LE "CRONACHE"di GIULIANO BONIZZATO____________________PURETT CONTRO SGNUR.** La radiocronaca riporta la traduzione letterale in lingua italiana di espressioni dialettali tipicamente riminesi.PURETT. (6-3-1) : Busanela. Brudètt, Scaia, Spluc, Ecceomo, Bazòt, Bociapersa; Crino, Sbròf, Luda; Buriccio. In panchina: Ligèra, Uciali, Bagèna, Cadecara, Zocazala. (All. Pula)SGNUR. (2-3-5)- Voipa. Bdòcarfat, Zgudeble. Luvèrie, Dlacaca, Baiocc. Busde, Mazaset. Marcantein, Sbucioun, Bàgia.In panchina: Bagarùn, Moramazèd, Sghett, Infezna, Milordo. (All. La Renga)Arbitro: Brotabèssa di Forlì.Si gioca con un freddo che fa cascare la coda ai cani. Dimostrando la solita cacchina, gli Sgnur fanno un po’ gli sburoni giocando alla boia, mentre i padroni di casa sembrano bricchi nell’ombra. Ma una liscia clamorosa di Zgudèble che non raccoglie il passaggio del suo portiere Voipa a metà del primo tempo, consente a Buriccio di bagnare il batecco, con una botta di sghetto nell’angolino. Il gol ingasa i Purètt che si chiudono come il riccio, mentre gli Sgnur, con la tigna che va per i greppi, vanno via come una palla da schioppo. Ma per loro è gnara. I Purètt non perdono una penna e il portiere Busanela sembra davvero abbia pisciato nel battesimo. Dai che te dai, dopo un po’ gli Sgnur sentono il garbino e cominciano a darci a cicco e spanna. Ed ecco, allo scadere del primo tempo, Brotabèssa, più sporco del bastone del pollaio, fischiare un rigore inesistente contro i Purètt, per un fallo platealmente simulato da Mazasèt. Busanela, al momento del tiro, fa l’incanto come la biscia al numero dieci, Sbucioun, che tinco come un lombardone, la butta fuori.Brotabèssa, che evidentemente non vuole perdere qualche buona tetta, ordina la ripetizione del tiro a causa di un sordino proveniente dai Miseria Club (Curva Sud). Sbucioun stavolta non sbaglia: uno a uno. Secondo tempo. Brotabèssa espelle, per vilipendio, Brudètt, che gli ha soltanto sorriso, e, cinque minuti dopo, fischia due rigori contemporanei per doppio fallo del portiere Busanela, peraltro in uscita regolare su Bàgia e Marcantein. I quali, posti due palloni sul dischetto, eseguono assieme il tiro. Busanèla, intercetta di pugno e di schiena tra i boati degli Aschifìo Fan Club (sempre Curva Sud). Da questo momento, i Purètt, con gli sproni nel sedere dalla rabbia, partono baionetta in canna e tengono in stanga gli ospiti facendogli vedere il lume e lo scuro e crescendo come il cece ad ogni minuto che passa. Finchè Bociapersa, ricevuta la palla da Crino, imbeccato a sua volta da un buttasù di Ecceomo, scambia con Buriccio che, a tu per tu con Voipa, lo scavalca proprio allo scadere dell’ultimo minuto di recupero, con una cuciàra da prendere davvero per il fiocco, considerato anche che ci aveva dato praticamente all’inzecca.Dunque i Purètt, han finalmente dato il funghetto agli Sgnur che così, almeno per questa volta, hanno smesso di cantare da gallo ed anzi, negli spogliatoi, sono andati in porcaccia, menandosi tra loro e tirando giù tutti i bambini.Intervistato dalla Voce, l’allenatore degli Sgnur, Vidò La Renga, non è riuscito a tener la pipì e si è volgarmente espresso, parlando di “vittoria rubata a botte di culo”.Molto più equilibrata la valutazione del trainer dei Purett, Sereno Pula:”Ogni tanto la miseria vuole il suo sfogo!”
Post N° 13
LE "CRONACHE"di GIULIANO BONIZZATO____________________PURETT CONTRO SGNUR.** La radiocronaca riporta la traduzione letterale in lingua italiana di espressioni dialettali tipicamente riminesi.PURETT. (6-3-1) : Busanela. Brudètt, Scaia, Spluc, Ecceomo, Bazòt, Bociapersa; Crino, Sbròf, Luda; Buriccio. In panchina: Ligèra, Uciali, Bagèna, Cadecara, Zocazala. (All. Pula)SGNUR. (2-3-5)- Voipa. Bdòcarfat, Zgudeble. Luvèrie, Dlacaca, Baiocc. Busde, Mazaset. Marcantein, Sbucioun, Bàgia.In panchina: Bagarùn, Moramazèd, Sghett, Infezna, Milordo. (All. La Renga)Arbitro: Brotabèssa di Forlì.Si gioca con un freddo che fa cascare la coda ai cani. Dimostrando la solita cacchina, gli Sgnur fanno un po’ gli sburoni giocando alla boia, mentre i padroni di casa sembrano bricchi nell’ombra. Ma una liscia clamorosa di Zgudèble che non raccoglie il passaggio del suo portiere Voipa a metà del primo tempo, consente a Buriccio di bagnare il batecco, con una botta di sghetto nell’angolino. Il gol ingasa i Purètt che si chiudono come il riccio, mentre gli Sgnur, con la tigna che va per i greppi, vanno via come una palla da schioppo. Ma per loro è gnara. I Purètt non perdono una penna e il portiere Busanela sembra davvero abbia pisciato nel battesimo. Dai che te dai, dopo un po’ gli Sgnur sentono il garbino e cominciano a darci a cicco e spanna. Ed ecco, allo scadere del primo tempo, Brotabèssa, più sporco del bastone del pollaio, fischiare un rigore inesistente contro i Purètt, per un fallo platealmente simulato da Mazasèt. Busanela, al momento del tiro, fa l’incanto come la biscia al numero dieci, Sbucioun, che tinco come un lombardone, la butta fuori.Brotabèssa, che evidentemente non vuole perdere qualche buona tetta, ordina la ripetizione del tiro a causa di un sordino proveniente dai Miseria Club (Curva Sud). Sbucioun stavolta non sbaglia: uno a uno. Secondo tempo. Brotabèssa espelle, per vilipendio, Brudètt, che gli ha soltanto sorriso, e, cinque minuti dopo, fischia due rigori contemporanei per doppio fallo del portiere Busanela, peraltro in uscita regolare su Bàgia e Marcantein. I quali, posti due palloni sul dischetto, eseguono assieme il tiro. Busanèla, intercetta di pugno e di schiena tra i boati degli Aschifìo Fan Club (sempre Curva Sud). Da questo momento, i Purètt, con gli sproni nel sedere dalla rabbia, partono baionetta in canna e tengono in stanga gli ospiti facendogli vedere il lume e lo scuro e crescendo come il cece ad ogni minuto che passa. Finchè Bociapersa, ricevuta la palla da Crino, imbeccato a sua volta da un buttasù di Ecceomo, scambia con Buriccio che, a tu per tu con Voipa, lo scavalca proprio allo scadere dell’ultimo minuto di recupero, con una cuciàra da prendere davvero per il fiocco, considerato anche che ci aveva dato praticamente all’inzecca.Dunque i Purètt, han finalmente dato il funghetto agli Sgnur che così, almeno per questa volta, hanno smesso di cantare da gallo ed anzi, negli spogliatoi, sono andati in porcaccia, menandosi tra loro e tirando giù tutti i bambini.Intervistato dalla Voce, l’allenatore degli Sgnur, Vidò La Renga, non è riuscito a tener la pipì e si è volgarmente espresso, parlando di “vittoria rubata a botte di culo”.Molto più equilibrata la valutazione del trainer dei Purett, Sereno Pula:”Ogni tanto la miseria vuole il suo sfogo!”