Bisogna ricordare che in gravidanza si verifica un modesto aumento di volume della Tiroide. Similmente, già, nel corso delle prime settimane di gravidanza aumenta la concentrazione di Tireoglobulina legante; ovverosia, una glicoproteina che compone il tessuto tiroideo, per effetto verosimilmente dell'azione degli estrogeni sul fegato. La T3 e la T4, passano dalla madre al feto, ma solo in quantità limitata. La forma più comune di Ipertiroidismo che può complicare una gravidanza è la malattia di Basedow; bisogna tuttavia tenere presente nella diagnosi differenziale anche le condizioni morbose più rare( adenoma tossico...ecc.). Ebbene, va sottolineato che forme di ipertiroidismo in gravidanza sono alquanto rare; si colcola circa lo 0.1% sul totale delle gravidanze, mentre i casi più gravi sono decisamente eccezionali. Talvolta l'ipertiroidismo si presenta per la prima volta proprio durante la gravidanza. Nella maggior parte dei casi la malattia non subisce alcuna modifica per effetto della gravidanza ; talvolta, si può anche osservare una recrudescenza; invece, in altri casi si apprezza un miglioramento. Le conseguenze di una malattia ipertiroidea in gravidanza, sono abbastanza serie se non viene curata adeguatamente. Gli aborti, i parti pretermini, e mortalità del feto, sono tra le conseguenze più importanti. Si segnalano di frequente maggiori incidenza di gestosi del 3° trimestre. Molte lettrici sanno bene cosa sia la gestosi, ma mi corre l'obbligo descrivere questa morbosa condizione che subdola può comparire anche in una gravidanza che è proceduta fisiologicamente. Ecco, stare molto attente a individuare alcuni sintomi attribuiti alla gestosi, che se ignorate portano molto probabilmente alla perdita del feto, e conseguense per la salute dellla madre. Se si notano fenomeni di ipertensione arteriosa e proteinuria ( presenza di proteine nelle urine ), oltre le 20 settimane di gestazione; o anche donne gestanti affette da patologie croniche quali il diabete tipo 1, forme di nefropatie, o patologie autoimmnini; come il Lupus eritematoso. Queste patologie sono responsabili di disfunzioni della placenta.La terapia del Morbo di Basedow, anche in gravidanza, si avvale sull'uso di farmaci antitiroidei. Nel caso la terapia ri riveli refrattaria, si ricorre alla tiroidectomia sub-totale. La terapia con Iodio radioattivo è da evitare nella maniera più assoluta a motivo dell'azione del radioiodio che supera la barriera della Placenta con potenziali forti di provocare serie condizioni di IPOTIROIDISMO al feto, e in forma permanente.. La complicanza più pericolosa degli Ipertiroidismi anche in gravidanza è una crisi Tireotossica; la cosiddetta Tempesta tiroidea; queste crisi sono peraltro molto rare ed insorgono solitamente in concomitanza di condizioni scatenanti, come, ad esempio durante il travaglio di parto, taglio cesareo o infezioni.Bene, io mi fermo quì.Se volete sono a vostra disposizione per modesti chiarimenti.