respiro di frequente

o quasi fratelli


quando penso a certa gente che poi sono parenti cugini o -quasi fratelli- che decidono di morire e li scorgo morire,mi viene la tristezza.va bene trainspotting ed altre stupidaggini del genere o bukowski ed altre trovate... ma la vita,la vita è vita e va vissuta sobriamente e pienamente...secondo me,secondo me che non sono nessuno e che non mi va d'essere altro.quando penso a tanta gente,la mia banalità(la mia ipocondria) acquista uno spessore salvifico.ho scelto la vita,ho scelto un lavoro:un lavoro che m'ha detto che mi farà sapere.