CLUB FORZA BOLOGNA

Post N° 8


LE "CRONACHE"di GIULIANO BONIZZATO____________________In questa sezione del nostro sito accogliamo le collaborazioni di Giuliano Bonizzato, un fedelissimo socio del Club Forza Bologna di Rimini. Bonizzato, oltre che supertifoso del Bologna F.C. è avvocato, scrittore e narratore.Giornalista pubblicista, collabora al quotidiano “La Voce” di Rimini.Ha pubblicato, tra gli altri, i libri "Cronache Malatestiane del Terzo Millennio" e il recentissimo "Nuove Cronache Malatestiane", per Raffaelli Editore. In Questa Pagina:- CLUB FORZA BOLOGNA: ABITUATI A SOFFRIRE- A MEGHNI- EPIGRAMMA OLIVASTRONella Seconda Pagina (clicca QUI):- RICORDI DI UNO STADIONella Terza Pagina (clicca QUI):- PURETT CONTRO SGNUR_________________________  CLUB FORZA BOLOGNA. ABITUATI A SOFFRIRE (10 aprile 2007)L’ideale, per un uomo, è avere una compagna che sia, nel medesimo tempo, moglie (con tutte le caratteristiche positive che tale ruolo comporta) ed amante. E viceversa. Si tratta ormai di un concetto talmente ovvio, che il nostro Don Oreste ebbe a suo tempo a rivolgere, in tal senso e alla faccia di chi accusa la Chiesa di demonizzazione del sesso,   un accorato appello alle parrocchiane riminesi nel quadro della sua strenua lotta contro l’immoralità dilagante. Ed infatti cosa c’è di meglio, per rafforzare i legami monogamici, di un rapporto di coppia sessualmente disinibito e fantasioso? Tutto si consuma in famiglia,  si evitano litigi e rotture, ne guadagna la salute e il portafoglio, i figli crescono sereni,  e (se si è vip) non si corre il rischio di capitare nelle mani di certi fotografi. Insomma, avere una bella moglie-amante, è come avere in banca un “tesoretto” (termine ora di moda) da spendere nel modo migliore. Nel tifo (soprattutto calcistico) la metafora “squadra del cuore=moglie-amante”, regge benissimo. Un Milanese, ad esempio, quale sia tra le due la sposa che si sceglie, si porta sempre a letto un gran bel tocco di squadra. I guai nascono invece quando dalle metropoli si passa in provincia. Prendiamo la nostra Città. Squadra-moglie è ovviamente, una casalinga angelo del focolare, ma, almeno fino all’altro ieri, una vera frana nel talamo. E così il Riminese ha fatto come tutti i mariti insoddisfatti. Si è preso l’amante. In genere la Iuve. Ma c’è pure, da noi, chi, da sempre, intrattiene  relazioni adulterine con il Bologna. Tutto filava liscio. Le amanti se ne stavano nel loro mega-attico situato nelle grandi città, e la compagna di una vita non ne sapeva nulla. Dal canto suo il riminese aveva ogni domenica fantastici rapporti calcistici di Serie A, pur continuando ad entrare più o meno saltuariamente, nello stadio della moglie.  Poi è arrivato Bellavista, il Don Benzi della situazione, a scuotere dal suo torpore la parrocchiana e si è assistito alla entusiasmante trasformazione della azdora in geisha.  Contemporaneamente Iuve e Bologna, le amanti lontane, si sono trasferite in un appartamento di serie B a due passi da casa nostra il che è quanto di peggio possa capitare a un adultero soprattutto quando le due rivali s’incontrano sul pianerottolo. Se vi affacciate, il sabato pomeriggio alle quattro, al bar Chesa Vecia di Viale Tripoli ove ha sede, sin dai tempi in cui il Rimini sognava la serie C, il Club Forza Bologna, scoprirete che siamo gente abituata a soffrire più degli altri a causa di un’amante che dà più dolori che gioie e di una moglie che ormai sopporta d’esser tradita soltanto con le Vecchie Signore.Giuliano Bonizzato______________________________  A MEGHNI  (8 marzo 2007)(nota: dopo un campionato fatto di prestazioni deludenti e indisponenti, finalmente, a Cesena, una partita coi fiocchi giocata da Meghni...)Quanto ci hai fatto incazzareindugiando nei passaggicon la smania di dribblaredi Antonioli nei paraggi... Tu volevi esser Zidanedimostrando il tuo valorema cadevi  da  salamedentro l'area di rigore. Finchè a forza di sordinihai capito testa quadrache anche i bravi son cretinise non giocan per la squadra. Finalmente col Cesenasei cresciuto d'una spannae smettendo di far penahai trovato i colpi in canna. Senza più esibizionismie con tanta applicazioneva a finire che diventiper davvero un gran campione.... _________________________ EPIGRAMMA OLIVASTRO (16 marzo 2007)di Giuliano Bonizzato(nota: scritto all'indomani dell'incredibile ingaggio di Renato Olive,  su richiesta di Renzo Ulivieri, a campionato già inoltrato.)Quando vedo che Ulivieriva alla cerca delle Olivespero solo che nel sacconon gli restino le pive