Non per tutti

Maratea vecchia (PZ)


L'ultimo paese che ho visitato la scorsa primavera, con i resti del suo passato abbandonati a sè stessi, è stato Maratea.Maratea è il balcone della Basilicata sul Tirreno, incastrato così bene tra altre due regioni, che dalla Campania sono arrivata in Calabria, senza accorgermi che ero passata in Basilicata.Sulla cittadina nulla da eccepire: turistica e con panorami mozzafiato, forse meriterebbe di più, almeno una stagione turistica più lunga.Mi ha deluso un pò, invece, la parte che era il motivo per cui io ci sono andata e cioè la parte vecchia della città.Maratea è dominata da un'enorme statua rappresentante Cristo Re. Alta 22 metri, dal peso di circa 400 tonnellate, la statua si erge sul monte San Biagio, appena sopra le rovine dell'antica città che fu attaccata, nel 1806, da un esercito francese.Il volto misura 3 metri si altezza e si discosta dai canoni tipici delle raffigurazione del Cristo, con i capelli corti e la barba appenna accennata.
L'enorme costruzione sovrasta le rovine della vecchia città e, più sotto, la città nuova.Inaugurata nel 1965, si nota da molto lontano, anche se nelle intenzioni del suo creatore (Bruno Innocenti) dovrebbe amalgamarsi il più possibile con l'ambiente circostante.Vivo in un paese turistico, quindi so bene come ogni aspetto del territorio debba essere valorizzato per creare interesse... e se c'è poco, lo si crea. Credo che questo sia avvenuto in quel luogo.Gli occupanti dei pullman turistici si avviavano per la breve salita che porta alla statua e si sprecavano foto sotto il monumento, ma nessuno si affacciava sulla stradina sottostante che porta alle vecchie case (tranne me).