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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 02/10/2020

FOGGIA/ AL VIA IL 5 OTTOBRE IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA E PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA

Post n°27148 pubblicato il 02 Ottobre 2020 da forddisseche

FOGGIA/ AL VIA IL 5 OTTOBRE IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA E PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA  

  
 

Inizia il 5 ottobre  il servizio di assistenza specialistica e per l’inclusione scolastica, rivolto agli studenti diversamente abili, che vedrà intressati 66 istituti, 300 educatori e 510 alunni. Gli educatori dislocati presso le scuole svolgeranno attività di supporto all’autonomia ed alla comunicazione.

 

Il Presidente della Provincia, Nicola Gatta ha espresso grande soddisfazione per i tempi di inizio del servizio, tali da garantire il diritto di tutti gli alunni alla frequenza sin dai primi giorni di scuola.

 

Il Presidente Gatta ha dichiarato, tra l’altro, che nel caso di una recrudescenza della pandemia la Provincia di Foggia è già pronta, di concerto con gli Istituti scolastici e gli operatori di riferimento, a garantire anche in modalità a distanza, la continuità dell’assistenza specialistica che è indispensabile agli studenti per il proseguimento del percorso formativo e di apprendimento, nel rispetto delle indicazioni operative fornite dal MIUR.

 
 
 

02 Ott - 11:07:35 G20s Vieste – IL CONVEGNO SUL FUTURO E LE PROSPETTIVE DEL TURISMO BALNEARE [Video] Nell’ultima giornata di la

Post n°27147 pubblicato il 02 Ottobre 2020 da forddisseche

 
02 Ott - 11:07:35
 G20s Vieste – IL CONVEGNO SUL FUTURO E LE PROSPETTIVE DEL TURISMO BALNEARE [Video] 
Nell’ultima giornata di lavori della terza edizione del G20s, il summit delle principali località balneari italiane, si è svolto a Vieste il convegno finale sul futuro e le prospettive del turismo balneare. A moderare il confronto fra sindaci, rappresentanti di categoria ed esperti del settore è intervenuto il giornalista del Tg1 Rai Francesco Giorgino. Qui di seguito il report video del convegno.

 
 
 

DA LUNEDÌ 5 OTTOBRE ANAS AVVIERÀ I LAVORI PER LA MANUTENZIONE DEL MANTO STRADALE LUNGO LA SS 750 “DELLA FORESTA UMBRA”

Post n°27146 pubblicato il 02 Ottobre 2020 da forddisseche

DA LUNEDÌ 5 OTTOBRE ANAS AVVIERÀ I LAVORI PER LA MANUTENZIONE DEL MANTO STRADALE LUNGO LA SS 750 “DELLA FORESTA UMBRA” (DAL KM 0 AL KM 6,400) IN ENTRAMBE LE DIREZIONI.  

  
 

Per consentire l’esecuzione delle attività e a seconda delle esigenze di cantiere sarà attivo un senso unico alternato mediante impianto semaforico o da movieri.

 

Ai fini della sicurezza della circolazione stradale e in prossimità dei tratti interessati dai lavori, sarà in vigore un limite massimo di velocità di 30 km/h.

 

Gli interventi saranno attivi tutti i giorni fino al 31 dicembre 2020.

 
 
 

FISCALITÀ DI VANTAGGIO/ SGRAVI SUL LAVORO NEL MEZZOGIORNO DA OGGI IL VIA CON IL 30% IN MENO. RIGUARDA ABRUZZO, MOLISE, CAMPANIA

Post n°27145 pubblicato il 02 Ottobre 2020 da forddisseche

FISCALITÀ DI VANTAGGIO/ SGRAVI SUL LAVORO NEL MEZZOGIORNO DA OGGI IL VIA CON IL 30% IN MENO. RIGUARDA ABRUZZO, MOLISE, CAMPANIA, PUGLIA, BASILICATA, CALABRIA E LE ISOLE. DURA 3 MESI. OBIETTIVO FINO AL 2029.  

  
 

E’ in vigore la così detta “Fiscalità di vantaggio” che riduce il carico contributivo del 30% per tutti i lavoratori delle aziende che operano nelle regioni del Mezzogiorno.

 

La riduzione dei contributi sarà possibile, almeno inizialmente, grazie al temporary framework della Commissione europea in materia di aiuti di stato. L’Auspicio del Governo è di concludere positivamente il dialogo avviato con la Commissione Europea per estendere la misura fino al 2029. Le sensazioni sono positive. A Bruxelles sarebbero propensi ad accogliere la richiesta del Governo Conte inserendola nel più vasto quadro di riforma previsto dal Piano Sud 2030.

 

Lo stesso Presidente del Consiglio in un post Facebook ha commentato l’avvio di questo regime di fiscalità: “È una misura che abbiamo introdotto anche grazie all’impegno del Ministro Peppe Provenzano che interviene in maniera concreta a favorire le aree produttive del Paese che avvertono urgente bisogno di misure di sostegno al fine di ridurre carenze infrastrutturali e rispondere più efficacemente alla crisi generata dalla pandemia.

 

Vogliamo rendere questa boccata di ossigeno stabile e duratura in modo da favorire la ripartenza e il rilancio produttivo del Sud. Un Sud più solido e competitivo renderà più forte l’Italia intera”.

 
 
 

POLIZIA LOCALE DI VIESTE: ESTATE 2020, OPERATIVITÀ DELL’UNITÀ OPERATIVA SPIAGGE SICURE “BEACH PATROL”

Post n°27144 pubblicato il 02 Ottobre 2020 da forddisseche

POLIZIA LOCALE DI VIESTE: ESTATE 2020, OPERATIVITÀ DELL’UNITÀ OPERATIVA SPIAGGE SICURE “BEACH PATROL”  

  
 

Il Consigliere Nazionale ANCUPM, Rosaria SICA, incontra l’Ispettore Pietro RICCARDI, addetto al coordinamento e controllo, responsabile della II unità operativa Corpo Polizia Locale di Vieste. In servizio dal 2003 come agente, oggi Ispettore.

 

Ispettore ci parla dell’Unità Operativa Spiagge Sicure “Beach Patrol”?
Sono Ispettore dalla Polizia Locale di Vieste, orgoglioso di indossare una divisa e ancora più orgoglioso di essere figlio di un Brigadiere dei Carabinieri da qualche anno in pensione che qui a Vieste tutti conoscono in quanto è stato sempre super operativo.
L'Unità Operativa Spiagge "Beach Patrol” della Polizia Locale di Vieste, fortemente voluta dal Sindaco Avv. Giuseppe NOBILETTI quest’anno ha prestato particolare attenzione alla vigilanza sugli arenili, garantendo il distanziamento sociale, il rispetto delle normative anticontagio nazionali, regionali e locali, effettuando controlli finalizzati a salvaguardare la salute di tutti, contribuendo a garantire ai signori ospiti una serena vacanza. Vengono applicate sanzioni durissime, sequestro della merce e ordine di allontanamento “DASPO URBANO” a chi effettua vendita di merce in spiaggia.
Come è ben noto, la costa viestana è molto estesa e conta circa 25 km di litorali sabbiosi che durante la stagione estiva sono meta di turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Diverse le attività controllate e diversi i sequestri messi in atto, riguardanti occhiali da sole, bracciali, collane, bigiotteria etnica ed anche noci di cocco. Quest’anno la Beach Patrol ha applicato anche l'ordine di allontanamento c.d. "DASPO URBANO
L'ordine di allontanamento c.d. "DASPO URBANO" ci spiega l’Avv. Caterina Ciuffreda che dall’anno scorso fa parte dell’Unità Operativa Spiagge “Beach Patrol” è una misura amministrativa introdotta nel nostro ordinamento con il Decreto Legge 14/2017, convertito in legge n. 48/2017, e poi modificata con il Decreto Legge 113/2018, convertito in legge 132/2018, che ne ha ampliato l'ambito di applicazione.
Il DASPO urbano è qualificato dalla legge come “misura a tutela del decoro di particolari luoghi" e consente di allontanare chi commette violazioni ben precise, che nel caso del Comune di Vieste sono previste ed individuate dal Nuovo Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Vieste, adottato con Delibera di Consiglio Comunale N° 48 del 10.10.2019.
Una copia dell'ordine di allontanamento viene trasmessa al Signor Questore competente per territorio. In caso di reiterazione della condotta da parte del trasgressore, il Signor Questore estende l'ordine di allontanamento per un periodo massimo di 12 mesi, o addirittura due anni se il soggetto risulta già condannato per reati contro la persona o il patrimonio. L'inosservanza del divieto imposto dal questore comporta l'arresto fino a 12 mesi, o addirittura due anni se il soggetto risulta già condannato per reati contro la persona o il patrimonio.
L'utilizzo dei quad in spiaggia, spiega l’Isp. Riccardi Pietro coordinatore dell’Unità Operativa Spiagge “BEACH PATROL” ha consentito di far sparire definitivamente i carretti, gli espositori, tavolini e quant'altro, poichè come si può facilmente immaginare per queste persone è assolutamente impossibile sfuggire ad un controllo guidando un quad. Immaginate invece cosa accadeva in passato, quando andavamo in spiaggia a piedi e queste persone avevano tutto il tempo di vederci arrivare, fuggire, nascondersi e comunque farla franca il più delle volte.
Come accade in altre ridenti località balneari, la Polizia Locale deve far spesso i conti con i venditori abusivi in spiaggia. Anni fa accadeva che tali venditori abusivi, per lo più extracomunitari, occupavano centinaia di metri di battigia con banchi carrelli ed espositori vari, vendendo prodotti contraffatti, bigiotteria etnica, profumi, abbigliamento, chincaglieria varia, articoli da mare, noci di cocco ed altro ancora.
Pur mettendo a segno diversi sequestri, con l'ausilio di altre Forze di Polizia operati sul territorio, accadeva che puntualmente le stesse persone riprendevano subito dopo le attività di vendita, sicuri che non avrebbero mai avuto nell'immediatezza un ulteriore controllo.
Come è nata l'idea di acquistare questi veicoli?
Ci stavo pensando da un po' di tempo risponde l'Isp. Pietro RICCARDI..... fino a quando, circa tre anni fa, grazie ad una perfetta intesa con l'attuale amministrazione, grazie all'impegno del Sindaco Avv. Giuseppe NOBILETTI, dell'Ass. Vincenzo ASCOLI e dell'allora Dirigente della Polizia Locale Dott. Angelo Raffaele VECERA che hanno creduto in questo servizio del tutto nuovo, siamo riusciti ad acquistare due CFMOTO CFORCE 450. I risultati ottenuti sono ottimi. Il fenomeno della vendita abusiva in spiaggia è stato quasi completamente debellato. Riceviamo ogni giorno dalla gente i complimenti in spiaggia per quello che facciamo.
Cosa è estremamente importante nel vostro servizio?
La collaborazione del personale addetto all'assistenza bagnanti in spiaggia come prima cosa che compie una preziosa attività di formazione tra i bagnanti. È altresì importante non abbassare la guardia. Il pattugliamento costante deve esserci anche adesso che il fenomeno degli abusivi in spiaggia è quasi completamente debellato.

In genere di cosa vi occupate? Che tipo di controlli fate?

 
  1. ORDINANZA BALNEARE REGIONE PUGLIA
    La Regione Puglia ha sempre prestato molta attenzione alle Spiagge, emanando ogni anno puntuali ordinanze che disciplinano l'uso del Demanio Marittimo. Per esempio, l’articolo 4 dell’Ordinanza Balneare 2020 della Regione Puglia approvata con determinazione n. 249 del 21 maggio 2020 della sezione Demanio e Patrimonio prevede che:
    1. Sulle aree demaniali marittime della costa pugliese, anche in considerazione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 è vietato:
    a) Campeggiare con tende, roulotte, camper ed altre attrezzature o installazioni impiegate a tal fine, nonchè pernottare al di fuori delle aree specificatamente destinate con regolare titolo abilitativo;
    b) Abbandonare a terra o in mare rifiuti di qualunque genere (compresi i mozziconi di sigarette, mascherine e guanti), sia pure contenuti in buste;
    c) Creare, in qualsivoglia maniera, impedimenti pregiudizievoli all’utilizzo da parte dei soggetti diversamente abili;
    d) Transitare e/o sostare con automezzi, motociclette, ciclomotori e veicoli di ogni genere, ad eccezione di quelli di soccorso, di servizio alle forze dell’ordine o di pubbliche Amministrazioni/Enti con specifiche competenze in aree demaniali, di quelli adoperati per la pulizia e la sistemazione delle spiagge, per i tempi strettamente necessari alle relative operazioni, nonchè degli ausili utilizzati dai disabili atti a consentire autonomina nei loro spostamenti. Il divieto non si applica alle aree demaniali destinate a parcheggio e viabilità appositamente autorizzate;
    e) Effettuare riparazioni su apparati motore o lavori di manutenzione alle imbarcazioni e a natanti in genere, in violazione alle norme ambientali;
    f) Accendere fuochi o fare uso di fornelli ed allestire pic-nic con tavolini e sedie in aree non allo scopo riservate;
    g) Mettere in pratica qualsiasi attività o comportamento che possa danneggiare i cordoni dunosi e gli habitat naturali ivi esistenti;
    h) Utilizzare attrezzature balneari dopo il tramonto;
    i) Lasciare in sosta natanti fuori dagli spazi autorizzati, ad eccezione di quelli destinati alle operazioni di assistenza e salvamento;
    j) Lasciare sulle spiagge libere, oltre il tramonto del sole, ombrelloni, lettini, sedie sdraio, tende o altre attrezzature comunque denominate;
    Per quanto riguarda il dispositivo sanzionatorio, occorre far presente che:
    Come previsto dall’articolo 1161 del Codice della Navigazione, se l’occupazione di cui al primo comma è effettuata con un veicolo, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 103,00 a euro 619,00; in tal caso si può procedere alla immediata rimozione forzata del veicolo in deroga alla procedura di cui all’articolo 54. In altri casi si può sanzionare in base all’articolo 1164 del Codice della Navigazione, salvo che il fatto costituisca reato o violazione della normativa sulle aree marine protette, chi non osserva i divieti fissati con ordinanza dalla pubblica autorità in materia di uso del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100 euro a 1.000 euro.
    2. CAMPEGGIO ABUSIVO
    In Puglia la legge molto in materia è la Legge Regionale N. 11 del 11.02.1999 ovvero la cosiddetta "Legge sul Turismo". L'articolo 71 prevede che "è soggetto alla sanzione amministrativa da Euro 1.549,37 a Euro 4.648,11 con sequestro della tenda o roulotte chi dovesse campeggiare nelle aree consentite (Art. 22)." Nel caso in cui il mezzo di pernottamento fosse incorporato alla motrice di trasporto, sarà comminata soltanto la sanzione amministrativa da Euro 3.098,74 a Euro 6.197,48.
    3. COMMERCIO ABUSIVO
    L’articolo 37 della Legge Regionale 16 Aprile 2015 N° 24, in sintonia con quanto già previsto dall’articolo 28 comma 9 del Decreto Legislativo 114/98 prevede che, l’esercizio del commercio su aree pubbliche lungo il lido del mare e la spiaggia, nelle rade e nei porti è consentito ai titolari di autorizzazione per il commercio su aree pubbliche solo previo permesso dell’autorità marittima competente e alle condizioni da essa previste. Per quanto concerne il dispositivo sanzionatorio, l’articolo61 comma 3 della Legge Regionale 16 Aprile 2015 N° 24 prevede in tali circostanze, una sanzione amministrativa da euro 2.500 ad euro 15.000 e la chiusura immediata dell’esercizio. Il comma successivo, prevede altresì nel caso di operatori su aree pubbliche la chiusura è integrata dal sequestro cautelare delle attrezzature e delle merci e alla successiva confisca delle stesse, nonchè degli automezzi usati dai sanzionati, ai sensi della legge 24 novembre 1981 n. 689 (modifiche al sistema penale). Vendere merce contraffatta è reato e chi lo fa rischia il carcere, chiaramente oltre al sequestro della merce e delle attrezzature. L’imputazione che ne deriva è quella prevista dal combinato disposto degli articoli 648 e 474 Codice Penale. L’articolo 648 Codice Penale titolato “ricettazione” prevede che “fuori dei casi di concorso nel reato, chi, al fine di procurare a sè o ad altri un profitto, acquista, riceve od occulta denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto, o comunque si intromette nel farle acquistare, ricevere od occultare, è punito con la reclusione da due ad otto anni e con la multa da 516 euro a 10.329 euro. La pena è della reclusione sino a sei anni e della multa sino a 516 euro, se il fatto è di particolare tenuità. Le disposizioni di questo articolo si applicano anche quando l’autore del delitto, da cui il denaro o le cose provengono, non è imputabile o non è punibile ovvero quando manchi una condizione di procedibilità riferita a tale delitto”. L’articolo 474 Codice Penale titolato “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” prevede che “chiunque, fuori dei casi di concorso nei delitti preveduti dall’articolo precedente, introduce nel territorio dello Stato per farne commercio, detiene per vendere, o pone in vendita, o mette altrimenti in circolazione opere dell’ingegno o prodotti industriali, con marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti o alterati, è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a lire quattro milioni. Si applica la disposizione dell’ultimo capoverso dell’articolo precedente”.
    Cosa rischia chi acquista?
    Acquistare dagli abusivi – continua Riccardi aiuta a finanziare un mercato illegale da paura”. "Come si fa a per esempio ad acquistare in spiaggia giocattoli di cui non è garantita la sicurezza. Questi giocattoli, molto spesso sono realizzati con prodotti non sicuri per i nostri bambini e talvolta possono disperdere piccoli frammenti che potrebbero generare potenziali situazioni di pericolo, soprattutto nei confronti dei bambini più piccoli, soprattutto in queste giornate di caldo e relax in cui l’attenzione dei genitori si allenta". Lo stesso vale per i prodotti tessili, uno dei più colpiti dal commercio abusivo. I capi d’abbigliamento recanti marchi contraffatti, molto spesso sono trattati con sostanze chimiche non idonee al contatto con la cute umana, e possono dare origine a fenomeni allergici o di intossicazione o peggio ancora assorbite a livello cutaneo hanno un effetto cancerogeno". Dietro la contraffazione e l'abusivismo si nascondono spesso realtà abominevoli come lo sfruttamento di bambini dei paesi poveri, costretti a lavorare per produrre prodotti contraffatti, piuttosto che giocare o studiare. Acquistare un prodotto contraffatto produce un danno alla collettività ed anche all'acquirente stesso! Acquistare merce contraffatta comporta cali di produzione per aziende "regolari" e quindi perdita di posti di lavoro. Acquistare prodotti contraffatti arreca ingenti danni alle aziende, ma anche allo Stato che attraverso le imposte come tasse e Iva, incamera liquidità che possono essere utilizzate per garantire servizi necessari come sanità, pensioni, scuola… Inoltre va ricordato che la merce posta in vendita deve avere necessariamente una etichetta in lingua italiana. Acquistare merce contraffatta invece comporta sanzioni da 100 euro fino a 7.000 euro. Chi invece effettua vendita in spiaggia (merce non contraffatta) senza autorizzazione è passibile di una sanzione con pagamento in misura ridotta pari a 5.000 euro, con il sequestro della merce e delle attrezzature.
    4. LA TUTELA DELL'AMBIENTE
    In spiaggia bisogna fare particolare attenzione Per quanto concerne il delicatissimo argomento “rifiuti”, occorre ricordare alcune sanzioni previste:
    La norma principale è il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152. Abbandonare rifiuti, comporta una sanzione da € 300,00 ad €3.000,00 se la violazione è commessa da un cittadino qualsiasi. Se tali rifiuti sono “pericolosi” la sanzione è raddoppiata. Se la stessa violazione è commessa da una Ditta ci saranno conseguenze di natura Penale e pertanto più gravi. Il conferimento irregolare di ingombranti ai sensi dell'Ordinanza del Signor Sindaco di Vieste n. 106 del 1° giugno 2017 con riferimento alla Delibera di Giunta del Comune di Vieste n. 100 del 31 maggio 2017 comporta una sanzione di € 400,00. Nel mirino non c’è solo chi abbandona gli ingombranti, bensì anche coloro che non fanno la raccolta differenziata o che la fanno male. È inaccettabile il fatto di ritrovarsi un armadio, una lavatrice o un materasso in un cassonetto dei rifiuti e non si fanno sconti a nessuno. Per questo motivo l’Unità Operativa Beach Patrol della Polizia Locale di Vieste, sta utilizzando con l’aiuto dei volontari Guardie Ecologiche Volontarie di Capitanata, un sistema di videosorveglianza mobile composto da fototrappole, acquistate grazie al Sindaco Avv. Giuseppe NOBILETTI, all’Assessore Vincenzo ASCOLI e al Dirigente Dott. Luigi VAIRA. È inammissibile oggi accertare l’abbandono di R.A.E.E. sul nostro territorio, quando è sufficiente consegnare l’elettrodomestico vecchio al commerciante che ci sta vendendo quello nuovo, che lo ritirerà gratuitamente con il sistema “1 contro 1” previsto dal Decreto Legislativo 49/2014 e dal Decreto Ministeriale 65/2010. Addirittura per quanto concerne piccoli rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (lato lungo massimo 25centimetri) gli stessi possono essere conferiti gratuitamente e senza obbligo di acquisto presso supermercati, centri commerciali, grande distribuzione, con il sistema “1 contro 0” previsto dal Decreto Legislativo 49/2014 e dal Decreto Ministeriale 121/2016. Gettare piccoli oggetti come scontrini, gomme da masticare, su una pubblica via comporta una sanzione da € 30,00 ad € 150,00. Se si tratta di mozziconi di sigarette la sanzione è raddoppiata.
    Quali sono state le vostre mosse vincenti?
    Sicuramente l'acquisto dei Quad per la vigilanza sulle spiagge ed anche il sequestro dei veicoli utilizzati per la vendita.
    So che ormai sono tre anni che usate dei Quad per la vigilanza sulle spiagge della vostra città, consigliereste i Quad agli altri colleghi per effettuare tale tipo di servizio?
    Si, l'utilizzo del Quad è l'unica soluzione possibile per pattugliare spiagge vastissime come quelle di Vieste. Ottimi i portapacchi piani, anteriore e posteriore. Personalmente sono attratto dalle versioni con piccolo cassone, di cilindrata media (meno di 600) e che consentirebbero di caricare più facilmente la merce sequestrata. Il 4x4 in spiaggia è indispensabile, o meglio.... se ne può fare anche a meno in riva al mare, ma sulla sabbia asciutta è utilissimo. Il blocco differenziale anche se lo abbiamo usato poche volte credo sia indispensabile. Personalmente oltre alla sirena, strobo a led, installerei un bel megafono e un verricello anteriore.
    Avete ottenuto un grande risalto mediatico ho visto ...
    Si, sono molti i colleghi che ci contattano per sapere come ci troviamo utilizzando questi veicoli per la vigilanza sulle spiagge. Riceviamo tantissimi complimenti da tutti i colleghi, su varie chat, gruppi di lavoro ecc..... Non sono mancati i riconoscimenti "ufficiali", infatti a Gennaio 2020, tutti i membri dell'Unità Operativa Beach Patrol, l’Isp. Pietro RICCARDI, il V. Sovr. Maurizio DI MARZIO, l’Ag. Marco Pio GRIECO e l’Ag. Caterina CIUFFREDA, hanno ricevuto la menzione d'onore al Convegno Nazionale del SULPL che si tiene a Riccione e a cui partecipano circa 3000 colleghi di tutta Italia.
 

Rosaria Sica

 

Consigliere Nazionale dell’A.N.C.U.P.M.

 

(Associazione Nazionale Comandanti e Ufficiali di Polizia Municipale)

 
 
 

TERZA CATEGORIA/ A CARPINO IL CALCIO DIVENTA ADULTO SOCIETÀ ISCRITTA ALLA LEGA DILETTANTI

Post n°27143 pubblicato il 02 Ottobre 2020 da forddisseche

TERZA CATEGORIA/ A CARPINO IL CALCIO DIVENTA ADULTO SOCIETÀ ISCRITTA ALLA LEGA DILETTANTI  

  
 

«Lo Sport è fonte di Speranza» così Don Michele Aba­tantuono che scende direttamente “in campo” per tornare a far rotolare il calcio di categoria a Carpino, ridente cittadina di 4 mila anime nel Promontorio del Gargano-Nord. «Diciamo che è un’operazione improntata al sociale, una nuova forma di evan­gelizzazione - tiene a precisare Don Michele -. Carpino ha bisogno di queste soluzioni per non disperdere il patrimonio umano e spirituale di ragazzi che non trovando posto nelle prime squadre della zona, smettono di giocare e di fare sport».

 

Dopo vari incontri e gli allenamenti già iniziati, il presidente Michele Simone e lo stesso don Michele Abatantuono (direttore della pastorale dello sport diocesana Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo), con dirigenti e il sostegno del sindaco Rocco Di Brina e del delegato Sport Gianni Di Mauro è stato uf­ficializzato il passaggio dal settore Giovanile scolastico alla Lnd con affiliazione e iscrizione. La Virtus Son Bosco Carpino giocherà nel campionato di Terza Categoria.

 

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