In-Forma Mentis

Obiettivo serie A: discorso rinviato


(nella foto tratta da gazzetta.it: il gol di Calaiò, 1-0) Malgrado la vittoria casalinga sul Lecce per 1-0 e la sconfitta inattesa del Genoa a Mantova che ha permesso al Napoli di scavalcare i liguri in classifica portandosi al 2° posto utile per la promozione diretta in A, saranno gli ultimi 90 minuti a stabilire il destino di entrambe le formazioni e di quelle eventualmente coinvolte nei play-off. Sarà proprio il big match di Marassi di domenica prossima a risultare decisivo, un confronto che pur previsto da tempo sembrava stesse diventando ininfluente con l’approssimarsi della fine del campionato. In base alla classifica che si è venuta a creare oggi, ai partenopei basterà il pari per confermare la nuova posizione acquisita, il 2° posto che varrebbe l’accesso diretto alla massima serie. Il Genoa invece giocherà per cercare il risultato pieno. La quarta squadra in classifica è il Piacenza, che assicurandosi la vittoria nell’ultimo turno casalingo, cercherà di determinare i play-off promozione. La squadra che si classificherà al 3° posto tra Genoa e Napoli (la perdente o, in caso di pareggio, il Genoa) dovrà disputare i play-off, sempre che il Piacenza si aggiudichi il proprio ultimo incontro, il che le consentirebbe di essere a meno di 10 punti di distacco dalla terza, divario necessario e sufficiente che altrimenti accrediterebbe la terza classificata della promozione diretta senza passare per i play-off. Qualora il Piacenza non dovesse aggiudicarsi i 3 punti all'ultimo incontro, un pareggio basterebbe a Napoli e Genoa (il Genoa ha bisogno di conservare i 10p di vantaggio sulla quarta)Spero di essere stato chiaro, leggete la classificaA tutti quelli che non sono ben informati sulla situazione: ad oggi non siamo promossi in serie A, ve lo dico da tifoso. Non sono un tipo scaramantico, ma non voglio far risentire le persone che lo sono. Non scrivete che siamo in A per cortesia (altrimenti prendo l'autorità di cancellare)Tabellino e commento dal sito sscnapoli.itNapoli-Lecce 1-0, decide un gol di CalaiòNapoli: Iezzo, Grava, Cannavaro, Domizzi, Garics, Montervino, Dalla Bona (19' st Amodio), Bogliacino, Rullo, Calaiò (27' st De Zerbi), Sosa (42' st Bucchi). A disp. Gianello, Giubilato, Trotta, Pià. All. RejaLecce: Rosati, Arrieta, Schiavi, Polenghi, Angelo (1' st Tesser), Munari, Zanchetta, Diarrà, Giuliatto, Valdes (27' st Triarico), Caccavallo (15' st Vives). A disp. Pavarini, Herzan, Vicentini, Vascak. All. PapadopuloArbitro: Dondarini di Finale EmiliaMarcatore: 7' pt CalaiòNote: ammoniti Grava, Bogliacino, Valdes.Napoli – Il Napoli batte il Lecce con un gol di Calaiò che raggiunge quota 14. Gli azzurri scavalcano il Genoa e salgono al secondo posto.  Partita che comincia di sprint. Passano solo 7 minuti: cross di Rullo, stacco imperioso di Calaiò, 1-0.Il Lecce si vede per la prima volta al 25’: destro di Zanchetta, fuori. Al 26’ Bogliacino lancia Calaiò: dribbling e sinistro di controbalzo, la palla sfiora il palo. In chiusura di tempo Dalla Bona pesca in area Sosa: la spaccata del “Pampa” è bella ma non fortunata, fuori di poco. Nella ripresa la partita cala di ritmo. Il Napoli è bravo a non farsi sorprendere. Ed anzi sfiora il raddoppio con una bellissima azione di Sosa che dal vertice destro serve Bogliacino: colpo di testa e gran parata di Rosati che salva la porta. Al 27’ entra De Zerbi per Calaiò. L’unico brivido per gli azzurri arriva al 31’ con un cross di Arrieta che si trasforma in tiro e pizzica la traversa. Ma poco dopo è il Napoli a sfiorare il gol: cross di De Zerbi e stacco potente di Sosa che si infrange sulla traversa. Nel finale entra Bucchi proprio per il “Pampa”. Finisce col Napoli che gestisce il prezioso 1-0 e guadagna il secondo posto in classifica