Il Gargano disse che

San Giovanni Rotondo, frate positivo al Covid: confraternita cappuccini in quarantena Stabilito di ridurre solo a due il numero

San Giovanni Rotondo, frate positivo al Covid: confraternita cappuccini in quarantena Stabilito di ridurre solo a due il numero delle Messe aperte ai fedeli (alle 11,30 e alle 18,00)

Redazione online

06 Novembre 2020

“Non siamo eroi, abbiamo paura e siamo stanchi anche psicologicamente”. Lo sconforto della primaria del Pronto soccorso

“Non siamo eroi, abbiamo paura e siamo stanchi anche psicologicamente”. Lo sconforto della primaria del Pronto soccorso di Foggia

• Di Redazione
• 7 Novembre 2020
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Caporaletti: “Fa rabbia veder morire di covid-19 persone che non avevano patologie pregresse. Veder morire di covid-19 persone nel pieno della vita e senza patologie non curabili”

“Fa rabbia. Veder morire di covid 19 chiunque. Veder morire di covid 19 persone che non avevano patologie pregresse. Veder morire di covid 19 persone nel pieno della vita e senza patologie non curabili. Vedere gli operatori sanitari distrutti cercare di tirare fuori comunque le forze necessarie. Vedere piangere un medico che assiste tanti, troppi pazienti sofferenti. Vedere i segni delle mascherine (solchi ed escoriazioni) sui volti degli operatori (si, perché i nostri dpi non equivalgono alle mascherine chirurgiche di cui si lamentano tutti)”. Inizia così lo sfogo di Paola Caporaletti, primaria del Pronto soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia.

Sui social ha raccontato la frustrazione degli operatori sanitari al tempo del Covid. “Fa rabbia. Sentire, in tutto questo, parole di minaccia e denuncia contro gli operatori sanitari. Fa rabbia perché non siamo eroi, abbiamo paura; siamo stanchi fisicamente e provati psicologicamente. Ci ammaliamo anche noi. Abbiamo già vissuto il passare dagli encomi alle denunce i mesi scorsi. Fa rabbia perché vivo oggi quello che speravo non accadesse, quando ad agosto sembrava che si facesse terrorismo nel chiedere con insistenza che fosse mantenuto il distanziamento sociale, usata la mascherina e seguite le poche regole che avrebbero consentito di mantenere i risultati raggiunti”, conclude la Caporaletti.

Alcune scuole in Puglia impreparate: rinvio lezioni Dopo ordinanza che riapre da oggi elementari e medie L'arrivo delle mamme

Alcune scuole in Puglia impreparate: rinvio lezioni

L'arrivo delle mamme con i bambini - Primo giorno di apertura all'asilo nido di via Demetrio Stratos a Citylife - Milano 7 Settembre 2020 Ansa/Matteo Corner

VIESTE – Coronavirus: aumentano i contagi, siamo a quota 61 Il Nov 7, 2020 510

VIESTE – Coronavirus: aumentano i contagi, siamo a quota 61

Aumentano i contagi da coronavirus Covid19 a Vieste. Dai 57 registrati nell’ultimo bollettino di inizio settimana, si è passati a 61 casi accertati. Lo ha reso noto il sindaco, Giuseppe Nobiletti, comunicandolo sulla pagina social del Comune. La maggior parte dei contagiati risulterebbe asintomatico, alcuni accuserebbero lievi disturbi. Per nessuno, stando alle ultime notizie, avrebbe necessità di cure ospedaliere.

Si è in attesa, in ogni caso, dell’esito di almeno altri 15 tamponi effettuati nei giorni scorsi, i cui risultati, purtroppo, tardano ad arrivare. Gli interessati sono tutti in quarantena volontaria, mentre l’Asl sta cercando di ricostruire la catena dei contagi.

Intanto, si è in attesa dell’attivazione del servizio relativo alla effettuazione di tamponi antigenici (tamponi veloci), che l’Asl ha programmato per Vieste e Vico del Gargano, dopo le continue sollecitazioni del sindaco, Giuseppe Nobiletti. Il servizio sarà allocato, come annunciato dallo stesso primo cittadino di Vieste, nei locali di viale XXIV Maggio (ex sede del Banco di Napoli), dove è attivo anche il servizio di vaccinazione antinfluenzale (attualmente fermo per carenza di vaccini) e organizzato dai medici di base. Gli stessi che effettueranno gli screening non appena sarà installata l’apposita apparecchiatura e fornite le necessarie informazioni per il suo utilizzo ai medici che dovranno operare.