Pochi gg fa, durante una sessione del gioco BeMep che ho segnalato tra i links nella sezione europea, mi è stato chiesto di indicare quale fosse l'organo che condivide con il Parlamento Europeo il potere legislativo. Ho correttamente indicato il Consiglio dell' Unione Europea ma mi sono chiesto quale sia la procedura adottata nei casi di mancato accordo e non essendo un esperto del ramo, ecco un semplice schema che mi ha aiutato a chiarirmi le idee, ed a saperne qualcosa in più! Lo riporto qui a mo' di appunto. La codecisione rappresenta la più importante procedura legislativa a livello europeo, e si fonda sul principio dell'eguaglianza fra Parlamento europeo e Consiglio dell' Ue quali colegislatori. La codecisione si applica nella politica dei trasporti, nella protezione dell'ambiente e dei consumatori. Due terzi delle leggi europee sono adottate congiuntamente da Parlamento europeo e Consiglio dell'Ue. La conciliazione è la fase "speciale" della terza lettura nella procedura della codecisione. Ha luogo se il Parlamento europeo e il Consiglio non sono riusciti a trovare un accordo durante la prima o la seconda lettura. I due colegislatori iniziano il ciclo delle negoziazioni che deve portare, entro un tempo determinato e prestabilito, ad un accordo che stabilisce se il testo in questione può diventare legge. La procedura della conciliazione termina il più delle volte con un accordo positivo, raggiunto da uno speciale gruppo di lavoro chiamato "comitato di conciliazione", e ratificato poi dal Parlamento europeo e dal Consiglio (in terza letture, durante la sessione plenaria). Delle volte, invece, la conciliazione fallisce il suo obiettivo: o risulta impossibile trovare un compromesso o una delle due parti non riesce successivamente ad approvare l'accordo raggiunto dal comitato di conciliazione. A questo punto, l'atto in questione non si tramuta in legge, e la Commissione europea deve ricominciare di nuovo l'intero processo legislativo, presentando una nuova proposta di legge. Due legislazioni recentemente adottate, sono "passate" attraverso la conciliazione, ovvero la direttiva sulla qualità delle acqua del mare e quella sugli accumulatori e batterie.La procedura di codecisionePrima lettura
La codecisione tra Parlamento Europeo e Consiglio dell' Ue
Pochi gg fa, durante una sessione del gioco BeMep che ho segnalato tra i links nella sezione europea, mi è stato chiesto di indicare quale fosse l'organo che condivide con il Parlamento Europeo il potere legislativo. Ho correttamente indicato il Consiglio dell' Unione Europea ma mi sono chiesto quale sia la procedura adottata nei casi di mancato accordo e non essendo un esperto del ramo, ecco un semplice schema che mi ha aiutato a chiarirmi le idee, ed a saperne qualcosa in più! Lo riporto qui a mo' di appunto. La codecisione rappresenta la più importante procedura legislativa a livello europeo, e si fonda sul principio dell'eguaglianza fra Parlamento europeo e Consiglio dell' Ue quali colegislatori. La codecisione si applica nella politica dei trasporti, nella protezione dell'ambiente e dei consumatori. Due terzi delle leggi europee sono adottate congiuntamente da Parlamento europeo e Consiglio dell'Ue. La conciliazione è la fase "speciale" della terza lettura nella procedura della codecisione. Ha luogo se il Parlamento europeo e il Consiglio non sono riusciti a trovare un accordo durante la prima o la seconda lettura. I due colegislatori iniziano il ciclo delle negoziazioni che deve portare, entro un tempo determinato e prestabilito, ad un accordo che stabilisce se il testo in questione può diventare legge. La procedura della conciliazione termina il più delle volte con un accordo positivo, raggiunto da uno speciale gruppo di lavoro chiamato "comitato di conciliazione", e ratificato poi dal Parlamento europeo e dal Consiglio (in terza letture, durante la sessione plenaria). Delle volte, invece, la conciliazione fallisce il suo obiettivo: o risulta impossibile trovare un compromesso o una delle due parti non riesce successivamente ad approvare l'accordo raggiunto dal comitato di conciliazione. A questo punto, l'atto in questione non si tramuta in legge, e la Commissione europea deve ricominciare di nuovo l'intero processo legislativo, presentando una nuova proposta di legge. Due legislazioni recentemente adottate, sono "passate" attraverso la conciliazione, ovvero la direttiva sulla qualità delle acqua del mare e quella sugli accumulatori e batterie.La procedura di codecisionePrima lettura