Ho un desiderio segreto.Non prendetemi in giro, ma nemmeno troppo sul serio.Vorrei fare un pò di... testamento!Non ho beni da dividere, nè possedimenti da amministare, ma il mio desiderio di "testamento" è limitato alle due cose più mie, piccole eppure potenti. Banali, ma che potrebbero sconvolgere.Il mio pc e il mio cellulare.Non c'è nulla di veramente eclatante, nulla che in fondo non si sappia. Nascondere ciò che sono e ciò che voglio è la cosa che mi riesce meno bene. Chi mi sta intorno conosce le mie passioni e le mie trasgressioni. O le accetta... oppure no.Ho stabilito che questo non è un mio problema.Però sono consapevole che sapere le cose e "vederle", leggerle, soprattutto se la persona che ha scritto non esiste più e non puoi dirle niente, è profondamente diverso.Come quando riportano una frase che è stata detta e quella frase assume tutt'altro tono e significato.Ho scritto da qualche parte un mio desiderio grande, che riguarda solo i miei figli, e cioè che vorrei che non litigassero, che ognuno di loro trovi sempre nell'altro IL punto fermo della sua esistenza. E' un desiderio stupido, perchè se qualcosa si dovesse rompere, non c'è "testamento" che tenga... ma ci ho provato.L'altra cosa che vorrei lasciare come "ordine" è che il giorno in cui non ci sarò più siano formattati, senza aprirli, pc e cellulare. Però... però non sono decisa.Perchè non dovrebbero sapere fino in fondo chi era la loro madre? Gli rimarrebbe il senso d'impotenza di non poter chiedere, ma potrebbero capire tante cose... forse.
Non è tabù...
Ho un desiderio segreto.Non prendetemi in giro, ma nemmeno troppo sul serio.Vorrei fare un pò di... testamento!Non ho beni da dividere, nè possedimenti da amministare, ma il mio desiderio di "testamento" è limitato alle due cose più mie, piccole eppure potenti. Banali, ma che potrebbero sconvolgere.Il mio pc e il mio cellulare.Non c'è nulla di veramente eclatante, nulla che in fondo non si sappia. Nascondere ciò che sono e ciò che voglio è la cosa che mi riesce meno bene. Chi mi sta intorno conosce le mie passioni e le mie trasgressioni. O le accetta... oppure no.Ho stabilito che questo non è un mio problema.Però sono consapevole che sapere le cose e "vederle", leggerle, soprattutto se la persona che ha scritto non esiste più e non puoi dirle niente, è profondamente diverso.Come quando riportano una frase che è stata detta e quella frase assume tutt'altro tono e significato.Ho scritto da qualche parte un mio desiderio grande, che riguarda solo i miei figli, e cioè che vorrei che non litigassero, che ognuno di loro trovi sempre nell'altro IL punto fermo della sua esistenza. E' un desiderio stupido, perchè se qualcosa si dovesse rompere, non c'è "testamento" che tenga... ma ci ho provato.L'altra cosa che vorrei lasciare come "ordine" è che il giorno in cui non ci sarò più siano formattati, senza aprirli, pc e cellulare. Però... però non sono decisa.Perchè non dovrebbero sapere fino in fondo chi era la loro madre? Gli rimarrebbe il senso d'impotenza di non poter chiedere, ma potrebbero capire tante cose... forse.