Eccomi !!!Ad un mese dalla presunta scomparsa, provo a dare notizie di me. E’ tale il tempo trascorso dalla mia partenza ed ad un tempo precedente risale l’ultimo post. Ho continuato a dare fugaci sbirciatine al blog, ho notato che alcuni bloggers amici vi hanno fatto una capatina e li ringrazio, così come ho piacere anche per coloro che per caso si son trovati qui, forse solo di passaggio. Ho dovuto forzatamente prendere una pausa causa il nuovo impegno, che richiede le mie giornate in toto e che avvolge la mia quotidianità in una continua rincorsa, lanciandomi all’inseguimento del tempo, pur sapendo che accuserò sempre un certo ritardo.Non sento al momento attuale quella certa sensibilità primigenia al blog, ma desidero di certo la sua presenza e testimonianza. Posso prevedere, sulla scorta del tempo consumato finora, che mi ci potrò dedicare con una maggiore sporadicità, (non che prima adottassi un ritmo constante) ora che sono così coinvolto nel lavoro in posizione di “expat”(riato). Venendo dunque al résumé della faccenda, che si arricchirà per esercizio ed abitudine logistica di francesismi ed inglesismi almeno, non sto riuscendo a seguire che per titoli le vicende della madre patria; spero di essere maggiormente aggiornato prossimamente, se il tempo disponibile si dovesse presentare in modo da non farmi sentire davvero come un emigrato. Ora che lavoro nell’Eurosfera, probabilmente riuscirò a seguire maggiormente le tematiche europee, magari riportando qualcosa di interessante ed informativo in questo ambito, a discapito purtroppo delle italiche vicende, che però, naturalmente, continuo a tenere a cuore. Per chi mi segue da un po’di tempo, auspico che questo possibile, probabile ma ad oggi imprevedibile cambiamento tematico e climatico non risulti di minore interesse, poiché nulla di meglio potrei fare che provare ad adattarmi al nuovo habitat approfittando di questo periodo all’estero.Spero presto di avere tempi e modi di poter dedicare parte di questo spazio pubblico personale ai frammenti proponibili di questa nuova avventura, che ha visto il suo inizio il 27 agosto 2006. E si che avrei voluto celebrarla a scadenza precisa ma, come detto, il tempo va veloce e posso solo ingaggiarmi all’inseguimento, poiché anche se qualcosa è difficile da raggiungere, la buona volontà fa bene a tendere ad essa.
1 mese da provvisorio espatriato
Eccomi !!!Ad un mese dalla presunta scomparsa, provo a dare notizie di me. E’ tale il tempo trascorso dalla mia partenza ed ad un tempo precedente risale l’ultimo post. Ho continuato a dare fugaci sbirciatine al blog, ho notato che alcuni bloggers amici vi hanno fatto una capatina e li ringrazio, così come ho piacere anche per coloro che per caso si son trovati qui, forse solo di passaggio. Ho dovuto forzatamente prendere una pausa causa il nuovo impegno, che richiede le mie giornate in toto e che avvolge la mia quotidianità in una continua rincorsa, lanciandomi all’inseguimento del tempo, pur sapendo che accuserò sempre un certo ritardo.Non sento al momento attuale quella certa sensibilità primigenia al blog, ma desidero di certo la sua presenza e testimonianza. Posso prevedere, sulla scorta del tempo consumato finora, che mi ci potrò dedicare con una maggiore sporadicità, (non che prima adottassi un ritmo constante) ora che sono così coinvolto nel lavoro in posizione di “expat”(riato). Venendo dunque al résumé della faccenda, che si arricchirà per esercizio ed abitudine logistica di francesismi ed inglesismi almeno, non sto riuscendo a seguire che per titoli le vicende della madre patria; spero di essere maggiormente aggiornato prossimamente, se il tempo disponibile si dovesse presentare in modo da non farmi sentire davvero come un emigrato. Ora che lavoro nell’Eurosfera, probabilmente riuscirò a seguire maggiormente le tematiche europee, magari riportando qualcosa di interessante ed informativo in questo ambito, a discapito purtroppo delle italiche vicende, che però, naturalmente, continuo a tenere a cuore. Per chi mi segue da un po’di tempo, auspico che questo possibile, probabile ma ad oggi imprevedibile cambiamento tematico e climatico non risulti di minore interesse, poiché nulla di meglio potrei fare che provare ad adattarmi al nuovo habitat approfittando di questo periodo all’estero.Spero presto di avere tempi e modi di poter dedicare parte di questo spazio pubblico personale ai frammenti proponibili di questa nuova avventura, che ha visto il suo inizio il 27 agosto 2006. E si che avrei voluto celebrarla a scadenza precisa ma, come detto, il tempo va veloce e posso solo ingaggiarmi all’inseguimento, poiché anche se qualcosa è difficile da raggiungere, la buona volontà fa bene a tendere ad essa.