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Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Maggio 2020

Regione/Fase 2: nominati 7 big per il rilancio della Puglia

Post n°26259 pubblicato il 24 Maggio 2020 da forddisseche

Regione/Fase 2: nominati 7 big per il rilancio della Puglia  

  
 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha nominato i componenti del "Gruppo strategico di ripartenza in materia economica e sociale, una task force che avrà il compito di elaborare e proporre misure necessarie per favorire la ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive e disegnare un modello di sviluppo per la Puglia dei prossimi anni.

 

Fatto parte del gruppo Maria Grazia Chiuri, direttore creativo di Dior; Massimo Bray, ex ministro; Massimo Inguscio, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; Pierluigi Lopalco, epidemiologo; Pasquale Preziosa, ex Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica; Salvatore Rossi, economista e attuale presidente di Telecom Italia; Alessandro Sannino, ingegnere-chimico.
   

 

Il Gruppo strategico farà riferimento direttamente al presidente della Regione e si coordinerà attraverso il capo di Gabinetto, Claudio Stefanazzi, con il management board della Regione Puglia composto dai capi dipartimento. Svolgeranno l'incarico a titolo gratuito e potranno avvalersi per l'acquisizione di istruttorie, dati e documenti di tutti gli uffici della Regione Puglia nonché delle Agenzie regionali.

 
 
 

Fase 2/ Puglia; spiagge aperte da domani, il 10% lidi pronto

Post n°26258 pubblicato il 24 Maggio 2020 da forddisseche

Fase 2/ Puglia; spiagge aperte da domani, il 10% lidi pronto  

  
 

In Puglia da domani, lunedì 25 maggio, si potrà accedere liberamente ai circa 900 chilometri di spiagge che attraversano 69 Comuni costieri. I circa mille stabilimenti balneari hanno iniziato l'allestimento dei lidi. Solo il 10% però, fa sapere il Sindacato italiano Balneari, è pronto ad aprire e alcuni stabilimenti perderanno fino al 60% della capacità.

 

"Siamo correndo all'impazzata ma l'allestimento di una spiaggia è una operazione complessa - spiega il presidente Sib Antonio Capacchione -, ci vuole tempo per la realizzazione delle passerelle per gli accessi al mare che garantiscano il distanziamento, la pulizia e il livellamento della sabbia, parliamo di ridisegnare le spiagge coniugando sicurezza con socialità. Lo sforzo che stiamo facendo - spiega - è quello di non trasformare i nostri stabilimenti in reparti ospedalieri o in campi di detenzione ma di garantire sicurezza".
   

 

L'ordinanza della Regione ha fissato una serie di prescrizioni, dalla distanza di 3-3,4 metri tra gli ombrelloni alla sanificazione delle strutture e all'uso di mascherine e dispositivi di protezione quando ci si avvicina ai servizi comuni. "Privilegeremo le prenotazioni e i pagamenti on line, anche per evitare file all'ingresso - aggiunge Capacchione - e ci stiamo attrezzando per il tracciamento dei clienti. Il personale interno vigilerà sul rispetto delle regole di distanziamento ma l'appello è alla responsabilità dei clienti".

    Anche per le spiagge libere varranno le regole sul distanziamento di almeno un metro tra le persone.

 
 
 

MINACCE A MIGLIO, A SAN SEVERO CON I SINDACI C'ERA ANCHE NOBILETTI: "URGE LEGGE CHE CI TUTELI"

Post n°26257 pubblicato il 24 Maggio 2020 da forddisseche

MINACCE A MIGLIO, A SAN SEVERO CON I SINDACI C'ERA ANCHE NOBILETTI: "URGE LEGGE CHE CI TUTELI"  

  
 

"A San Severo per esprimere la solidarietà della nostra città al sindaco di San Severo, Francesco Miglio. Tutti i sindaci della Capitanata per dire no all'intimidazione nei confronti degli amministratori locali, spesso lasciati troppo soli in territori di frontiera come i nostri. Ora più che mai è necessaria una legge che tuteli la figura dei sindaci e degli amministratori locali dalla violenza dei balordi nonché dagli attacchi mafiosi. Forza Francesco noi siamo dalla tua parte". E' il commento del sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, che nel pomeriggio di oggi ha partecipato insieme ad alcuni primi cittadini della provincia, alla manifestazione di vicinanza a Miglio, recentemente minacciato dalla criminalità organizzata. A San Severo c'era anche il vescovo mons. Checchinato e l'assessore regionale Raffaele Piemontese. Per l'ANCI Puglia era presente il presidente Domenico Vitto.

 
 
 

Puglia/ La fauna selvatica conquista le campagne nel post-lockdown

Post n°26256 pubblicato il 23 Maggio 2020 da forddisseche

Puglia/ La fauna selvatica conquista le campagne nel post-lockdown  

  
 

La denuncia della CIA: “Riapriamo un tavolo regionale per affrontare il problema” Lupi nel Gargano, storni in tutta la Puglia, il numero dei cinghiali cresce ovunque branchi di ungulati aggrediscono le radici degli alberi di frutteti e agrumeti.

 

Lupi che attaccano gli allevamenti, storni sui campi coltivati, cinghiali capaci di vanificare le semine o di distruggere interi raccolti di legumi: è quanto continua ad accadere in tutta la Puglia, con decine di segnalazioni da parte di aziende zootecniche e imprese agricole gravemente danneggiate. Gli ultimi episodi, per quanto riguarda la Puglia, si sono verificati a macchia di leopardo in ciascuna delle 6 province della regione.

 

La questione della convivenza con i lupi è più volte stata sollevata soprattutto nel Gargano e sui Monti Dauni, in provincia di Foggia, nelle zone rurali ubicate non lontane dai rilievi del Promontorio e dell’Appennino Dauno. La scorsa settimana, a Lucera in località San Giusto, due asinelli sono stati sbranati.

 

Attacchi di lupi si sono verificati nella parte settentrionale della provincia di Brindisi. I cinghiali, invece, sono tornati recentemente ad agire nel Barese e in provincia di Taranto, dove branchi di ungulati hanno scavato buche profonde fino a 50 centimetri per attaccare le radici di un agrumeto. “Le declinazioni provinciali della nostra organizzazione stanno segnalando la questione da tempo, anche attraverso veri e propri dossier che documentano gli effetti negativi della presenza incontrollata della fauna selvatica sul territorio”, ha dichiarato il presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, Raffaele Carrabba.

 

“Abbiamo avanzato le nostre proposte alla Regione Puglia per cominciare ad affrontare strutturalmente la questione”, ha aggiunto Carrabba. “La necessità di passare dal concetto d’indennizzo a quello di un risarcimento vero e proprio, adeguato al ristoro dei danni effettivamente subiti, è soltanto una delle questioni sul tavolo: occorre monitorare il numero, la crescita e la presenza degli animali selvatici, poter contare su una ricerca approfondita che rilevi anche i comportamenti delle diverse specie animali, i loro spostamenti, le abitudini nutrizionali, così da poter capire come affrontare il problema, con quali misure e con un programma di azioni volte a limitare al minimo l’impatto negativo della fauna selvatica sulle aziende agricole e zootecniche”, ha proseguito il presidente regionale di CIA Puglia.

 

L’organizzazione, inoltre, rileva la necessità di superare il regime del de minimis e i limiti da esso imposti. Con la costituzione dell’area protetta del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, i cinghiali hanno avuto modo di riprodursi a dismisura. L’ultimo censimento rilevò la presenza di circa 3700 esemplari in quella zona. Secondo la Cia, per affrontare in maniera concreta il problema, è necessaria una norma che regolamenti un controllo efficace dei cinghiali, anche mediante l’attuazione di strategie venatorie miranti a creare condizioni di equilibrio ambientale, sociale, economico con particolare riferimento alla salvaguardia delle coltivazioni agricole, degli allevamenti zootecnici e delle attività agrituristiche presenti soprattutto nell’area del Parco.

 

I lupi, invece, sono un problema soprattutto per le aree rurali contigue o interne al perimetro del Parco Nazionale del Gargano. Il problema della fauna selvatica, tuttavia, riguarda l’intera Puglia. In provincia di Bari, ad esempio, ma lo stesso si può dire per le aree di Brindisi e Taranto, così come per la Bat. Fra Apricena e San Nicandro Garganico, recentemente i cinghiali sono stati capaci di distruggere quasi interamente un campo coltivato ad avena. “Riapriamo un tavolo regionale su queste problematiche e troviamo tutti insieme delle soluzioni innovative e, soprattutto, efficaci”, ha concluso Carrabba.

 
 
 

Peschici non dimentica...le vittime innocenti della strage di Capaci.

Post n°26255 pubblicato il 23 Maggio 2020 da forddisseche

Peschici non dimentica...le vittime innocenti della strage di Capaci.  

  
 

Anche a Peschici un drappo bianco per legalità, Il mio balcone è una piazza: un lenzuolo bianco per non dimenticare l’attentato di Capaci, che 28 anni fa costò la vita a Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani. 

 

Fare memoria significa costruire un futuro più degno per le comunità."Gli uomini passano, le idee restano". Queste parole amava ripetere l'avvocato G. Falcone quando le minacce presero il sopravvento sulla sua vita. 

 

Oggi non ricordiamo degli uomini ma dei martiri, persone che hanno avuto coraggio perché il loro spirito di servizio era alimento dalla stessa vita. Non con la violenza ma con la cultura noi difendiamo il nostro futuro.Viva la vita, lasciateci vivere la nostra vita e godere della sua bellezza. 

 

Vorrei chiudere questo breve articolo con indimenticabile frase di G. Falcone "L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio ma incoscienza."

 

Studente, Francesco Pio Martella. 

 
 
 

ANCHE NEGLI OSPEDALI DI CAPITANATA AL VIA LA FASE 2: DA LUNEDI 25 RIPRESA DELLE ATTIVITA' AMBULATORIALI

Post n°26254 pubblicato il 23 Maggio 2020 da forddisseche

ANCHE NEGLI OSPEDALI DI CAPITANATA AL VIA LA FASE 2: DA LUNEDI 25 RIPRESA DELLE ATTIVITA' AMBULATORIALI  

  
 

Da lunedì 25 maggio 2020 ripartiranno le attività ambulatoriali e ospedaliere della ASL Foggia. La ripresa sarà graduale per evitare assembramenti e contrastare il contagio da Covid-19.

 

Da lunedì sarà anche possibile effettuare nuove prenotazioni.

 

La cosiddetta “Fase 2” si aprirà all’insegna di una nuova organizzazione e di nuove regole, a partire dalla prenotazione obbligatoria anche per i prelievi di laboratorio, dalla chiusura dei CUP e dall’utilizzo in via prioritaria dei canali telematici.

 

L’emergenza sanitaria - spiega il Direttore Generale Vito Piazzollaci impone di ripensare i nostri servizi nell’ottica di una riorganizzazione generale. Cambierà il modo in cui noi offriremo le prestazioni, ma cambierà anche il modo in cui le persone dovranno usufruirne perché l’emergenza non è ancora finita”.

 

L’unità di crisi aziendale, con il supporto delle Direzioni Mediche di Presidio e dei Distretti Socio-Sanitari, dell’Area Gestione Tecnica, in sinergia con i medici di Medicina Generale e gli specialisti ambulatoriali, ha predisposto tutte le attività propedeutiche alla riapertura al pubblico in modo da garantire alle persone la massima sicurezza possibile ed evitare pericolose situazioni di sovraffollamento.

 

“Si tratta – continua Piazzolla – di un lavoro di riorganizzazione già complesso di per sé perché deve prevedere e eliminare ogni possibile occasione di contagio, ma che, nella ASL Foggia, diventa ancor più complicato poiché non riguarda una sola struttura, ma 3 presidi ospedalieri e 173 sedi territoriali, sparse in 61 comuni.

 

Il riavvio, pertanto, dovrà necessariamente essere graduale per consentirci di mettere in piedi tutti gli accorgimenti utili a scongiurare una recrudescenza dei contagi e per collaudare le procedure avviate.

 

Ci scusiamo con le persone per il disagio che stanno vivendo, ma, per la sicurezza di tutti, utenti e operatori, chiediamo ancora un po’ di pazienza e molta collaborazione”.

 

La riorganizzazione riguarda tutte le fasi dell’offerta sanitaria: prescrizione, prenotazione, pagamento ticket, esecuzione della prestazione, ritiro del referto. Grazie alla tecnologia, molti di questi step potranno essere effettuati a distanza: non solo le pratiche amministrative, ma, con gli strumenti della teleassistenza, anche le visite di controllo.

 

È in corso la predisposizione di misure utili a ricevere le persone in sicurezza: percorsi protetti, chiaramente indicati con apposita segnaletica; rilevazione della temperatura all’ingresso di ospedali e servizi aziendali, sanificazione di ambienti, arredo e strumentazione.

 

Tenuto conto che le emergenze sono state sempre assicurate, dalla prossima settimana e con una gradualità che garantisca la sicurezza delle strutture, degli utenti e degli operatori saranno operativi i nuovi percorsi: nei tre presidi ospedalieri di San Severo, Cerignola e Manfredonia; nelle sedi distrettuali dei comuni di Foggia (piazza della Libertà e via Grecia), San Severo, Torremaggiore, San Giovanni Rotondo, Troia, Accadia, Manfredonia, Cerignola, Lucera, Vico del Gargano, Rodi Garganico, Peschici; nei Presidi Territoriali di Assistenza di San Marco in Lamis e Monte Sant’Angelo.

 

Questa prima fase servirà a verificare la tenuta delle nuove misure adottate.

 

A breve e comunque gradualmente, dopo le opportune valutazioni, saranno riaperte per le attività ordinarie tutte le altre sedi aziendali.

 

Le visite e le prestazioni specialistiche ripartiranno per quelle discipline più critiche dal punto di vista dei giorni di attesa: le attività riprenderanno con la riprogrammazione delle visite e delle prestazioni non effettuate e rimaste in attesa dal 9 marzo scorso.

 

Per una migliore operatività, è stato organizzato il servizio di recall continuo: tutte le persone che avevano prenotato prestazioni prima dell’emergenza, saranno contattate per una nuova prenotazione.

 

Il recall riguarderà circa 55.000 prestazioni sanitarie.

 

L’organizzazione delle agende di prenotazione inevitabilmente dovrà subire degli adattamenti alle nuove condizioni di sicurezza previste.

 

La ASL ha predisposto un modello di “agenda intelligente” che scagliona gli appuntamenti in modo da evitare affollamenti nei centri di erogazione.

 

Gli appuntamenti avranno orari precisi che i pazienti e i medici dovranno rispettare. La durata di ogni visita è stata allungata in modo tale da comprendere anche il tempo necessario per la sanificazione ambientale.

 

I pazienti dovranno arrivare soli; sono consentiti accompagnatori solo in casi di comprovate necessità.

 

Anche gli esami di laboratorio dovranno essere prenotati.

 

Per evitare code agli sportelli, i CUP resteranno chiusi.

 

Le nuove prenotazioni e le operazioni di accettazione e pagamento dovranno essere effettuate utilizzando esclusivamente i canali telefonici e online: contact center (numero verde 800466222), sito web aziendale, app regionale.

 

Il paziente, inoltre, potrà chiedere al proprio medico di medicina generale o al farmacista di prenotargli direttamente visite e prestazioni specialistiche.

 

Per prenotare è attivo, altresì, l’indirizzo mail: prenota@aslfg.it.

 

Anche per il ritiro dei referti degli esami di laboratorio è possibile utilizzare il sito web aziendale.

 
 
 

GARGANO, DOVE VOLANO LE FARFALLE PIU' BELLE E COLORATE

Post n°26253 pubblicato il 22 Maggio 2020 da forddisseche

GARGANO, DOVE VOLANO LE FARFALLE PIU' BELLE E COLORATE  

  
 

Vanessa del Carco, Cavolaia maggiore, Gialla cedronella (foto), Macaone, la rarissima Zerynthia polyxena. Sono le migliaia di farfalle colorate fotografate dalla nostra Lina Taronna sul Promontorio del Gargano. Farfalle bellissime che accendono ulteriormente la natura e contribuyiscono ad elevare il fascino di questo angolo di Puglia ricco di biodiversità floreale, ma nche di numerosi insetti, non tutti nocivi. Tra questi, le farfalle sono uno dei simboli della bellezza. E proprio le farfalle sono uno degli insetti più diversificati e belli del mondo. Il folto gruppo di farfalle comprende oltre 250000 specie, 120 vivono sul Gargano. Dalla più piccola al mondo, la Brephidium exilis, alla più grande, la farfalla della regina Alessandra, questi meravigliosi animali si presentano in un’ampia varietà di colori e motivi. E poi queste coloratissime farfalle indicano anche che l’ecosistema in cui vivono è sano. 

 
 
 

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Vieste condivide l’iniziativa del CCR di Taverna (CZ)

Post n°26252 pubblicato il 22 Maggio 2020 da forddisseche

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Vieste condivide l’iniziativa del CCR di Taverna (CZ)  

  
 

Cari cittadini, studenti e ragazzi, il 23 maggio si celebra la Giornata nazionale della legalità, una data scelta per ricordare la strage di Capaci avvenuta il 23 maggio del 1992, in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti della scorta.

 

Noi ragazzi vogliamo essere sempre “le sentinelle della legalità” assumendo quotidianamente atteggiamenti responsabili di rispetto delle regole e degli altri e dimostrare di essere cittadini attivi. É necessario sensibilizzare l’intera comunità e creare consapevolezza di vivere in una società complessa ma organizzata secondo regole e leggi che vanno conosciute e rispettate.

 

Il Consiglio comunale dei ragazzi, perciò, intende condividere l’iniziativa che si svolge in altre città italiane invitando la cittadinanza ad appendere un drappo bianco dai balconi e dalle finestre alle 18 del 23 maggio per ricordare tutte le persone che hanno operato per far vincere la legalità anche con il sacrificio della vita e per celebrare il coraggio di tutte quelle persone che, in questo momento di emergenza, si sono messi al servizio degli altri. La legalità è necessaria per garantire una pari libertà a tutti, una necessità, assolutamente indispensabile, per vivere insieme. La legalità deve essere considerata un valore da rispettare incondizionatamente Il minisindaco

 

Natalia Pavarino

 

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi

 

dell’IC “Rodari-Alighieri-Spalatro”

 
 
 

Regione/ Emanata l'Ordinanza balneare 2020 con il consenso unanime di ANCI, associazione di balneari, ambientalisti e disabili

Post n°26251 pubblicato il 22 Maggio 2020 da forddisseche

Regione/ Emanata l'Ordinanza balneare 2020 con il consenso unanime di ANCI, associazione di balneari, ambientalisti e disabili  

  
 

“Sarà l’estate della responsabilità e della sicurezza condivisa, per consentire a tutti di non perdere l’appuntamento con la bellezza del mare pugliese”. È il commento del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha ringraziato tutte le autorità e i soggetti economici e sociali che hanno lavorato al testo dell’Ordinanza balneare 2020 in vigore a partire da lunedì 25 maggio prossimo.

 

“Sono grato per lo speciale spirito di collaborazione con il quale tutti hanno dato il loro contributo in un momento così difficile e così denso di preoccupazioni”, ha detto l’assessore regionale al Bilancio, con delega al Demanio marittimo, Raffaele Piemontese, all’esito della riunione pubblica, svolta stamattina su piattaforma streaming, per la condivisione del testo dell’Ordinanza balneare 2020, ringraziando la dirigente della Sezione Demanio e Patrimonio della Regione Puglia, Costanza Moreo, e tutti i funzionari regionali.

 

“Il fatto che siano state condivise all’unanimità le regole per questa strana estate in cui stiamo entrando – ha aggiunto Piemontese – fa capire meglio di tante parole quale straordinario sforzo comune abbiamo concertato con la Direzione marittima, i Comuni pugliesi, le associazioni ambientaliste, le associazioni dei disabili e, naturalmente, le associazioni che rappresentano le imprese balneari, per scrivere regole chiare e semplici, che interpellino il senso di responsabilità di ciascuno, in modo che tutti possano godere dell’estate 2020 e che siano arginati gli effetti della tempesta coronavirus che ha investito anzitutto l’economia blu legata al mare”.

 

La possibilità di accedere liberamente ai circa 900 chilometri di costa pugliese parte da lunedì 25 maggio prossimo e finisce il 30 settembre.

 

I concessionari di spiagge e altri tratti di costa saranno obbligati ad aprire gli stabilimenti e assicurare servizi professionali di assistenza alla balneazione dal 1° luglio a domenica 6 settembre.

 

Sono confermati alcuni punti che più hanno qualificato la governance pugliese sull’uso della costa, compresi gli obblighi dell’uso di plastica biodegradabile e l’accesso regolamentato alle spiagge dei cani e di altri animali di affezione.

 

Tra le novità più importanti di questa estate c’è la cooperazione per cui, attraverso una specifica intesa raggiunta tra Regione Puglia e ANCI, i 69 Comuni costieri potranno svolgere, anche su siti specifici, attività di sorveglianza finalizzata al contenimento della emergenza sanitaria da Covid-19, avvalendosi di volontari, enti pubblici o privati in regime di convenzione. In generale, valgono, naturalmente, le limitazioni, il distanziamento tra le persone e gli obblighi di tracciamento dettati a livello nazionale e dalle ordinanze del Presidente della Regione Puglia.

 

Sarà l’estate dove si sono moltiplicati i servizi per l’accesso dei disabili alle spiagge libere, come ha riconosciuto il presidente dell’Associazione pugliese persone para-tetraplegiche, Gianni Romito, auspicando che sempre più Comuni stiano attenti a cogliere le opportunità offerte dalla Regione Puglia e la qualificazione che l’offerta turistica ricava da questi specifici servizi indirizzati a persone con limitazioni fisiche.

 

Per allargare l’accessibilità dei disabili alle spiagge libere affidate alla gestione comunale, a febbraio scorso la Regione Puglia ha deciso di investire altri 300 mila euro a cui i Comuni potevano attingere a sportello, presentando richiesta di contributo corredata da un progetto redatto in aderenza alle Linee guida approvate dalla Delibera di Giunta Regionale del 29 novembre 2018. Da allora, 41 Comuni, il 60% dei Comuni costieri pugliesi, ha beneficiato di contributi regionali per dotare le loro spiagge libere di passerelle, corrimani, parcheggi dedicati, gazebo, servizi igienici o pedane mobili per l’accesso diretto a mare dei disabili.

 

Un numero destinato ad aumentare nelle prossime settimane e che accresce il valore della dotazione di 200 sedie JOB, le speciali carrozzine che consentono ai disabili anche di fare il bagno, che la Regione Puglia acquistò e distribuì, nell’estate 2018, a tutti i Comuni costieri.

 

Alla riunione di stamattina, oltre al Sindacato Italiano Balneari Confcommercio, AssoBalneari Confindustria, FIBA Confesercenti, FederBalneari Confapi, CNA, Parco naturale regionale Dune Costiere, ASL di Lecce, Associazione Pro Natura, APATE, erano presenti anche il presidente di ANCI Puglia Domenico Vitto, il Capitano di Fregata Alessandro Cortesi, che guida la Sezione Demanio e Ambiente del Servizio Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Bari, e Nicola Ungaro, dirigente ambientale di ARPA Puglia, che ha illustrato le attività di analisi della qualità delle acque balneabili pugliesi.

 
 
 

Puglia/ Ombrelloni a 3,4 mt e no spostamenti tra lidi.

Post n°26250 pubblicato il 22 Maggio 2020 da forddisseche

Puglia/ Ombrelloni a 3,4 mt e no spostamenti tra lidi.  

  
 

Una distanza minima tra ombrelloni di 3 metri e 3,4 metri per lato, ogni postazione in spiaggia dovrà avere un'area "riservata" di 10,2 metri quadri. E' uno dei punti inseriti nell'ordinanza regionale per l'apertura dei lidi balneari in Puglia che è stata discussa dalla task force regionale e i sindacati dei gestori degli stabilimenti.

 

Le altre novità rispetto allo scorso anno sono: l'obbligo di apertura dal primo luglio, invece che dal primo sabato di giugno; la facoltà per chi non fosse in grado di aprire di presentare domanda di esonero al proprio Comune; i servizi per la balneazione sono riservati esclusivamente alla clientela dello stabilimento per garantire il loro tracciamento; attraversamenti per raggiungere il mare e altre aree del lido.

 

Prescrizioni meno "rigide" rispetto a quelle dell' Inail che, ad esempio, prevede una distanza tra ombrelloni di 5 metri. "L'incontro - commenta Antonio Capacchione, presidente nazionale del Sindacato balneari di Confcommercio - è stato proficuo e abbiamo verificato la disponibilità della Regione per la soluzione delle molteplici problematiche causate dalla situazione eccezionale".

 
 
 

Dal 3 giugno spostamenti tra Regioni con pari livello di contagio: con i dati di oggi dalla Lombardia si potrebbe andare solo..

Post n°26249 pubblicato il 22 Maggio 2020 da forddisseche

Dal 3 giugno spostamenti tra Regioni con pari livello di contagio: con i dati di oggi dalla Lombardia si potrebbe andare solo in Umbria e Molise  

  
 

Si prevede un ritorno indietro sull'ipotesi della libera circolazione tra Regioni a partire dal 3 giugno. Si sta pensando infatti di rendere possibili, a partire dal 3 giugno, solo gli spostamenti tra Regioni che registrano un livello pari di contagio. Se così fosse i lombardi potrebbero spostarsi solo in Molise e in Umbria. Che al momento registrano lo stesso indice di diffusione del virus.

 

La data cruciale è il 29 maggio 2020. Quel giorno, venerdì prossimo, arriverà il report settimanale del monitoraggio che fornirà le indicazioni per concedere il via libera agli spostamenti tra le regioni. Ma l’apertura potrebbe non essere totale. Sarà infatti il governo a decidere i criteri e i governatori avranno il potere di imporre limitazioni. Con un obiettivo ormai evidente: impedire l’ingresso a chi proviene dalle regioni con il maggior numero di contagi.

 

Nei prossimi giorni si metteranno a punto i dettagli del percorso stabilito in base a una regola: non ci sarà alcun limite soltanto tra regioni che sono allo stesso livello di rischio. E sarà questo a condizionare la vita dei cittadini nelle prossime settimane, dunque anche nel periodo delle vacanze estive. L’assegnazione del livello avviene elaborando i 21 punti del monitoraggio messo a punto dal ministero della Salute. Ogni settimana le Regioni hanno l’obbligo di comunicare una serie di parametri e l’incrocio di questi dati fornisce la valutazione complessiva.

 
 
 

PESCHICI FESTEGGIA LA NUOVA SCUOLA "LIBETTA". D'ARENZO: "UN GIORNO SPECIALE"

Post n°26248 pubblicato il 21 Maggio 2020 da forddisseche

PESCHICI FESTEGGIA LA NUOVA SCUOLA "LIBETTA". D'ARENZO: "UN GIORNO SPECIALE"  

  
 

L'emergenza coronavirus costringe a stare a casa anche gli studenti di Peschici, ma non gli addetti ai lavori che in questi mesi hanno lavorato per completare l'iter relativo alla consegna del nuovo Istituto "Libetta". Ebbene il giorno è arrivato: venerdì 22 maggio alle ore 11 in via della Tramontana a Peschici, il presidente della Provincia Nicola Gatta e la responsabile del settore, Maria Denise Decembrino, consegneranno le chiavi dell'immobile alla dirigente scolastica, Maria Carmela Taronna. Alla cerimonia , rigorosamente a numero chiuso, parteciperanno anche il sindaco, Franco Tavaglione e il consigliere provinciale, Salvatore D'Arenzo. L'inaugurazione vera e propria del nuovo istituto è rimandata ad inizio nuovo anno scolastico. Tuttavia, il prossimo 17 giugno gli studenti impegnati negli esami di maturità potranno svolgere le prove orali in tutta sicurezza. "Oggi è un giorno speciale per la nostra comunità, finalmente i nostri studenti potranno usufruire del nuovo plesso scolastico". E' il commento del consigliere provinciale D'Arenzo.

 
 
 

INVASIONE DI CINGHIALI NEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO, DANNI INGENTI ALL'AGRICOLTURA

Post n°26247 pubblicato il 21 Maggio 2020 da forddisseche

INVASIONE DI CINGHIALI NEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO, DANNI INGENTI ALL'AGRICOLTURA  

  
 

Continuano a scorrazzare indisturbati i cinghiali in Puglia con quotidiani raid nelle campagne, aggravando ulteriormente il contesto di criticità che le aziende agricole stanno vivendo, anche a causa degli effetti del Coronavirus. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia sulla base delle segnalazioni di agricoltori, alle prese con le scorribande dei cinghiali nei campi, con una recrudescenza del fenomeno legata alla limitazione di movimentazione dei mezzi sulle strade che crea paradossalmente un contesto di maggiore tranquillità per la fauna selvatica a muoversi liberamente.

 

“In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica, con un danno pari ad oltre 13 milioni di euro. Così non si può andare avanti, sono essenziali misure di contenimento urgenti. Sennò gli agricoltori saranno costretti a passare dalle parole ai fatti", denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

 

Si tratta – evidenzia la Coldiretti - solo della punta dell’iceberg perché molti non denunciano scoraggiati dalle lungaggini burocratiche e dalle condizioni poste dalle assicurazioni come ad esempio, oltre alle tracce sulla vettura e sull’asfalto, anche il rinvenimento della carcassa dell’animale con il quale ci si è scontrati.

 

“I numeri la dicono lunga sulla necessità di alzare il livello di allerta e programmare efficaci attività di riequilibrio della fauna selvatica che mette a repentaglio la stessa incolumità delle persone. Non c’è tempo più tempo da perdere, perché gli agricoltori sono allo stremo”,  conclude il presidente Muraglia.

 

Continua anche l’allarme cinghiali in Puglia con avvistamenti di branchi in provincia di Bari soprattutto sull’Alta Murgia e sul Gargano in provincia di Foggia – aggiunge Coldiretti Puglia con rischi igienico – sanitari, per l’incolumità pubblica e danni in campagna, con 310 incidenti stradali causati da animali selvatici nei primi nove mesi del 2019.  Il numero di incidenti gravi con morti o feriti per colpa di animali è aumentato del 81% sulle strade provinciali nel periodo 2010-2018 secondo l’analisi Coldiretti su dati del rapporto Aci Istat.

 

“Le aree rurali e anche le città sono invase da cinghiali che mettono a repentaglio l’incolumità delle persone, fanno razzia nei campi di frutta, legumi, piantine, ortaggi, con inevitabili ripercussioni anche di natura igienico-sanitaria. L’escalation di danni, aggressioni e incidenti che causano purtroppo anche vittime è il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici che mettono a repentaglio non solo le produzioni agroalimentari e l’assetto idrogeologico del territorio, ma anche la vita di agricoltori e automobilisti, con una diffusione che ormai si estende dalle campagne alle città”, conclude Pietro Piccioni, Delegato Confederale di Coldiretti Foggia.

 
 
 

Regione Puglia - EMANATA L'ORDINANZA BALNEARE 2020 CON IL CONSENSO UNANIME DI ANCI, ASSOCIAZIONE DI BALNEARI, AMBIENTALISTI

Post n°26246 pubblicato il 21 Maggio 2020 da forddisseche

Regione Puglia - EMANATA L'ORDINANZA BALNEARE 2020 CON IL CONSENSO UNANIME DI ANCI, ASSOCIAZIONE DI BALNEARI, AMBIENTALISTI E DISABILI  

  
 

“Sarà l’estate della responsabilità e della sicurezza condivisa, per consentire a tutti di non perdere l’appuntamento con la bellezza del mare pugliese”. È il commento del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha ringraziato tutte le autorità e i soggetti economici e sociali che hanno lavorato al testo dell’Ordinanza balneare 2020 in vigore a partire da lunedì 25 maggio prossimo.

 

“Sono grato per lo speciale spirito di collaborazione con il quale tutti hanno dato il loro contributo in un momento così difficile e così denso di preoccupazioni”, ha detto l’assessore regionale al Bilancio, con delega al Demanio marittimo, Raffaele Piemontese, all’esito della riunione pubblica, svolta stamattina su piattaforma streaming, per la condivisione del testo dell’Ordinanza balneare 2020, ringraziando la dirigente della Sezione Demanio e Patrimonio della Regione Puglia, Costanza Moreo, e tutti i funzionari regionali.

 

“Il fatto che siano state condivise all’unanimità le regole per questa strana estate in cui stiamo entrando – ha aggiunto Piemontese – fa capire meglio di tante parole quale straordinario sforzo comune abbiamo concertato con la Direzione marittima, i Comuni pugliesi, le associazioni ambientaliste, le associazioni dei disabili e, naturalmente, le associazioni che rappresentano le imprese balneari, per scrivere regole chiare e semplici, che interpellino il senso di responsabilità di ciascuno, in modo che tutti possano godere dell’estate 2020 e che siano arginati gli effetti della tempesta coronavirus che ha investito anzitutto l’economia blu legata al mare”.

 

La possibilità di accedere liberamente ai circa 900 chilometri di costa pugliese parte da lunedì 25 maggio prossimo e finisce il 30 settembre.

 

I concessionari di spiagge e altri tratti di costa saranno obbligati ad aprire gli stabilimenti e assicurare servizi professionali di assistenza alla balneazione dal 1° luglio a domenica 6 settembre.

 

Sono confermati alcuni punti che più hanno qualificato la governance pugliese sull’uso della costa, compresi gli obblighi dell’uso di plastica biodegradabile e l’accesso regolamentato alle spiagge dei cani e di altri animali di affezione.

 

Tra le novità più importanti di questa estate c’è la cooperazione per cui, attraverso una specifica intesa raggiunta tra Regione Puglia e ANCI, i 69 Comuni costieri potranno svolgere, anche su siti specifici, attività di sorveglianza finalizzata al contenimento della emergenza sanitaria da Covid-19, avvalendosi di volontari, enti pubblici o privati in regime di convenzione. In generale, valgono, naturalmente, le limitazioni, il distanziamento tra le persone e gli obblighi di tracciamento dettati a livello nazionale e dalle ordinanze del Presidente della Regione Puglia.

 

Sarà l’estate dove si sono moltiplicati i servizi per l’accesso dei disabili alle spiagge libere, come ha riconosciuto il presidente dell’Associazione pugliese persone para-tetraplegiche, Gianni Romito, auspicando che sempre più Comuni stiano attenti a cogliere le opportunità offerte dalla Regione Puglia e la qualificazione che l’offerta turistica ricava da questi specifici servizi indirizzati a persone con limitazioni fisiche.

 

Per allargare l’accessibilità dei disabili alle spiagge libere affidate alla gestione comunale, a febbraio scorso la Regione Puglia ha deciso di investire altri 300 mila euro a cui i Comuni potevano attingere a sportello, presentando richiesta di contributo corredata da un progetto redatto in aderenza alle Linee guida approvate dalla Delibera di Giunta Regionale del 29 novembre 2018. Da allora, 41 Comuni, il 60% dei Comuni costieri pugliesi, ha beneficiato di contributi regionali per dotare le loro spiagge libere di passerelle, corrimani, parcheggi dedicati, gazebo, servizi igienici o pedane mobili per l’accesso diretto a mare dei disabili.

 

Un numero destinato ad aumentare nelle prossime settimane e che accresce il valore della dotazione di 200 sedie JOB, le speciali carrozzine che consentono ai disabili anche di fare il bagno, che la Regione Puglia acquistò e distribuì, nell’estate 2018, a tutti i Comuni costieri.

 

Alla riunione di stamattina, oltre al Sindacato Italiano Balneari Confcommercio, AssoBalneari Confindustria, FIBA Confesercenti, FederBalneari Confapi, CNA, Parco naturale regionale Dune Costiere, ASL di Lecce, Associazione Pro Natura, APATE, erano presenti anche il presidente di ANCI Puglia Domenico Vitto, il Capitano di Fregata Alessandro Cortesi, che guida la Sezione Demanio e Ambiente del Servizio Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Bari, e Nicola Ungaro, dirigente ambientale di ARPA Puglia, che ha illustrato le attività di analisi della qualità delle acque balneabili pugliesi.

 
 
 

21 Maggio 2020 - 13:07:07 Emiliano e Capone al tavolo di lavoro del comitato tecnico scientifico per regole su ristorazione

Post n°26245 pubblicato il 21 Maggio 2020 da forddisseche

 
21 Maggio 2020 - 13:07:07
 Emiliano e Capone al tavolo di lavoro del comitato tecnico scientifico per regole su ristorazione, wedding ed entertainment“Quello che stiamo facendo oggi, insieme, rappresenta uno sforzo enorme per tutti noi. Oltre 60 persone collegate tra rappresentanti di diversi settori della ristorazione, del wedding, dell’entertainment. Siamo consapevoli che tutte le decisioni da prendere in questa fase 2 devono essere prese dal basso, condividendole con tutti coloro che poi dovranno metterle in pratica. Altrimenti qualunque soluzione è sbagliata, anche la più giusta di tutte. La riunione di oggi serve anche a trovare un metodo di lavoro, perché è la prima volta che anziché…

 
 
 

Vieste - Vinti 5 milioni di Euro: ma quanti sono?

Post n°26244 pubblicato il 21 Maggio 2020 da forddisseche

Vieste - Vinti 5 milioni di Euro: ma quanti sono?  

  
 

Proviamo ad immaginare la scena: mercoledì 13 maggio, orario non precisato; un (o una) cliente entra nel bar-tabacchi in fondo al Corso Lorenzo Fazzini e si rivolge al proprietario: “Mimmo, mi dai un Gratta&Vinci da 25?”. Mimmo stacca un biglietto tra quelli appesi vicino a lui e glielo porge: “Certo, ecco a te”. Fino a quel momento, nessuno dei due sa che quel pezzo di carta transitato tra le loro dita vale 5 milioni di Euro.

 

5 milioni di euro… cinquemilionidieuro… ma quanti sono? Proviamo a darne una forma: il diametro di una moneta da un euro è di 2,325 centimetri; mettendo 5 milioni di monete da un euro una dopo l’altra, l’ultima sarà posizionata dopo 116 chilometri e 250 metri. Praticamente, se la prima la mettessimo sulla soglia di casa del vincitore, finiremmo la coda ben oltre Foggia. Non basta? Facciamo un altro esempio: considerato che il campo di calcio misura all’incirca 100x64 metri, mettendo una monetina accanto all’altra servirebbero ben 42 “Riccardo Spina” per contenerle tutte, e ne avanzerebbero ancora per una decina di campi da calcetto.

 

Insomma, 5 milioni di Euro sono veramente un sacco di soldi!

 

Concedeteci tre riflessioni: la storia ci dice che la fortuna raramente bacia due volte lo stesso paese, e Peschici ne è una dimostrazione. Agli incalliti giocatori, ai malati di ludopatia, chiediamo di rassegnarsi all’idea che la dea bendata ha baciato qualcun altro e non loro, e di desistere dal continuare a buttare soldi. A loro diamo un consiglio: invece di gratta&vinci o videopoker, comprate un bel salvadanaio e giornalmente metteteci dentro quei soldi che andreste dovuto spendere alla ricerca di una fortuna che non arriverà. A fine anno, quando romperete quel salvadanaio, sarete sicuramente vincitori! Di quanto? Se ipotizziamo (stimando molto al ribasso, purtroppo) una giocata media giornaliera di 5 euro, a fine anno sarete felici (e sicuri) vincitori di 1.825 Euro! Non saranno 5 milioni, ma ormai quelli sono andati…

 

Seconda riflessione: non sappiamo chi ha avuto questa gran botta di fortuna, ma ci permettiamo di ricordare che stiamo attraversando un periodo particolarmente difficile per l’economia di tutti i cittadini, anche dei suoi compaesani. E non sappiamo nemmeno se fino al giorno prima, il neo-milionario abbia dovuto far ricorso ai pacchi alimentari distribuiti dal Comune di Vieste per tramite della Protezione Civile. Ma ci permettiamo di ricordargli che c’è ancora chi ne ha (e ne avrà) bisogno. Se dovesse decidere di destinare una ipotetica somma di 100 mila Euro della sua vincita, la vita (con 4 milioni e 900 mila Euro) continuerebbe a sorridergli, anzi forse lo farebbe di più. Per questo ci permettiamo di ricordargli che il Comune di Vieste ha attivato un conto corrente bancario destinato a ricevere donazioni per il sostegno alimentare dei suoi cittadini in difficoltà, e che il codice IBAN per fare il versamento è IT06U0503478710000000090005. Al suo buon cuore…

 

Terza ed ultima riflessione: tutti pensano al vincitore e vorrebbero stare nei suoi panni, ma chi vorrebbe stare nei panni di Mimmo?

 
 
 

VESTAMENÙ, IL MENÙ DIGITALE A PORTATA DI TUTTI

Post n°26243 pubblicato il 21 Maggio 2020 da forddisseche

VESTAMENÙ, IL MENÙ DIGITALE A PORTATA DI TUTTI  

  
 

Viviamo un momento critico e di incertezza in cui, niente deve essere lasciato al caso. Ristoranti e bar hanno riaperto o, sono pronti a riaprire, con molte perplessità, rispetto a quali possano essere i modi migliori per tutelare la salute dei propri clienti.

 

Vestamenù nasce per dare sicurezza agli esercenti ed ai loro avventori, affinché entrambi possano vivere questo momento, con più tranquillità possibile.

 

Ma cos’è Vestamenù?

 

Vestamenù è una web app che ti permette di visionare il menù di un ristorante o di un bar, direttamente con il tuo smartphone. Basta scannerizzare un QrCode ed il gioco è fatto!

 

Il menù è completamente personalizzabile in base alle esigenze della tua azienda: colori, font e logo li scegli tu!

 

Ti forniremo un pannello di comando, dal quale potrai gestire il tuo menù in completa autonomia. Potrai creare, nascondere, modificare, cambiare di posizione le categorie e gli articoli, in qualsiasi momento e soprattutto con estrema semplicità.

 

Immagina di aver terminato un articolo in pieno servizio: puoi nasconderlo facilmente, con un solo click, dal tuo pannello di controllo, a necessità, evitando l’imbarazzo di comunicare al cliente che, il piatto che ha richiesto, è terminato.

 

Oppure, caso contrario, hai un prodotto del giorno che vuoi vendere in particolar modo? Puoi aggiungerlo e metterlo in risalto con estrema facilità!
Il costo di VestaMenù è annuale ed include eventuali restyling, implementazione di nuove funzioni ed assistenza completa.

 

Nel costo di VestaMenù sono compresi anche la prima battitura del menù, eventuali lingue straniere, l’impostazione della struttura, un tutorial per insegnarti a modificare il menù in autonomia attraverso il tuo pannello manager e 120 QrCode adesivi.

 

Non sai usare lo smartphone o non hai tempo per modificare in autonomia il tuo menù? Non preoccuparti, ti forniamo assistenza completa con eventuali aggiunte o modifiche a costo 0.

 

La nostra idea è quella di venire incontro alle aziende in difficoltà per via del Covid-19, offrendo un servizio utile, ad un prezzo competitivo ed accessibile per tutti.

 

Contattaci per avere ulteriori informazioni, siamo a tua completa disposizione.

 

 

 

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Le spiagge riaprono lunedì. In tanti non ce la faranno. Oggi in Regione sui contenuti della nuova ordinanza.

Post n°26242 pubblicato il 21 Maggio 2020 da forddisseche

Le spiagge riaprono lunedì. In tanti non ce la faranno. Oggi in Regione sui contenuti della nuova ordinanza.  

  
 

Dal Gargano a Leuca si procede in ordine sparso. E a fari spenti. In Pu­glia i lidi possono aprire da lunedì prossimo, ma pesa la mancanza di regole chiare. Pochi i gestori di sta­bilimenti che ripartiranno il 25.

 

E chi riapre lo fa nella consapevolez­za che le regole possono cambiare da un momento all’altro. Si atten­de qualche certezza in più oggi nel corso dell’incontro fra la Regio­ne e le associazioni balneari in cui si discuterà della ordinanza bal­neare regionale.

 

Nel testo dovran­no essere contenute tutte le rego­le per aprire in sicurezza: dalla di­stanza fra gli ombrelloni (10 metri quadrati la superficie minima), ai dispositivi di protezione, dalla mi­surazione della temperatura all’in­gresso, al registro dei clienti, pas­sando per il divieto di animazione e le regole da seguire nei bar e fra i tavoli dei ristoranti, dove bisogne­rà sempre garantire la distanza di un metro fra i clienti.

 

«Noi - dice Fabrizio Santorsola, presidente regionale di Fiba-Confesercenti - vogliamo regole cer­te, non ci devono essere né inter­pretazioni né fraintendimenti”. Anche sui prezzi è una giungla. C’è chi decide di non aumentarli per andare incontro ai clienti.

 

E chi si sente costretto a ritoccare verso l’altro il costo di ombrellone e lettini perché sono aumentati i costi di gestione. Non a caso la Fiba ha calcolato che la sola gestio­ne emergenziale di noleggio di ombrelloni e lettini in uno stabili­mento tipo con 90 ombrelloni co­sterà in più al gestore 103 mila eu­ro in più per la stagione.

 

E così in alcune zone l’aumento a quanto pare è una regola, come accade per Capitolo a Monopoli. In altre località, come nel Nord Barese o sulle più larghe spiagge garganiche, non è così. Di sicuro, molti lidi lasceranno a casa parecchi di­pendenti. E qualche gestore chie­derà alla Regione di posticipare il periodo di apertura obbligatoria dei lidi, se non proprio di restare chiusi (almeno quest’anno).

 

VIESTE/ "Già i primi abbonamenti ma aspettiamo giugno”

 

«Non abbiamo ancora direttive precise, sono costretto a non prendere prenotazioni anche se mi stanno chiamando tanti clienti». Pino Vescera gestisce il lido Oasi, il più grande a Vieste e fra i più ampi sul Gargano.

 

«Parliamo di 500 ombrelloni che però resteranno chiusi il 25 maggio. Vorremmo aprire almeno ai primi di giugno, ma non ci hanno dato ancora regole precise da seguire: navighiamo a vista».

 

Di certo non ha bisogno di ridurre il numero di ombrelloni, anche grazie ai grandi spazi a disposizione: «Già negli anni scorsi gli ombrelloni qui erano a 4,5 metri di distanza e per ognuno c’erano 5 metri di larghezza». I prezzi per il momento resteranno invariati: 15 euro al giorno per un ombrellone e due lettini. «Non penso che li aumenterò.

 

Con queste cifre riesco a mantenere i 15 dipendenti con cui gestisco anche il ristorante». Vescera è fra i pochi gestori a mostrare ottimismo: «Mi stanno arrivando parecchie telefonate di gente che vuole fare l’abbonamento». –

 

Antonello Cassano

 

repubblicabari

 
 
 

Monte S. Angelo/ Riaperto il santuario di S. Michele. Ingresso fedeli nel rispetto del contenimento

Post n°26241 pubblicato il 21 Maggio 2020 da forddisseche

Monte S. Angelo/ Riaperto il santuario di S. Michele. Ingresso fedeli nel rispetto del contenimento  

  
 

Finalmente apre oggi ai fedeli il Santuario di San Michele Arcangelo. Settimane difficili dove tutti siamo ri­masti a casa per evitare il contagio del Covid-19 che ha fatto tante vittime e numerosi contagi.

 

Dal 18 maggio è possibile tornare alla partecipazione attiva alla messa e alla celebrazione dei sacramenti. Anche il Santuario di San Michele, dunque, riaprirà ai fedeli osservando il consueto orario delle celebrazioni del periodo e nel rispetto delle norme di sicurezza e tutela della salute previste dai regolamenti mini­steriali, fanno sapere dal Santuario.

 

Nei giorni feriali le messe saranno of­ficiate alle ore 8 - 9.30 - 11 e 16.30; nel­le domeniche e nelle festività alle ore 7.30 – 9 - 10.30 – 12 - 16.00 - 17.30 - 19.

 
 
 

Calcio/ Stop ai campionati dilettantistici. Nei prossimi giorni i criteri per le promozioni e dei ripescaggi

Post n°26240 pubblicato il 21 Maggio 2020 da forddisseche

Calcio/ Stop ai campionati dilettantistici. Nei prossimi giorni i criteri per le promozioni e dei ripescaggi  

  
 

I campionati di calcio di A, B e C hanno tempo fino al 20 agosto per es­sere portati a termine. Stop ai campi­onati dilettantistici. In caso di “nuova sospensione” per l’emergenza Coronavirus il consiglio Figc rimodulerà il for­mat dei campionati con “brevi fasi di play off e play out”; se invece ci sarà un’interruzione definitiva, “la classifica sarà definita applicando oggettivi coef­ficienti correttivi”. E’ questo l’esito del consiglio Federale, dopo l’ok del Gover­no alla ripresa degli allenamenti collet­tivi e in vista della ripartenza dei cam­pionati .

 

“Per quanto concerne l’attività dil­ettantistica - si legge nel comunicato della Figc - ivi compresa quella femmi­nile fino alla serie B, valutate le con­dizioni generali e l’eccezionale situazi­one determinatasi a causa dell’emer­genza covid-19, il Consiglio ha delibera­to di interrompere definitivamente tutte le competizioni, rinviando ad altra de­libera i provvedimenti sugli esiti del­le stesse competizioni. Resta fissato al 30 giugno il termine per la conclusione dell’attuale stagione sportiva”.

 

Dunque, la stagione del Foggia e del Cerignola si conclude qui. Come anche quella dei tornei dall’Eccellen­za alla terza categoria. Solo nei prossi­mi giorni si decideranno i criteri delle promozioni e degli eventuali ripescag­gi (ai quali guardano con particolare in­teresse le due società daune, in partico­lare quella rossonera). Anche perché al vaglio c’è anche l’ipotesi di riforma dei campionati che riguarderebbe la secon­da e terza serie.

 
 
 
 
 

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