IN ARRIVO I PROVVEDIMENTI.PRIMO OBIETTIVO: SALVARE LA FACCIA.Hanno annunciato tolleranza zero verso le società di calcio. Non sarà così verso i loro stessi sbagli, per i quali sono invece sempre pronti ad autoassolversi. Parliamo ovviamente dei ministri che hanno annunciato i provvedimenti sul calcio.Tutti siamo d'accordo sulla necessità di maggior severità. Però l'impressione è che stiano tentando di far passare in secondo piano le responsabilità di uno Stato che ha sempre tollerato tutto, senza mai punire nessuno, sviando il discorso sulle colpe delle società di calcio che ancora non hanno adeguato gli stadi alle norme di sicurezza.Ma l'ordine pubblico, la vigilanza sul rispetto delle norme, l'individuazione e l'arresto dei facinorosi e dei delinquenti, l'assegnazione di pene severe, è compito delo Stato o delle società sportive? Le quali possono sì collaborare, ma non possono sostituirsi allo Stato. E questi frettolosi provvedimenti che verranno presi non sono forse solo di facciata? Le decisioni che servono, non si possono prendere in tre giorni con un Consiglio dei Ministri.Qui si sta aggirando il problema, che non è "stadi aperti" o "stadi chiusi": il problema è riorganizzare l'intero settore con interventi non "d'emergenza", ma strutturali, che comprendano anche nuovi regolamenti sportivi per Federcalcio, Lega e arbitri, e, ovviamente, istituire strumenti efficaci per far sì che le leggi non restino lettera morta.Ancora una volta, stiamo avendo dimostrazione di come temi importanti vengano gestiti con superficialità, da persone che ne hanno facoltà non per reale conoscenza dei problemi, ma solo per meriti politici. Uno che invece ha le idee chiare è il presidente del Bologna Alfredo Cazzola. Sentite nel filmato qui sotto la sua precisa analisi della situazione.Una sintesi del decreto legge anti-violenza lo potete trovare qui. Da notare che gran parte dei provvedimenti non sono altro che ulteriori inasprimenti di norme già in vigore in precedenza. Non vediamo invece importanti novità per quanto riguarda i poteri di polizia. Per questo ci domandiamo se sia davvero credibile che queste disposizioni ora possano venire rispettate, visto che già prima erano allegramente ignorate da tutti. Posted by AlbertoNB: le opinioni espresse in questo articolo sono personali dell'autore, e non riflettono necessariamente quelle degli altri soci del Club Forza Bologna
SEVERITA' O IPOCRISIA?
IN ARRIVO I PROVVEDIMENTI.PRIMO OBIETTIVO: SALVARE LA FACCIA.Hanno annunciato tolleranza zero verso le società di calcio. Non sarà così verso i loro stessi sbagli, per i quali sono invece sempre pronti ad autoassolversi. Parliamo ovviamente dei ministri che hanno annunciato i provvedimenti sul calcio.Tutti siamo d'accordo sulla necessità di maggior severità. Però l'impressione è che stiano tentando di far passare in secondo piano le responsabilità di uno Stato che ha sempre tollerato tutto, senza mai punire nessuno, sviando il discorso sulle colpe delle società di calcio che ancora non hanno adeguato gli stadi alle norme di sicurezza.Ma l'ordine pubblico, la vigilanza sul rispetto delle norme, l'individuazione e l'arresto dei facinorosi e dei delinquenti, l'assegnazione di pene severe, è compito delo Stato o delle società sportive? Le quali possono sì collaborare, ma non possono sostituirsi allo Stato. E questi frettolosi provvedimenti che verranno presi non sono forse solo di facciata? Le decisioni che servono, non si possono prendere in tre giorni con un Consiglio dei Ministri.Qui si sta aggirando il problema, che non è "stadi aperti" o "stadi chiusi": il problema è riorganizzare l'intero settore con interventi non "d'emergenza", ma strutturali, che comprendano anche nuovi regolamenti sportivi per Federcalcio, Lega e arbitri, e, ovviamente, istituire strumenti efficaci per far sì che le leggi non restino lettera morta.Ancora una volta, stiamo avendo dimostrazione di come temi importanti vengano gestiti con superficialità, da persone che ne hanno facoltà non per reale conoscenza dei problemi, ma solo per meriti politici. Uno che invece ha le idee chiare è il presidente del Bologna Alfredo Cazzola. Sentite nel filmato qui sotto la sua precisa analisi della situazione.Una sintesi del decreto legge anti-violenza lo potete trovare qui. Da notare che gran parte dei provvedimenti non sono altro che ulteriori inasprimenti di norme già in vigore in precedenza. Non vediamo invece importanti novità per quanto riguarda i poteri di polizia. Per questo ci domandiamo se sia davvero credibile che queste disposizioni ora possano venire rispettate, visto che già prima erano allegramente ignorate da tutti. Posted by AlbertoNB: le opinioni espresse in questo articolo sono personali dell'autore, e non riflettono necessariamente quelle degli altri soci del Club Forza Bologna