I NOSTRI ANNI 80

Attenti a quei due...


Quando il primo episodio di "Attenti a quei due" fu trasmesso nel nostro Paese, su Rai uno, il 13/1/74, la media di ascolto di ogni puntata fu di 22 milioni e mezzo di telespettatori, un record assoluto per un serial televisivo. Da allora Roger Moore e Tony Curtis diedero vita ad una delle coppie meglio assortite della storia della tv, che replicò varie volte la serie delle loro avventure, soprattutto negli anni '80, tant'è che ci permettiamo  di inserirla in questo blog dedicato a quegli anni,  perché è sicuramente rimasta nell'immaginario di noi tutti. Spionaggio internazionale, furti, rapine, omicidi, conditi da botte, azione, suspense e comicità rendono questa serie unica e sempre piacevole. 
Protagonisti sono un elegante e flemmatico gentiluomo inglese (lord Brett Sinclair) e un astuto americano (Danny Wilde) talmente diversi l'uno dall'altro da apparire il reciproco naturale completamento. Il primo tipicamente inglese, dotato di albero genealogico di tutto rispetto, self control ed humor, ma anche capace di dinamismo e molto coraggioso nel battersi per il trionfo della giustizia. Vero americano nato e cresciuto nel bronx, l'altro, che però grazie ad un'intelligenza pronta ed un innato senso degli affari si è costruito un impero finanziario ed è  altrettanto pronto a combattere il crimine. I due sono ingaggiati dal giudice Fulton (interpretato da Laurence Naismith) che pur essendo in pensione vuole portare a termine i casi irrisolti della sua carriera per assicurare i colpevoli alla giustizia.
Dopo qualche iniziale ostilità tra Brett e Danny si instaura un rapporto di collaborazione e sincera amicizia. Notevole è anche lo sfondo, ossia l'ambientazione delle loro avventure che nella maggior parte dei casi è il bel mondo della Costa Azzurra e del Principato di Monaco. I due alloggiano in splendidi alberghi, frequentano donne magnifiche e spesso gareggiano con automobili da sogno quali Aston Martin e Ferrari.
Grandissima la sigla 'The Persuaders', composta da John Barry e prodotta da Ken Thorne, che rimane una delle più famose e riconoscibili della storia televisiva. Essa accompagna la narrazione in due cartelle, una rossa ed una blu delle vita parallele dei due protagonisti. Evidenti sono i suoni del sintetizzatore, tipico di quegli anni e del Qanum, particolare strumento di origine araba.  Creatore della serie fu Robert S.Baker che per verificare l'efficacia della storia realizzò, come si usa, un episodio pilota, anche se in realtà "camuffato". Si trattava, infatti di un episodiode "Il Santo" in cui Simon Templar (R. Moore) era affiancato da Stuart Damon nei panni del miliardario texano Rod Huston: notevoli quindi sono le analogie con le avventure di Sinclair e Wilde. Il primo episodio, invece, intitolato in italiano "E'stato un piacere conoscerti e picchiarti" ci spiega come mai due personaggi tanto differenti si trovino acollaborare. In realtà lo fanno loro malgrado, costretti dal giudice Fulton, che in cambio risparmierà loro l'arresto. Brett e Danny, infatti, si sono resi responsabili di una rissa in un grande albergo di Montecarlo...e già da qui possiamo ricavare molte delle informazioni che dicevamo: sono ricconi, playboys, vivono in giro per il mondo, nel lusso e non temono di sporcarsi le mani... ( fonti da Web) Dal secondo episodio la serie entra nel vivo...e noi vi aspettiamo al prossimo post per raccontarvi che succederà...
 Grazie a tutti...80's Ever