Format Tv

Mamma Rai, dopo essersi resa conto di perdere puntualmente la sfida del Sabato sera, ha deciso di "ritoccare" il proprio palinsesto. Ovviamente, a tutto ci ha pensato Del Noce.
A casa Mediaset come ogni stagione è ritornato il lagnoso "C'è posta per te". Sta di fatto che con le storie strappalacrime ereditate dal primordiale "Carramba che sorpresa", Maria De Filippi ha capito come vincere la sfida del sabato sera.
La conduttrice di "C'è posta per te" intervalla la trasmissione con momenti divertenti aventi come protagonisti personaggi famosi. Tralasciando che di stagione in stagione i personaggi invitati sono sempre gli stessi, (Gigi D'Alessio, Fabio Cannavaro, Sabrina Ferilli e i soliti Ezio Greggio e Enzo Iacchetti) di puntata in puntata ormai si trascende sempre di più scadendo nella volgarità che non fa ridere per niente. (mi fa prendere semmai consapevolezza di come la mancanza di idee nuove sia sopperita dall'utilizzo della persona comune "fans" disposta a tutto pur di conoscere il divo di turno).
Rai1 punta sulla stessa formula senza ricorrere alla quanto meno necessaria "controprogrammazione" che qualche stagione fa se non ricordiamo male era servita.
"Ballando con le stelle" alla sua prima edizione riuscì a battere "C'è posta per te" che nella stagione immediatamente successiva è tornata a splendere nuovamente negli ascolti.
Il Treno dei desideri della Clerici abbinato alla Lotteria Italia è affondato e a partire dalla prossima settimana verrà trasmesso il giovedi sera al fine di fargli riprendere il vigore perso a causa della collocazione del Sabato.
Del Noce prova la controprogrammazione e peccato che lo faccia con un programma che di per sè non è decollato. Parlo dei "Fuoriclasse" di Carlo Conti che si mantiene appena negli obiettivi di rete non riscontrando i favori del pubblico.
L'effetto Corrida non funziona perchè nella trasmissione di Conti ci sono veri "fuoriclasse" che fanno sì nella vita un altro mestiere ma che sanno realmente cantare come professionisti veri. Non fanno ridere. Non hanno quel qualcosa in più per cui dovrebbero essere guardati.
La De Filippi ha via libera e non ci vorrà molto a battere una concorrenza così debole.
E poi la chiamano "La Sanguinaria"..