cazzari

ORDINARIA RIBELLIONE


Si può provare rabbia, ribellione, protesta, si può urlare la propria disperazione, fino allo sfinimento...ma poi la vita continua.Col tempo subentra la calma: si passa pian piano dalla rassegnazione, al fatalismo, all’accettazione. Si può pensare alla rivincita a lunga scadenza, alla ripresa nel lungo periodo, vivere il tempo come alleato... Ogni essere ha una parte (e a volte intollerabile, così sembra), di dolore; ma contro il muro di bronzo della realtà non serve battere i pugni ..non serve a nulla! La realtà non cambia. E’ giocoforza accettarla! Se non io, chi? Se non adesso, quando? Se non qui, dove?Constatazione mentale, orale, scritta... nero su bianco. Scrivere può servire a circoscrivere, ridimensionare, relativizzare. Prendere atto che: "Sembra di morire, ma non si muore". Per esempio: evadere col pensiero, rifugiarsi nella fantasia o nella fantasticheria, divertirsi e stordirsi nel piacere immediato, anestetizzarsi con gli psicofarmaci, l’alcol, le droghe (bere per dimenticare, affogare nell’alcol il proprio dolore)... Invece bisogna guardare in faccia la realtà, chiamare le cose col proprio nome: tradimento, perdita, separazione, distacco, cambiamento, morte, lutto.  Si trova un nuovo equilibrio, pian piano si trova un altro significato."Il corpo come si adatta! Carcere, freddo, buio, inutilità, fame, lavori forzati... L’uomo è l’animale più adattabile e l’istinto di vita supera ogni avversità, fino a farsi una gioia di tanti piccoli niente... Nell’animo, nella profondità dell’anima (come nella profondità del mare) si può percepire una calma indistruttibile; l’esserci, il vivere, nonostante ogni privazione esterna, o perdita interiore." Cfr. Solzenitsyn: "Lev, amico mio, la felicità non dipende dalla quantità dei beni strappati alla vita, ma soltanto dal nostro rapporto verso di essi " Se uno si distanzia arriva al senso della misura (delle vere misure). Se uno sorride, scherza con le cose che accadono, l’umorismo lo riporta al realismo, alla felicità possibile (che è l’unica raggiungibile). Bisogna saper perdere, incassare i colpi delle avversità, reggere nella buona e nella cattiva sorte. La fortuna non dipende da noi. Non dipende da noi il vento: ma tenere ben alta la vela della nostra barca: questo dipende da noi! (Solo il "giocatore" pretende la benevolenza, a tutti i costi, della dea dagli occhi bendati: la fortuna deve rivolgersi a me. Non può non rivolgersi a me, provo un’altra volta! E così complessivamente... fino ad autodistruggersi). Gran pessimi giocatori quelli che da avversari diventano nemici! In realtà a noi tocca solo tenere ben tesa la vela della nostra barca, in modo che, quando il vento soffia, la nostra barca vada avanti. Ma il vento non dipende da noi. Ristabilire la comunicazione e, di questa, soprattutto l’ascolto. Un orecchio che ascolta più che una bocca che parli. Un "silenzio attento", che accoglie, fa spazio dentro di sé all’altro... La parola crea spesso malintesi, banalizza, alza barriere... il silenzio attento dell’ascolto, crea legami, lancia un ponte, fonda una relazione. Lo stoico dice: resta indifferente a quello che non dipende da te. "Se qualcosa si separa da te, tu sepàrati da essa" (con l’indifferenza). Cfr. Buddha. I legami ti strazieranno con separazioni crudeli: separati dunque da tutto e più niente ti procurerà separazione! La relazione matura comporta una unione nella distinzione, il rispetto dell’altro come distinto, l’accettazione della diversità, ecc L’amore maturo è caratterizzato da mutualità, reciprocità, essere contemporaneamente soggetto e oggetto nella relazione; non solo capacità di dare, ma anche di ricevere. L’amore maturo è caratterizzato da libertà, autonomia, fiducia. Mutualità, interdipendenza reciproca di due soggetti indipendenti e liberi. L’amore maturo è caratterizzato da solidarietà, compartecipazione, parità di possibilità di autorealizzazione al cento per cento. Senza eccessiva competitività. Esiste l’idea che molto spesso le relazioni falliscano perché la scelta è stata fatta in base a quello che conta di più nell’immediato e non a quello che conta di più nel lungo periodo. Ma la gente è davvero così stupida da fare sempre la scelta sbagliata? Probabilmente no: il fatto è che sceglie troppo spesso in base a quello che conta di più nell’immediato. Ma quello che conta nel lungo periodo è diverso: i fattori che contano cambiano, cambiano le persone e cambiano le relazioni.E’ importante esprimere l’amore nei comportamenti perché il modo in cui ci comportiamo plasma i nostri modi di pensare e di sentire, forse non meno di quanto ciò che pensiamo e proviamo plasma le nostre azioni (se non agisci come pensi, finirai per pensare come agisci). Inoltre certe azioni portano ad altre azioni: le espressioni d’amore dell’uno influiscono su ciò che l’altro pensa di lui (sui sentimenti e sui comportamenti dell’altro nei suoi confronti) dando luogo così ad una serie di azioni che si rinforzano a vicenda. E’ necessario dare importanza alle espressioni d’amore. Senza espressione anche il più grande amore può morire.Le storie d’amore possono finire. Poco male quando la cosa succede da entrambe le parti e ci si lascia di comune accordo. Quando invece si è lasciati, allora non è più un semplice dolore: l’angoscia di essere abbandonati può divenire una vera malattia, una frattura che spezza la vita in due (prima e dopo l’abbandono), lasciando svuotati e confusi.Lentamente - Pablo NerudaLentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.Il vento nell'isola - Pablo NerudaIl vento è un cavallo:senti come correper il mare, per il cielo.Vuol portarmí via: senticome percorre il mondoper portarmi lontano.Nascondimi, tra le tue bracciaper questa notte sola,mentre la pioggia rompecontro il mare e la terrala sua bocca innumerevole.Senti come il ventomi chiama galoppandoper portarmi lontano.Con la tua fronte sulla mia fronte,con la tua bocca sulla mia bocca,legati i nostri corpiall'amore che ci brucia,lascia che il vento passisenza che possa portarmi via.Lascia che il vento corracoronato di spuma,che mi chiami e mi cerchigaloppando nell'ombra,mentre, sommersosotto i tuoi grandi occhi,per questa notte solariposero, amor mioI ragazzi che si amano - Jacque PrevertI ragazzi che si amano si baciano in piedicontro le porte della nottee i passanti che passano li segnano a ditoma i ragazzi che si amanonon ci sono per nessunoed è la loro ombra soltantoche trema nella nottestimolando la rabbia dei passantila loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidiaI ragazzi che si amano non ci sono per nessunoessi sono altrove molto più lontano della nottemolto più in alto del giornonell'abbagliante splendore del loro primo amore.Se tu mi dimentichi - Pablo Neruda......Orbene,se a poco a poco cessi di amarmicesserò d’amarti poco a poco.“ Se d’improvvisomi dimentichi,non cercarmi,chè già ti avrò dimenticata “..............Ma se ogni giorno,ogni orasenti che a me sei destinatacon dolcezza implacabile.Se ogni giorno salealle tue labbra un fiore a cercarmi,ahi, amor mio, ahi mia,in me tutto quel fuoco si ripete,in me nulla si spegne né si dimentica,il mio amore si nutre del tuo amore, amata,e finchè tu vivrai starà tra le tue bracciasenza uscire dalle mie.>>>>>>>>>>>>>>>>> ASCOLTA 8