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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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San Giorgio protettore di Vieste.

 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 03/06/2020

Vieste/ NUOVA I.M.U. 2020 - ACCONTO ENTRO IL 16 GIUGNO 2020

Post n°26332 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

Vieste/ NUOVA I.M.U. 2020 - ACCONTO ENTRO IL 16 GIUGNO 2020  

  
 

Si informano i contribuenti che la Legge di Bilancio 2020 ha abolito, a decorrere dal corrente anno, la TASI e L’IMU componenti della IUC ed ha istituito  l’Imposta , denominata “ NUOVA  IMU ”, che mantiene in linea generale gli stessi presupposti soggettivi ed oggettivi  disciplinati dalla normativa per l’annualità 2019.
Il pagamento dell’imposta avviene in due rate :

 
  • 16 giugno per l’acconto 
  • 16 dicembre per il saldo.                                                  
 

Il versamento dell’acconto pari al 50% dell’imposta per l’anno 2020, dovrà essere calcolato in base a quanto dovuto per l’anno 2019 relativamente alle aliquote in vigore per l’anno 2019, salvo conguaglio.
Il versamento della rata a saldo nel mese di dicembre verrà eseguito a conguaglio, sulla base delle aliquote che verranno approvate dall’Ente entro il prossimo 31 luglio, insieme al Nuovo Regolamento.

 

EVIDENZA ESENZIONI 2020 

 
  1. Art 177 -  D.L. N.34/2020  ha disposto l’esenzione dell’Acconto IMU per i seguenti immobili : 
  1. a) immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali nonché immobili degli stabilimenti termali;
    b) immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili degli agriturismo,dei villaggi turistici,degli ostelli della gioventù,dei rifugi di montagna,delle colonie marine e montane,degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed and breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate.
    I contribuenti, rientranti nell’esenzione di che trattasi, dovranno presentare, telematicamente all’indirizzo protocollo@pec.comune.vieste.fg.it ,  la dichiarazione IMU (secondo il mod. ministeriale editabile) barrando la casella 15 (esenzione)- e riportando nelle annotazioni il riferimento normativo nonché gli estremi della dichiarazione SUAP attestante la tipologia di attività esercitata nell’immobile destinatario dell’esenzione.
     
  1. SONO INOLTRE ESENTI:
 

- Abitazione principale e quelle assimilate (ad esclusione di quelle in Cat. A1-A8-A9);
- Terreni Agricoli.

NOVITA’IMU 2020

 

- IMU dovuta dai pensionati AIRE;
- IMU dovuta per fabbricati rurali ad uso strumentale;
- IMU dovuta per i Beni Merce.

 

COME VERSARE L’IMU

 

I versamenti vanno effettuati esclusivamente con modello F24 presso le banche o gli uffici postali ( anche on-line) indicando il codice catastale del Comune di Vieste “ L858 "  e utilizzando i seguenti codici tributo:
Comune :                3912  per Abitazione principale (A1-A8-A9) e relative pertinenze  
Comune :                3918  per altri fabbricati ( compresi Beni merce  ed escluso gli immobili cat D)
Comune:                 3916  Aree edificabili
Comune:                 3913  Fabbricati rurali ad uso strumentale  
Quota Comune:     3930 Fabbricati ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D
Quota Stato:          3925 Fabbricati ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D
 
Per usufruire del servizio di calcolo on line IMU: http://www.riscotel.it/calcoloiuc2015/?comune=L858
L’imposta non è dovuta qualora l’importo annuo complessivo sia minore o uguale a 12,00 euro.

 


Al fine di evitare  code o assembramenti , e possibile richiedere la compilazione del modello F24 prendendo appuntamento telefonico o tramite e-mail ai seguenti recapiti:
- indirizzo di posta elettronica dell’Ente: protocollo@pec.comune.vieste.fg.it ;
- Ufficio Tributi del Comune di Vieste ai seguenti numeri telefonici: 0884712288 – 87 dal Lun al Ven dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

 


Il Funzionario responsabile dei tributi
Dott.ssa Gelsomina Scattino

 
 
 

Vieste/ Partecipa anche tu alla ciclopedalata

Post n°26331 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

Vieste/ Partecipa anche tu alla ciclopedalata  

  
 

Oggi per festeggiare la giornata mondiale della bici, Gargano Trail Center insieme ai Ciclo Amatori Vieste, organizzano una ciclopedalata per il paese. Appuntamento e ritrovo alle ore 19,30 al calcetto (piazzale Manzoni)

 
 
 

Internalizzazione servizi Asl/ Mazzarano: “Sull’internalizzazione basta rinvii”

Post n°26330 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

Internalizzazione servizi Asl/ Mazzarano: “Sull’internalizzazione basta rinvii”  

  
 


“Il processo di internalizzazione degli operatori del Cup e dei servizi informatici dell’Asl non può più attendere. Basta con continui annunci e rinvii, basta con dichiarazioni propagandistiche che non si trasformano mai in atti concreti. Così si gioca con la dignità dei lavoratori che attendono ormai da troppo tempo”.
Il Consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano interviene sulla questione aperta ormai da diversi mesi, che interessa circa duecento operatori del Cup e Servizi informatici dell’Asl di Taranto.

 

“Il Direttore generale dell’Asl la smetta di perdere tempo e acceleri il confronto con la Regione per chiarire gli aspetti contrattuali per velocizzare la procedura di affidamento dei servizi alla Società in House e al decisivo miglioramento delle condizioni lavorative e contrattuali degli operatori interessati.
Auspico a questo proposito una modifica delle tipologie contrattuali e la loro uniformità.
Basta giocare sulla pelle dei lavoratori che attendono risposte da tempo”.

 
 
 

Parco/ Attacchi strumentali e fuorvianti, il Presidente Pazienza fa chiarezza

Post n°26329 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

Parco/ Attacchi strumentali e fuorvianti, il Presidente Pazienza fa chiarezza  

  
 

In merito ad una presunta e non veritiera partecipazione del Presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza ad una manifestazione politica tenutasi a Foggia il 2 giugno, sollevata da una foto che lo ritrae in compagnia dell’europarlamentare della Lega Massimo Casanova, a cui sono seguiti commenti e dichiarazioni su alcuni organi di stampa e sui social, il Presidente fa chiarezza.

 

Partendo dal presupposto di considerarmi libero di parlare con chiunque, preciso di aver incontrato casualmente l’On. Casanova (che ho avuto il piacere di conoscere anni orsono) ed un altro gruppo di persone, alcune delle quali a me amiche, mentre con la mia famiglia mi stavo recando in un negozio per fare degli acquisti. In quel contesto l’On. Casanova mi ha riferito del brutale attacco subito nella sua masseria di Lesina da un branco di lupi e della conseguente strage di pecore.

 

Ascoltato l’On. Casanova, che aveva da poco terminato una manifestazione in piazza (ne sono prova le bandiere ripiegate che si osservano nella foto) e salutati i conoscenti e qualche amico, stavo per raggiungere il resto della mia famiglia. È proprio in quel contesto che è stata scattata la fotografia da cui si evincerebbe la mia appartenenza al partito di Salvini. Una foto scattata tra l’altro in barba alla più elementare deontologia professionale.

 

Chi l’ha fatta, non si è nemmeno premurato di evitare che l’obiettivo inquadrasse mio figlio che era con me e che ha solo nove anni! La foto ha trovato invece facile ed ampia diffusione sui social dando adito a commenti vari, alimentati con mia grande sorpresa anche da alcuni esponenti politici del Movimento 5 Stelle che, al pari di molti altri attori istituzionali di diversa estrazione politica coi quali ho il dovere e il piacere di interfacciarmi, ho sempre ritenuto essere buoni interlocutori in questa mia esperienza come Presidente del Parco Nazionale del Gargano, nata - lo ricordo -  dalla nomina del Ministro Sergio Costa in condivisione con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

 

Nel ruolo di Presidente del Parco avverto il dovere di parlare con tutti e, per mio atteggiamento personale esercito questo mio diritto aprendomi a tutti coloro che con me si interfacciano nei modi e nei toni consoni ad un civile e democratico confronto.

 

Non accetto, come in questo caso, facili, fasulle e demagogiche strumentalizzazioni che paiono figlie di un modo distorto di intendere la politica e che sembrano rimandare a quei tempi bui in cui il solo sospetto di simpatizzare per questa o quella ideologia poteva dare luogo, non a sterili pettegolezzi sui social, ma a reali rappresaglie anche piuttosto pesanti.

 

Non è questa la cultura politica a cui appartengo e spero che anche chi ha pensato di strumentalizzare una foto per alimentare un’inutile polemica possa ravvedersi e comprendere l’abbaglio in cui è cascato”.

 
 
 

San Giovanni Rotondo/ Ripresa celebrazioni liturgiche: fedeli prenotano posto per funzioni religiose

Post n°26328 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

San Giovanni Rotondo/ Ripresa celebrazioni liturgiche: fedeli prenotano posto per funzioni religiose  

  
 

Le sante messe sono ripartite con tre appuntamenti giornalieri: alle 10, alle 11.30 e alle 18. Gli ingressi saranno contingentati.

 

Con l’ok agli spostamenti tra regioni, i fedeli provenienti da tutta Italia potranno partecipare alle celebrazioni religiose a San Giovanni Rotondo dove c'è il santuario di San Pio. E sono centinaia le telefonate che da questa mattina stanno arrivando ai centralini dell’Ufficio accoglienza pellegrini dei frati cappuccini.

 

Fedeli e devoti del Santo con le stigmate stanno chiamando per avere informazioni sulla celebrazioni eucaristiche in programma al santuario di Santa Maria delle Grazie. Dopo la sospensione dovuta al lockdown, da fine maggio le funzioni religiose sono ripartite con tre appuntamenti giornalieri: alle 10, alle 11.30 e alle 18. «Gli ingressi saranno contingentati - precisano dal santuario - per una capienza massima di 200 fedeli a celebrazione».

 
 
 

Cusmai/D’Arenzo (LEGA): Finalmente un Parco che accoglie le istanze del territorio

Post n°26327 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

Cusmai/D’Arenzo (LEGA): Finalmente un Parco che accoglie le istanze del territorio  

  
 

“Dopo vari incontri avuti su tutto il territorio con agricoltori, sindacati e il Presidente del PNG, prof. Pasquale Pazienza, siamo felici di vedere finalmente un Ente che accoglie le istanze provenienti dal mondo produttivo e invece di fare ambientalismo da salotto improntato su dogmi e politiche lontane dalla realtà, si concentra sulla praticità, concretezza ed esigenze di chi ogni giorno vive il lavoro all’interno del Parco Nazionale del Gargano e non può bruciare residui di potatura.

Rivedere la norma come ha richiesto il Presidente è un primo passo di buonsenso per ridare fiducia ad un Ente che troppe volte è stato visto come un freno a mano per il territorio e per lo sviluppo di esso. Abbiamo totale fiducia nel proseguo di questa strada che ha il dovere di riportare i cittadini del Gargano ad un’appartenenza orgogliosa al PNG.”

dichiara Daniele Cusmai, Segretario Provinciale Lega Foggia 

“Il  settore agricolo, che sul Gargano è del tutto “Bio” non può permettersi ulteriori aggravi di costi di produzione. Rinnovo la mia fiducia al Presidente Prof. Pasquale Pazienza confidando che verrà effettuata una  programmazione ed una progettazione  per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio rispettandone tutte le esigenze” - continua Salvatore  D’Arenzo, Capogruppo Lega in Consiglio Provinciale - “E’ doveroso da parte di tutti i cittadini rispettare l’ambiente, i parchi, le aree protette tutte, ecco, rispettare il territorio.

Trovo altrettanto doveroso rispettare la sicurezza della popolazione che lo vive e dei milioni di turisti che ne godono, dunque bisogna lavorare assolutamente alla messa in sicurezza dell’attuale S.S.V. del Gargano - continua il Consigliere Provinciale, che conclude con un invito - “Colgo occasione per evidenziare  che la quasi totalità della nostra costa e dei nostri monti sono free Covid, con il nostro mare sempre più “blu”, il Gargano e la Capitanata tutta vi accoglie a braccia aperte”.

Daniele Cusmai, Segretario Provinciale Lega Foggia

Salvatore D’Arenzo, Capogruppo Lega Consiglio Provinciale

 
 
 

Arrivano primi turisti a Vieste

Post n°26326 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

Arrivano primi turisti a Vieste  

  
 

Con il via libera agli spostamenti tra regioni si registrano sul Gargano i primi arrivi già a partire da oggi. A Vieste, città del leggendario monolite 'Pizzomunno', questo pomeriggio sono attesi i primi turisti.

 

C'è chi arriva da Osimo (Ancona) e starà in Puglia per una sola notte; c'è una coppia che proviene dal modenese, lui di origine tedesca e amante del mare del Gargano; e infine c'è una coppia di fidanzati, lui modenese e lei che è nata a Vieste ma vive e lavora nel mondo della moda a Londra.

 

Questi ultimi arriveranno in tarda serata a Vieste dove risiedono gli anziani genitori di lei. Appena c'è stato l'ok agli spostamenti, la coppia ha prenotato una stanza in un B&B a pochi passi dal centro storico.

 

"Proprio a causa dell'emergenza sanitaria, preferiscono non avere contatti diretti con i genitori, motivo per cui hanno scelto di trascorrere una settimana nella nostra struttura", riferisce all'ANSA il titolare della struttura ricettiva, Alessandro Di Rodi.

 
 
 

Atletico Vieste/ Società in difficoltà per garantire iscrizione, l'appello

Post n°26325 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

Atletico Vieste/ Società in difficoltà per garantire iscrizione, l'appello  

  
 

La società Atletico Vieste, che milita nel torneo di eccellenza Pugliese, attraverso un comunicato, rende note le difficoltà di natura economica le quali comporterebbero l'impossibilità all'iscrizione nel prossimo torneo a girone unico regionale.
Il club garganico, proprio in questa stagione, ormai definitivamente conclusa, si è ben distinto posizionandosi addirittura a ridosso della zona playoff. 
Tale informativa diramata dalla dirigenza,  a seguito dell'assemblea dei soci, accende i riflettori, ancora di più circa la necessità delle riforme di cui ha bisogno tutto il movimento calcistico dilettantistico a partire proprio da quelle rimodulazioni di natura contributiva anche in relazione ai tributi fidejussori richiesti dalle Leghe e/o Comitati Regionali che probabilmente sfiancano economicamente, ancora più, le tante società che collateralmente hanno subito i danni a causa del virus.
Questi processi disgregativi, oltre  a danneggiare per certi versi anche i territori all'interno dei quali insistono tali iniziative, depauperizzano soprattutto l'economia locale in seno alle sponsorizzazioni e conseguentemente riducendo ulteriormente le prospettive di tanti Atleti che grazie alle attività sportive provano a tenere l'economia familiare seppur percependo semplici rimborsi spese.

Giuseppe Il Grande

 

Appendice Comunicato Atletico Vieste:

 

Comunicato Ufficiale 

Il Gruppo sportivo dell’Atletico Vieste comunica che, al termine di una lunga quanto dibattuta assemblea dei soci, sono emerse evidenti difficoltà economiche, che - allo stato attuale - impedirebbero alla società di iscriversi al prossimo campionato di Eccellenza. 

 


L’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus e la conseguente crisi economica hanno determinato una drastica contrazione dei ricavi, sui quali la società si regge per affrontare gli innumerevoli impegni che tale campionato comporta. 

Per scongiurare di perdere un titolo sportivo consolidato da ormai più di 10 anni, la dirigenza auspica che si possa allargare la base societaria, con l’ingresso immediato di nuovi soci; viceversa, la società porterà avanti, con maggiori energie e progettualità innovative, il suo impegno per la scuola calcio e i settori giovanili.


Atletico Vieste

 

tuttocampo.it

 
 
 

LE VACANZE DELL'ESTATE DEL COVID? BREVI E SUI MONTI

Post n°26324 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

LE VACANZE DELL'ESTATE DEL COVID? BREVI E SUI MONTI  

  
 

Vacanze "micro" con una decisa propensione verso la montagna, il mare e i "luoghi aperti" e meno voglia di città d'arte. E' la fotografia della vacanze dell'estate del Covid-19 scattata da Confturismo Confcommercio in collaborazione con Swg. Dall'indagine emerge come sia in salita rispetto ad aprile (dal 19% al 48%) la quota di italiani che pensa di fare le valigie nei mesi tra giugno e agosto.
    L'anno scorso, nello stesso periodo erano il 70%.
    I viaggi saranno brevi, anzi brevissimi, massimo tre giorni. E un italiano su cinque pensa che non farà vacanze quest'anno.
    Sale anche la scelta della destinazione mare per il 49% di chi farà vacanza - siamo ancora sotto il 61% del 2019 - mentre "prende quota" l'attrattività delle mete montane, probabilmente percepite come spazi aperti e quindi più sicuri: il 23% contro il 18% di maggio 2019.
    Effetto contrario per le città d'arte, stabili da aprile al 17% delle preferenze degli intervistati e 9 punti sotto la rilevazione di maggio dello scorso anno. Solo il 15% degli intervistati visiterà musei, monumenti e mostre in vacanza, contro il 37% dello scorso anno.
    Meno turisti nelle città portano effetti negativi a catena su tutto l'indotto. Lo shopping ad esempio è indicato solo dal 5% degli intervistati contro il 20% di maggio 2019. Un disastro annunciato per quelle attività dei servizi e del commercio locali che confidano sui turisti, ben più che sui residenti, per realizzare i loro obiettivi di volume d'affari, sottolinea l'indagine di Confturismo.
    Ma a preoccupare più di tutto è il tipo di vacanza che gli italiani dichiarano di volere fare quest'estate. Sono 35 su 100 a dichiarare che comunque faranno viaggi brevi, con 2 o 3 pernottamenti al massimo, restando nelle vicinanze di casa. A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà.
    "Ignorare un quadro tanto drammatico e non reagire con immediatezza adottando provvedimenti focalizzati sul turismo - spiega il presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patané - sarebbe follia. Se il nostro è davvero un settore strategico per l'economia italiana - e non sta certo a noi doverlo dimostrare, perché basta guardare i fatti senza bendarsi gli occhi - allora il Governo studi subito, dopo il Cura Italia, un decreto Cura Turismo". (fonte ANSA).

 
 
 

Voleremo più vicini: l’Enac rivede le regole

Post n°26323 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

Voleremo più vicini: l’Enac rivede le regole  

  
 

Per le compagnie aeree (e non solo quelle low cost) era un vero e proprio incubo. Loro, così attente al load factor, si sarebbero trovare costrette a volare a regime ridotto per disposizione di legge. Il problema era abbastanza chiaro, tanto che l’Italia era l’unico Paese al mondo a imporre la stringente normativa del metro di distanza tra i passeggeri. Ma ora l’Enac ha rivisto le norme, proponendo regole meno severe.

 

Come riporta ilsole24ore.com, nella nuova formulazione delle norme cade l’obbligo del metro di distanza: ora sarà sufficiente lasciare libero il sedile centrale in ogni fila da tre e tenere sempre dritto lo schienale. Le compagnie che volano in Italia, dunque, potranno riempire gli aeromobili fino al 66%. La precedente normativa, invece, di fatto limitata il riempimento al 50%.

Una revisione che probabilmente renderà più appetibile il mercato italiano anche per le compagnie aeree straniere, che devono fare i conti con i bilanci sotto stress a causa del crollo del traffico e non si possono permettere voli in perdita.

La posizione dell’Enac, evidenzia ancora il quotidiano economico, ha mosso un passo verso la posizione decisamente più netta di Iata: l’associazione dei vettori infatti sosteneva che il posto vuoto non fosse necessario e fosse sufficiente indossare la mascherina.

Il cardine della lettera dell’Enac è la misurazione del metro, che ora viene calcolato da metà sedile, invece che dal bordo come accadeva con le disposizioni precedenti.

 
 
 

DOPO ANNI DI ABUSI E DEGRADO APRE LA RISERVETTA DI SIPONTO. IL NUOVO AVAMPOSTO DEL PARCO DEL GARGANO

Post n°26322 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

DOPO ANNI DI ABUSI E DEGRADO APRE LA RISERVETTA DI SIPONTO. IL NUOVO AVAMPOSTO DEL PARCO DEL GARGANO  

  
 

Quaranta ettari di zone umide costiere sul litorale sud di Manfredonia nel Parco Nazionale del Gargano, bonificate e restituite alla piena fruizione dei cittadini. Laddove fino a qualche anno fa c'erano baracche e degrado, oggi cè una delle più belle oasi della Puglia. Stiamo parlando della Riservetta di Siponto, aperta per la prima volta dopo i lavori di bonifica ai giornalisti. Un lavoro durato 3 anni portato a termine da una sinergia fattiva tra Consorzio di Bonifica Capitanata, Regione Puglia e Centro Studi Naturalistici. Nella piccola oasi sarà possibile trascorrere una giornata a contatto con la natura e osservare flora e fauna tipici delle zone umide costiere. E con la vicina Oasi Lago Salso chiusa al pubblico, presto potrebbe diventare il nuovo paradiso per naturalisti e amanti del birdwachting.

 
 
 

Da oggi cade il divieto di spostamento in tutta Italia. Per chi arriva in Puglia c’è l’obbligo di segnalarsi.

Post n°26321 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

Da oggi cade il divieto di spostamento in tutta Italia. Per chi arriva in Puglia c’è l’obbligo di segnalarsi. Multe fino a 3mila euro

L’obbligo c’è: chi arriva in Puglia da altre regioni o nazioni, con mezzi di trasporto pubblico o privati e non per motivi di lavo­ro, dovrà comunicarlo mediante compilazione del modello di au­to segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione.

Inoltre è consigliato l’utilizzo dell’app Immuni. È quanto pre­vede un’ordinanza del governa­tore Michele Emiliano (numero 245) che aggiunge altri accorgi­menti. I soggetti segnalano lo spostamento, il trasferimento o l’ingresso; dichiarano il luogo di provenienza e il comune in cui soggiornano; conservano per un periodo di trenta giorni l’elenco dei luoghi visitati e delle perso­ne incontrate durante il soggior­no. In caso di inosservanza il provvedimento prevede una sanzione che va da 400 a 3.000 euro.

La speranza è che la disposi­zione non vada a ridurre l’afflus­so (quasi inesistente) dei turisti in vista della stagione balenare. Da questa mattina, infatti, cado­no i divieti di spostamento fra regioni e le restrizioni del lockdown da Covid-19 lasciano il campo alla libera circolazione dei passeggeri. Ma come sarà l’offerta di treni, aerei e bus? Tre­nitalia ha confermato i collegamenti sulla direttrice per Roma e ha rafforzato quelli sull’Adriatica (Milano, Bologna e Venezia).

Fra treni Frecciabianca e Frecciargento ci saranno giornalmente quattro convogli per Roma e otto per Milano e Venezia. Rispetto alla fase precedente sono state aggiunte quattro corse di cui due con capolinea a Bari (partenza Milano 7.35, ritorno alle 16.30) e due con capolinea a Lec­ce (partenza per Venezia alle 7.06 e partenza da Venezia alle 14.52). Aumenta l’offerta degli Intercity: al Lecce-Bologna si aggiungono le frequenze del Milano-Taranto (7.05, in direzione opposta alle 10.32) e del Bari-Bologna (13.55, in direzione opposta alle 16).

C’è anche l’inserimento del Roma- Taranto (6.26) e del Taranto-Roma (13.56). Infine, viene ristabi­lita la quasi normalità delle cor­se per i treni regionali sempre gestite da Trenitalia. Tuttavia, dal punto di vista della sicurezza è bene ricordare che i convogli viaggiano a capienza dimezzata e con mascherine obbligatorie. Per i Freccia e gli Intercity il bi­glietto è nominativo (nel primo caso sui treni vengono distribui­ti kit di sicurezza con mascherine e guanti monouso) e resta in vigore il sistema dei posti «a scacchiera» con una riduzione del 50% della capienza massima. Le stazioni ferroviarie più im­portanti sono state attrezzate con termoscanner per rilevare la temperatura corporea.

Più complicata è la situazione nel trasporto locale. Questo per­ché i flussi dei pendolari non so­no ancora sostenuti e si spera che rigenerarsi a settembre con il possibile ritorno degli studen­ti tra i banchi di scuola. «L’obiet­tivo è riconquistare la piena nor­malità - afferma Matteo Colamussi, presidente regionale dell’Asstra -, ma ci vorrà del tempo. Il mercato, infatti, risente del ca­lo di utenza dovuto alla pande­mia.

Tuttavia, le società stanno intervenendo in presenza di cor­se in orari di punta». In verità nel periodo di massima allerta, a marzo scorso, i ricavi da biglietti sono calati del 95%, ad aprile la situazione è rimasta invariata (90%), mentre a maggio c’è stato un lieve recupero al 75% di per­dita. A fronte di questi dati il nu­mero di corse si è attestato al 50% dello storico e nelle ultime settimane è salito al 60-65%. Stesso trend si registra per il traffico bus dove l’incidenza de­gli studenti è ancora più elevata.

Sul fronte del trasporto aereo la novità è che riapre l’aeroporto di Brindisi, mentre quello di Bari sta lentamente procedendo al­l’incremento delle rotte. In mat­tinata sono in programma due voli Alitalia con Roma e Milano Malpensa.

Nei giorni scorsi è stato riattivato il collegamento Wizzair con Sofia. Easyjet ha co­municato il programma delle riaperture: da Bari si volerà verso Londra Gatwick (dal 1° agosto), Nantes (dal 3 agosto) e Venezia (dal 2 luglio), mentre da Brindisi verso Basilea (dal 1° luglio), Mi­lano Malpensa (dal 1° luglio), Pa­rigi Orly (dal 22 luglio), Venezia (dal 2 luglio). «Siamo felici che in pochi giorni Easyjet abbia de­ciso di ripristinare gran parte del proprio network per la stagione estiva 2020 - da Bari e Brindisi - ha detto Tiziano Onesti, presi­dente di Adp - è questa una noti­zia di assoluto valore sia per la nostra organizzazione, che tanto si è impegnata per ricostruire in tempi rapidi condizioni di nor­malità operative, che per la no­stra regione.

La ripartenza dei voli, infatti, è fondamentale per rimettere in moto l’industria del turismo pugliese».

Vito Fatiguso

corrieremezzogiorno

 
 
 

NOTIZIE UTILI/ Bollette dell’elettricità più leggere per le aziende. C’è tempo fino al 30 giugno per ottenere il reddito...

Post n°26320 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

NOTIZIE UTILI/ Bollette dell’elettricità più leggere per le aziende. C’è tempo fino al 30 giugno per ottenere il reddito di emergenza. Il datore di lavoro non può obbligare i dipendenti a sottoporsi ad esami diagnostici.  

  
 

Al via la riduzione per le bollette dell’elettri­cità per un ammon­tare complessivo di 600 milioni di euro. Il provvedi­mento riguarda le utenze non do­mestiche connesse in bassa ten­sione. Ai piccoli esercizi commer­ciali, laboratori artigiani, bar, ri­storanti, studi professionali e ser­vizi con potenza superiore a tre kW, per il trimestre maggio-giu­gno-luglio, viene azzerata la quo­ta relativa alla potenza e appli­cata solo una quota fissa di im­porto ridotto senza alcuna ridu­zione del servizio effettivo in ter­mini di potenza disponibile. Per 3,7 milioni di clienti non dome­stici il risparmio si attesterà comunque tra il 20% e il 30% della spesa totale della bolletta.

 

C’è tempo fi­no al 30 giugno 2020 per ottenere il reddito di emergenza valido per due mesi che varia da un minimo di 400 euro mensili fino a 840 se il nucleo comprende un componen­te disabile. La domanda va pre­sentata esclusivamente per via telematica tramite il sito dell’Inps, accedendo con SPID, creden­ziali Inps, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta di identità elettronica; patronati, (Cisl, ecc.); centri di assistenza fiscale. Il ri­chiedente deve possedere residenza in Italia, reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore ad una soglia pari all’ammontare del beneficio; patrimonio mobi­liare, al 31 dicembre 2020 infe­riore a 10.000 euro, innalzato di 5.000 euro per ogni figlio a carico fino ad un massimo di 20.000 euro in caso di presenza di persona disabile nel nucleo familiare; un ISEE, attestato dalla DSU valida al momento della presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.

 

Solo un italiano su 2 (il 51%) andrà questa estate in vacanza. Aumenteranno del 9% i servizi di ristorazione, dell’8% le strutture ricettive. La pandemia si farà sen­tire anche sui mezzi di trasporto. Aumento dei biglietti del 15% su­gli aerei e del 12% su navi e traghetti. Una vacanza di 10 giorni arriverà a costare complessiva­mente fino al +20 % in più rispetto allo scorso anno. Il bonus vacanza varato dal Governo potrebbe non bastare a coprire gli aumenti.

 

Il datore di la­voro non può obbligare i propri dipendenti a sottoporsi ad esami diagnostici e in particolare quelli sierologici. L’ha stabilito il Ga­rante della Privacy che ha affer­mato: «Le visite e gli accertamen­ti, anche ai fini della valutazione della riammissione al lavoro del dipendente dopo la quarantena, devono essere posti in essere dal medico competente o da altro per­sonale sanitario, e, comunque, nel rispetto delle disposizioni ge­nerali che vietano al datore di lavoro di entrare in possesso di dati sensibili che riguardano la salute dei dipendenti».

 

Niente più maxi conguagli in bollette per consumi relativi ad anni passati. L’Arera, recependo una norma prevista dall’ultima legge di Bilancio, ha chiarito che dal primo gennaio 2020 i clienti di energia e gas e gli utenti del ser­vizio idrico integrato possono «in ogni caso» eccepire la prescrizione per importi fatturati relativi ai consumi più vecchi di 2 anni. Da qui la necessità che i gestori in­tegrino l’informativa ai clienti al­legata alle fatture, anche in caso di procedure di messa in mora.

 

Hanno diritto al rimborso co­loro che per il periodo in cui non hanno po­tuto frequenta­re palestre e im­pianti sportivi a durante l’emer­genza sanitaria. La domanda di rimborso può essere presentata al gestore dell’im­pianto sportivo entro trenta gior­ni dalla conversione in legge del Decreto Rilancio. Il gestore può rilasciare, in alternativa al rim­borso, un voucher di pari valore utilizzabile solo presso la stessa struttura ed entro 1 anno dalla cessazione delle misure di sospensione dell’attività sportiva.

 

Chi ha difficoltà a pagare pre­stiti, leasing o altre forme di cre­dito con restituzione rateale fino a tutto il mese di settembre 2020 non sarà segnalato alla Centrale dei rischi. Potranno così accede­re, senza essere classificati «cat­tivi pagatori», alle agevolazioni del Governo su mutui e prestiti.

 

Viaggi, vacanze, eventi cul­turali, ludici e sportivi, l’emer­genza Coronavirus sta causando molte cancellazioni in questi set­tori e a farne le spese sono so­prattutto i consumatori. La recente normativa consente agli operatori del settore turistico di emettere un voucher - in luogo del rimborso - per «ristorare» viaggi, voli e hotel cancellati per circo­stanze eccezionali e situazioni soggettive connesse con l’emergenza da Covid-19. Tale compen­sazione può sostituire il rimborso senza la necessità di una corretta accettazione da parte del consu­matore. L’AGCM ha affermato che il rimborso è un diritto dei viaggiatori e invitato il Governo ad agire di conseguenza. L’ope­ratore può legittimamente offrire un buono, ma a condizione che i viaggiatori non siano privati del diritto al rimborso in denaro. Af­finché i voucher possano essere considerati una valida e affida­bile alternativa, essi dovrebbero presentare alcune caratteristi­che, quali una copertura assicu­rativa per il possibile fallimento del tour operator o del vettore e il diritto al rimborso in denaro se alla scadenza del voucher il con­sumatore non avrà usufruito del­lo stesso.

 

Parte la prima causa pilota per danni da coronavirus. Ad avviarla in Tribunale il Codacons, per conto di una cittadina residente nel Frusinate che pri­ma ha perso la madre a causa del Covid-19 e poi, dopo essere risul­tata positiva al virus, è stata ri­coverata ed intubata per gravi complicazioni polmonari, e tut­tora è costretta a sottoporsi a con­trolli e visite periodiche. «Con ta­le azione - spiega il Codacons - si chiede il risarcimento dei danni subiti dalla donna a causa del con­tagio sia per il danno biologico, per il periodo di ricovero e in­tubazione, sia per il danno non patrimoniale, per lo stress subito a causa del contagio che ha por­tato la signora a vivere in un co­stante stato di paura e che ancora oggi la limita negli spostamenti e nelle relazioni interpersonali».

 
 
 

Regione/ Scuola, presto aiuti da 45 milioni ma asili nico ancora in alto mare. Allarme dei gestori: noi chiusi e senza ...

Post n°26319 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

Regione/ Scuola, presto aiuti da 45 milioni ma asili nico ancora in alto mare. Allarme dei gestori: noi chiusi e senza sostegno cig.

«In arrivo una misura di 45 milioni di euro per le scuole pubbliche e quelle parificate da destinare alla didattica, per l’acquisto di nuove tecnologie, per l’utilizzazione di esperti a tutela delle fragilità«. Lo ha comunicato l’asses­sore all’Istruzione Sebastiano Leo, nel corso della VI Commissione consiliare riunita nei giorni scorsi.

Su richiesta del consigliere Luigi Morgante, la Commissione ha affron­tato le problematiche derivanti dall’in­terruzione dell’attività di asili nido, scuola dell’infanzia, centri ludici per la prima infan­zia e ludote­che, tutti servizi edu­cativi rica­denti nella fascia 0/6 anni per gran parte svolti da pri­vati, auto­rizzati e ac­creditati dalla Regio­ne.

L’asses­sore Leo ha garantito il suo impegno per questo settore, con azioni che vanno coor­dinate con il settore welfare della Re­gione. «Sarà necessario- ha continuato Leo - operare scelte ponderate per quel­lo che riguarda la ripartizione dei fondi dello 0/6. Definire tipologie di inter­vento prioritarie in questo momento di emergenza grave, anche per fornire una boccata di ossigeno a questo set­tore agonizzante a causa dell’emergen­za».

Nel corso della riunione, Lina An­cona e Tania Melacca (referenti re­gionali del comitato «Educhiamo Puglia») in videoconferenza hanno sottolineato «l'urgenza di interventi per un settore che ha un ruolo ormai insostituibile per le famiglie pugliesi. Desideriamo un riconoscimento per il servizio che offriamo-hanno detto- ed abbiamo bisogno di un sostegno immediato e la proroga della cassa integrazione visto che non possiamo riaprire, altrimenti sarà anche emer­genza posti di lavoro».

«Da mesi chiediamo alla Regione un sostegno per gli asili nido, che rischia­no di non riaprire a settembre. Quando è stata discussa in Commissione la proposta di legge con le misure straor­dinarie per l’emergenza Cóvid -19, la consigliera Laricchia - riferisce la con­sigliera del M5S Grazia Di Bari - aveva presentato un emendamento per pre­vedere che gli aiuti ai Comuni potessero essere usati anche per i gestori che, con le strutture chiuse da marzo, hanno continuato a pagare affitti, bol­lette e altre spese vive.

In quell’occasione ci è stato chiesto di ritirare l’emendamento perché ci stava già pensando la Giunta. Sono passati quasi due mesi e ora l’assessore Leo in au­dizione dice che si sta ancora cercando con l’assessorato al Welfare di capire come fare. Servono misure immediate perché gli asili nido non scompaiano. Non fidandoci delle promesse fatte in Commissione abbiamo presentato anche un’interrogazione per impegnare la Giunta a stanziare le risorse».

 
 
 

PARCO NAZIONALE DEL GARGANO, CONVOCATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO PER VENERDI’ 5 GIUGNO

Post n°26318 pubblicato il 03 Giugno 2020 da forddisseche

PARCO NAZIONALE DEL GARGANO, CONVOCATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO PER VENERDI’ 5 GIUGNO

Il presidente dell'Ente Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza, ha convocato per venerdì 5 giugno alle ore 9,30, il Consiglio Direttivo, in modalità di collegamento da remoto, per discutere il seguente ordine del giorno:

1.Comunicazioni del Presidente;

2.Approvazione verbale della seduta precedente;

3.Ratifica Ordinanza Presidenziale n. 4 del 19/05/2020;

4.Fondo unico per la gestione e il funzionamento degli uffici del Raggruppamento CC Forestali - Approvazione P.O. per l'anno 2020;

5.Piano di Gestione AMP Isole Tremiti. Programmazione 2020: approvazione;

6.Linee guide per piano di azione contro il fenomeno del randagismo: approvazione;

7.Richiesta del liquidatore unico dell'Oasi Lago Salso SpA: presa d'atto;

8.Interventi per la gestione del cinghiale nell'area del PNG: determinazioni;

9.Protocollo d'intesa tra l'Ass.ne di promozione sociale Daunia in Italy e PNG: approvazione;

10. Accordo quadro di collaborazione tra Politecnico di Bari e PNG: approvazione.

11. Protocollo d’intesa - Progetto per la conservazione della biodiversità denominato: "Sistema di valutazione e raccolta dati della presenza e diversità, degli impollinatori, di cui al rapporto IPBES, secondo gli standard del Network Nazionale della Biodiversità".

 

 
 
 
 
 

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