Il Gargano disse che

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Il lavoro è già iniziato nel suo modulo tecnico per fornire estensioni alle specifiche esistenti pertinenti, tra cui il rilevamento del servizio DVB-I e DVB-DASH, per affrontare i casi d’uso e i requisiti raccolti e concordati dal modulo commerciale.

All’inizio di questo mese, il comitato direttivo DVB ha approvato la pubblicazione dei requisiti commerciali (DVB Bluebook C100). Il documento non solo fornisce una serie di 70 requisiti tecnici e procedurali, ma introduce anche elementi chiave delle reti e dei sistemi 5G relativi alla distribuzione dei media, tra cui 5G Broadcast, 5G Media Streaming e altre attività in corso in 3GPP. In particolare, il 5G Broadcast basato su LTE fornisce tutte le funzionalità per gestire i servizi TV classici, comprese le infrastrutture di rete di sola ricezione, in chiaro e ad alta potenza. I requisiti commerciali sono stati sviluppati sulla base di sei casi d’uso guida, tutti documentati in un allegato al BlueBook C100.

Le tecnologie basate sul 5G promettono di consentire ai fornitori di contenuti e servizi di accedere ai dispositivi mobili, in genere interfacciandosi con app installabili. Non è esclusa la distribuzione basata su 5G ad altri tipi di ricevitori, come veicoli in movimento, dispositivi collegati ad antenne montate sul tetto o gateway domestici basati su 5G. Un vantaggio particolare dei servizi DVB-I su 5G è la capacità di supportare servizi ibridi DVB-I integrati, ovvero servizi per i quali la distribuzione di trasmissione di base è aumentata con unicast per una copertura del servizio estesa, costi di distribuzione inferiori, migliore qualità ed esperienze utente aggiuntive .

Gli stessi requisiti commerciali sono strutturati in aspetti tecnici e procedurali. In generale, i requisiti richiedono specifiche per supportare diverse modalità operative 5G basate su Rel-16, ovvero 5G Broadcast, 5G Media Streaming basato su unicast, fornitura simultanea dello stesso servizio su entrambe le modalità e servizi DVB-I ibridi. In tutti i casi si prevede che le specifiche riutilizzino per quanto possibile le tecnologie DVB esistenti e forniscano elementi comuni con altri mezzi di distribuzione DVB basati su IP.

I requisiti sono raggruppati in diverse fasi operative del servizio, vale a dire approvvigionamento, annuncio e rilevamento, componenti, distribuzione e consegna, qualità e monitoraggio, nonché aspetti relativi al cliente. Sebbene siano estesi e dettagliati, si prevede che molti siano già coperti dalle specifiche DVB-I esistenti o che richiedano solo estensioni minori. Questo è un vantaggio del progetto DVB-I originale per fornire una piattaforma di servizi TV indipendente dal livello di accesso.

C100 affronta in modo esplicito diversi aspetti relativi alla collaborazione. Questo è un problema chiave per il potenziale funzionamento di servizi DVB su 5G, poiché i fornitori di servizi di trasmissione e gli operatori di rete 5G devono collaborare per utilizzare in modo vantaggioso le funzionalità DVB-I e le funzionalità 5G per il servizio DVB-I distribuzione. Questo aspetto viene affrontato nei requisiti chiedendo al gruppo tecnico di fornire le specifiche per le interfacce di rete e lato client e le API per formalizzare la comunicazione tra questi due domini aziendali.

In secondo luogo, si prevede che il sistema DVB-I su 5G si allineerà con le pratiche comuni del settore, ad esempio quelle sviluppate in 3GPP, 5G-MAG o altre organizzazioni che contribuiscono al successo della distribuzione di servizi multimediali e TV su 5G.

Infine, un aspetto importante nello sviluppo delle specifiche DVB è la disponibilità di strumenti di verifica e convalida (V&V). Dovrebbero essere avviati sforzi di collaborazione con altre organizzazioni come 5G-MAG, 3GPP o DASH-IF al fine di supportare gli sforzi di riferimento e interoperabilità. Ad esempio, il nuovo progetto 5G-MAG Reference Tool può creare sinergie con gli strumenti V&V per DVB-I su 5G.

DVB conclude affermando che gli aggiornamenti DVB alle specifiche DVB pertinenti per supportare completamente DVB-I su 5G dovrebbero essere completati nel terzo trimestre del 2022. Tuttavia, con le continue estensioni previste delle tecnologie 5G nelle prossime versioni, la prima versione di DVB-I su 5G potrebbe essere solo il punto di partenza in uno sforzo duraturo per migliorare i servizi TV basati su DVB sfruttando anche i sistemi di distribuzione basati sul 5G.

Fonte: broadbandtvnews.com