CLUB FORZA BOLOGNA

Post N° 72


E meno male che anche ad Arezzo abbiamo avuto questo angelo custode. Però...
Il Bologna ha un angelo custode, che di nome fa Francesco Antonioli.Non è la prima volta che compie meraviglie che ci consentono di portare a casa la pelle, ma se ad Arezzo non avesse fatto quel doppio miracolo proprio sul finire della gara, questo pareggio si sarebbe trasformato in una drammatica beffa, una nuova bufera nel già teso ambiente rossoblu.Oltre al portiere si salvano solo Filippini e Marazzina, gli unici che ci provano e ci credono, e, guarda caso, autori rispettivamente dell'assist e del gol. Marazzina ha dimostrato che se i palloni gli arrivano, lui è in grado di buttarli dentro. Ma di palloni pericolosi il Bologna non sa crearne, vuoi per un limite dei giocatori, vuoi perchè Ulivieri i cross non li vuole dal fondo ma dalla tre quarti, e forse un giorno ci spiegherà il perchè di questa inutile sceltaLasciamo stare le assenze e gli infortuni: non possono essere queste a giustificare una prestazione così scialba contro l'ultima in classifica. Il problema non è chi mancava, ma chi era in campo.L'approccio mentale, questo è il nodo della questione. Sembra che questa squadra abbia perso la voglia di giocare e di lottare per un obiettivo. Ti aspetteresti il coltello tra i denti, e invece vedi gente che sembra avere già la pancia piena. E in fondo non c'è da stupirsene da giocatori che, bene o male, la loro carriera l'hanno già fatta. Però, se mancano grosse ambizioni, almeno un po' di professionalità e magari un po' di cuore, sarebbe lecito aspettarseli da coloro che, appena si sentono toccati da una critica, non perdono mai occasione di proclamarsi seri professionisti, spesso solo a parole e con pochi fatti.Noi siamo ancora convinti che dare una mentalità vincente ai giocatori sia uno dei compiti dell'allenatore, e se la squadra non reagisce, l'allenatore deve dare una scossa. Questa scossa Ulivieri non ha saputo darla e non la darà: per questo, continuiamo a sostenere che, anche se tardivo, un cambio di allenatore sarebbe ancora opportuno, nell'ottica di avere una squadra reattiva almeno ai play-off. Tanto, perso per perso, peggio di come sta giocando ora, il Bologna difficilmente può fare. Ma sappiamo che non accadrà.Ulivieri aspettava la fase finale del campionato per far emergere le caratteristiche tecniche dei nostri, quando gli avversari stanchi, avrebbero rallentato il ritmo, forse pensando che i preparatori atletici delle altre squadre siano tutti cretini. Da quel che si sta vedendo, non vorremmo che avesse sbagliato i conti, dato che i più cotti, per il momento, sembriamo noi.Il Napoli e il Genoa incombono: è il momento di dimostrare se le nostre ambizioni possono avere un fondamento o no.Non chiediamo ai nostri giocatori di trasformarsi di colpo in tanti Ronaldinho. Di tirare fuori la grinta e il cuore, e di onorare la gloriosa maglia che indossano però sì: crediamo sia il minimo che gli si possa chiedere.Forza allora, perchè i passi falsi, e questa volta per davvero, da adesso non sono più consentiti.La serie A non sta lì ad aspettare noi. Il Paradiso non può attendere.FORZA BOLOGNA !!!