I NOSTRI ANNI 80

Love Boat


Mare, profumo di mare, con l'amore io voglio giocare: parole che affiancata una all'altra, non possono che riportare alla mente un motivetto, che a modo suo, è stato uno delle colonne portanti degli anni 80 e con lui la serie a cui faceva da sigla : Love Boat.
La serie, ispirata all'omonimo romanzo della direttrice di crociera Jeraldine Saunders, è andata in onda in America dal 1977 al 1986 e in Italia a partire dal 1980 (9 stagioni - 249 episodi - 4 film tv), ottenendo fin da subito grande successo.Un consenso dovuto principalmente alla particolare struttura che, grazie alla sua stessa natura, era in grado di raccontare storie diverse in ogni episodio.
I fatti si svolgono sulla "Pacific Princess", una nave da crociera in cui i passeggeri e l'equipaggio hanno avventure romantiche e divertenti. I veri protagonisti, non erano i membri del personale di bordo bensì i passeggeri, in genere interpretati da attori molto popolari in America e in molti casi anche in Italia.
L'elenco delle guest stars apparse nella serie e' praticamente infinito: - Andy Warhol nella parte di se stesso apparve nell'episodio 200 della serie;- Tom Bosley (Howard Cunningham di Happy Days);- Tom Hanks(premio Oscar per Forrest Gump);- Heather Locklear(Amanda di Melrose Place e Stacy Sheridan in T.J.Hooker);- Marion Ross(Marion Cunningham in Happy Days) che sposerà il capitano nell'episodio 200;- Tori Spelling(figlia del produttore Aaroon Spelling e Donna Martin in Beverly Hills 90210) e ancora Ginger Rogers, Kirstie Alley, Gene Kelly, Sonny Bono e tanti tanti altri.
In questo modo ad ogni puntata,era possibile creare sinergie diverse che di fatto hanno permesso a Love Boat di durare nel tempo senza perdere l'originalità. Un'idea geniale, soprattutto per l'epoca. A bordo non salgono sempre e soltanto coppie felici, ma fratelli e sorelle ritrovati, uomini d'affari che sperano di concludere importanti transazioni, avventurieri di ambo i sessi e chi più ne ha più ne metta. Il primo volto che i passeggeri incontrano salendo a bordo è quello, sorridente, della bella Julie McCoy
(interpretata da Lauren Tewes), il "direttore di crociera" e come tale responsabile delle attività ricreative e culturali della "Pacific Princess". Come da copione si lascia spesso coinvolgere più del necessario dalle vicende personali dei passeggeri e "complotta" (benevolmente) con i suoi colleghi per aiutarli in tutti i modi a venire a capo delle intricate vicissitudini che questi si trovano ad affrontare.Commissario di bordo della Princess è il buffo Burl 'Gopher' Smith
(interpretato da Fred Grandy). La fisionomia solare e vagamente infantile dell'attore che lo interpreta rende Gopher un pò la "mascotte" della serie, conquistandogli le simpatie del pubblico.Isaac Washington è il barista nero della nave interpretato
da un Ted Lange dal sorriso smagliante e dai baffi in pieno stile "afro" anni '70. Come qualunque barista che si rispetti, Isaac è sempre disponibile ad ascoltare le confidenze dei suoi clienti e si prodiga insieme ai suoi colleghi per rendere piacevole la crociera.Inoltre c'è il medico di bordo, il Dottor Adam Bricker
(interpretato da Bernie Kopell). Apparentemente serio e compassato quanto il suo capitano, "Doc" si lascia spesso coinvolgere tanto dai suoi "pazienti" quanto dai colleghi nelle vicende che movimentano continuamente le crociere dalla Princess. Su tutto l'equipaggio ed i passeggeri veglia il Capitano Merrill Stubing
(interpretato da Gavin MacLeod),comandante della nave. Il suo ruolo è in bilico tra la necessaria autorità che il suo grado gli conferisce, e la bonaria stima che nutre nei confronti dei suoi sottoposti, che lo portano spesso a comportarsi come amico più che come superiore.
Salvo diverse eccezioni, è il membro dell'equipaggio meno coinvolto dalle vicende personali dei passeggeri, e più spesso interessato dalla gestione del personale e dal "governo" della sua nave. Dopo le primissime stagioni, trasmesse anche in Italia con la sigla originale di Charles Fox e Paul Williams, cantata da Jack Jones, la serie è andata in onda con una sigla italiana cantata da Little Tony, divenuta molto famosa, tanto da far dimenticare ai più la pur popolare sigla originale. Si tratta di un testo spensierato che si ascolta ancora volentieri, sognando magari qualche giorno di vacanza...Con affetto,80's Ever
Mare profumo di mare con l'amore io voglio giocare e' colpa del mare del cielo e del mare sento che sto lasciandomi andare questo sole che cosa puo' fare io non ci credevo ma posso sognare forse e' solo da un momento che credo al sentimento e giuro che per noi non finira' mare profumo di mare con l'amore io voglio giocare e' colpa del mare del cielo e del mare sento che sto lasciandomi andare questo sole che cosa puo' fare io non ci credevo ma posso sognare forse e' solo da un momento che credo al sentimento e giuro che per noi non finira' mare profumo di mareà à .. e' colpa del mare del cielo e del mareà à . io non ci credevo ma posso sognare profumo di mare e posso sognare forse e' solo da un momento che credo al sentimento e giuro che per noi non finira'