CLUB FORZA BOLOGNA

BOLOGNA - ALBINOLEFFE 1-0MA CHE FATICA!


I ROSSOBLU SOFFRONO MA PORTANO A CASA I TRE PUNTI. PRIMO GOL IN ROSSOBLU DI DANILO. ANCORA UN MINGAZZINI MAESTOSO.E' iniziata con il Bologna in grande spolvero. Pimpante e determinata, la squadra di Ulivieri ci lascia presagire una partita da condurre in porto senza eccessive tribolazioni.Al 5' Tomas Danilevicius segna di testa il suo primo gol a Bologna, su un invito confezionato con precisione da Cludio Bellucci. Il lituano appare subito in crescita rispetto alle due prestazioni precedenti, e oltre al gol lo vediamo molto attivo anche nei rientri in copertura e nell'andare a cercarsi palla. Anche Meghni, dopo la scandalosa esibizione di Crotone, appare più incisivo, deciso nel far correre velocemente il pallone e nella ricerca della profondità.I primi venticinque minuti vedono il Bologna comandare il gioco con discreta sicurezza, ma la supremazia viene via via meno con lo scorrere dei minuti. Ad un Albinoleffe che prende sempre più l'iniziativa, si contrappone ora un un Bologna al quale iniziano ad appannarsi le idee e in netto calo fisico. Danilevicius, che evidentemente è ancora a corto di preparazione, non vede più un pallone, ed anche il resto della squadra appare in crescente difficoltà.Secondo tempo con l'Albinoleffe all'arrembaggio e il Bologna che ce la mette tutta per mantenere il vantaggio, ma è chiaro che loro hanno molta più benzina di noi. Marazzina dà il cambio a Danilo, e si dimostra volonteroso, ma purtropo la squadra è gia troppo lunga per potergli offrire qualche buona opportunità.Il Bologna adesso è veramente in difficoltà, e subisce più del lecito la pressione degli avversari. Ulivieri finge di non vedere, e come suo solito non apporta correzioni tempestive alla squadra. Correzioni che sarebbero state molto necessarie soprattutto a centrocampo, dove, nonostante un maestoso Mingazzini (il migliore dei rossoblu, ma non è più una novità), si sente la necessità di un maggior filtro. Solo al 34' il tecnico si decide ad un cambio, togliendo Meghni e inserendo Daino, che peraltro sembra molto insicuro, dopo la lunga inattività dovuta ad infortunio.Ma a proposito dell'eterna promessa Meghni: dobbiamo purtroppo ancora una volta criticare la sua prestazione, che nella seconda metà del primo tempo e per tutto il secondo tempo è stata di gran lunga la più insufficiente. Pur se parzialmente giustificabile dal calo generale, non si capisce come questo giocatore possa offrire venti minuti di buon gioco ad inizio gara e poi sparire nel nulla per il tempo restante, rendendo complessivamente negativa la sua gara.Saremmo proprio curiosi di sapere da Ulivieri, l'uomo che ha sempre odiato i trequartisti, l'uomo che non voleva Roberto Baggio, che cosa trova di tanto irresistibile in questo giocatore, che oltre ad una capacità di palleggio fine a se stessa, oltre a una mediocre intelligenza calcistica, e ad una cospicua dose di supponenza, in questi quattro anni non ha mai messo in campo nulla che fosse veramente utile alla squadra.Tutto è bene ciò che finisce bene: archiviamo comunque con soddisfazione questa vittoria del sacrificio e della sofferenza, sicuramente non bella, ma che quantomeno ci consente di restare nelle posizioni di vertice. In attesa anche del bel gioco.