una piccola donna

consapevolezza


Certe volte penso che se fossi stata una donna in carriera, o perlomeno una che avesse avuto un lavoro fisso fuori casa, molte cose della mia vita di mamma sarebbero andate sicurmente per un altro verso e forse in modo migliore di come sono andate. D'accordo che può essere stata anche una scelta, quella che mi ha  fatto stare a casa, ad accontentarmi del mio badget famigliare, anche se poi contribuivo nel mio piccolo  in qualche modo con lavori saltuari, ripetizioni, ecc...Quello in cui sento di aver sbagliato forse è stato  di seguire con troppa abnegazione i miei figli, anteporre i loro bisogni ai miei, che contavano solo se rapportati ai loro ...Il problema c'è stato quando di me, oltre la mano, si sono presi il braccio, come si dice....e allora si capisce che aver fatto la mamma del Mulino Bianco è servito a poco, si è dato un messaggio ai figli di totale disponibilità, di frainteso senso dell'amore, di annullamento e sacrificio che rasenta l'immolazione in nome dellla famiglia, uno sforzo per essere sempre all'altezza di uno standard inarrivabile.Bisognerebbe capire che essere buone madri è  essere capaci di trasmettere ai figli un modello di essere umano che ha anche difetti e limiti, che conserva anche un suo mondo fatto di ambizioni ,  progetti, cura per se stesse...senza accollarsi sensi di colpa, e  l'ansia che i nostri inevitabili errori possano arrecare danni ai nostri figli e capire che così si fa del proprio  meglio  facendoselo bastare, anche se in fin dei conti, quel proprio  meglio non è poi così male. Insomma basterebbe essere una madre consapevole.