La frase di ieri del Segretario del PDCI, Oliviero Diliberto:
"Berlusconi ci fa schifo", pur da ascrivere ad una modalità inelegante di espressione del proprio pensiero politico, va ad aggiungersi ma non ad equiparsi ad espressioni recenti e ripetute, pronunciate da Berlusconi stesso, non solo avverso contendenti politici ma, ancor più grave, lesive degli italiani, nella loro identità e capacità intellettiva e di scelta. Non per plauso o mera giustificazione, ma a chiarire che in un uso improprio del linguaggio politico, espressione di nostri tempi recenti, la frase utilizzata da Diliberto, nel computo dell'ineleganza totale delle parti politiche e in un quadro comparativo con l'ex Presidente del Consiglio, il quale peraltro pronunciò le proprie "allocuzioni" rivestendo una carica istituzionale di maggior peso e grande responsabilità, va a prendere meriti di rivalsa perfino proponibili.p.s. link al
post di Liberoblog-politica (mio commento alle h21.47)Inoltre, per venire alla manifestazione prevista a Vicenza riguardante la base Usa, non vedo perché esponenti della stessa parte politica del governo non debbano partecipare ed esprimere pacificamente (come tutti devono fare in un contesto democratico nel quale vogliamo essere) un’opinione in dissenso con le decisioni di alcuni uomini di governo. Si fa parte di una coalizione ma non per forza bisogna aderire a tutte le idee e le proposte, anche quelle maggioritarie, che da essa scaturiscono. Ricordiamo, inoltre, che qualora il segretario del PDCI decidesse di prendere parte alla manifestazione, sarebbe in linea con la scelta di non partecipare in prima persona al governo proprio per avere un'agibilità politica maggiore.(foto: sito Camera dei Deputati)
