CLUB FORZA BOLOGNA

Vi ricordate Massimo De Santis, l'arbitro che era tra i principali accusati della vicenda Calciopoli? In una delle famose intercettazioni telefoniche, si vantava di aver "indirizzato" la partita in modo "chirurgico". Messina, l'arbitro di Bologna-Juventus no, non è così preciso e raffinato e per aiutare i bianconeri ha usato la mannaia, come i boia di antica memoria. Ce la meniamo spesso col fatto che il Bologna è una società pulita, che il rossoblu è il colore dell'onestà, della correttezza, della lealtà. Però francamente siamo anche stanchi di prenderlo sempre in quella parte che in inglese si chiama culo, da arbitri servili, sudditi di un calcio bugiardo, leccapiedi di una Juventus-Rubentus che oggi come ieri fa scempio dei princìpi di lealtà sportiva. Manovratori e manovrati, ricattatori e ricattati, responsabili di illeciti giudicati da giudici da loro stesse nominati, sono ormai un tutt'uno indissolubile, inaccettabile e intollerabile. Come si può continuare a chiamarlo sport?

E' inaccettabile, dopo le angherie subite nelle ultime due estati, vedere che gli scippatori scippano ancora.

E' inaccettabile il comportamento antisportivo dello juventino Zalayeta che esulta dopo aver segnato col braccio.

E' inaccettabile che la società bianconera, che dichiara di aver voltato pagina col passato, non si scusi pubblicamente per l'episodio e non richiami il giocatore scorretto. Alcuni anni fa, un nostro giocatore, "Guly" Guglielminpietro, segnò un gol di mano ed esultò. Il giorno dopo, allenatore e presidente del Bologna chiesero scusa e stigmatizzarono il comportamento del loro giocatore. Questo vuol dire sportività, un termine che nel vocabolario bianconero non troverà mai posto.

E' inaccettabile che clamorosi errori vengano autenticati da un arbitro che non arbitrava la Juve da quattro anni, perchè dichiarato sgradito, dopo qualche favore non concesso. Si sa che un arbitro non gradito in casa Juventus è un arbitro la cui carriera  non trova vita facile. A pensar male spesso ci si prende: ma non sarà che Messina, elemento ribelle che aveva osato mancare di rispetto alla Juve,  ha sfruttato una formidabile opportunità per rientrare di nuovo nelle grazie del potente padrone? Dubbio amletico!

E' inaccettabile il comportamento di giornalisti-ultras, specialmente televisivi, che utilizzano i mezzi di informazione per plasmare la realtà secondo il gradimento delle squadre che contano. Nei giorni scorsi abbiamo sentito parlare di anno nero della Juventus, come se tutto ciò che è accaduto fosse frutto di un incidente. No, il termine giusto è "Anno della Vergogna", una vergogna non causata da eventi accidentali, ma deliberatamente determinata da atti consapevoli. Come giustamente dice Alberto Bortolotti, l'ordine dei giornalisti dovrebbe prendere provvedimenti contro questa insopportabile sudditanza.

E' inaccettabile l'atteggiamento della maggior parte dei tifosi juventini, che, trascinati nel gregge del vittimismo dalle dichiarazioni dei loro dirigenti, non fanno che giustificare i favori ricevuti col fatto che loro hanno pagato più di altre squadre. Vero è che Lazio Fiorentina e Milan dovevano essere in B, ma è altrettanto vero che la Juve oggi avrebbe dovuto essere in C. Per cui, dalla stessa indulgenza di cui hanno goduto gli altri, anche la Juventus ha tratto notevoli benefici. Sarebbe quindi auspicabile che i signori tifosi bianconeri si rendessero conto di essere una specie di "miracolati", e valutassero gli episodi a favore con maggiore sportività. Siamo stanchi di sentir dire "Noi Abbiamo Pagato Più Degli Altri" perchè: non è vincendo le partite attuali in modo disonesto che si compensano le punizioni subite per aver alterato i campionati passati in modo altrettanto disonesto. Questo dovrebbero capire i tifosi bianconeri e i loro dirigenti: se non si inizia a denunciare l'operato antisportivo di TUTTI gli operatori del calcio, anche quando questo va a nostro favore, il vento non girerà mai: e la Juventus continuerà, nel giudizio comune, ad essere inevitabilmente travolta dagli errori a loro favore, anche se avvenuti solo per pura incapacità del direttore di gara. Ma è evidente a questo punto, che la Juventus non vuole che il vento giri...

E' inaccettabile infine che, sfidando ogni legge della fisica, della matematica e anche della geometria, il Bologna possa perdere una partita senza aver subito gol.

E se qualche Juventino ha il coraggio di lamentarsi, si guardi questo video:

La chiosa finale la lasciamo alle parole di Stefano, il presidente del Club Forza Bologna, che nel messaggio inviatoci oggi conclude così:
"...io sono orgoglioso di essere presidente di un club forza bologna e di manifestare la mia fede calcistica.
Non so come possano esserlo i tifosi juventini."

Non c'è bisogno di aggiungere altro. Alla prossima.