RIDE THE WILD WIND

FORMULA1: VITTORIA DI HAMILTON A SINGAPORE


Il campione del mondo in carica vince il gran premio di Singapore riscattandosi dal brutto errore commesso a Monza. Questa volta l'inglese non commette distrazioni, scatta bene alla partenza e conduce la gara spremendo al massimo la sua monoposto. Con questa vittoria, certamente meritata, la Mclaren recupera punti importantissimi sul cavallino rampante che, in classifica costruttori, ha ora solamente 3 lunghezze di vantaggio sulla scuderia anglo tedesca. Il terzo posto nel mondiale costruttori è quindi tutto da decidere, riuscirà la Ferrari a tenere testa alla riscossa Mclaren?? Dopo la recente rinascita guidata da Raikkonen, quì a Singapore la scuderia di Maranello ha subito una dura battuta d'arresto: entrambi i piloti hanno concluso la gara fuori dalla zona punti registrando prestazioni ben lontane da quelle della diretta concorrenza. Per riuscire a mantenere il vantaggio sulla Mclaren sarà a dir poco fondamentale per la Ferrari evitare altri crolli prestazionali come quello di oggi. Forza e coraggio!!!!
Hamilton vince il suo secondo gran premio stagionale. Gran peccato per Rosberg e Vettel. Avrebbero potuto finire sul podio o addirittura insidiare la prima posizione di Hamilton ma entrambi infrangono il regolamento e devono quindi scontare un "drive through": Vettel per aver superato il limite di velocità in corsia box e Rosberg per aver oltrepassato la linea bianca rientrando in pista dopo il rifornimento. Ne beneficiano Glock e Alonso, rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Mi è piaciuta molto la gara del campione spagnolo, non curante della bufera Renault e della situazione a dir poco critica della scuderia francese è rimasto sempre concentrato dimostrando ancora una volta grinta da vendere e una dedizione professionale per questo sport davvero ammirevole. Podio regalato ma non per questo immeritato!!!In generale posso concludere (come mi aspettavo) di aver assistito ad una gara abbastanza noiosa. Ho già espresso più volte il mio parere negativo riguardante la costruzione di circuiti cittadini stretti ed angusti (stile Monaco), magari spettacolari dal punto di vista scenografico ma che (a lato pratico) finiscono inevitabilmente per ostacolare e impedire il verificarsi di sorpassi e duelli in pista. Credo che questo sport stia già sufficentemente perdendo interesse senza bisogno di costruire appositamente  circuiti "anti-sorpasso" per agevolare la noia.. o sbaglio?? Per non parlare poi delle sanzioni dei giudici di gara, spesso e volentieri eccessivamente severe. A volte sembra quasi che i piloti debbano chiedere il "permesso" per superare.. è chiaro che in questo modo l'aggressività e la grinta di alcuni piloti (che tanto piace al pubblico)viene smorzata sul nascere. E' giustissimo tutelare i piloti da eventuali scorrettezze altrui, ma a tutto c'è un limite..