In-Forma Mentis

Prodi colpito da berlusconismo internazionale


Sembra proprio che Prodi sia stato colpito da napoleonico berlusconismo nell’intervista rilasciata ieri al quotidiano tedesco “Die Zeit”. Ha preso forse con troppo impeto quest’ intervista sullo scenario internazionale e si è espresso in alcuni deliri. In primis, ha affermato che senza di lui non ci sarebbe governo della sinistra (…) e che se il suo governo cadesse la sinistra resterebbe all’opposizione per 60 anni. Forse vuol darsi delle arie da leader. Inoltre, tralasciando qui i giudizi sull’ex premier antistatalista (comprensibili), ha azzardato un paragone tra le forze politiche di sinistra di Italia e Germania specificando che le nostrane, quali Rifondazione Comunista e Pdci-Comunisti italiani avrebbero solo più “folklore”. “Siamo italiani, ma mi sembra che da voi il tutto proceda con molta più fatica.(che immagine vuol trasmettere del ns paese? Quel "siamo italiani ma" a volersi giustificare, a mettere le mani avanti in quanto scadenti per definizione, la dice lunga)) Noi abbiamo solo più folklore, Rifondazione Comunista, i Comunisti Italiani”. Dichiarazione che ha determinato un risentimento in Rizzo del Pdci che ha chiesto una smentita diretta, sottolineando che queste forze hanno dato il loro importante contributo alla vittoria della coalizione.E' comunque tutta l'intervista che mette a nuda una certa inconsistenza, una pochezza di contenuti, un pressappochismo nell'analisi della politica italiana e nella comparazione con quella tedesca. Si prepari meglio la prossima volta, si faccia scrivere un canovaccio perché se questo è il tenore che dobbiamo aspettarci, sopratutto sulla scena internazionale, non stiamo messi bene.