Rossi trionfa anche a Brno mettendo una seria ipoteca sul mondiale 2009. Il suo diretto avversario e compagno di squadra Lorenzo si mette infatti fuori gioco con le sue stesse mani scivolando in curva mentre cercava di mantenere la prima posizione su Valentino. I due "yamachisti" si sono presentati a Brno con uno scarto di 25 punti in favore del dottore, distacco importante tuttavia decisamente recuperabile. Con la caduta odierna di Lorenzo il vantaggio di Valentino in classifica raddoppia e tutti sappiamo molto bene quanto sia difficile (per non dire impossibile), a questo punto del campionato, riuscire a recuperare 50 punti su un Valentino così in forma. Verrebbe quasi spontaneo iniziare a congratularsi con il dottore per la conquista del suo 9° sigillo se non fosse che in questo sport la scaramanzia non è mai troppa ed è assolutamente vietato festeggiare in anticipo senza avere almeno la certezza matematica della vittoria finale. Con Stoner fuori gioco e Lorenzo staccato di un abisso è comunque un dato di fatto che Valentino abbia ora la strada più che spianata verso la conquista del mondiale e quella che si preannunciava una memorabile sfida a tre dall'esito incerto fino all'ultima gara si sta tramutando in un monologo di Rossi dall'esito più che prevedibile già a 6 gare dalla fine.
MOTOGP: GRAN PREMIO DELLA REPUBBLICA CECA
Rossi trionfa anche a Brno mettendo una seria ipoteca sul mondiale 2009. Il suo diretto avversario e compagno di squadra Lorenzo si mette infatti fuori gioco con le sue stesse mani scivolando in curva mentre cercava di mantenere la prima posizione su Valentino. I due "yamachisti" si sono presentati a Brno con uno scarto di 25 punti in favore del dottore, distacco importante tuttavia decisamente recuperabile. Con la caduta odierna di Lorenzo il vantaggio di Valentino in classifica raddoppia e tutti sappiamo molto bene quanto sia difficile (per non dire impossibile), a questo punto del campionato, riuscire a recuperare 50 punti su un Valentino così in forma. Verrebbe quasi spontaneo iniziare a congratularsi con il dottore per la conquista del suo 9° sigillo se non fosse che in questo sport la scaramanzia non è mai troppa ed è assolutamente vietato festeggiare in anticipo senza avere almeno la certezza matematica della vittoria finale. Con Stoner fuori gioco e Lorenzo staccato di un abisso è comunque un dato di fatto che Valentino abbia ora la strada più che spianata verso la conquista del mondiale e quella che si preannunciava una memorabile sfida a tre dall'esito incerto fino all'ultima gara si sta tramutando in un monologo di Rossi dall'esito più che prevedibile già a 6 gare dalla fine.