RIDE THE WILD WIND

NUBIFRAGIO IN MALESIA, BUTTON SEMPRE DAVANTI!!

Parafrasando una vecchia filastrocca.. "piove piove la Ferrari non si muove, si accende una candela e si dice buonasera..".

Altra gara da dimenticare per la scuderia di Maranello. Bella partenza di kimi, che al via rimedia un paio di posizioni, durante la gara compie anche un bel sorpasso ai danni di Alonso, portandosi in quinta posizione. Massa riesce faticosamente a risalire fino ai margini della zona punti. Nel frattempo la corsa è condotta da un fantastico Rosberg che, dopo una partenza bruciante, scavalca quattro piloti portandosi autorevolmente in testa al gruppo. I veri imprevisti e sconvolgimenti della gara inziano dopo i primi pit stop: avendo previsto pioggia imminente, i meccanici ferrari montano a Raikkonen (durante la prima sosta) gomme da bagnato. Purtroppo la pioggia si è fatta sentire solo dopo 3 giri (TROPPI), durante i quali Raikkonen (con gomme inadatte al tracciato ancora asciutto) perde qualcosa come un minuto e mezzo nei confronti dei diretti avversari. Un azzardo tattico pagato a caro prezzo dalla Ferrari che vede quindi sfumare l'unica possibilità di rimediare qualche punto utile. La pioggia quindi arriva ed inizia il conseguente "valzer dei pit-stop". Molti piloti decidono di fare più soste, prima montando gomme intermedie, poi quelle da bagnato estremo e dopo tutto questo trambusto Button si ritrova in testa, seguito da Heidfeld e Glock. La pioggia però si fa sempre più intensa, veri e propri torrenti d'acqua scorrono nei saliscendi di Sepang e la visibilità dei piloti (considerando anche la tarda ora pomeridiana) diventa molto limitata tanto che i commissari di gara decidono di sospendere la corsa.

La bandiera rossa a bordo pista viene esposta solo in casi di interruzione imprevista della corsa.

Nel frattempo le vetture si allineano in griglia di partenza aspettando di sapere se la gara sarebbe ripresa o meno. Il verdetto dei commissari arriva dopo una decina di minuti: la gara non può continuare, l'ordine d'arrivo definitivo è pertanto quello risalente al giro precedente alla sospensione della corsa. Poichè inoltre non è stato percorso il 75% dei giri previsti, il regolamento impone di attribuire ai piloti un punteggio dimezzato. Button quindi trionfa ancora una volta davanti agli increduli Heidfeld e Glock. Hamilton si accaparra un misero punticino (concludendo in settima posizione) mentre le Ferrari portano a casa un altro "zero". Massa chiude in nona posizione mentre Raikkonen, comunque tagliato fuori dalla zona punti, torna ai box senza nemmeno attendere la decisione dei giudici di gara. Il suo infatti è un ritiro a causa di un problema elettronico al kers. Incredibile, alla luce dei fatti, anche se non si fosse mai scatenato il nubifragio, il finlandese non sarebbe comunque riuscito a terminare la sua corsa. Che tristezza immane!!! Piove anche nel cuore di noi ferraristi...

Trovo che lo sconforto che traspare da questa foto sia quasi tangibile.

Dopo quanto successo oggi vorrei concludere contestando ancora una volta le strampalate decisioni di Bernie Ecclestone. Proprio lui infatti ha insistito (nonostante il parere contrario di tutti) per far disputare il gran premio della Malesia in piena stagione dei monsoni e ad un insolito orario tardo pomeridiano.
Questi sono i risultati. Una gara interrotta dopo trenta giri che non è potuta riprendere proprio a causa dell'imminente tramonto.
Ecclestone forse lo definisce spettacolo mentre io credo che, ancora una volta, la sottile linea che separa lo spettacolo dal CAOS sia stata attraversata.