incontenibile

Buon compleanno


Maledetta distanza, maledetti chilometri che mi separano dalla mia meta. Stasera, desiderei essere come gli eroi dei fumetti, e fare in un battito di ciglia, centinaia di chilometri. Un solo salto, è sei arrivato. Ed invece, sono qui immobile nella mia stanza. A pensare, a ricordare, a scrivere. Scrivere, è come prendere le medicine, come prendere tranqullanti, come levare cattivi pensieri della mia testa, e gettarli giù nello scarico del wc. Scrivere, per me è liberatorio. Ma è anche doloroso. Ti costringe a pensare, a ricordare, a ponderare, a fare il punto della situazione. Scrivere, ti costringere ad essere logico. Devi  esserlo per forza, per formare delle parole, delle frasi, dei significati compiuti. Ed io, invece, non vorrei essere logico e razionale, ma folle. Perchè solo se sarò folle, troverò il mio amore. Con la logica, potrò solo controllare il mio conto in banca. Pieno di risparmi, accumulati nella vana attesa del mio amore che tarda. Se fossi un faro, forse il mio amore mi vedrebbe da lontano, e correrebbe da me. Che idea bislacca. Ma meglio aggrapparsi ai sogni, che precipitare nell' abisso.