IN CONFERENZA STAMPA IL CAPITANO SI PRONUNCIA SUL CASO DEL MOMENTO.Dichiarazioni molto significative di Calaudio Bellucci capitano a proposito del tormentato rapporto tra giocatore e tecnico:"È logico che non fa piacere sapere che l’allenatore e un giocatore non vanno d’accordo più di tanto. Però penso che alla base di tutto ci deve essere la chiarezza, per tutelare anche la squadra. Io con Massimo vado molto d’accordo, a volte mi metto nei suoi panni e a volte nei panni dell’allenatore; un giocatore che è stato importante per una squadra è molto difficile che accetti certe cose, ma l’unica cosa veramente importante è che si parlino con chiarezza”.Se ci fossero stati ancora dubbi, questa è la conferma che tra tecnico e giocatore è guerra vera e pesante. Le dichiarazioni di Bellucci più che una conferenza stampa, sone state un appello accorato e seriamente preoccupato, un invito ad una tregua che tutta la squadra sente come improrogabile.E' chiaro che la squadra è stanca di questo interminabile tirare la corda, e che tutto lo spogliatoio sta perdendo serenità, uno spogliatoio, particolare da non sottovalutare, che pare essere solidale con l'attaccante emarginato. E' chiaro che le ultime deludenti prestazioni sono anche figlie di queste tensioni. A questo punto solo Cazzola può sbrogliare la matassa, ma deve farlo alla svelta.Gradirà Ulivieri queste dichiarazioni? Di solito, lui dice che i giocatori devono pensare a giocare e stare zitti. Vedremo se avrà il coraggio di dirlo anche al Capitano.Aggiornamento del 23 gennaioLA REPLICA DI ULIVIERINella conferenza stampa odierna l'allenatore ha affermato che non esiste alcun caso Marazzina, e che la sua esclusione è stata solamente una scelta tecnica. E bravo Ulivieri, che notizia! Ovvio che si parla delle scelte tecniche, mica abbiamo mai detto che Marazzina gli deve piacere perchè è un bell'uomo! Però diciamo anche che:1) c'è modo e modo di gestire le scelte;2) se le scelte tecniche sono quelle che ha fatto nelle ultime partite, "ien dal gran scelt dal caz"...
BELLUCCI CHIEDE CHIAREZZA TRA ULIVIERI E MARAZZINA
IN CONFERENZA STAMPA IL CAPITANO SI PRONUNCIA SUL CASO DEL MOMENTO.Dichiarazioni molto significative di Calaudio Bellucci capitano a proposito del tormentato rapporto tra giocatore e tecnico:"È logico che non fa piacere sapere che l’allenatore e un giocatore non vanno d’accordo più di tanto. Però penso che alla base di tutto ci deve essere la chiarezza, per tutelare anche la squadra. Io con Massimo vado molto d’accordo, a volte mi metto nei suoi panni e a volte nei panni dell’allenatore; un giocatore che è stato importante per una squadra è molto difficile che accetti certe cose, ma l’unica cosa veramente importante è che si parlino con chiarezza”.Se ci fossero stati ancora dubbi, questa è la conferma che tra tecnico e giocatore è guerra vera e pesante. Le dichiarazioni di Bellucci più che una conferenza stampa, sone state un appello accorato e seriamente preoccupato, un invito ad una tregua che tutta la squadra sente come improrogabile.E' chiaro che la squadra è stanca di questo interminabile tirare la corda, e che tutto lo spogliatoio sta perdendo serenità, uno spogliatoio, particolare da non sottovalutare, che pare essere solidale con l'attaccante emarginato. E' chiaro che le ultime deludenti prestazioni sono anche figlie di queste tensioni. A questo punto solo Cazzola può sbrogliare la matassa, ma deve farlo alla svelta.Gradirà Ulivieri queste dichiarazioni? Di solito, lui dice che i giocatori devono pensare a giocare e stare zitti. Vedremo se avrà il coraggio di dirlo anche al Capitano.Aggiornamento del 23 gennaioLA REPLICA DI ULIVIERINella conferenza stampa odierna l'allenatore ha affermato che non esiste alcun caso Marazzina, e che la sua esclusione è stata solamente una scelta tecnica. E bravo Ulivieri, che notizia! Ovvio che si parla delle scelte tecniche, mica abbiamo mai detto che Marazzina gli deve piacere perchè è un bell'uomo! Però diciamo anche che:1) c'è modo e modo di gestire le scelte;2) se le scelte tecniche sono quelle che ha fatto nelle ultime partite, "ien dal gran scelt dal caz"...