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CLUB FORZA BOLOGNA

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Difficile essere tifosi del Bologna FC in Romagna, terra Bianconera per tradizione (tutti o quasi per Juve e Cesena). Tanto più difficile a Rimini, dove l'entusiasmo per i Biancorossi locali negli ultimi anni è enormemente cresciuto. Sono stati anni molto difficili quelli passati: le delusioni, le ruberie, i diritti non riconosciuti, la "giustizia ingiusta", ma anche nostre indiscutibili colpe, e vicende societarie per le quali ha sempre pagato la squadra ed il tifoso, dal crollo di Gazzoni alle promesse di Tacopina, fino alla fuga senza scrupoli di Cazzola. Momenti di grande sconforto ma anche di gioia incontenibile, nel ritrovare con la serie A il posto che ci compete. Ora ci aspettano altre soddisfazioni ed altri momenti difficili. Ma indipendentemente dagli eventi, l’amore per il Bologna va oltre i risultati, e oltre ogni motivazione razionale. Per questo, anche in una città dove i Rossoblu sono cosa rara, noi manteniamo viva la nostra passione. Il Club Forza Bologna è nato nel 1996 con l’intento di essere il punto di aggregazione di tutti i tifosi del BFC di Rimini e dintorni, perché in compagnia si tifa meglio e di più. E così, anche quest'anno, il Club è vivo e pulsante, proprio come la nostra fede, quella ROSSOBLU!

 
 
 
 
 
 
 

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SEVERITA' O IPOCRISIA?

Post n°49 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da Club_Forza_Bologna
 

IN ARRIVO I PROVVEDIMENTI.
PRIMO OBIETTIVO: SALVARE LA FACCIA.

Hanno annunciato tolleranza zero verso le società di calcio. Non sarà così verso i loro stessi sbagli, per i quali sono invece sempre pronti ad autoassolversi. Parliamo ovviamente dei ministri che hanno annunciato i provvedimenti sul calcio.
Tutti siamo d'accordo sulla necessità di maggior severità. Però l'impressione è che stiano tentando di far passare in secondo piano le responsabilità di uno Stato che ha sempre tollerato tutto, senza mai punire nessuno, sviando il discorso sulle colpe delle società di calcio che ancora non hanno adeguato gli stadi alle norme di sicurezza.
Ma l'ordine pubblico, la vigilanza sul rispetto delle norme, l'individuazione e l'arresto dei facinorosi e dei delinquenti, l'assegnazione di pene severe, è compito delo Stato o delle società sportive? Le quali possono sì collaborare, ma non possono sostituirsi allo Stato. E questi frettolosi provvedimenti che verranno presi non sono forse solo di facciata? Le decisioni che servono, non si possono prendere in tre giorni con un Consiglio dei Ministri.
Qui si sta aggirando il problema, che non è "stadi aperti" o "stadi chiusi": il problema è riorganizzare l'intero settore con interventi non "d'emergenza", ma strutturali, che comprendano anche nuovi regolamenti sportivi per Federcalcio, Lega e arbitri, e, ovviamente, istituire strumenti efficaci per far sì che le leggi non restino lettera morta.
Ancora una volta, stiamo avendo dimostrazione di come temi importanti vengano gestiti con superficialità, da persone che ne hanno facoltà non per reale conoscenza dei problemi, ma solo per meriti politici.

Uno che invece ha le idee chiare è il presidente del Bologna Alfredo Cazzola. Sentite nel filmato qui sotto la sua precisa analisi della situazione.

Una sintesi del decreto legge anti-violenza lo potete trovare qui. Da notare che gran parte dei provvedimenti non sono altro che ulteriori inasprimenti di norme già in vigore in precedenza. Non vediamo invece importanti novità per quanto riguarda i poteri di polizia. Per questo ci domandiamo se sia davvero credibile che queste disposizioni ora possano venire rispettate, visto che già prima erano allegramente ignorate da tutti.  

Posted by Alberto

NB: le opinioni espresse in questo articolo sono personali dell'autore, e non riflettono necessariamente quelle degli altri soci del Club Forza Bologna

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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> LA SALVEZZA DEL CALCIO? su Parole Libere
Ricevuto in data 08/02/07 @ 13:01
Oggi dovrebbe essere presentata la bozza del decreto legge per contrastare la violenza che ruota ...

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 07/02/07 alle 19:59 via WEB
Cazzola è un grande. Con un presidente così se lo lasciamo lavorare faremo grandi cose. GRANDE ALFREDO!!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 07/02/07 alle 21:11 via WEB
ma cosa succede se per esempio a Napoli 15.000 abbonati incazzati si ritrovano tutti davanti allo stadio a far casino perchè vogliono entrare? secondo me così finisce peggio di prima
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 08/02/07 alle 08:53 via WEB
Non si riesce a vedere tutto l'articolo per intero manca una parte ma probabilmente sono io che nn sono capace ciao Luca
 
 
Club_Forza_Bologna
Club_Forza_Bologna il 08/02/07 alle 09:34 via WEB
Il problema è senz'altro nella impostazione del tuo monitor che ha una risoluzione di 800x600. Vai sul desktop, clicca col tasto destro del mouse, ti si aprirà una finestra, scegli "impostazioni", poi dove c'è scritto "risoluzione dello schermo" portala a 1024x768, clicca "applica" e dai OK. La visualizzazione diventerà perfetta. Ciao
 
paologis
paologis il 08/02/07 alle 13:01 via WEB
Che dire, sebbene ormai il 90% degli incidenti accadano fuori dagli stadi sempre che il problema principale sia mettere gli impianti a norma... come al solito si cerca di bypassare il problema, addirittura non faranno fare le partite di Champion's League a S.Siro, mi chiedo se lo stadio di Sofia sia più sicuro di quello di Milano... basterebbe far applicare le leggi esistenti e non ci sarebbero tutti questi problemi ed incidenti...
 
 
Club_Forza_Bologna
Club_Forza_Bologna il 08/02/07 alle 17:41 via WEB
Assolutamente d'accordo, le leggi c'erano anche prima, bastava farle rispettare. Hai mai visto una partita sospesa per il lancio di un fumogeno? Mai, eppure la legge lo prevedeva. Hanno stabilito il divieto di lanciare o utilizzare razzi bengala e bastoni dentro lo stadio o nelle immediate vicinanze. Cosa vuol dire che prima si poteva, o che se mi allontano di un chilometro posso sventolare una spranga in faccia a qualcuno? Qui non è il calcio che deve darsi una regolata, è tutto lo Stato. Siamo proprio messi male.
 
   
paologis
paologis il 09/02/07 alle 01:38 via WEB
infatti mi fanno ridere certe minacce... anni e anni di galera a chi entra con un fumogeno... prima invece non era lo stesso? Alla fine non hanno fatto che inasprire le pene che già c'erano ed hanno chiuso gli stadi così noi tifosi per bene ci rimaniamo fregati 2 volte... che assurdità...
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/02/07 alle 10:43 via WEB
Non hanno chiuso tutti gli stadi. Quelli con meno di 10.000 persone di capienza possono stare aperti anche se fuori norma. Come dire che lo stadio di Crotone è più sicuro di San Siro, oppure che a Frosinone ci si può menare senza problemi. Ma questi sono pazzi furiosi!!!!!!!!!!!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 08/02/07 alle 17:03 via WEB
Hanno aperto le carceri con l'indulto senza pensarci un attimo, e adesso chiudono gli stadi. Quindi secondo loro, io tifoso che vado alla partita sono più pericoloso dei delinquenti che stavano dentro. Grazie per la fiducia, caro governo
 
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