L'ora di Scienze

Le aurore boreali


Il fenomeno degli improvvisi bagliori, conosciuto come 'Northern Ligths Dance' ('Danza delle luci del nord')  famoso in tutto il mondo per la sua bellezza, ha intimorito per millenni le popolazioni del Nord, generando mitologie fantastiche.I vichinghi, ad esempio, credevano che quella misteriosa raggiera di luci e colori fosse tutta opera delle Valchirie,  guerriere che cavalcavano nel cielo con le loro scintillanti armature. Per gli Inuit della Groenlandia le stesse luci erano gli spiriti dei bambini deceduti di morte violenta o nel giorno del loro compleanno. Per alcune tribù indiane, come gli Athabaska, erano i riflessi di una 'danza del fuoco' ballata da alcuni folletti. Per i nativi dello Sri Lanka, sono - ancora oggi - messaggi del Buddha.Il primo a studiarle in chiave scientifica fu Galileo Galilei. E fu lui a definirle "aurore boreali". Che cosa provoca questa "Danza di luci del Nord"?Gli spettacoli della natura ci affascinano e, qualche volta, riusciamo anche a spiegarli.L'aurora boreale nasce quando alcune particelle cariche di energia che compongono il vento solare penetrano all'interno della magnetosfera, la 'bolla' magnetica che circonda la Terra. Gli elettroni a quel punto cominciano a viaggiare velocissimi in direzione del campo magnetico terrestre, convergendo verso i poli: quando collidono con gli atomi della ionosfera (a quota 100-500 Km)  fanno scintille ed emettono la luce tipica delle aurore boreali.