I NOSTRI ANNI 80

BILLY IDOL


Bentornati amici negli anni Ottanta...Stasera ascoltermo alcune delle canzoni simbolo del pop rock di quegli anni.Chi non ricorda Billy Idol e le sue interpretazioni ? Lui in realtà si chiama William Michael Albert Broad, nasce nel 1955 in un sobborgo di Londra e cresce in una famiglia tranquilla e religiosa che tiene molto alla sua educazione. 
Ma il ragazzo non ama studiare e gli insegnanti lo definiscono "Idle", ossia pigro: da quel nomignolo nascerà il suo nome d'arte: "Idol" che si pronuncia in modo molto simile. Billy invece è affascinato dal punk rock che sta esplodendo in quegli anni e lascia definitivamente l'università per dedicarsi alla musica, la sua vera passione.
Dapprima suona la chitarra in un gruppo chiamato "Chelsea",  poi forma una nuova punk band, i Generation X con la quale ottiene un buon successo e si trasferisce negli States. Lì nasce il Billy Idol solista che tutti ricordiamo, icona del rock selvaggio che sfoggia atteggiamenti provocatori e un look aggressivo.
Nel 1982 pubblica un album cui dà come titolo il suo nome e che ottiene un successo inaspettato grazie anche a "Dancing with myself" che lo rende una presenza fissa ad MTV. Nel 1983 esce Rebel Yell, album che tutt'oggi rimane nella storia. I singoli "Eyes Without A Face" e l'omonima "Rebel Yell" balzano in vetta a tutte le classifiche dell'epoca e diventano simbolo del pop rock di quegli anni.
Al successo, però, come spesso accade, seguirono gli eccessi tipici delle Rock Stars: abuso di alcool e droga fecero intraprendere all'artista il viale del declino. Nel1990 subì anche un grave incidente in moto e rischiò di perdere una gamba. Nel '94 si salvò per miracolo da un overdose. Gli servirono parecchi anni per riprendersi da tutto ciò, ma giunto al mezzo secolo si ripresentò con grinta inaspettata sulle scene e rinverdì i successi di gioventù.
Quella che stiamo ascoltando in autoplay è una struggente ballata, in cui Billy dimostra tutta la sua sensibilità ma anche il suo carattere indomito. Una canzone ammaliante, placida nella prima parte, con tanto di eterei cori (in francese) cantati a mo' di eco, che viene però strapazzata sul finale da un inaspettato break rockeggiante con tanto di memorabile assolo di chitarra.
Occhi Senza VoltoHo perso la speranzaun'altro brutto sogno può farmi caderequando sono lontano da casanon chiamarmi al telefonoper dirmi che sei solaé facile ingannareé facile tormentarema é difficile essere liberiGli occhi senza voltoGli occhi senza voltoGli occhi senza voltonon hanno nessuna grazia umana i tuoi occhi senza voltoho speso cosi tanto tempocredendo a tutte le bugieper tenere vivo il sognoora mi rende tristemi rende matto la veritàamando quello che eriGli occhi senza voltoGli occhi senza voltoGli occhi senza voltonon hanno nessuna grazia umana i tuoi occhi senza voltoQuando ascolti la musica discendinella tasca di qualcun'altro poi fai un errorerubare un'auto e andare a Las Vegas oh, la piscina del gigoloSono su un bus in un viaggio psichedelicoLeggendo libri di assassini cercando di stare suSto pensando a te, tu sei la fuoriDi le tue preghiereDi le tue preghiereDi le tue preghiereOra chiudo gli occhie mi chiedo perchénon disprezzoora tutto quello che posso fareé amare quello che era una voltacosi vivo e nuovoma é non c'è più nei tuoi occhifarei meglio a rendermene contoGli occhi senza voltoGli occhi senza voltoGli occhi senza voltonon hanno nessuna grazia umana i tuoi occhi senza voltoun tale spreco umano i tuoi occhi senza voltoe ora sta peggiorando.
"Dancing With Myself",invece è una trascinante canzoncina pop-rock, che racchiude in sé tutta la trasformazione stilistica di Idol dalle origini al momento in cui diviene solista e che a breve si sarebbe trasformata in uno dei suoi primi cavalli di battaglia.
"Rebel Yell" è contenuta nell'omonimo album ed è il brano della consacrazionemondiale di Billy Idol come star. Ascoltandola oggi non possiamo non sorridere di certe sonorità assolutamente anni '80, ma per noi sta proprio in questi particolari il fascino del brano, che, peraltro è suonato in modo magistrale.
Con affetto,80's Ever