RIDE THE WILD WIND

PEDROSA ROMPE IL DIGIUNO

Daniel Pedrosa stupisce tutti, pubblico e avversari, tagliando per primo il traguardo di Laguna Seca. Lo spagnolo della Honda rompe un digiuno (di vittorie) che durava da quasi un anno. Con una partenza bruciante scavalca i piloti che lo precedevano in griglia portandosi in testa al gruppo già alla prima curva. L' Honda HRC sembra essere finalmente riuscita a far fruttare gli sviluppi apportati alle moto e avendo anche trovato il set-up ottimale per la gara, i risultati sono arrivati immediatamente. Pensando a questo, aumenta sicuramente il rimpianto di Dovizioso che scivola fuori pista dopo pochi giri perdendo quindi la possibilità di disputare la gara su una moto che gli avrebbe certamente permesso di arrivare in alto. Peccato per il romagnolo!! A questo punto per il "Dovi" è impossibile pensare di poter lottare per il titolo, il divario dal leader della classifica (Valentino Rossi) è praticamente incolmabile e persino i punti persi nei confronti del compagno-rivale Pedrosa si fanno ora pesantissimi e difficilissimi da recuperare.

Ottima la gara di Valentino Rossi, per un soffio il pesarese si deve accontentare del secondo posto. Negli ultimi giri, quando tutti (Pedrosa compreso) avevano tirato i remi in barca, il dottore inizia invece a macinare tempi stratosferici e a recuperare secondi preziosi che gli permettono di concludere la corsa incollato agli scarichi della Honda.

Pedrosa e Rossi durante l'ultimo giro della gara.

Anche la prestazione di Lorenzo non è da meno, a dimostrazione che le yamaha continuano ad essere le moto da battere. Jorge, debilitato dalla brutta caduta durante le qualifiche, non ha  certamente corso al massimo delle sue possibilità ma nonostante questo guadagna il terzo gradino del podio (che vale oro) tentando persino un sorpasso su Rossi. Anche il risultato di Stoner (quarto al traguardo)  è sicuramente stato influenzato dalle sue condizioni fisiche non ottimali. Anche l'australiano è stato autore di una violenta caduta durante le qualifiche che gli ha causato dolori durante tutta la gara e inoltre in questo periodo sembra essere vittima di disordini alimentari che gli causano nausea e forti dolori allo stomaco. Che dire.. nelle prossime settimane di pausa spero che i medici riescano a trovare il bandolo della matassa e capire come curare questi sintomi perchè riuscire a battere Valentino è un'impresa già abbastanza ardua quando si è al massimo della forma, figuriamoci quando invece si è fortemente debilitati. Il campionato comunque è ancora lungo e apertissimo, staremo a vedere...

MOTOGP: QUALIFICHE A LAGUNA SECA

Continua la supremazia delle Yamaha anche nel gran premio degli Stati Uniti. Lorenzo e Rossi scatteranno davanti a tutti quì a Laguna Seca, seguiti dal solito Keasy Stoner, l'unico pilota che sembra in grado di poter contrastare il magico duo Yamaha. Dietro all'australiano, staccate di qualche decimo, scatteranno le Honda ufficiali di Pedrosa e Dovizioso. Per la Honda HRC non è certo un bel periodo: ad Assen il ritiro di entrambi i piloti mentre a Barcellona gli unici punti conquistati sono quelli relativi al quarto posto di Dovizioso. Ci si aspetta sicuramente di più da questa scuderia che vanta da sempre risorse teoricamente illimitate: i suoi piloti hanno l'obbligo di cercare un riscatto quì a Laguna per impedire al terzetto di testa di prendere troppo il largo in classifica iridata rendendo quindi vana ogni speranza, per Pedrosa e Dovizioso, di lottare per il titolo. Certamente non sarà un'impresa facile per la Honda riuscire a scavalcare il trio Rossi Lorenzo e Stoner, piloti che fino a questo momento han fatto totalmente un altro mestiere collezionando podi e vittorie in ogni gara. Attendo con ansia l'inizio di questo gran premio augurandomi di vedere uno Stoner che, nonostante gli acciacchi di salute, riesca ad essere combattivo e agguerrito come nella scorsa edizione giocandosi ad armi pari la vittoria con i suoi acerrimi rivali.

Per i più smemorati, ecco cosa successe nella scorsa edizione del gran premio degli Stati Uniti: probabilmente il più bel duello mai visto negli ultimi anni. Davvero strepitoso e spettacolare, indipendentemente dal suo triste esito per noi Ducatisti.

Speriamo che quest'anno finisca diversamente!!!! Forza Stoneeeeeeeeeerrrrr!!!!!!!

VETTEL TRIONFA SU UNA REDBULL RINATA

Vettel conquista il suo secondo successo stagionale dominando in maniera incontrastata il gran premio di Silverstone. Grandissima prestazione del pilota tedesco che dopo una partenza bruciante infligge subito pesanti distacchi agli avversari firmando tempi sul giro a dir poco proibitivi. Le novità tecniche e aerodinamiche portate dalla Redbull per questo gran premio sono state finalmente sviluppate nella giusta direzione e i risultati sono arrivati immediatamente con una sonora doppietta. Webber infatti, liberatosi di Barrichello nel gioco dei pit-stop, taglia il traguardo in seconda posizione dimostrando l'evidente superiorità del passo-gara della scuderia austriaca.

Vettel mentre festeggia la vittoria con la sua squadra.

Per la prima volta in questo campionato le BrawnGp non riescono a brillare durante la gara e si limitano a contenere i danni con il terzo posto di Barrichello e il sesto di Button (ottenuto a fatica). Il divario in classifica tra l'inglese della BrawnGp e Vettel si riduce facendo ben sperare per le prossime gare: se i progressi della RedBull continueranno di questo passo Vettel potrebbe anche recuperare tutto il suo svantaggio andando a riaprire un campionato che sembrava oramai già concluso. Staremo a vedere cosa succederà, per il momento Button rimane saldamente in testa alla classifica iridata e sicuramente non sarà un'impresa facile riuscire a raggiungerlo.

Strepitosa la gara di Felipe Massa che partendo dall'undicesima piazza conclude in quarta posizione guadagnando punti importanti. Il brasiliano ha ricavato il massimo possibile dalla sua monoposto e con un passo gara di tutto rispetto e una guida sempre aggressiva è riuscito a guadagnare diverse posizioni durante la gara regalando un tiepido sorriso a tutti i tifosi ferraristi. Bravo Felipe!!!! Raikkonen invece, dopo una partenza stupenda, non riesce a mantenere un buon ritmo come il compagno di squadra e conclude la corsa al limite della zona punti.

Vorrei infine elogiare le prestazioni di Alonso ed Hamilton che hanno sicuramente dato spettacolo nelle retrovie ingaggiando lunghi duelli e bellissimi sorpassi. Soprattutto la guida dello spagnolo mi ha esaltato parecchio e sicuramente il suo quattordicesimo posto finale non rispecchia per nulla il suo grande talento.

FORMULA1: QUALIFICHE A SILVERSTONE

In attesa di conoscere il futuro della formula1, nel bel mezzo della bufera legale tra FIA e FOTA, si disputa il gran premio di Gran Bretagna nello storico circuito di Silverstone. Nelle qualifiche odierne hanno brillato le Redbull con Sebastian Vettel che ottiene autorevolmente la sua terza pole position stagionale e il compagno Webber che, nonostante abbia trovato traffico nel suo ultimo giro lanciato, riesce comunque ad ottenere il terzo posto in griglia. Barrichello riesce a portare la sua BrawnGp in seconda posizione mentre il leader della classifica iridata, Jenson Button, sembra faticare più del solito e conclude in sesta posizione.

Anche il gran premio di Gran Bretagna rischia dunque di vedere la solita lotta a due tra RedBull e BrawnGp ma con la scuderia inglese leggermente sfavorita questa volta. Staremo a vedere come andrà a finire: certamente Vettel farà di tutto per vincere nel disperato tentativo di riaprire il mondiale mentre Button, forte di un consistente vantaggio in classifica, dovrà solo stare attento a non commettere passi falsi cercando di accumulare più punti possibili. Sono convinto che l'inglese della BrawnGp ci tenga particolarmente a far bella figura nel gran premio di casa e, pensandoci bene, l'ipotesi di una sua riscossa domani non è affatto azzardata. Non bisogna infatti dimenticare che già in altre occasioni la BrawnGp sembrava faticare in qualifica mentre poi in gara è sempre riuscita a fare la differenza e anche domani c'è da scommettere che quel diavolaccio di Ross Brawn abbia in serbo qualche asso nella manica per far trionfare nuovamente le sue vetture.

Continua la crisi per la Ferrari che non riesce ad andare oltre la nona posizione di Raikkonen: secondo i piloti del cavallino, il problema principale che impedisce il raggiungimento di buone prestazioni è una considerevole mancanza di grip nei curvoni veloci. Domani c'è quindi da aspettarsi l'ennesima gara in salita per la Ferrari che dovrà sudare sette camice per iruscire a guadagnare pochi miseri punti. Non se la passano certo meglio quelli della Mclaren con il loro pupillo, Lewis Hamilton, relegato addirittura in diciannovesima posizione.

Vorrei infine sottolineare la buonissima prestazione delle Williams, specialmente quella di Nakajima che ottiene un'insolita (ma ottima) quinta posizione, proprio alle spalle dell'abruzzese Jarno Trulli, uno specialista delle qualifiche. Domani mi aspetto un bel duello anche tra Toyota e Williams.

Ferrari svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!

MOTOGP: ROSSI IMBATTIBILE A MONTMELO'

Le Yamaha la fan da padrona sul circuito spagnolo della Catalogna. Già dalle qualifiche si era notata una certa supremazia del team di Davide Brivio su tutta la concorrenza. In qualifica Lorenzo era riuscito per un soffio a strappare la pole position a Valentino  mentre oggi in gara è stato Rossi che è riuscito per un soffio a portar via la vittoria al compagno rivale. Il duo yamaha ha infiammato gli spalti dando vita ad un acceso duello negli ultimi giri e il dottore, proprio quando sembrava relegato negli scarichi di Jorge, ha tirato fuori un coniglio dal suo cilindro infilando in maniera quasi inspiegabile Lorenzo proprio all'ultima curva. Vittoria meritatissima per il fenomeno di Tavullia che ancora una volta esce a testa alta da un duello senza esclusione di colpi con un avversario tenacissimo come Lorenzo.

I piloti sul podio di oggi sono anche quelli che (guarda caso) conducono la classifica iridata a pari punti!! Come andrà a finire?? Ne rimarrà soltanto uno!

Stoner, che in qualifica pagava quasi mezzo secondo al giro nei confronti delle Yamaha, riesce a tenere il passo dei primi fino a metà gara, poi i suoi ritmi iniziano gradualmente ad aumentare e  alla fine giunge al traguardo con quasi 8 secondi di ritardo sulla coppia di testa. Sinceramente non mi aspettavo nulla di meglio dall'australiano quest'oggi: la differenza di prestazioni rispetto alle yamaha è stata lampante già dalle qualifiche ed era quindi chiaro che Stoner avrebbe dovuto giocare in difesa. Non ha commesso errori e si è visto chiaramente che ha fatto i salti mortali per riuscire a portare la sua Ducati sul podio e alla fine ci è riuscito, resistendo strenuamente all'attacco di un Dovizioso in netta ripresa proprio nelle fasi finali. Per Stoner, e quindi per la Ducati, è importante dimostrare una certa costanza nei risultati (quella costanza che forse è mancata nella passata stagione) limitando quindi i danni in quei circuiti che non vedono la desmosedici favorita.

Forza Ducatiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! Sempre!!!!

Tra l'altro, volevo cogliere l'occasione per elogiare l'impresa di Keasy al Mugello. Non sono riuscito a vedere la gara ma chi l'ha fatto me l'ha descritta come piena di imprevisti e capovolgimenti, condizionata senza dubbio dalle condizioni mutevoli dell'asfalto che da bagnato andava via via ad asciugarsi. Chi segue questo sport sa molto bene che il gran premio d'Italia era ormai da anni consacrato come proprietà privata di ROSSI mentre questa volta è stata una ROSSA a tagliare il traguardo per prima. Grazie Stoner!!!! Sapere che una Ducati è riuscita a trionfare nel gran premio di casa mi ha regalato una grande soddisfazione!!!

Tornando invece al gran premio odierno, vorrei infine sottolineare la superba prestazione di un altro dei miei idoli, Loris Capirossi. Il veterano romagnolo, partito undicesimo, conclude la gara in un'ottima quinta posizione compiendo sorpassi da manuale e mettendoci (come al solito) tutta la grinta di cui è capace. Nonostante in qualifica abbia faticato parecchio, in gara è riuscito indubbiamente a trovare il giusto set up facendo fruttare al meglio i miglioramenti tecnici sviluppati dalla suzuki.

Bravo e intramontabile Capirex!!!!