MENARINI-MOGGI, PALAZZI VUOLE INDAGARE Il procuratore Federale della FIGC Stefano Palazzi non crede ai Menarini.Dopo la conferenza stampa di ieri in cui il patron Renzo Menarini ha ammesso di aver cenato con Luciano Moggi e di averlo sentito spesso, ma sempre a titolo personale e mai per ragioni legate al Bologna, Palazzi, che evidentemente l'anella al naso non ce l'ha, ha chiesto un incontro con i vertici della società rossoblu. Difficile credere che Moggi e Menarini si vedano a cena e non parlino di cose calcistiche. Ma ancora più difficile pensare che possano esistere dirigenti talmente sprovveduti da convocare una conferenza stampa per smentire rapporti con Moggi il giorno successivo ad una cena insieme di cui tutti erano al corrente. Il sistema migliore per soffiare sul fuoco dei sospetti! Ora, come se non avessimo già altri problemi, si rischia un deferimento della società rossoblu, qualora venisse accertata una parte attiva di Moggi in trattative per la vendita del Bologna o in consulenze di mercato.Non dimentichiamo inoltre che c'è anche chi potrebbe spingere per l'apertura di una inchiesta sulla rocambolesca salvezza del Bologna nel campionato scorso, ora che si è insinuato il dubbio che Moggi potrebbe averci messo qualche buona parola.Insomma: a otto giorni dal ritiro, il Bologna non ha ancora una squadra, non ha trattative avviate, poichè nell'ultima settimana ogni operazione era stata congelata, non ha soldi per il mercato (per stessa ammissione del patron), ed ora rischia pure grane legali. I Menarini non finiscono di stupire...
ENNESIMO CLAMOROSO SCIVOLONE DEI MENARINI SUL CASO MOGGI
MENARINI-MOGGI, PALAZZI VUOLE INDAGARE Il procuratore Federale della FIGC Stefano Palazzi non crede ai Menarini.Dopo la conferenza stampa di ieri in cui il patron Renzo Menarini ha ammesso di aver cenato con Luciano Moggi e di averlo sentito spesso, ma sempre a titolo personale e mai per ragioni legate al Bologna, Palazzi, che evidentemente l'anella al naso non ce l'ha, ha chiesto un incontro con i vertici della società rossoblu. Difficile credere che Moggi e Menarini si vedano a cena e non parlino di cose calcistiche. Ma ancora più difficile pensare che possano esistere dirigenti talmente sprovveduti da convocare una conferenza stampa per smentire rapporti con Moggi il giorno successivo ad una cena insieme di cui tutti erano al corrente. Il sistema migliore per soffiare sul fuoco dei sospetti! Ora, come se non avessimo già altri problemi, si rischia un deferimento della società rossoblu, qualora venisse accertata una parte attiva di Moggi in trattative per la vendita del Bologna o in consulenze di mercato.Non dimentichiamo inoltre che c'è anche chi potrebbe spingere per l'apertura di una inchiesta sulla rocambolesca salvezza del Bologna nel campionato scorso, ora che si è insinuato il dubbio che Moggi potrebbe averci messo qualche buona parola.Insomma: a otto giorni dal ritiro, il Bologna non ha ancora una squadra, non ha trattative avviate, poichè nell'ultima settimana ogni operazione era stata congelata, non ha soldi per il mercato (per stessa ammissione del patron), ed ora rischia pure grane legali. I Menarini non finiscono di stupire...