni settimana i cinque esemplari saranno presentati prima della Messa, poi aspetteranno sul sagrato, insieme con un volontario, il loro potenziale nuovo amico umano. A ogni sacerdote sarà abbinato un cagnolino.

E così don Gioacchino, della parrocchia Cattedrale, si occuperà dell'adozione di Zeus, mentre don Tonino, della parrocchia Gesù Buon Pastore, farà «pubblicità» a Milo. Poi ci saranno anche don Michele della parrocchia San Giuseppe operaio che farà conoscere Shirley, don Celestino della parrocchia Santa Maria delle Grazie che si occuperà di Cleopatra e don Angelo della parrocchia Santissimo Sacramento che promuoverà Wonder.

Tutti i parroci, naturalmente, non vedono l'ora di mettersi al lavoro per regalare ai cagnolini randagi, vittime di violenza e abbandono, un Natale finalmente felice. L'idea è nata come costola del progetto «Zero cani in canile», partito circa dieci anni fa proprio a Vieste e poi esportato anche in altre realtà italiane.

In questi anni il piccolo Comune pugliese si è distinto proprio per la sensibilità verso i quattro zampe costituendo, per esempio, il Nucleo tutela benessere animale. Un corpo composto da tutte le forze dell'ordine con il compito di rilevare, attraverso uno speciale lettore di microchip, l'identità dei cani presenti in auto durante i controlli di routine.

E non finisce qui, perché con l'arrivo dell'anno nuovo il Comune ha anche intenzione di dare vita a un ufficio che, in collaborazione con i servizi sociali, faccia prevenzione delle violenze in famiglia. Questo perché, come hanno appurato i volontari, un cane maltratto molto spesso è la spia di bambini e donne in difficoltà tra le mura domestiche. Ma occorre anche cambiare la cultura facendo leva sui più giovani. E allora, a partire dalla prossima settimana, i volontari di Vieste entreranno in azione anche nelle scuole elementari.

A ogni piccolo studente saranno regalati un peluche, ciotole, croccantini e buste per raccogliere i bisogni dei cagnolini. Ciascun piccolo avrà la possibilità di accudire il nuovo e finto amico a quattro zampe ogni giorno, dandogli da mangiare e portandolo fuori per i bisogni. Un modo divertente per insegnare ai bimbi e nelle loro famiglie cosa significhi accogliere un animale in casa, amarlo e pensare alle sue necessità.

Tutto questo a Vieste è possibile grazie all'impegno di 60 volontari, in grado non solo di lavorare instancabilmente ma anche di gettare le basi per un nuovo approccio al rapporto con gli animali domestici.

E così quasi tutti gli stabilimenti balneari della località turistica oggi accettano ospiti a quattro zampe, mentre i visitatori hanno la possibilità di farsi accompagnare dai loro pet anche quando entrano nella Cattedrale. Passi importanti che adesso permetteranno ai cinque trovatelli di contare sull'aiuto della chiesa per trovare una nuova casa. E per passare un Natale finalmente felice e sereno.

Daniela Uva

Il Giornale

 
 
 

Monte S. Angelo, Emiliano all'inaugurazione della Sisecam: "Abbiamo salvato 160 posti di lavoro"

Post n°24862 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

Monte S. Angelo, Emiliano all'inaugurazione della Sisecam: "Abbiamo salvato 160 posti di lavoro" 

 
Monte S. Angelo, Emiliano all'inaugurazione della Sisecam: "Abbiamo salvato 160 posti di lavoro"
 
 

“Abbiamo salvato 160 posti di lavoro. E dato prospettiva a una grande fabbrica pugliese. La storia della ex Sangalli Vetro è una storia di resilienza. Una storia di dignità e professionalità. Una storia che ha messo insieme i lavoratori decisi a difendere il loro patrimonio di competenze, un'azienda che ha saputo immaginare un futuro imprenditoriale, la Regione che da anni sostiene attraverso i propri strumenti finanziari lo sviluppo e il lavoro. Sono davvero molto felice, perché quello che è successo in questi anni sarà uno dei ricordi più belli della mia esperienza politica e amministrativa. Abbiamo sofferto, abbiamo avuto paura, in alcuni momenti ci è sembrato avere davanti a noi una montagna non scalabile. Ma abbiamo tenuto duro. E oggi siamo qui a festeggiare. Insieme. Non lasceremo mai nessuno indietro. Perché da sempre lottiamo con forza per salvaguardare anche un singolo posto di lavoro. Saremo sempre al fianco di quegli imprenditori che vorranno contribuire alla crescita che la Regione Puglia sta realizzando da 4 anni, anche in controtendenza rispetto al resto del paese”. Sono le parole del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in occasione della inaugurazione oggi a Monte Sant'Angelo, alla presenza del premier Giuseppe Conte, della nuova vetreria di Manfredonia (ex Sangalli).

 


La società turca Sisecam dopo un lungo confronto col sindacato e la stessa Regione Puglia, ha acquisito dalla curatela fallimentare  gli stabilimenti della Sangalli Vetro, per circa 16 milioni di euro.

Il punto di svolta è stato l'impegno assunto nel piano industriale a favore del rifacimento del forno, che ha dato certezza alla prospettiva produttiva dello stabilimento, essendo cosi accettato al tavolo di confronto regionale.

“L'inaugurazione odierna del nuovo forno rappresenta un momento simbolico molto forte per il territorio e per la stessa Regione: reindustrializzare si può e una rinascita è possibile - spiega Leo Caroli presidente della Task Force Occupazione della Regione Puglia - i lavoratori sono stati i protagonisti assoluti del processo: anni di lotta, presidio permanente dei cancelli, lunghe trattative presso la task force. L'impegno per il  rifacimento dell'altoforno è sempre stata la precondizione per loro posta dai sindacati. Sisecam ha onorato tutti gli impegni presi con la Regione Puglia: ha assunto già circa 160 lavoratori della ex Sangalli ed è impegnata ad assumere gradualmente i circa 20 lavoratori del “Vetro Satinato”, i primi entro fine anno, licenziati da Sangalli ancor prima del fallimento. Questo fa onore alla Sisecam ed al suo gruppo dirigente.

I lavoratori, pur soffrendo e resistendo, nei 4 anni necessari per la nuova industrializzazione, non sono rimasti un solo giorno senza reddito e senza copertura contributiva, grazie alle misure straordinarie di cassa integrazione in deroga garantite dalla Regione. 

Sono stati anche coinvolti in percorsi di riqualificazione professionale che li ha preparati a nuova occupazione dando loro un'ulteriore integrazione al reddito".

Ma occorre dare grande valore anche al lavoro fatto delle Istituzioni locali (Comune di Monte Sant’ Angelo in primis) che non hanno mai abbandonato la vertenza.

“La Regione Puglia è fiera del ruolo che ha saputo svolgere - dichiara Antonio De Vito direttore di Puglia Sviluppo - in assenza di politiche nazionali, ha messo in campo proprie politiche industriali e politiche attive del lavoro con risultati lusinghieri.

L'investimento Sisecam di circa 34 milioni di euro sarà sostenuto dalla Regione Puglia con oltre 8 milioni di cofinanziamento pubblico, grazie ad in nuovo  contratto di programma. Questa risultato è anche frutto della nostra strumentazione che oltre a sostenere i programmi di crescita e di sviluppo delle imprese le accompagna anche nel percorso amministrativo, attraverso una interlocuzione costante e propositiva. 

Quello di Manfredonia è dunque un meraviglioso esempio di una Puglia che resiste,  sa proporsi, attrae investitori, sa essere protagonista del proprio futuro”.

 
 
 

Monte S. Angelo, sul Gargano il patto Conte-Emiliano

Post n°24861 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

Monte S. Angelo, sul Gargano il patto Conte-Emiliano 

 
Monte S. Angelo, sul Gargano  il patto Conte-Emiliano
 
 

Un patto forte per vincere le prossime elezioni regionali della Puglia. Michele Emiliano strizza l'occhio al premier Giuseppe Conte e si appresta ad affrontare una lunga e difficile campagna elettorale che è già iniziata. La presenza di entrambi all'inaugurazione alla Sisecam di Monte S. Angelo con diversi rappresentanti del PD, lascia presagire un patto di ferro per Puglia 2020.

 
 
 

La rinascita di Monte Sant'Angelo, dalla zona industriale al turismo

Post n°24860 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

La rinascita di Monte Sant'Angelo, dalla zona industriale al turismo 

 
La rinascita di Monte Sant'Angelo, dalla zona industriale al turismo
 
Monte Sant'Angelo sempre più punto di riferimento economico e turistico del Gargano. Dopo un periodo buio, la città dell'Arcangelo sotto la guida del giovane sindaco del PD, Pierpaolo D'Arienzo, si sta riprendendo il ruolo che gli spetta. Un fine settimana importante con la rinascita della zona industriale di Macchia dove ieri è stata inaugurata la Sisecam, e con l'apertura del primo albergo nel cuore della Foresta Umbra.
"Per Monte Sant’Angelo - ha detto il sindaco -  questo è il weekend della rinascita: la rinascita di un sito industriale e di un luogo di accoglienza e di attrattività turistica. 
Veniamo da un altro evento importante  che si è tenuto ieri presso l’area industriale di Macchia-Monte Sant’Angelo, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, dove si è celebrato un importante ritorno alla vita di un ulteriore sito produttivo del nostro territorio, lo stabilimento di produzione di vetro della SISECAM (ex Sangalli Vetro). Circa 200 famiglie sono tornate a sperare e noi con loro. Oggi invece siamo qui per dare il benvenuto, anzi, il bentornato, a questo luogo magico: il Rifugio. Già, il bentornato, poiché per lungo tempo il rifugio è stato un punto di accoglienza, un punto di riferimento per quanti giungevano in foresta.
Come spesso accade, nelle nostre zone vi sono luoghi magici a cui sono legate storie di vita, di tante vite che hanno incrociato il destino di questa struttura. Luoghi che richiamano alla memoria gli anni della propria spensieratezza, gli anni della fatica e del duro lavoro per assicurare un futuro dignitoso alle proprie famiglie, gli anni della gioia nel vedere i propri figli crescere accanto a questi monumenti naturali, gli anni dell’amicizia e della solidarietà tra uomini. Insomma un luogo, che nella sua elegante austerità, è stato testimone di vita, di tante vite.
 
 Oggi questo luogo torna a vivere di un nuovo splendore grazie ad un grande progetto ecosostenibile e alla visione illuminata di un uomo, di un grande imprenditore, Marcello Salvatori, che con coraggio e determinazione ha restituito al territorio e a noi tutti questo luogo meraviglioso ed identitario, immerso nel cuore di questa magica Foresta.
 
Proprio nel cuore di questo polmone verde che, come sapete, dal luglio 2017, grazie alle faggete vetuste, è divenuto Patrimonio mondiale dell’Umanità, rendendo così Monte Sant’Angelo la Città dei due Siti UNESCO. 
 
Ed è proprio su questo brand che, insieme al Parco Nazionale del Gargano, stiamo concentrando la programmazione, le strategie e le risorse per promuovere il nostro immenso patrimonio storico, culturale, naturalistico. 
 
Questo albergo-rifugio, con la sua bellezza e con il suo fascino, sarà un importante vettore di promozione del territorio e una grande attrattiva per il turismo naturalistico ed esperienziale. 
 
Perché dormire e svegliarsi circondati da così tanta bellezza, vivere la Foresta Umbra appieno, godere del silenzio interrotto solo dai suoni della natura è di certo un’esperienza meravigliosa, unica".

 
 
 

Foresta Umbra, inaugurato l'albergo rifugio Elda

Post n°24859 pubblicato il 02 Dicembre 2019 da forddisseche

Foresta Umbra, inaugurato l'albergo rifugio Elda 

 
Foresta Umbra, inaugurato l'albergo rifugio Elda
 
 

Con il taglio del nastro avvenuto oggi alla presenza di diverse autorità civili e militari è iniziato un nuovo capitolo della lunga storia dell’Albergo – Rifugio in Foresta Umbra che, dopo trent’anni, ritorna ad offrire ospitalità a  turisti e visitatori che si recano nel cuore della Riserva Naturale del Parco Nazionale del Gargano. L’apertura dell’Elda Hotel e del nuovo Ristorante “Il Rifugio” - che evoca il nome della struttura ricettiva aperta nel 1940, ma da anni in stato di abbandono – segna il traguardo di un complesso progetto di recupero ecosostenibile realizzato da Marcello Salvatori. Da oggi, quindi,  sarà possibile soggiornare tutto l’anno in una struttura elegante e dotata di ogni comfort, nell’abbraccio della Foresta Umbra - tra le  “faggete vetuste”, Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’Unesco - a pochi chilometri dalle splendide coste garganiche. 

 
 
 
 
 

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