In-Forma Mentis

Napoli-Udinese 2-2. Arriva Jesus in soccorso! (Dàtolo)


                                      (Napoli-Udinese, inizio partita, foto fabri.t)Stavolta non “ho visto la vittoria”, come si auspica(va) in uno dei cori della curva.Il Napoli impatta al S. Paolo 2-2 con l’Udinese, rischiando perfino una nuova sconfitta casalinga. I tre della difesa cincischiano; Cannavaro, Contini e Rinaudo dovrebbero rendersi conto che nessuno di loro può essere il regista e il Franco Baresi della squadra. In difesa bisogna spazzare, ancor più da quando i tre portieri della prima squadra sono fuori uso (il giovane Sepe della Primavera giocò il turno infrasettimanale e Navarro, ieri recuperato in extremis, non da grande sicurezza) A centrocampo non si contano gli appoggi sbagliati e le palle perse; Maggio non ha attraversato il suo miglior mese; da diverse partite non riesce a far partire un po’ di buoni cross. L’attacco e tutte le possibilità offensive (dalla distanza manco a parlarne, non si tira mai) sono affidate a Lavezzi, che “corre dietro al pallone” in maniera esagitata e poi fallisce clamorosamente facili conclusioni, arrivandovi spompato e in stato confusionale. A volte viene atterrato, (nelle ultime partite gli arbitri sono stati piuttosto severi e a volte ci hanno sfavorito, con errori) altre volte cade da solo nel correre. L’ho visto cadere più volte a centrocampo, da solo, senza avversari nei paraggi. Qualcuno vorrebbe addirittura dargli la maglia n.10 che fu del Pibe e che poi è stata ritirata; presumo si tratti di persone che non hanno mai visto giocare Maradona e non si rendono conto della differenza.Denis tocca pochi palloni, non la prende. Lo chiamano il “carrarmato” forse perché non mostra buona mobilità. Con Zalayeta in campo qualcosa si crea ma manca in questa squadra manca il bomber.  E mancano difensori (almeno un centrale) che diano sicurezza al reparto. E mancano portieri in età media, nel punto massimo della carriera. E manca chi faccia buoni cross con una certa continuità. E manca chi tiri da lontano. Anzi, mancano proprio i tiri in porta.E manca uno specialista delle punizioni. (Magari l’abbiam trovato con il nuovo acquisto) E manca il gioco di squadra, il che è deprimente. E mancherà Daniele Mannini, che resterà con noi ma che è stato ingiustamente squalificato per un anno per essersi presentato con ritardo al controllo antidoping (l’esame dimostrò non fosse dopato) Bisogna sempre e solo sperare che il Pocho inventi qualcosa? O bisogna sperare in Gesù, salvaci tu dalla caduta libera. E' arrivato Jesus. Si è presentato ieri sera sul prato del S.Paolo.Con il numero 15, Jesus Dàtolo!! (speriamo non sia l’ottavo nano di Reja) p.s. promo ascoltato ieri sera in curva dal venditore di pistacchi: Dàtolo un euro per i pistacchi, che ca..oPresidente De Laurentiis e Direttore Marino, dateli gli euro per rafforzare questa rosa. Ai tifosi napoletani che sappiano essere pure competenti: Zalayeta prende iniziativa, scocca un tiro e non riceve il giusto apprezzamento. Lavezzi sballa i tiri, i cross, s’incaponisce in dribbling che rappresentano la fine delle azioni e palla all’avversario e lo si applaude lo stesso, solo perché tutte le azioni vengono a lui affidate..un po’ di oggettività e meritocrazia!