La sindrome parkinsoniana è definita dalla associazione di ipertono plastico; o extrapiramidale, da acinesia; ovvero, dalla diminuizione o perdita dei movimenti spontanei, come ad esempio l'espressione del volto, (amimia) la formulazione delle parole e l'espressione del corpo oscillante durante la deambulazione, nonchè, il tremore alle mani. E' una patologia lenta ma progressiva.Di questa sindrome si conoscono più di una forma; e cioè quelle secondarie a processi degenerativi, infettivi e tossici. Tranne qualche sporadica eccezione, hanno in comune con il morbo di Parkinson le lesioni della sostanza nera.
La diffusione della malattia di parkinson, che viene valutata in 150 casi su 100.000, aumenta con l'età. Dopo i 65 anni la malattia colpisce il 3% della popolazione, dal 5 al 10% dei casi inizia prima dei 40 anni. La causa è sconosciuta. Si tratta di una patologia degenerativa del sistema nervoso che mostra l'icapacità dei circuiti neuronali di rinnovarsi rendendo le lesioni sensibili all'invecchiamento.Il processo patogeno è fcilitato da una predisposizione genetica che potrebbe essere indotto da una intossicazione esogena(esterna).Questa malattia si manifesta di solito come una patologia sporadica. Tuttavia l'intervento di fattori geneteci è reso probabile dall'aumento del rischio nei prenti di primo grado dei pazienti e dall'esistenza di forme familiari.L'inizio è generalmente insidioso. Dolori sistemizzati, una certa affaticabilità ed una riduzione di attività possono fare orientare a torto verso una malattia reumatica o a uno stato depressivo. Tuttavia, il segno che richiama l'attenzione del malato e dei familiari e conduce alla ricerca degli altri segni, è il Tremore. Si tratta di un tremore a riposo, che scompare con l'esecuzione di un movimento volontario. Inoltre non è presente durante il sonno e quando si tenta di ottenere un rilassamento muscolare completo. Va detto, che il tremore parkinsoniano si distingue perfettamente dal tremore intenzionale. Esso comincia all'estremità dell'arto superiore ed in questa sede ha l'aspetto più caratteristico e c ioè, di movimenti alternati di flesso estensione delle dita, di adduzione e abduzione del pollice; similmente a chi conta le monetine o pillole.Un altro sintomo è l'acinesia, ovverosia la lentezza e la riduzione di movimento spontaneo, o volontario come dir si voglia. Il paziente è immobile, inespressivo(amimico), impassibile, non riflette le emozioni, e raro è l'ammiccamento.Infine, altro dato , l'ipertonia plastica; ovverosia, la rigidità che si oppone allo stiramento passivo dei muscoli o alla mobilitazione di un'articolazione. Il trattamemto si avvale del Levodopa il cui scopo è quello di corregere il deficit di Dopamina riscontrato nella sostanza nera e nello striato.Una eventuale somministrazione di Dopamina per via generale non sortisce alcunchè, a motivo che questo ormone non passa la barriera ematoencefalica, mentre la Levodopa penetra l'encefalo dove viene trasformata in Dopamina attraverso l'azione dell'enzima Dopa-decarbossilasi.