Creato da allofme00 il 10/03/2010

Oggi mi piace...

ciò che oggi mi ha lasciato qualcosa...

 

 

« ERNIA CRURALE ( o FEMORALE )IPOPARATIROIDISMO »

GOZZO TOSSICO NODULARE( morbo di Plummer )

Post n°285 pubblicato il 15 Giugno 2016 da allofme00

Le modalità di sviluppo del gozzo nodulare non sono state ancora sufficientemente chiarite. Alterazioni dei livelli  di ormoni steroidei nel sangue, già presenti durante l'adolescenza, in particolare in corrispondenza della pubertà, sembrerebbero rappresentare lo stimolo gozzigeno primario.

I fattori che possono indurre queste alterazioni ormonali sono varie : carenza di iodio nei cibi e nell'acqua, dieta contenenti fattori gozzigeni in grado di bloccare la sintesi dell'ormone; possibili difetti genetici o intrinseci nella sintesi dell'ormone tiroideo provocno un aumento della secrezione ipofisaria di TSH, che induce di conseguenza una iperplasia, e, quindi  un aumento di colume della ghiandola tiroidea. La secrezione di TSH è di moderata entità m prolungata nel tempo e pertanto provoca dapprima una iperplasia(aumento  di volume ) lieve e diffusa e, solo successivamente, un quadro anatom-clinico caratterizzto dalla presenza, nel ontesto della ghiandola di noduli multipli.
i noduli presenti in questo tipo di gozzo possono essere segni di lieve o elevata iperattività. L'attività di questi noduli può sopprimere la funzione del rimanente parenchima ghiandolare sano, senza perciò comportare uno stato di "ipertiroidismo", oppure può produrre un eccesso di ormoni  tiroidei(T3-T4), con conseguente Ipertiroidismo.

Nelle ghiandole tiroidee con noduli iperfunzionanti, il tessuto perinodulare; ovverosia, con vascolarizzazione del nodulo nella sua  sede periferica, appare  normale o in fase di relativa inattività.

Il gozzo nodulare cresce in modo non prevedibile, può aumentare di volume gradualmente nel corso degli anni, oppure può rimanere stazionario  per anni e quindi crescere ancora. Alcuni noduli rimangono piccoli durante tutta la vita del paziente, mentre altri crescono sino ad arrivare a dimensioni cospicue. Un gozzo nodulare raramente, forse mai, scompare spontaneamente.

La transizione dalla fase funzionale di eutiroidismo(  funzione della tiroide normale ) a quella di ipertiroidismo è graduale e subdola, potendo impigare  15 o più anni secondo le valutazioni di Plummer.  Taluni noduli possono diventare  tossici in 1 anno o due anni, altri lo diventano dopo 20 - 30 anni.

Il quadro clinico presenta alcune caratteristiche che ne consentono la differenziazione dal Morbo di Graves-Basedow. Innanzitutto, il gozzo nodulare colpisce pazienti di età superiore ai  40 anni e la sintomatologia Ipertiroidea è di minore gravità. I sintomi cardiovscolari e/o l'atrofia e l'astenia muscolare sono più rilevanti rispetto alle manifestazioni neuropsichiche. Mixedema Pretibiale( foto sotto ), esoftalmo ed altri segni di  oftalmopatia non sono di solito presenti.

Il decorso clinico dell'ipertiroidismo nei pazienti con gozzo nodulare è di tipo progressivo con remissioni spontanee.

TERAPIA

La risposta terapeutica alla somministrazione di iodio non è efficace e la risposta a farmaci Tiouracilici così come l'efficacia della terapia con redioiodio sono nettamente inferiori rispetto a quelle osservabili durante il trattamento del Morbo di Graves-Basedow.

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/forsesiforseno/trackback.php?msg=13417144

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 16/06/16 alle 13:40 via WEB
In questa patologia per nulla da sottovalutare, sia come paziente che da persona informata, la remissione spontanea significa che, ad un certo punto del decorso,l'insorgenza del male non presenta più problemi a chi ne è colpito? E, ancora:- Se la dieta che si osserva di solito, oltre alla mancanza di iodio nell'acqua,influisce sul gozzo nodulare, quali sarebbero i cibi contenenti fattori "gozzigeni" da evitare? Grazie, gentile amico e buon pomeriggio.
 
 
allofme00
allofme00 il 16/06/16 alle 14:12 via WEB
Il soggetto affetto da ipotiroidismo, quindi che assume Tiroxina, dovrebbe evitare l'assunzione di cibi come i broccoli la soia, la senape, gli agrumi in genere, meloni. Va detto per precisione, che la soia, circa la sua interferenza per i soggetti che assumono tiroxina, non trova accordi unanimi. Inoltre, per chiarezza, questi cibi gozzigeni vanno interpretati se assunti crudi, poichè se cotti non hanno alcuna influenza. Buon pomeriggio carissima amica
 
g1b9
g1b9 il 16/06/16 alle 18:14 via WEB
Non sapevo che esistessero cibi gozzigeni, come pensavo bastasse assumere sale iodato per evitare di contrarre il gozzo. Questo mi ha sempre impressionata perche ricordo di averne visti tantissimi negli abitanti di certe nostre vallate, dove noi andiamo in montagna. Comunque sono ricordi d'infanzia perchè da parecchi anni non se ne vedono più. Se è vero che la montagna si è anche spopolata , rimangono tuttavia ancora molti abitanti e l'alimentazione nelle nostre zone non è cambiata nel tempo, specialmente per chi si nutre di cibi di produzione propria. Allora che tipo di gozzo era questo? Oltre tutto molto evidente.
grazie Peppe, buon pomeriggio . Affettuosamente
 
 
allofme00
allofme00 il 16/06/16 alle 21:44 via WEB
Mi è doveroso precisare che, lo Iodio va ingerito e non inalato per avere influenza sulla Tiroide; ovviamente ciò va inteso per chi è affetto da distiroidismo. Nel caso di soggetti sani, che abitano certe zone, puranche marittime come in Sardegna; in alcune aree le acque marine hanno insufficiente presenza di Iodio, viene espresso un maggior numero di malattie tiroidee per deficit di Iodio. I gozzi cui ti riferisci vanno intesi quei soggetti di per sè affetti da distiroidismo abitanti in zone geografiche endemiche gozzigene di cui la nostra Italia è abbastanza ricca. Un abbraccio affettuoso a te Giovanna
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/06/16 alle 17:38 via WEB
Una buona serata Peppe.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

TAG

 

FACEBOOK

 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Anna_sancassetta2Magnifico95avvocatoantonaccigdfjanonymo71TI.dominoidrohybridbaglivosrlduro_decisog1b9marcoantoniofox.mvluigip.1980sempliceaurorabruma1959
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

LINK PREFERITI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963